Cronaca

Droga a fiumi in tutta la provincia: i carabinieri mappano le etnie più pericolose

Droga a fiumi in tutta la provincia: i carabinieri mappano le etnie più pericolose

Un incremento di arresti dal 122%. È quanto risulta dall'esame dei dati relativi all’attività di contrasto dello spaccio di stupefacenti posta in essere dall’Arma dei Carabinieri nella provincia di Macerata, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e la data odierna, rispetto all’analogo periodo del 2017. Gli arresti sarebbero passati da 18 a 40, mentre le denunce in stato di libertà, passate da 40 a 91, sarebbero aumentate del 128%. In particolare, nel territorio della provincia, i militari dell’Arma hanno sequestrato complessivamente: 5,271 kg di cocaina (+398% rispetto a 1,059 kg dell’analogo periodo del 2017); 21 grammi di eroina (+425% rispetto ai precedenti 0,4 grammi); 227, 205 kg di hashish (+32.082% rispetto ai precedenti 0,706 Kg); 12,6 kg di marijuana (+452% rispetto ai precedenti 2,284 kg). I Carabinieri dei vari reparti hanno seguito numerose operazioni di polizia giudiziaria che hanno accertato una fiorente attività di spaccio di droghe, gestita in prevalenza da stranieri. In particolare, è stato riscontrato tra le etnie a maggiore dinamicità criminale: quella marocchina nell’area compresa tra la costa e la parte interna della provincia al confine con quella di Fermo, nel settore dell’hashish, quella albanese nell’intera provincia (dall’entroterra camerte alla fascia costiera), nei settori della cocaina e della marijuana: al riguardo, si citano: quella pakistana concentrata specialmente nell’area costiera, facente capo all’Hotel House di Porto Recanati, nello specifico settore dell’eroina; quella tunisina, anch’essa nell’area costiera tra Porto Recanati e Civitanova, nel settore della cocaina; quella nigeriana nella città di Macerata nei settori dell’eroina e della marijuana. Complessivamente, gli italiani arrestati per reati in materia di stupefacenti sono 16 (su 40 totali, pari al 40%), di cui 14 in flagranza e 2 su esecuzione di provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Nello specifico si cita la complessa attività investigativa condotta dal Reparto Operativo in collaborazione con il N.O.R.M. della Compagnia di Macerata e la Stazione di Montegranaro con il supporto tecnico-logistico della Direzione Centrale Servizi Antidroga all’indirizzo di un gruppo di magrebini con base a Monte San Giusto, che da febbraio scorso, nel territorio compreso tra Monte San Giusto, Morrovalle e Montegranaro, ha permesso di trarre in arresto 5 soggetti (2 cittadini  italiani, 1 marocchino e 1 albanese in possesso di complessivi 2 kg di hashish e 1 altro italiano che deteneva nel proprio seminterrato ben 223,6 kg di hashish) e sottoporre a fermo di indiziato di delitto 3 marocchini, trovati in possesso complessivamente di 1,4 kg di hashish. E ancora  il risultato di assoluto rilievo conseguito il 15 febbraio scorso dal Reparto Operativo in collaborazione con la Stazione di Porto Recanati, con l’esecuzione di 4 misure cautelari (3 in carcere e 1 ai domiciliari) all’indirizzo del gruppo di albanesi coinvolti, a vario titolo, nell’importazione via mare dall’Albania dell’ingente carico di marijuana – pari a kg 915,19 – rinvenuto sulla spiaggia di Porto Recanati all’alba del 29 giugno 2017; gli importanti riscontri effettuati dall’Arma di Montecosaro e di Civitanova Marche il 22 febbraio scorso, con il sequestro di 5 kg di cocaina e oltre 10 kg di marijuana a carico di un pregiudicato albanese domiciliato a Montecosaro e in merito, si menziona l’operazione “RIiver’s end” dell’8 marzo scorso, con l’esecuzione di 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti pakistani domiciliati presso il noto complesso condominiale, resisi autori di oltre 600 cessioni di dosi di eroina a giovani tossicodipendenti provenienti da questa provincia e da quelle limitrofe di Ancona e Fermo, in un caso, gli investigatori dell’Arma hanno accertato che cessioni di stupefacente erano state “barattate” anche con prestazioni sessuali da parte di una giovane tossicodipendente del luogo; Da ricordare anche l’importante arresto, di mercoledì scorso 18 aprile, del latitante di origine tunisina rintracciato presso l’appartamento di una cittadina rumena a Civitanova Marche, in possesso di oltre 200 grammi di cocaina e una pistola beretta cal.9 parabellum con matricola abrasa e 23 colpi cal.9 PB e 2 documenti di identità francese falsi;  Infine da menzionare le indagini condotte dal Reparto Operativo con il supporto di personale del Comando Provinciale, mediante attività di tipo tecnico e tradizionale che hanno permettesso di accertare una sistematica attività di spaccio di eroina e marijuana, ad opera di Innocent Oseghale e i due Lucky, Desmond e Awelima, frutto dell’unica attività lavorativa svolta da ciascuno per il sostentamento proprio e delle rispettive famiglie. Inoltre sono state documentate centinaia di cessioni di eroina e marijuana, nel periodo compreso tra marzo 2017 e gennaio 2018,  con frequenza giornaliera, tutte poste in essere nella cittadina di Macerata.      

24/04/2018 13:59
Cercava asparagi, ma ha trovato eroina e cocaina

Cercava asparagi, ma ha trovato eroina e cocaina

Voleva passare un pomeriggio a contatto con la natura, cercando asparagi da prepararsi, poi, per la cena. Ma nella campagna di Civitanova Marche si é imbattuto, sotto ad un cespuglio, in uno strano involucro che sembrava occultato ad arte. Così si é insospettito ed ha chiamato i carabinieri della stazione di Civitanova Alta. E' quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, con i militari dell'Arma che hanno, grazie alla prontezza e alla curiosità di un cittadino, così potuto recuperare e sequestrare 36 grammi di cocaina e 88 di eroina. Stupefacente che era certamente destinato alla spaccio e che verosimilmente era stato nascosto in quel punto per sfuggire ai continui e serrati controlli delle forze dell'ordine sul fronte della lotta al traffico di droga. Dal sequestro dell'ingente quantitativo di droga é stata avviata una attività di indagine finalizzata all'identificazione del presunto spacciatore, con i carabinieri che stanno passando al setaccio i nominativi di persone residenti nella zona con precedenti specifici oltre alle immagini di alcune videocamere installate nei pressi del terreno su cui era stata nascosta la droga.

24/04/2018 13:27
Venti "falsi residenti" denunciati a Pieve Torina: percepiti oltre 100mila Euro di CAS

Venti "falsi residenti" denunciati a Pieve Torina: percepiti oltre 100mila Euro di CAS

Venti persone sono state denunciate dai Carabinieri della Compagnia di Camerino per falso ideologico e indebita percezione di erogazioni statali. Tutti avevano dichiarato, producento documentazioni false, di essere stabilmente domiciliati a Pieve Torina, percependo così il contributo di autonoma sistemazione (CAS) a seguito del sisma dell'ottobre 2016. Stando ai risultati dell'indagine, i venti denunciati (tra cui uno straniero) hanno sottratto complessivamente alle case dello Stato una somma di poco superiore ai 100mila Euro.  L'intera inchiesta é partita nei mesi scorsi, anche a seguito di alcune segnalazioni, e le 20 denunce emesse, stando a quanto é dato sapere, potrebbero essere solo le prime di una lunga serie, visto che l'intero lavoro di indagine non riguarderebbe il solo comune di Pieve Torina. 

24/04/2018 12:55
Era ai domiciliari, ma stalkerizzava la ex. Arrestato un civitanovese

Era ai domiciliari, ma stalkerizzava la ex. Arrestato un civitanovese

Era agli arresti domiciliari a Potenza Picena, ma questo non gli aveva impedito di minacciare e perseguitare la sua ex. Così un civitanovese è stato arrestato, e questa volta condotto in carcere, dai carabinieri della stazione di Montegranaro. L’indagine che ha portato all’arresto dell’uomo è infatti partita proprio dalla cittadina nel fermano E’ qui che una donna del luogo ha denunciato continui episodi di molestie  e violenze ai carabinieri della locale stazione, che hanno avviato le indagini. Nel corso dei controlli è emerso che l’uomo stava scontando gli arresti domiciliari per altri reati commessi in precedenza, con il magistrato che ha quindi revocato la misura restrittiva per disporre il trasferimento in carcere.

24/04/2018 12:40
Incendio in A14: furgone in fiamme tra Porto Recanati e Civitanova

Incendio in A14: furgone in fiamme tra Porto Recanati e Civitanova

Vigili del Fuoco al lavoro lungo la carreggiata sud dell'A14, nel tratto che collega le uscite di Porto Recanati e Civitanova Marche. Per cause in corso di accertamento un autocarro che trasportava pneumatici ha preso fuoco. Il conducente, stando a quanto é dato sapere, é riuscito ad accostare sulla corsia di emergenza e mettersi in salvo, a pochissimi km dal casello di Civitanova Marche. Non si hanno notizie, per ora, di altri veicoli coinvolti e di feriti. Il traffico in quel tratto risulta attualmente rallentato. 

24/04/2018 12:10
Fiastra, spinelli in riva al lago. Cinque tolentinati nei guai

Fiastra, spinelli in riva al lago. Cinque tolentinati nei guai

Erano in riva al lago di Fiastra, ma l’odore che proveniva dal loro bivacco non era quello delle canne per la pesca sportiva. E qualcuno ha chiamato i carabinieri. Così cinque ragazzi, tutti residenti a Tolentino, sono finiti nei guai dopo essere stati trovati in possesso di circa 50 grammi di sostanze stupefacenti. Quando i carabinieri li hanno raggiunti, i tre ragazzi non hanno avuto il tempo di nascondere lo spinello che stavano facendo girare. E tanto è bastato per far scattare una perquisizione domiciliare, con i Carabinieri che nelle abitazioni di tre dei cinque hanno trovato complessivamente 30 grammi di Marijuana e 20 di hashish. Per tre ragazzi (L.V. di 19 anni, L.B. di 20 anni e L.P. di 18 anni) è scattata la denuncia a piede libero da parte dei Carabinieri della Compagnia di Camerino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre gli altri due sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori.

24/04/2018 11:25
Omicidio Pamela, si materializza il cannibalismo: "Oseghale doveva farla a pezzetti e poi mangiarla"

Omicidio Pamela, si materializza il cannibalismo: "Oseghale doveva farla a pezzetti e poi mangiarla"

Per mesi si è eluso il discorso. Solo in pochi hanno cercato di approfondirlo, con il solo risultato di essere additati come allarmisti o più semplicemente razzisti. Oggi, la parola "cannibalismo", invece, si materializza in maniera concreta e ineluttabile sulla tragica vicenda dell'omicidio di Pamela Mastropietro.  Le intercettazioni svolte nel carcere di Montacuto su due degli indagati, Desmond Lucky e Lucky Awelima e riportate dal Gip Giovanni Manzoni nell’ordinanza di applicazione della misura cautelare per i plurimi episodi di spaccio nei confronti dei tre indagati, sono sconvolgenti.  "Sono stato un Rugged, le cose che sono successe sono cose da bambini... abbiamo già fatto cose terribili" e ancora i due parlano di come Oseghale avrebbe potuto far sparire il cadavere di Pamela tagliandone parte a pezzettini e gettandolo nel gabinetto e mangiando nel tempo il restante, dopo averlo congelato. Il Gip Manzoni nell'ordinanza riferisce l’elevatissimo pericolo che i fermati, laddove non fossero in carcere, potrebbero commettere ulteriori simili reati. 

24/04/2018 11:16
"Sibilla Day" a Montegallo, un'occasione di rilancio per il territorio - VIDEO

"Sibilla Day" a Montegallo, un'occasione di rilancio per il territorio - VIDEO

In occasione della giornata mondiale della terra a Montegallo si è svolto il Sibilla Day. Presente il governatore Luca Ceriscioli che ha consegnato nella zona nuova i moduli abitativi ai cittadini e che è stato omaggiato dagli abitanti della neonata birra della Sibilla. Tanti i bambini presenti che si sono divertiti in un giro di trekking con gli asinelli. Lo chef Giuseppe Cardone ha dato il via al sibilla lunch con le gustose ricette dedicate, appunto, alla Sibilla. La giornata è proseguita grazie all'animazione della musica folkloristica dei Sibilla Boys. Nella stupenda location ai piedi del monte vettore è stata girata la prima puntata del nuovo programma televisivo "Saperi e sapori della Sibilla" che andrà in onda il prossimo 30 aprile. Un'occasione di rilancio del territorio e di festa per gli abitanti di queste zone duramente colpite dal sisma, 

24/04/2018 11:11
Hotel House e River Village, ancora droga

Hotel House e River Village, ancora droga

Nella mattinata di ieri, nell’ambito dei servizi denominati “Vento della Libertà”, sono proseguiti i servizi anticrimine nel territorio di  Porto Recanati con particolare riguardo ai noti complessi residenziali River Village e Hotel House. Nel corso delle operazioni, condotte anche con l’appoggio di un elicottero della Polizia di Stato, gli operatori hanno effettuato 18 perquisizioni nei confronti di pregiudicati orbitanti nel mondo della droga e 5 perquisizioni nei confronti di altrettanti appartamenti ubicati all’interno dell’Hotel House. Sono state altresì identificate 54 persone e sottoposti a controllo 32 veicoli. All’interno di una delle abitazioni, sono stati rintracciati due extracomunitari entrambi pluripregiudicati anche per reati inerenti gli stupefacenti. Uno di questi, pakistano di 24 anni, era in possesso di alcuni grammi di eroina mentre l’altro, marocchino di 28 anni, clandestino sul territorio nazionale, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’espulsione dal territorio dello Stato. In un altro appartamento è stato rintracciato un cittadino tunisino di 31 anni, anch’egli pluripregiudicato anche per reati di droga, il quale risultava inottemperante alla misura dell’obbligo di firma presso la Questura di Bologna emessa dall’Autorità Giudiziaria in relazione alla commissione di reati inerenti il traffico di stupefacenti. L’uomo, già oggetto di ricerche da parte della Forze dell’Ordine, aveva trovato rifugio all’interno di un’abitazione dell’Hotel House in uso ad un connazionale dove si sentiva al sicuro e dove era giunto con molta probabilità con lo scopo di riallacciare i rapporti finalizzati al compimento di attività delittuose. Nel corso dell’operazione sono stati identificati altresì due soggetti tossicodipendenti residenti in provincia che si erano recati nella zona per acquistare droga. Entrambi verranno muniti di provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di rientrare a Porto Recanati per un periodo di tre anni.  

24/04/2018 10:46
Motoraduno Nazionale "Città di Recanati", tanti appassionati delle due ruote alla 34esima edizione

Motoraduno Nazionale "Città di Recanati", tanti appassionati delle due ruote alla 34esima edizione

In archivio anche la XXXIV^ edizione del Motoraduno Nazionale “ Città di Recanati” organizzato dal Moto Club Franco Uncini.Per due giorni la Patria di Giacomo Leopardi , Beniamino Gigli ,e del Campione Franco Uncini grazie al bel tempo ha ospitato tanti appassionati delle due ruote arrivati da ogni parte d’Italia, potendo conciliare la passione per la moto con le bellezze e il buon mangiare che offre la nostra città .Oltre 200 gli iscritti al raduno , con una presenza di circa mille moto in Piazza G. Leopardi. Alle 11,45 Motori accesi come da programma per il giro turistico della città per poi raggiungere il Santuario di Loreto dove in Piazza della Madonna dall’Arcivescovo Sua Ecc.za Mons. Fabio dal Cin ha impartito la benedizione del motociclista. Nel pomeriggio dopo un pranzo conviviale  in un noto ristorante di Recanati ,sono iniziate le premiazioni con la consegna del 10° trofeo Q8 Memorial Andrea Cesca assegnato al Moto Club Lupi Bianchi dei castelli Romani, mentre il trofeo in ricordo di Adalberto Andreoli  è stato assegnato al Moto Club  Tonino Benelli di Pesaro, inoltre altri premi sono stati assegnati ai gruppi di altre regioni.Premi speciali per la moto più vecchia “ Moto Guzzi Airone anno 1950 “ di Valeriani Franco di Morrovalle. Alla prima conduttrice iscritta al Motoraduno Bacciaglia Viola del MotoClub Tonino Benelli di Pesaro, ed infine al gruppo vespa più numeroso “ Vespa Club Carlo Balietti “ di Recanati Si chiude così il XXXIV° Motoraduno Nazionale “Citta di Recanati” con i saluti e la promessa di ritrovarsi a Recanati con le prossime iniziative del Moto Club Franco Uncini.

24/04/2018 10:34
Civitanova, un'esercitazione per conoscere meglio la Croce Verde e i Vigili del Fuoco

Civitanova, un'esercitazione per conoscere meglio la Croce Verde e i Vigili del Fuoco

Domenica 13 maggio presso il parcheggio antistante lo stadio di Civitanova Marche è prevista un'esercitazione della Croce Verde, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Si tratterà di un evento di soccorso e conoscenza più ravvicinata delle associazioni. Oltre all'esercitazione, ci saranno delle isole dedicate alla conoscenza dei mezzi e delle manovre di primo soccorso. Durante tutto il pomeriggio sarà possibile visitare i mezzi di soccorso, le sedi della Croce Verde e dei Vigili del Fuoco ed assistere alla simulazione di scenari BLS presso le Isole attrezzate L'evento è organizzato da Croce Verde, distaccamento Vigili del Fuoco e Protezione Civile di Civitanova Marche. L'inizio dell'evento sarà alle ore 15.00 fino alle 19.00.  Inoltre domenica 27 Maggio la Croce Verde farà  l'Assemblea dei Soci.    

24/04/2018 09:48
Muore a 27 anni durante un allenamento

Muore a 27 anni durante un allenamento

Una ragazza di 27 anni, Agnese Brachetti (nella foto), residente a Pollenza è deceduta questa sera a seguito di un malore. La giovane si trovava a Civitanova Marche in via Einaudi, nella palestra Exe, per un allenamento di body combact quando improvvisamente si è accasciata a terra. Immediata la richiesta di soccorsi, con l'intervento dei sanitari che si è però rivelato vano. Sul posto, per gli accertamenti di rito, anche i carabinieri. La ragazza aveva perso la mamma soltanto poche settimane fa. Sconvolti i responsabili della palestra che hanno annunciato la chiusura del centro per la giornata di martedì 24 aprile. Quasi certamente sul corpo della giovane sarà svolta l'autopsia. Laureata all'Università di Trento, Agnese lavorava da poco più di un anno alla Manpower di Civitanova.

23/04/2018 22:15
Camion perde il carico: incidente a Villa Potenza

Camion perde il carico: incidente a Villa Potenza

Singolare incidente, nel tardo pomeriggio di oggi, a Villa Potenza. Un camion ha letteralmente perso il container che trasportava mentre affrontava la manovra per imboccare la nuova rotonda che porta a Macerata. Stando a quanto è dato sapere non ci sono feriti gravi. Sul posto, per tutte le operazioni necessarie a sgomberare la sede stradale, i Vigili del Fuoco di Macerata. (Servizio in aggiornamento)

23/04/2018 20:15
Docente Unicam accusato di molestie: condannato

Docente Unicam accusato di molestie: condannato

Francesco Parillo, 54 anni, professore associato presso la Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino è stato condannato a tre anni di reclusione e cinque di interdizione dai pubblici uffici, oltre al pagamento delle spese processuali. Il risarcimento sará invece stabilito in sede civile.        Il docente, lo ricordiamo, era stato al centro di un vero e proprio scandalo che aveva travolto Unicam nell’aprile del 2015, dopo che nei suoi confronti erano scattati addirittura i domiciliari su ordine del Gip del tribunale di Macerata, per fatti che sarebbero avvenuti tra il 2011 e il 2013. L’intera indagine aveva preso le mosse dalla segnalazione di uno studente, che aveva raccontato di essere stato molestato dal docente a ridosso di un esame universitario, producendo anche la registrazione audio di un incontro con il prof. Poi, i casi su cui si era concentrata l’attenzione degli inquirenti erano diventati complessivamente sette. Una vicenda torbida e della quale il docente si era sempre dichiarato vittima, fornendo una sua versione per tutti i fatti contestati: in particolare la registrazione e una mail. Oggi la pesante sentenza, che prevede anche il pagamento delle spese di costituzione di parte civile nei confronti di Unicam.

23/04/2018 19:26
Civitanova, incidente all'uscita della superstrada: un ferito

Civitanova, incidente all'uscita della superstrada: un ferito

Incidente all'uscita della strada statale SS77 all'altezza di Civitanova Marche. È accaduto nel pomeriggio di oggi intorno alle 18. Ad essere coinvolte due auto mentre una persona sarebbe rimasta ferita nello scontro. Sul posto il 118 che ha soccorso la persona rimasta coinvolta predisponendo il trasporto all'ospedale di Civitanova. servizio in aggiornamento

23/04/2018 18:27
Incidente stradale a Cingoli: tre feriti

Incidente stradale a Cingoli: tre feriti

Tre mezzi sono rimasti coinvolti oggi pomeriggio, intorno alle 18, in un incidente stradale a Troviggiano di Cingoli. Non si conoscono ancora le dinamiche dello scontro ma sono tre i feriti. Sul posto è intervenuto il 118 e l'auto medica e le tre persone coinvolte sono state trasportate all'ospedale di Macerata in codice giallo. servizio in aggiornamento

23/04/2018 18:22
Il 5 maggio, a Roma, i funerali di Pamela. Sarà sepolta al Verano.

Il 5 maggio, a Roma, i funerali di Pamela. Sarà sepolta al Verano.

I funerali di Pamela Mastropietro si svolgeranno sabato 5 maggio,a Roma, presso la parrocchia di Ognissanti. La Santa Messa avrà inizio alle ore 11,00, mentre dalle ore 9,30 alle 10,30 sarà  possibile rivolgerle l'ultimo saluto ed una preghiera personale nella cappella dove sarà adagiata la salma. La città di Roma ha previsto il lutto cittadino. "Abbiamo scelto il primo sabato del mese dedicato alla Vergine Maria - commentano i familiari - vista la devozione che, per Essa, aveva Pamela, oltre a noi tutti. Avremo finalmente un luogo dove piangerla,dove poterle portare un fiore o recitare una preghiera". La salma verrà tumulata nel cimitero capitolino del Verano.  

23/04/2018 16:50
Lo zio di Pamela: "la verità va cercata nella riservatezza"

Lo zio di Pamela: "la verità va cercata nella riservatezza"

“Il mio obiettivo è la verità e, di conseguenza, il mio interesse è che le indagini restino segrete” – Così Marco Valerio Verni, avvocato della famiglia Mastropietro e zio di Pamela, ha commentato la notizia del quarto dna trovato sul corpo della povera ragazza dai carabinieri del Ris. Una notizia che Verni, quindi, non conferma. “Non la confermo e non la smentisco per due ragioni principali: la prima è che le indagini devono svolgersi in un clima di massima riservatezza e la seconda è che non ho ancora avuto modo di approfondire lo studio degli atti. Quindi, anche volendo, non avrei nulla da dire sul merito di questa ennesima fuga di notizie”. L’avvocato Verni non si sbilancia, e non si lascia andare a giudizi diretti, ma non nasconde l’amarezza per il fiume di parole, a volte anche travisate, che si stanno spendendo a seguito della morte atroce di una ragazza di soli 18 anni. “Sono un avvocato e il mio obiettivo è e deve essere la verità. Non ho altri approcci, non voglio averne, e in questo senso, visto che sono stato contattato, sento di lanciare un appello: chi fa informazione  ricerchi verità e ben vengano le inchieste che, come spesso accade, sono funzionali alle indagini stesse. Ma lasciamo stare il gossip, perché il gossip con il sangue versato e l’atrocità di questo omicidio non c’entra proprio niente”. Non lo dice, ma il messaggio è facilmente interpretabile e si può tradurre in due domande: se il quarto dna non c’è, a cosa serve inventare una cosa del genere? E se invece c’è, ci si rende conto che si rischia di favorire la fuga di un eventuale quarto indagato? E probabilmente sarà anche per fare ordine che per domani mattina, alle 11, il Procuratore della Repubblica, Giovanni Giorgio, ha convocato una conferenza stampa “sulla posizione dei 3 nigeriani, indagati per l’omicidio di Pamela Mastropietro”. Indagati che, dunque, restano tre ed i cui nomi sono già noti da mesi, ma in molti continuano a chiedersi se Oseghale e gli altri due possono avere davvero le competenze per smembrare un corpo in quel modo. Appare quantomeno poco credibile che dopo aver fatto un lavoro del genere – definito dallo stesso medico legale opera di una mano esperta che ha agito senza fretta e con precisione – i due trolley dove erano stati occultati i resti siano stati abbandonati così alla vista di tutti.  C’è lavoro da fare, quindi, per inquirenti e magari anche per chi fa giornalismo e questo lavoro, sembra voler dire l’avvocato Verni, deve poter essere svolto in un clima di riservatezza che sia funzionale alla verità, o alla ricerca di essa.

23/04/2018 15:17
Porto Potenza Picena, in fiamme il tetto di una casa

Porto Potenza Picena, in fiamme il tetto di una casa

Personale e mezzi dei vigili del fuoco sono intervenuti alle 10.48 circa, a Porto Potenza Picena, Via Rossini 56, per un incendio di un tetto in legno, ventilato, di una costruzione.L’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco è  valso  alla  messa in sicurezza del tetto e dell’edificio.Si interveniva con 1 autopompa dalla sede del distaccamento di Civitanova Marche e con una piattaforma aerea A-Trid della sede centrale di Macerata.In totale sono intervenuti 7 unità Vigili del Fuoco.

23/04/2018 15:10
Avevano ingerito ovuli di eroina: arrestati tre nigeriani, ospiti delle comunità di Camerino e Macerata

Avevano ingerito ovuli di eroina: arrestati tre nigeriani, ospiti delle comunità di Camerino e Macerata

Tre cittadini nigeriani, due uomini e una donna, uno dei quali ospite di una comunità di Camerino e due del Gus di Macerata, sono finiti nei guai dopo essere stati fermati dai carabinieri mentre viaggiavano a bordo di un pullman. I due uomini, infatti, avevano ingerito ovuli per un totale di 15 grammi di eroina pura. L'operazione è stata messa a segno dai carabinieri di Tolentino in collaborazione con i colleghi della Stazione di Belforte, del Norm di Macerata e del Norm di Camerino. I tre, due uomini di 20 e 26 anni e una donna di 24 anni, disoccupati e incensurati, sono stati individuati a bordo del pullman e alla vista delle divise hanno palesato un evidente nervosismo. Dopo i controlli di rito, sono stati sottoposti ad esami diagnostici ospecives a San Severino grazie ai quali è risultato che gli uomini avevano ingerito ovuli contenenti presumibili sostanze stupefacenti. Sottoposti a specifici trattamenti, i militari hanno recuperato alcuni ovuli contenenti in totale 15 grammi di eroina pura. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, nel domicilio del nigeriano ospite a Camerino sono stati sequestrati un telefono cellulare e 300 euro probabile provento dell'attività di spaccio. Il materiale è stato sottoposto a sequestro. I tre sono stati tutti denunciati a piede libero. 

23/04/2018 13:45
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