AGGIORNAMENTO DELLE 18.25
Una persona è rimasta ferita nel crollo di un solaio avvenuto intorno alle 17.30 all'Hotel Birilli.
Il ferito ha riportato lesioni non gravi ad un occhio. Momentaneamente sono state chiuse due stanze dell'albergo in via precauzionale. Gli altri ospiti della struttura ricettiva hanno scelto di restare. La situazione è comunque sotto controllo.
Un solaio sarebbe improvvisamente crollato intorno alle 17.30 all'interno dell'Hotel Birilli in via Regina Elena a Civitanova.
Sul posto stanno intervenendo vigili del fuoco, ambulanze e carabinieri: da quanto si è appreso, ci sarebbero feriti.
La zona è off limits al momento per consentire i soccorsi. Ignote, per ora, le cause del crollo.
Un uomo di 46 anni è stato trovato morto nella sua abitazione di via Capecci, a Recanati. Il personale del 118, intervenuto sul posto insieme ai carabinieri, non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. Il 46enne, secondo quanto è stato possibile apprendere, si è tolto la vita volontariamente. La causa del gesto sarebbe da ricondurre a un profondo stato di depressione di cui soffriva.
Ci sono state aziende infiltrate in odore di mafia nei subappalti delle casette per i terremotati.
Una piovra che si è infilata silenziosa in una fetta di guadagni sicuri ed elevati. Ne è convinta la Procura di Ancona che ha aperto l'inchiesta sul appalti e subappalti per le Sae, con quattro indagati, tra funzionari e dirigenti regionali: dal capo della Protezione civile David Piccinini ai dirigenti Erap Maurizio Urbinati di Ancona e Lucia Taffetani di Macerata oltre al responsabile del procedimento Stefano Stefoni. Tutti accusati di abuso d'ufficio e falso in atto pubblico. Secondo l'accusa qualcosa non ha funzionato nei controlli e nelle procedure dei bandi, tanto da far muovere la Direzione distrettuale antimafia.
La Procura ha nominato un consulente per studiare i documenti sequestrati. Per l'inchiesta, partita a gennaio con l'apertura del fascicolo, sono stati già chiesti sei mesi di proroga.
(Ansa)
Si è trattato di un vero e proprio assalto, quello andato in scena ieri pomeriggio nello spiazzo sotto l'Arco sul Mare, dove si svolgeva il Civitanova Beer Festival.
"Nel momento della pioggia - racconta un'espositrice - c'erano tre nordafricani vicino al tavolo dove eravamo io ed altri colleghi. Pensavamo fossero solo loro ma ce n'erano altri, nella parte posteriore del varco, che senza essere visti, hanno rovistato in mezzo agli stand e trafugato cibo e bevande".
"Ce ne siamo accorti appena terminata la pioggia - continua la donna - perché questi furfanti si erano messi a bivaccare poco distanti, sul prato verso nord. Vedendoli, li ho riconosciuti e fotografati ma questi se ne sono accorti e vistisi scoperti, se la stavano dando a gambe. A quel punto due colleghi li hanno inseguiti e io ho chiamato le forze dell'ordine".
A conclusione della rocambolesca vicenda, si è riusciti a bloccare una parte di queste persone e recuperare la refurtiva che era con loro, mentre gli altri sono riusciti a scappare. Da quanto ci racconta l'esercente, la banda era composta sia da tossici che da nordafricani e per uno di loro, una volta acciuffato, è stato necessario chiamare anche l'ambulanza perché non era in grado di reggersi in piedi, non si sa se alterato da sostanze stupefacenti o alcol.
Incidente questa mattina a Recanati in via Beato Gherarducci. Intorno alle 11.30, per cause ancora in corso di accertamento, due autovetture sono entrate in contatto e una delle due è terminata contro un muro.
Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco di Macerata. Il 118 ha soccorso le persone rimaste coinvolte, trasportandole in ospedale: i feriti non sono in pericolo di vita. I vigili del fuoco, invece, hanno messo in sicurezza i mezzi coinvolti e la sede stradale.
Da oggi pomeriggio 'nonna Peppina', al secolo Giuseppa Fattori, la 95enne diventata simbolo dei terremotati, è ricoverata per accertamenti all'ospedale di Camerino. Da una quindicina di giorni soggiornava a Polverina, in un albergo, assistita da un'amica.
La settimana scorsa si era lussata un polso. Oggi i familiari hanno chiamato il 118. La casetta in legno, realizzata per lei dai suoi familiari e ritenuta abusiva, non è stata ancora dissequestrata. Peppina era stata costretta a vivere in albergo perché la sua casetta abusiva a Fiastra, ora sanata, ha ancora i sigilli, mentre il vecchio container dove si appoggiava è stato rimosso per evitare il sequestro.
Un incidente è avvenuto oggi pomeriggio intorno alle 19 ad Apiro, sopra la pista di pattinaggio.
Un uomo si è ribaltato con la sua auto ed è rimasto incastrato al suo interno. Liberato dai vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza il mezzo. Sul luogo dell’incidente è intervenuto il personale del 118 che date le condizioni dell’incidentato hanno predisposto il trasporto in ambulanza all’ospedale Torrette di Ancona.
La persona sarebbe grave.
Un violento nubifragio si è abbattuto su Porto Recanati, creando parecchi disagi.
In particolare seri problemi sono stati registrati nella zona del sottopasso vicino al Porticciolo dove diverse auto sono rimaste intrappolate nell'acqua alta oltre un metro. Per recuperare i mezzi sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.
Sul posto anche i vigili urbani. Traffico in tilt in tutta la città.
Alberto Guzzini si è spento all’età di 88 anni. Alberto, uno dei 10 figli di Pierino Guzzini, co-fondatore della Fratelli Guzzini, con i fratelli Vinicio, Cherubino e Igino, era socio fondatore della Acrilux GuzziniGrande creativo e amante della meccanica, Alberto Guzzini in azienda si era occupato dell' ingegnerizzazione delle macchine a iniezione manuale. Persona riservatissima, dedita al lavoro e alla famiglia, amante della natura e della semplicità, Alberto Guzzini, vedovo dell’ amatissima Fiorella, lascia i figli Enrico e Cristina, e i nipoti Asia, Emanuele e Francesco.
I funerali si terranno nella chiesa di Cristo Redentore a Recanati domani lunedì 23 luglio alle ore 16.
Compleanno in carcere per Luca Traini, nato il 21 luglio del 1989, e autore della sparatoria avvenuta per le vie di Macerata lo scorso 3 febbraio, che ha causato sei feriti.
Traini, che si trova nel carcere di Piacenza, ha compiuto ieri 29 anni. Il fratello Mirko nel giorno del suo compleanno ha scritto sulla sua pagina Facebook un messaggio per Luca. "Oggi non riusciamo a vederci per la prima volta nel giorno del tuo compleanno...ne sono 29. Tanti Auguroni Lupo. Mi manchi".
Al messaggio del fratello si sono aggiunti gli auguri di tante altre persone che hanno voluto ribadire la loro "solidarietà" a Traini.
È successo poco prima della mezzanotte quando una residente della frazione di Parolito, a San Severino, ha udito un fragoroso boato provenire dalla strada sottostante ed ha subito notato due grosse querce precipitate sulla strada.
Allertato il 115, sul posto è intervenuto il personale della caserma di Tolentino che si è trovato di fronte ad uno spettacolo piuttosto insolito. Due enormi querce erano sdraiate trasversalmente sulla strada formando un muro alto circa cinque metri. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare incessantemente per quattro ore riducendo la parte di chioma che impediva la circolazione ed accatastando le parti tagliate fuori dalla sede stradale, lavoro reso difficoltoso anche dal traffico e dalla posizione. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia del radiomobile di Tolentino per la gestione del traffico ed il geometra del comune di San Severino che ha provveduto, tramite impresa, alla segnaletica ed alla delimitazione per consentire il riprendere della circolazione dopo la parziale apertura effettuata dai pompieri.
In corso verifiche da parte del comune per risalire al proprietario dell'area che dovrà provvedere alla rimozione delle due enormi piante dal tronco di oltre un metro e mezzo di diametro.
(foto Giammario Scodanibbio)
Un uomo di colore si è presentato ai cancelli della caserma di Porto Recanati chiedendo ripetutamente aiuto e farfugliando frasi sconnesse.
L'uomo diceva di essere stato picchiato. Prima di ricevere risposta, però, è stramazzato a terra. Aiutato da alcune persone che avevano assistito alla scena e poi dagli stessi carabinieri, è stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso.
I Vigili del Fuoco di Macerata sono intervenuti questa notte a Tolentino in una gelateria di nuova apertura in via Ozeri, a due passi da piazza della Libertà..
Il proprietario, intento nelle preparazione dei prodotti, ha notato la presenza di fumo provenire da uno dei macchinari che in poco tempo hanno invaso il locale.
il personale del 115, allertato dal titolare, è prontamente intervenuto ed ha provveduto a svuotare i locali invasi dal fumo e successivamente accertato che non vi fossero incendi all'interno dei macchinari. I danni hanno interessato i macchinari e tutti i prodotti pronti od in lavorazione. Nessuno è rimasto ferito.
(foto Giammario Scodanibbio)
Una ragazza di 28 anni, residente nel Fermano, ha perso la vita in uno spaventoso incidente che si è verificato nel pomeriggio lungo la Valdete, vicino all’incrocio tra Capparuccia e Ponzano. I mezzi coinvolti sono una Panda e una Fiat 600 ridotte in un ammasso di lamiere contorte.
L'allarme è scattato subito e quando sono arrivati i soccorritori hanno immediatamente allertato l'eliambulanza del soccorso regionale ma purtroppo per la ragazza non c'era ormai più nulla da fare. Sul posto vigili del fuoco, carabinieri, Croce verde di Fermo e dell’Arcobaleno di Petritoli. Poco dopo sono arrivati anche i familiari della ragazza.
Foto inquietanti, mostrano delle melanzane davvero anomale raccolte venerdì sera in un orto di San Claudio di Corridonia. A mostrarle, con tanto di commento a metà fra l'ironico e l'arrabbiato, è una residente della zona che scrive "Stasera grigliata di criptonite... chi vuole favorire? Direttamente dal mio orto di San Claudio" aggiungendo "hanno detto che si può mangiare tranquillamente..." con chiaro riferimento ai risultati delle analisi dopo l'incendio alla Orim di Piediripa.
La veridicità delle foto non è in discussione, tanto che l'anomalia delle melanzane viene confermata anche da un'altra residente di Corridonia: "L'altro giorno ho fatto anche io le melanzane ed hanno fatto la stessa cosa e le ho acquistate in un negozio qui a Corridonia".
L'intenzione, naturalmente, è quella di far analizzare gli ortaggi anche se, naturalmente, non c'è nessuna ipotesi che possa collegare le melanzane anomale all'incendio delle scorse settimane.
Una insolita e preoccupante schiuma bianca in un fosso in contrada Valteia a Macerata dove scorre un corso d'acqua.
E' quanto notato questa mattina da diversi cittadini che hanno subito segnalato il fatto all'Arpam per tutti i controlli del caso. Il ruscello, infatti, riversa l'acqua nel fiume e sarà importante capire quale tipo di sostanze abbiano causato la schiuma in superficie.
I Carabinieri di Cingoli hanno denunciato un soggetto di origine siciliana, 26enne, già noto alle forze dell'ordine, per una tentata truffa.Qualche gorno fa, a Cingoli, una signora, mentre era a bordo della propria autovettura, ha sentito un “colpo” sulla carrozzeria. Contestualmente, un altro automobiista le aveva fatto cenno di fermarsi, contestandole di aver “toccato” la sua macchina e pretendendo un risarcimento.Altri automobilisti si erano fermati incuriositi e il malfattore, vista la mala parata, si era allontanato facendo perdere le proprie tracce. L'episodio é stato però segnalato ai carabinieri e la successiva attività investigativa ha permesso di identificare l’autore della tentata truffa. I carabinieri, che tra l’altro hanno intrapreso nuovamente la campagna per prevenire e contrastare le truffe anche in danno di anziani, raccomandano di contattare il “112” in situazioni dubbie e comunque per qualsivoglia evenienza.
E’ accusato di tentato omicidio l’albanese raggiunto dai carabinieri del Nucleo Operativo di Macerata nella giornata di ieri per i fatti avvenuti l’otto dicembre scorso nei pressi dello Sferisterio. In quell’occasione, a seguito di un litigio, un ragazzo rimase ferito all’addome da un fendente. Dopole dovute iindagini, i militari dell’Arma sono risaliti ad un cittadino albanese di 29 anni e ieri, il GIP, a seguito delle richieste della procura della Repubblica, a emesso a suo carico un’ordinanza coercitiva di obbligo di dimora. A notificarla sono stati gli stessi Carabinieri, con l’albanese che, accusato di tentato omicidio e porto d’arma, non potrà allontanarsi dal comune in cui é domiciliato e avrà limitazioni negli spostamenti.
Poteva andare peggio per il povero anziano ottantenne, ma questa volta le volanti della Questura di Macerata hanno evitato il dramma. L’episodio è accaduto due sere fa, con gli agenti della Squadra Volanti, diretti dal Commissario Capo Dr. Gabriele DiGiuseppe, che sono intervenuti presso l’abitazione maceratese di unanziano signore.
Gli operatori, in servizio di pattugliamento, hanno sentito le urla di aiuto dell'uomo e hanno quindi deciso di intervenire immediatamente. Entrando hanno trovato l’anziano riverso a terra, con delle lesioni evidenti agli arti superiori e alla testa, mentre tentava di difendersi dai colpi inferti dalla propria figlia. In particolare, la donna – già conosciuta per precedenti legati a violenze intrafamiliari ed episodi legati all’abuso di alcool – veniva bloccata mentre tentava di picchiare il povero padre indifeso, con una mazza metallica.
L’uomo che, come detto, cercava invano di proteggersi dalla furia della figlia in preda ai fumi dell’alcool, veniva subito accompagnato al locale Pronto Soccorso. La figlia é stata tratta in arresto per lesioni, maltrattamenti e minacce aggravate, dopo aver ricostruito la serie di episodi maltrattanti.
Pare che le intimidazioni e le violenze si ripessero da tempo. L’anziano signore e la moglie però non avevano denunciato tutti i fatti accaduti e solo dopo questo episodio il padre dell’arrestata si è deciso a denunciare.
Le minacce, le percosse ed i soprusi verso i due genitori duravano da anni, episodi sempre legati all’abuso di sostanze alcoliche da parte della figlia che diventava irascibile ed aggressiva con scatti d’ira improvvisi. La troppa sofferenza psicologica aveva, addirittura, condotto la madre dell’arrestata a tentare più volte il suicidio, tentativi che solo per circostanze fortuite o per il pronto intervento delle Forze dell’Ordine non hanno avuto un esito mortale.
Nel mese giugno scorso, personale della Squadra Volante era già intervenuto presso l’abitazione degli anziani genitori in quanto la figlia si era impadronita di una somma rilevante di denaro contante, che l’anziana coppia aveva riposto in un armadio della camera da letto.
In considerazione di questi fatti, ricostruiti con oculatezza e precisione dai Poliziotti delle Volanti, la cinquantenne è stata tratta in arresto e, come disposto dall’ Autorità Giudiziaria, accompagnata presso la casa circondariale di Pesaro
Si è spento la notte scorsa all'età di 91 anni il dottor Antonio Marcelletti. Farmacista e pittore per diletto, il dottor Marcelletti era conosciutissimo e molto stimato a Tolentino e in tutta la provincia di Macerata per la sua pacatezza, educazione e signorilità non comuni.
Lascia i figli Andrea, Roberta e Adriano, le nuore, il fratello e i nipoti. La salma è stata composta nella Sala del Commiato Terracoeli di Tolentino.
I funerali sono fissati per lunedì mattina alle 9 nella chiesa dello Spirito Santo.