Cronaca

Docente Unicam accusato di molestie: condannato

Docente Unicam accusato di molestie: condannato

Francesco Parillo, 54 anni, professore associato presso la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino è stato condannato a tre anni di reclusione e cinque di interdizione dai pubblici uffici, oltre al pagamento delle spese processuali. Il risarcimento sará invece stabilito in sede civile.        Il docente, lo ricordiamo, era stato al centro di un vero e proprio scandalo che aveva travolto Unicam nell’aprile del 2015, dopo che nei suoi confronti erano scattati addirittura i domiciliari su ordine del Gip del tribunale di Macerata, per fatti che sarebbero avvenuti tra il 2011 e il 2013. L’intera indagine aveva preso le mosse dalla segnalazione di uno studente, che aveva raccontato di essere stato molestato dal docente a ridosso di un esame universitario, producendo anche la registrazione audio di un incontro con il prof. Poi, i casi su cui si era concentrata l’attenzione degli inquirenti erano diventati complessivamente sette. Una vicenda torbida e della quale il docente si era sempre dichiarato vittima, fornendo una sua versione per tutti i fatti contestati: in particolare la registrazione e una mail. Oggi la pesante sentenza, che prevede anche il pagamento delle spese di costituzione di parte civile nei confronti di Unicam.

23/04/2018 19:26
Civitanova, incidente all'uscita della superstrada: un ferito

Civitanova, incidente all'uscita della superstrada: un ferito

Incidente all'uscita della strada statale SS77 all'altezza di Civitanova Marche. È accaduto nel pomeriggio di oggi intorno alle 18. Ad essere coinvolte due auto mentre una persona sarebbe rimasta ferita nello scontro. Sul posto il 118 che ha soccorso la persona rimasta coinvolta predisponendo il trasporto all'ospedale di Civitanova. servizio in aggiornamento

23/04/2018 18:27
Incidente stradale a Cingoli: tre feriti

Incidente stradale a Cingoli: tre feriti

Tre mezzi sono rimasti coinvolti oggi pomeriggio, intorno alle 18, in un incidente stradale a Troviggiano di Cingoli. Non si conoscono ancora le dinamiche dello scontro ma sono tre i feriti. Sul posto è intervenuto il 118 e l'auto medica e le tre persone coinvolte sono state trasportate all'ospedale di Macerata in codice giallo. servizio in aggiornamento

23/04/2018 18:22
Il 5 maggio, a Roma, i funerali di Pamela. Sarà sepolta al Verano.

Il 5 maggio, a Roma, i funerali di Pamela. Sarà sepolta al Verano.

I funerali di Pamela Mastropietro si svolgeranno sabato 5 maggio,a Roma, presso la parrocchia di Ognissanti. La Santa Messa avrà inizio alle ore 11,00, mentre dalle ore 9,30 alle 10,30 sarà  possibile rivolgerle l'ultimo saluto ed una preghiera personale nella cappella dove sarà adagiata la salma. La città di Roma ha previsto il lutto cittadino. "Abbiamo scelto il primo sabato del mese dedicato alla Vergine Maria - commentano i familiari - vista la devozione che, per Essa, aveva Pamela, oltre a noi tutti. Avremo finalmente un luogo dove piangerla,dove poterle portare un fiore o recitare una preghiera". La salma verrà tumulata nel cimitero capitolino del Verano.  

23/04/2018 16:50
Lo zio di Pamela: "la verità va cercata nella riservatezza"

Lo zio di Pamela: "la verità va cercata nella riservatezza"

“Il mio obiettivo è la verità e, di conseguenza, il mio interesse è che le indagini restino segrete” – Così Marco Valerio Verni, avvocato della famiglia Mastropietro e zio di Pamela, ha commentato la notizia del quarto dna trovato sul corpo della povera ragazza dai carabinieri del Ris. Una notizia che Verni, quindi, non conferma. “Non la confermo e non la smentisco per due ragioni principali: la prima è che le indagini devono svolgersi in un clima di massima riservatezza e la seconda è che non ho ancora avuto modo di approfondire lo studio degli atti. Quindi, anche volendo, non avrei nulla da dire sul merito di questa ennesima fuga di notizie”. L’avvocato Verni non si sbilancia, e non si lascia andare a giudizi diretti, ma non nasconde l’amarezza per il fiume di parole, a volte anche travisate, che si stanno spendendo a seguito della morte atroce di una ragazza di soli 18 anni. “Sono un avvocato e il mio obiettivo è e deve essere la verità. Non ho altri approcci, non voglio averne, e in questo senso, visto che sono stato contattato, sento di lanciare un appello: chi fa informazione  ricerchi verità e ben vengano le inchieste che, come spesso accade, sono funzionali alle indagini stesse. Ma lasciamo stare il gossip, perché il gossip con il sangue versato e l’atrocità di questo omicidio non c’entra proprio niente”. Non lo dice, ma il messaggio è facilmente interpretabile e si può tradurre in due domande: se il quarto dna non c’è, a cosa serve inventare una cosa del genere? E se invece c’è, ci si rende conto che si rischia di favorire la fuga di un eventuale quarto indagato? E probabilmente sarà anche per fare ordine che per domani mattina, alle 11, il Procuratore della Repubblica, Giovanni Giorgio, ha convocato una conferenza stampa “sulla posizione dei 3 nigeriani, indagati per l’omicidio di Pamela Mastropietro”. Indagati che, dunque, restano tre ed i cui nomi sono già noti da mesi, ma in molti continuano a chiedersi se Oseghale e gli altri due possono avere davvero le competenze per smembrare un corpo in quel modo. Appare quantomeno poco credibile che dopo aver fatto un lavoro del genere – definito dallo stesso medico legale opera di una mano esperta che ha agito senza fretta e con precisione – i due trolley dove erano stati occultati i resti siano stati abbandonati così alla vista di tutti.  C’è lavoro da fare, quindi, per inquirenti e magari anche per chi fa giornalismo e questo lavoro, sembra voler dire l’avvocato Verni, deve poter essere svolto in un clima di riservatezza che sia funzionale alla verità, o alla ricerca di essa.

23/04/2018 15:17
Porto Potenza Picena, in fiamme il tetto di una casa

Porto Potenza Picena, in fiamme il tetto di una casa

Personale e mezzi dei vigili del fuoco sono intervenuti alle 10.48 circa, a Porto Potenza Picena, Via Rossini 56, per un incendio di un tetto in legno, ventilato, di una costruzione.L’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco è  valso  alla  messa in sicurezza del tetto e dell’edificio.Si interveniva con 1 autopompa dalla sede del distaccamento di Civitanova Marche e con una piattaforma aerea A-Trid della sede centrale di Macerata.In totale sono intervenuti 7 unità Vigili del Fuoco.

23/04/2018 15:10
Avevano ingerito ovuli di eroina: arrestati tre nigeriani, ospiti delle comunità di Camerino e Macerata

Avevano ingerito ovuli di eroina: arrestati tre nigeriani, ospiti delle comunità di Camerino e Macerata

Tre cittadini nigeriani, due uomini e una donna, uno dei quali ospite di una comunità di Camerino e due del Gus di Macerata, sono finiti nei guai dopo essere stati fermati dai carabinieri mentre viaggiavano a bordo di un pullman. I due uomini, infatti, avevano ingerito ovuli per un totale di 15 grammi di eroina pura. L'operazione è stata messa a segno dai carabinieri di Tolentino in collaborazione con i colleghi della Stazione di Belforte, del Norm di Macerata e del Norm di Camerino. I tre, due uomini di 20 e 26 anni e una donna di 24 anni, disoccupati e incensurati, sono stati individuati a bordo del pullman e alla vista delle divise hanno palesato un evidente nervosismo. Dopo i controlli di rito, sono stati sottoposti ad esami diagnostici ospecives a San Severino grazie ai quali è risultato che gli uomini avevano ingerito ovuli contenenti presumibili sostanze stupefacenti. Sottoposti a specifici trattamenti, i militari hanno recuperato alcuni ovuli contenenti in totale 15 grammi di eroina pura. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, nel domicilio del nigeriano ospite a Camerino sono stati sequestrati un telefono cellulare e 300 euro probabile provento dell'attività di spaccio. Il materiale è stato sottoposto a sequestro. I tre sono stati tutti denunciati a piede libero. 

23/04/2018 13:45
Controlli a Porto Recanati, ancora droga e denunce

Controlli a Porto Recanati, ancora droga e denunce

Nell'ambito dei controlli predisposti per il weekend a Porto Recanati, i Carabinieri della locale stazione con quelli di rinforzo dell'ottavo Reggimento Lazio, oltre all'arresto di un pakistano con 40 dosi di eroina, hanno denunciato altre 3 persone. Il primo per dentenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: si tratta di un italiano del '97 di Loreto che è stato trovato in possesso di due grammi di hashish e 9 di marjuana divisi in dosi. Il secondo, denunciato per falsa attestazione a pubblico ufficiale, è un italiano del '91 di Osimo che guidava con una patente di cui era stato denunciato lo smarrimento e ciò per evitare il ritiro, in quanto doveva essere mandata alla motorizzazione. La terza denuncia, sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, riguarda una cittadina polacca del '79 residente a Osimo, che è stata trovata con un grammo di cocaina. Inoltre, durante i controlli nel parcheggio dell'Hotel House, sono stati rinvenuti 4 grammi di cocaina che erano stati lanciati a terra per evitare il controllo e un italiano del '54 di Potenza Picena è stato trovato alla guida con la patente revocata. Gli è stata quindi comminata una sanzione di 5.000 euro e l'auto è stata sequestrata amministrativamente.

23/04/2018 11:35
Civitanova: scippata all'uscita dalla discoteca

Civitanova: scippata all'uscita dalla discoteca

Un tempo certe scene si vedevano solo nei film. Adesso, invece, capita di doverle vedere persino in pieno centro, a Civitanova Marche. Ne sa qualcosa la donna che domenica ha denunciato uno scippo nella cittadina costiera. Stando al racconto, la ragazza, di origini straniere ma da tempo nelle Marche, stava rientrando a casa, all’altezza di via Mazzini, dopo una serata in discoteca. Un’auto l’ha avvicinata, dal lato destro si è abbassato il finestrino e in un istante le hanno tirato via la borsa, fuggendo poi a tutta velocità. Nell’attimo di concitazione, la ragazza è rimasta anche ferita, dopo essere caduta a terra ed ha riportato traumi giudicati guaribili in dieci giorni. La donna é tuttavia riuscita a memorizzare la targa e poco dopo uno dei due malviventi è stato identificato dalle forze dell’ordine. La refurtiva, purtroppo, non è stata recuperata.

23/04/2018 11:10
Centinaia di assunzioni senza concorso: denunciati 53 dirigenti della Regione Marche

Centinaia di assunzioni senza concorso: denunciati 53 dirigenti della Regione Marche

Militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Macerata, in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica di Ancona, a seguito di una autonoma attività d’iniziativa orientata alla repressione delle frodi in danno dei bilanci locali, hanno concluso un’operazione di servizio – chiamata  “Easy Job” – segnalando all’autorità giudiziaria dorica 53 dirigenti regionali che, nel tempo, violando le disposizioni in tema di previsione del fabbisogno organico delle pubbliche amministrazioni., hanno permesso l’assunzione a tempo indeterminato di 776 lavoratori a tempo determinato, contravvenendo anche alla norma di rango costituzionale che prevede l’ingresso alle dipendenze della P.A. per concorso, con ciò integrando la fattispecie delittuosa di abuso d’ufficio (art.323 Cod.Pen.). Nel dettaglio, le attività investigative svolte hanno permesso di acclarare che i dirigenti denunciati, con le loro condotte illecite, hanno causato una spesa per l’ente Regione che, alla data di ultimazione delle indagini, è stata stimata in euro 121.792.009,55, pari, cioè, all’importo degli emolumenti corrisposti ai dipendenti indebitamente stabilizzati. La complessa attività operativa, che si è sviluppata per oltre 18 mesi su tutto il territorio regionale attraverso lunghi e articolati esami testimoniali e documentali, riscontrati con una minuziosa analisi normativa, ha infatti permesso di far emergere sistematiche e diffuse violazioni costituenti reato. In particolare, i dirigenti denunciati hanno, prima di tutto, eluso la normativa di settore, omettendo di predisporre i previsti “Piani triennali del fabbisogno del personale”, documento fondamentale per consentire, alla Regione Marche, di preventivare le necessità di personale da assumere. Questa omissione, determinando la mancata verifica preventiva delle effettive esigenze di assunzioni, ha consentito la “stabilizzazione” indebita di 776 dipendenti già assunti a tempo determinato. In molti casi, inoltre, non sono state attivate le necessarie procedure di concorso pubblico, mentre in altri si è proceduto alla predisposizione di “bandi fotografia”, cioè veri e propri provvedimenti illeciti, formati esclusivamente per assumere dipendenti predeterminati. In tali bandi, infatti, i requisiti previsti sono stati “fotografati” su quelli effettivamente posseduti dai lavoratori interessati, arrivando persino a pubblicare il relativo bando di concorso il giorno successivo a quello in cui il dipendente da stabilizzare aveva maturato i requisiti indicati. Atteso che, in tali casi, sono state accertate anche autonome fattispecie delittuose ascrivibili a 11 lavoratori, come sopra “stabilizzati”, avendo essi falsamente attestato in atti il possesso di requisiti in realtà non posseduti, sono stati segnalati all’A.G. di Ancona in relazione al reati di cui all’art.483 Cod.Pen.. In un caso si è proceduto a denunciare il lavoratore per il reato di truffa aggravata (art.640, 2° comma, Cod.Pen.). La proiezione trasversale delle indagini svolte, ha portato, infine, a segnalare l’intero contesto delineato alla Procura Regionale della Corte dei Conti, presso la Sezione Giurisdizionale per la Regione Marche di Ancona, per le valutazioni di competenza, ai fini dell’accertamento delle eventuali condotte causative di danno erariale in capo ai responsabili.  

23/04/2018 10:38
Il bene possibile, a Morrovalle incontro con Alessandro Rossi del Sermig di Torino

Il bene possibile, a Morrovalle incontro con Alessandro Rossi del Sermig di Torino

Mercoledì 25 aprile alle 21,15 presso l’auditorium San Francesco a Morrovalle “Il bene possibile”, incontro con Alessandro Rossi del Serming di Torino Il Serming - Servizio Missionario Giovani - è nato nel 1964 da un'intuizione di Ernesto Olivero e da un sogno condiviso con molti: sconfiggere la fame con opere di giustizia e di sviluppo, vivere la solidarietà verso i più poveri e dare una speciale attenzione ai giovani cercando insieme a loro le vie della pace. Dai "Si" di giovani, coppie di sposi e famiglie, monaci e monache è nata la Fraternità della Speranza, per essere vicini all'uomo del nostro tempo e aiutarlo a incontrare Dio. "Quando la nostra avventura è iniziata, nel 1964, eravamo un piccolo gruppo di ventenni: molto giovani, inesperti, ma con un ideale pulito nelcuore. Il nostro sogno era quello di abbattere la fame nel mondo. Non combatterla, ma proprio sradicarla. A chi ci considerava ingenui o esagerati, dicevo e dico che un ideale grande è vero solo quando ti supera. Proprio come l’amore, perché due innamorati non amano a tempo, non amano «per un po’», ma totalmente. E, soprattutto, vogliono e provano ad amare in grande. Partendo da questa logica, la sete di giustizia è stato il nostro primo sogno di pace. I campi di lavoro, le raccolte di denaro, le iniziative di sensibilizzazione furono i primi strumenti per aiutare missionari e volontari di ogni congregazione, gruppo, provenienza, religione. Parole come sobrietà, semplicità, disponibilità, condivisione diventarono presto il nostro pane, la chiave di un impegno in favore di chi operava nel Terzo mondo - racconta lo stesso Olivero - Era il nostro modo per sconfiggere la fame, un “programma” che entrò senza troppi pensieri anche nel nome che scegliemmo per noi, Sermig – Servizio missionario giovani. Volevamo servire, le missioni erano al centro dei nostri pensieri, eravamo giovani: da qui, Sermig: Servizio missionario giovani. Senza rendercene conto, mettemmo nero su bianco la sintesi di una storia che, negli anni, si sarebbe arricchita di molte altre sfumature.

23/04/2018 10:36
Ecco le nuove Stelle al Merito del Lavoro

Ecco le nuove Stelle al Merito del Lavoro

Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha insignito per l’anno 2018, sette  lavoratori della Provincia di Macerata, con la ‘Stella al Merito del Lavoro: (tre Maestri di Recanati, ed uno proveniente da ciascuna dalle seguenti città:  Camerino, Tolentino, Fiuminata e Belforte del Chienti).           Stefano Carloni, di Camerino.  Laurea in Ingegneria Meccanica. Coniugato, ha 4 figli.  Ha iniziato la sua attività lavorativa alla Merloni ed è  poi  passato alla Optimes. Dal 1987 ha iniziato la sua collaborazione con l’ENEL, con varie qualifiche: responsabile della zona di Rimini poi di quella di Ascoli Piceno, responsabile Unità Territoriale Marche e Umbria, fino a quella di quadro dirigenziale, che ricopre a tutt’oggi. E’ infatti Capo Unità Assistenza Tecnica Sviluppo Rete – DTR Emilia Romagna e Marche con sede di lavoro ad Ancona.  I suoi hobbies: segue con interesse ogni attività sportiva, ma predilige il motociclismo. Ama fare lunghe passeggiate in montagna. Ha 28 anni di anzianità di servizio.                                                                                                                                                                                    GRELLONI Alessio, di Fiuminata, Diploma di Ragioniere – Perito Commerciale. Coniugato, ha 2 figli. Ha iniziato a lavorare nel 1977 con la qualifica di Impiegato Tecnico,  presso la Ditta Indesit, ora Whirlpool Europe s.r.l., passando ad altre qualifiche  impiegatizie fino ad Impiegato di 6° livello – Cooling Subsystem Arch. Engineer Project.  I suoi hobbies: ama seguire tutti gli sport e si dedica con passione all’agricoltura. E’ in pensione dal 2017 ed ha 39 anni di anzianità di servizio.                                     Fabio Mariani, di Recanati, Licenza Media Inferiore. Coniugato, ha due figlie e due nipotini  Ha iniziato la sua carriera lavorativa presso un calzaturificio poi, dal 1979  ha lavorato ininterrottamente presso la Ditta Teuco SpA (Gruppo Guzzini) ed è stato uno dei primi dipendenti assunti. Ciò gli ha permesso di apprendere tutte le fasi della lavorazione delle vasche idromassaggio.  Le sue peculiarità lavorative gli hanno permessi di divenire il tecnico che girava l’Italia ed altri Paesi per fare assistenza tecnica. Nel 1996 è passato al controllo qualità sia dei prodotti dell’Azienda che dei materiali  dei fornitori. Negli anni ha contribuito a trasferire le sue conoscenze, non solo agli ingegneri, ma soprattutto agli addetti alle linee di produzione, facendo anche formazione ai nuovi assunti. E’ andato in pensione con la qualifica di quadro dopo 40 anni di lavoro. Nel tempo libero si  dedica a molte attività: donatore AVIS, Socio fondatore dell’Associazione del suo Quartiere  e del  Circolo Fotografico “Obiettivo per tutti” di cui è stato delegato della federaone nazionale per la provincia di Macerata.  Con la moglie collabora  attivamente alla vita parrocchiale seguendo i percorsi per i fidanzati che si avvicinano al matrimonio. Franco Nibaldi, di Recanati, Diploma di Perito Meccanico.  Coniugato,  ha due figli e due nipoti.  Dal 1972 ha  lavorato ininterrottamente presso la Ditta iGuzzini Illuminazione, con diverse qualifiche tra le quali: responsabile dell’Ufficio tecnico commerciale, direttore progettazione illuminotecnica, direttore marketing,  Design Lab Director. Nel tempo libero si dedica allo sport (mountain bike) Appassionato di giardinaggio cura anche  un piccolo orto. Ha 45 anni di anzianità di servizio.                                                                                                                        Giuseppe Pierluigi, di Belforte del Chienti, Licenza Media Inferiore. Coniugato, ha due figli. Nel 1976 ha iniziato la sua carriera lavorativa presso una  ditta del settore metalmeccanico.  Dopo un anno è iniziato il suo rapporto di lavoro con la Simonelli con la qualifica di caporeparto,  responsabile della gestione e coordinamento del ciclo produttivo. Ha sempre dimostrato una reale capacità di lavorare in gruppo,  maturata in molteplici situazioni in cui era indispensabile la collaborazione di figure diverse :Un forte orientamento al raggiungimento degli obbiettivi con capacità di leadership, orientamento al problem solving, capacità di lavorare in situazioni di stress. Coltiva anche qualche hobby: gli piace fare sport, viaggiare e svolgere attività di volontariato presso il comune di Belforte del Chienti. Ha 40 anni di anzianità di servizio.                                                                                                                Claudio Regini, di Recanati, Diploma di Ragioniere-Perito Commerciale ed ha frequentato per 4 anni la Facoltà di Economia e Commercio ad Ancona, ma per la scomparsa del padre ha dovuto rinunciare alla Laurea per provvedere al sostentamento della famiglia. Coniugato, ha due figlie entrambe Laureate. Nel 1975 ha partecipato ad una selezione alla iGuzzini ed è stato assunto con la qualifica di capo-contabile nell’ufficio amministrativo, all’interno del quale si svolgeva tutta l’attività contabile, finanziaria  e gestionale dell’azienda che contava allora circa 80 dipendenti. Ha proseguito la sua carriera divenendo capo-ufficio amministrativo e successivamente con inquadramento dirigenziale come Finance & Accounting Director e Procuratore. Nel corso degli anni è stato anche Amministratore Unico di tre società controllate dal Gruppo iGuzzini. Nel corso della sua carriera lavorativa ha sempre profuso il massimo impegno e dedizione con la più ampia disponibilità fiero di aver contribuito a far diventare l’azienda leader mondiale nel proprio settore. Quanto  agli interessi extra-lavorativi cui si dedica con passione c’è la vice-presidenza del Circolo Tennis “Francesco Guzzini”, ha partecipato alla costituzione del Rotary Club di Recanati di cui è stato presedente nell’anno 2015-2016 ed utilizzando lo strumento dell’Art Bonus, il Rotary ha contribuito con il sostegno dei maggiori imprenditori recanatesi, alla ristrutturazione della Torre Civica. Gli piace viaggiare e giocare a tennis. E’ in pensione  dal 2017 ed ha 42 anni di servizio.  Sandro Rita, di Tolentino, Laurea in Ingegneria Meccanica. Coniugato, ha due figli. Ha iniziato a lavorare nel 1982 presso la Ditta Zanussi Elettrodomestici (oggi Electrolux) e  presso vari stabilimenti nazionali ed in altre aziende manifatturiere meccaniche italiane, ricoprendo vari incarichi nell’ambito dell’industrializzazione di processo. Engineering Director della iGuzzini Illuminazione dal 1990, con la responsabilità di Ingegneria di Processo (macchine, impianti, manutenzione) dell’Azienda. Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Delegato per la Sicurezza e l’Ambiente. E’ consigliere della sezione Associazione Arma Aeronautica di Macerata. Appassionato di tecnica automobilistica e automobilismo storico,  partecipa occasionalmente ai Raduni organizzati dai Club di Automobilismo Storico delle nostre zone. Ha 40 anni si anzianità. L’ambita onorificenza “Stella al merito del lavoro”, che dà diritto al titolo di “Maestro del Lavoro”, sarà consegnata il 1° Maggio 2018 nell’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona alle ore 10,30 alla presenza delle massime Autorità Civili, Militari e Religiose della Regione Marche. Il Consolato Provinciale ed i Colleghi Maestri del Lavoro maceratesi si congratulano vivamente con i neo Insigniti dando  loro il benvenuto nella Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia.La Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, Ente Morale istituito con D.P.R.1625 del 14.04.56 conta, nel Paese e all’Estero circa 17.000 aderenti (operai, impiegati, quadri e dirigenti,) di cui 113 nella nostra Provincia.Il sodalizio sostiene ed esalta i valori  del lavoro umano, principalmente attraverso incontri nelle Scuole con i Giovani che si apprestano ad iniziare la vita lavorativa; promuove inoltre attività volontaristiche dei Soci con iniziative in collaborazione con gli Enti preposti alla difesa del patrimonio artistico ed ambientale, nonché alla protezione civile e alla solidarietà sociale spesso in collaborazione con Aziende, Istituti di Credito, Camere di Commercio, Istituzioni pubbliche e private, che condividono l’importanza di rilanciare  principi e valori spesso disattesi, e la sicurezza nei luoghi di lavoro.I Maestri del Lavoro sono dipendenti di aziende private che,  nella loro vita lavorativa, hanno elaborato e progettato tecniche innovative per migliorare la sicurezza, la  qualità e la funzionalità dei prodotti, creando lustro e professionalità nelle aziende in cui hanno operato e che si sono particolarmente distinti per operosità, professionalità e condotta morale.Occorre sottolineare che la  cultura del nostro Paese concepisce il lavoro come servizio per il bene comune, la nostra forza è il frutto della storia, ecco perché la memoria deve tradursi in  patrimonio collettivo.I Maestri del Lavoro debbono essere il riferimento per l’attuazione del principio fondamentale di uguaglianza e di difesa dell’universalismo dei diritti di ieri, delle conoscenze di oggi, per i lavoratori di domani.

23/04/2018 10:27
Macerata, entrano indisturbati mentre i proprietari sono in casa: rubato un bancomat

Macerata, entrano indisturbati mentre i proprietari sono in casa: rubato un bancomat

Ladri in via Ugo Foscolo a Macerata. È accaduto venerdi sera intorno alle 22 mentre i proprietari, moglie e marito, dell'abitazione erano in soggiorno a guardare la tv. Chi è entrato nella casa, probabilmente due persone, si è introdotto forzando la serranda della cucina e agendo così indisturbato. A far insospettire i proprietari solo la luce, probabilmente quella di una torcia, saltata agli occhi della donna. Quando la coppia si è alzata dal divano per controllare, però, i ladri erano già fuggiti. "Hanno bloccato la serranda con delle forbici e del cartone - racconta il proprietario - e poi si sono spostati nelle camere, quella mia e di mia moglie, quella di nostra figlia e in una terza camera sempre a piano terra. Nelle stanze ho trovato cassetti e ante dell'armadio aperti ma non mancava nulla. L'unica cosa rubata è stato il bancomat di mia moglie che i ladri hanno asportato dalla sua borsa trovata in camera". Il furto è stato denunciato alla polizia.  

22/04/2018 19:52
Corridonia, ha un incidente e resta incastrata nell'auto: soccorsa dai pompieri

Corridonia, ha un incidente e resta incastrata nell'auto: soccorsa dai pompieri

Resta incastrata nella sua auto in seguito ad un incidente. È quanto è accaduto oggi pomeriggio a Corridonia, in contrada Campogiano. Una ragazza sarebbe rimasta incastrata tra le lamiere della sua auto dopo che la sua macchina ha sbandato e sbattuto. Per tirarla fuori è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Fortunatamente le condizioni della ragazza non sono gravi.  

22/04/2018 19:25
Scontro tra tre auto: feriti all'ospedale

Scontro tra tre auto: feriti all'ospedale

Un incidente nel pomeriggio di oggi in località Berta, tra Passo di Treia e San Severino. Ad essere coinvolte tre macchine. Secondo quanto ricostruito una delle auto coinvolte sarebbe finita nella carreggiata opposta a causa del riverbero del sole andando a sbattere con le altre. Cinque le persone ferite nessuna in maniera grave trasportate negli ospedali di zona. Sul posto è intervenuto il 118.

22/04/2018 19:10
Passo del Fargno, cade in un burrone: avviate le ricerche

Passo del Fargno, cade in un burrone: avviate le ricerche

servizio aggiornato alle 18.23 Il ragazzo 27enne caduto nel burrone sarebbe stato recuperato vivo, anche se ferito e trasportato all'ospedale "Torrette" di Ancona con l'eliambulanza. Per il recupero è stato utilizzato l’Elicottero Drago 67 del Nucleo Elicotteri di Pescara. L'infortunato, cosciente durante i soccorsi, avrebbe riportato diverse fratture in particolare alle gambe. La caduta è avvenuta quando il giovane, in scarpe da tennis e pantaloncini, ha cercato di aggirare una lingua di neve sul sentiero ed è scivolato in una macchia di erba viscida. Il 27enne, imbragato per l'impossibilità di utilizzare una barella spinale, è stato caricato sul velivolo che lo ha condotto vicino al rifugio dove era atterrata l'eliambulanza del 118. E' stato trasportato agli Ospedali Riuniti di Ancona per le cure e gli accertamenti del caso. Sul posto anche gli uomini del Soccorso alpino. Tre persone sono morte in passato cadendo sullo stesso sentiero. ______________________________ Cade in un burrone lungo il Passo del Fargno. È accaduto oggi lungo la strada verso il Fargno e il ragazzo rimasto coinvolto sarebbe scivolato nel canalone. Sono state avviate le ricerche per ritrovare il ragazzo che non risponderebbe ai richiami dei soccorritori. Sul posto il gruppo del soccorso alpino di Montefortino e di Macerata che non è riuscito ad arrivare agevolmente sul posto perché la strada è ostruito da neve. È intervenuta anche l'eliambulanza del 118 che sta cercando di effettuare il recupero parecchio complesso perché la persona sarebbe scivolata per un tratto ampio e l'elicottero Sart dei Vigili del fuoco di Ancona. Presente anche la protezione civile. foto di Gianmario Scodanibbio

22/04/2018 16:59
Passo di Treia, auto tampona scooter: un quindicenne soccorso con l'eliambulanza

Passo di Treia, auto tampona scooter: un quindicenne soccorso con l'eliambulanza

Incidente nel pomeriggio di oggi intorno alle 16 ad un chilometro da Passo di Treia, lungo la strada che porta a San Severino. Ad essere coinvolta un'auto che ha tamponato uno scooter guidato da un ragazzo di 15 anni. A causa del tamponamento lo scooter ha impattato col suolo violentemente e il giovane è rimasto ferito. Sul posto l'auto medica e la polizia stradale. Richiesto l'intervento dell'eliambulanza che ha prelevato il giovane trasportandolo all'ospedale di Ancona per gli accertamenti del caso.

22/04/2018 16:16
Sarnano, cade in bici durante l'escursione: trasportato all'ospedale

Sarnano, cade in bici durante l'escursione: trasportato all'ospedale

Cade con la bici durante l'escursione domenicale. È accaduto stamattina in contrada Piobbico, a Sarnano e ad essere coinvolto è stato un ciclista durante la sua uscita. Sul posto è intervenuto il personale del 118 che ha soccorso l'uomo e l'ha trasferito all'ospedale di Macerata per gli accertamenti. Il ciclista non è grave

22/04/2018 13:17
Bimbo di 7 anni morto mentre gioca, gli accertamenti: deceduto a causa di una peritonite

Bimbo di 7 anni morto mentre gioca, gli accertamenti: deceduto a causa di una peritonite

E' morto a causa di uno choc da infezione generalizzata, in particolare di un'appendicite sfociata in peritonite, il bimbo di 7 anni di Camarano che il 20 aprile si è accasciato davanti ai nonni mentre stava giocando in casa e poi è giunto all'ospedale Salesi già in arresto cardio-respiratorio. Lo dicono i responsi del riscontro diagnostico disposto dagli Ospedali Riuniti di Ancona ed eseguito dall'equipe del dottore Raffaele Giorgetti del reparto di Medici legale. Al momento nessun atto è arrivato in Procura e non c'è alcuna ipotesi di reato tanto che il magistrato non ha disposto l'autopsia eseguita invece dall'azienda ospedaliero-universitaria. Da alcuni giorni il bimbo accusava dolori di pancia, vomito e febbre alta. Dagli atti risulterebbe che era stato visitato dal pediatra e si stesse curando per una gastroenterite.   (fonte Ansa)

22/04/2018 12:22
Controlli all'Hotel House, pakistano trovato con 40 dosi di eroina

Controlli all'Hotel House, pakistano trovato con 40 dosi di eroina

Questa notte, intorno alla mezzanotte, i carabinieri della stazione di Porto Recanati e della Compagnia di intervento operativo dell'Ottavo reggimento Lazio, nel corso dell'attività continua di controllo nell'area dell'Hotel House, lungo le scale tra il primo e secondo piano, hanno proceduto al controllo di un pakistano 36enne risultato clandestino e con precedenti specifici di polizia che sottoposto a perquisizione personale è stato trovato con 40 dosi di eroina per 37.5 grammi complessivi 160 euro e un telefono cellulare. Al termine degli adempimenti veniva dichiarato in arresto per spaccio di stupefacenti e trattenuto presso le celle di sicurezza in attesa della convalida come disposto dal pm di turno, Margherita Brunelli della Procura della Repubblica di Macerata

22/04/2018 09:54
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