Marijuana essiccate in grandi quantità: è stato questo il ritrovamento effettuato dalla polizia, con gli agenti della Squadra Mobile che dopo molteplici e continuative perlustrazioni fatte nei dintorni delle aree verdi della città e nei parchi pubblici con l’ausilio di un elicottero del reparto volo di Pescara, hanno individuato ieri, nella zona Due Fonti un casolare.
Subito gli agenti hanno proceduto alla perlustrazione dell’area antistante il casolare in questione e dopo un’attenta bonifica dell’area hanno rinvenuto un’enorme quantità di piante di marijuana essiccate sui teli al fine di poter essere preparate per la successiva vendita ai pusher.
Iniziata una serrata attività info-investigativa per individuare gli autori della coltivazione, i quali, dalle prime notizie assunte potrebbero essere individuati nei prossimi giorni.
Un incidente avvenuto nella tarda mattinata di oggi a Civitanova Marche, nei pressi del passaggio a livello del centro commerciale, ha mandato il traffico in tilt.
Infatti lo scontro è avvenuto proprio in prossimità dei binari, motivo per cui il passaggio a livello è rimasto chiuso più tempo rispetto al solito creando code. Da quanto appreso sembrerebbe che due mezzi furgonati siano rimasti "intrappolati" nel passaggio a livello.
Provvidenziale per scongiurare lo scontro il sistema di allerta che, in presenza dei veicoli fermi sui binari, ha trasmesso il segnale di stop con semaforo rosso al convoglio che ha diminuito la velocità fino ad arrivare lentamente e fermarsi in prossimità del passaggio a livello.
Fortunatamente non ci sono stati feriti. Sul posto è intervenuta la Polizia Stradale per regolare il traffico.
Nel pomeriggio di ieri, 5 agosto, è arrivata una telefonata ai carabinieri di Porto Recanati da parte di una signora che aveva trovato in spiaggia una bambina di circa sei anni che si era persa e non trovava i genitori.
La donna ha fornito ai carabinieri una dettagliata descrizione della bimba e ha riferito di averla trovata in spiaggia, in prossimità del ristorante "Da Dario", nei pressi del campeggio "Bellammare".
Dopo circa mezzora, la pattuglia dei carabinieri è arrivata sul posto e la bambina, di Bergamo e in vacanza a Numana con i genitori, è stata riaffidata alla famiglia.
Nelle prime ore di questa mattina a Potenza Picena è stato denunciato a piede libero un 38enne per furto aggravato.
L'uomo aveva rimosso i sigilli posti sul contatore dell'acqua della propria abitazione di Potenza Picena dal 29 settembre del 2015, appropriandosi indebitamente di circa 1.300 metri cubi di acqua, per un danno di quasi 2.000 euro.
Truffato a Civitanova Marche un uomo di 74 anni.
L'anziano, che da sempre opera nel sociale, ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da un uomo, qualificatosi come notaio, il quale gli faceva presente che una signora benestante gli aveva lasciato in eredità 20.000€ da usare per aiutare i bisognosi e che, per venire in possesso della somma, doveva versare 882€ per le spese.
Il 74enne ha così immediatamente effettuato il pagamento tramite vaglia postale ma, constatato che non aveva ricevuto alcun accredito sul suo conto corrente, si è reso conto di essere stato vittima di una truffa.
Nel frattempo la somma versata era già stata ritirata. Sono in corso le indagini per l'identificazione del truffatore.
Non é stato certo un bel buongiorno, quello di oggi, per i proprietari di due auto posteggiate in via Pancalducci a Macerata, all'altezza della stazione di servizio.
Una pianta, infatti, si é sradicata ed é piombata tra i due veicoli, provocando diverse centinaia di euro di danni. E' accaduto questa notte e la prima ad accorgersi di quel piccolo tronco piombato sulle due vetture é stata, questa mattina, una dipendente del vicino bar.
Nella giornata di ieri 5 settembre, i Carabinieri della stazione di Cingoli hanno denunciato un sedicenne per detenzione di sostanze stupefacenti.
Nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del commercio di stupefacenti, i militari hanno controllato alcuni giovani. Uno di questi mostrava un atteggiamento di particolare preoccupazione: da un'ispezione più approfondita è stato infatti rinvenuto un grammo di marijuana.
I carabinieri hanno voluto vederci chiaro e hanno perquisito anche l'abitazione del ragazzo rinvenendo 5 piante di marijuana di modeste dimensioni.
La droga è stata sequestrata.
Si intitola "Il cuore d'oro di Michela e Andrea", il filmato creato dal sito Fanpage.it, che racconta l'episodio di cronaca successo a Civitanova qualche giorno fa, quando i carabinieri hanno fermato un uomo che si era impossessato di alcuni prodotti alimentari, rubandoli da uno stabilimento balneare del lungomare Piermanni (leggi: https://goo.gl/BNffZ8).
Fortunatamente per l'uomo, quella vicenda si era conclusa con un lieto fine, quando i titolari dello stabilimento, venuti a conoscenza della situazione di indigenza del soggetto, avevano deciso di non sporgere denuncia e trasformare addirittura quella "refurtiva" in "dono".
Come dicevamo, il noto sito Fanpage.it ha raccontato questa vicenda con un filmato di 93 secondi, messo online da meno di una settimana, che è stato visualizzato al momento da quasi mezzo milione di persone ed ha collezionato più di 7 mila condivisioni, segno che il nobile gesto di Michela e Andrea, i titolari dello stabilimento "I due re", ha fatto breccia nel cuore molti.
Potete visualizzare il video al seguente link: https://goo.gl/UExZ6Z
Prima il 'pellegrinaggio' in chiese, nelle Marche e in Emilia Romagna, con foto e preghiere, poi i furti di oggetti devozionali antichi e anche in oro (uno spadino della Madonna addolorata, calici, pissidi, corone, ostensori, fregi) venduti in Compro Oro. Sono almeno otto i colpi contestati a vario titolo a due uomini del Catanese domiciliati a Rimini, nell'ordine di custodia in carcere chiesto dal pm di Ancona Ruggiero Dicuonzo ed eseguito dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio con i militari di Senigallia e Osimo. Gli arrestati sono Salvatore Rizzo, 34 anni, ritenuto l'autore materiale dei furti, in carcere da luglio per un altro furto e detenuto dal 2008 al 2014; Salvatore Arturo Caudullo, 55 anni, collaboratore scolastico, presunto 'palo' in alcuni dei blitz compiuti tra marzo e giugno. Prese di mira chiese a Castelfidardo, Senigallia, Piacenza, Pesaro, Faenza e Imola.Alcuni oggetti sono stati recuperati in un Compro Oro a Rimini estraneo all'inchiesta. Di altri non si conosce la provenienza (Ansa)
Le condizioni del centauro rimasto ferito nello scontro avvenuto questa mattina in Via Volturno, a Corridonia, hanno suggerito il trasporto in eliambulanza presso l'attrezzato centro regionale di Torrette di Ancona. Il motociclista, stando a quanto é dato sapere, ha riportato diversi traumi in conseguenza all'impatto con un'autovettura.
Sul posto, per stabilire la dinamica dell'accaduto, sono in corso accertamenti da parte della Polizia Municipale.
(servizio in aggiornamento)
I Carabinieri della Stazione di Recanati, transitando in una via della periferia del centro città, rintracciavano l’autovettura Fiat Punto, con la livrea della locale “croce gialla”, rubata il giorno prima. Durante le operazioni di recupero, i militari udivano l’invocazioni di aiuto di una donna provenire da una vicina abitazione che attirava la loro attenzione in quanto il figlio, in stato di forte agitazione, dopo aver gettato parte del mobilio per le scale, armato di una mannaia da cucina di medie dimensioni, affrontava, minacciandolo, il convivente della donna. Gli operanti immediatamente si portavano nell’appartamento e interpostisi tra l’aggressore e la vittima, messa in sicurezza, tentavano di calmare il prevenuto, ma questi si scagliava contro uno dei carabinieri cercando di colpirlo con l’arma che brandiva . Il militare riusciva però a schivare i colpi, bloccarlo e con l’aiuto del collega, a disarmarlo. I Sanitari del “118”, fatti subito intervenire, constatato il suo forte stato di agitazione, lo trasportavano presso l’ospedale di Civitanova Marche ove veniva ricoverato con provvedimento di accertamento sanitario obbligatorio (aso).
Il 28enne, oltre la denuncia per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale – minacce aggravate - maltrattamenti in famiglia e porto abusivo arma bianca, veniva anche denunciato per il reato di furto aggravato in quanto venivano raccolti elementi anche in ordine al furto dell’auto della croce gialla di Recanati.
Nelle prime ore di questo pomeriggio a Corridonia, un bambino di 13 mesi, mentre giocava nella strada davanti casa è stato urtato da un furgone che stava passando.
Il conducente ha affermato di aver sentito un colpo sulla parte posteriore del mezzo e così è sceso per controllare e ha visto che c'era un bambino.
Sono stati immediatamente chiamati i soccorsi: il bambino ha riportato alcuni traumi ma le condizioni non sono gravi. Non è in pericolo di vita.
E' stata inoltre allertata l'eliambulanza con cui il piccolo è stato trasportato all'Ospedale Torrette di Ancona per gli accertamenti del caso.
Nel primo pomeriggio di oggi a Recanati, i Carabinieri, in esecuzione dell'ordine di carcerazione emesso dalla Procura del Tribunale di Ancona, hanno tratto in arresto un nigeriano del 1989, residente in Nigeria e domiciliato a Recanati.
L'uomo dovrà scontare 8 mesi di reclusione per il reato di evasione dal carcere, commesso a Porto Recanati nel 2013: al termine delle formalità di rito, è stato portato nella sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.
Nella giornata di ieri, 3 settembre, nel quartiere Santa Maria Apparente a Civitanova Marche, un pensionato del 1936 ha denunciato alle autorià competenti di aver subito il furto del libretto della pensione e della tessera "Bancoposta".
L'uomo, ha raccontato, che era appena uscito dall'ufficio postale ed è stato avvicinato da uno sconosciuto che, fingendo di conoscerlo, l'ha salutato e abbracciandolo, gli ha sfilato dal gilet il libretto della pensione e la tessera "Bancoposta", fuggendo a bordo di un'autovettura.
Al momento il danno sembra essere di lieve entità ma si dovrà verificare se il malvivente è riuscito ad effettuare dei prelievi.
Grazie alla testimonianza di un abitante, si è risaliti al modello dell'auto, una Mercedes Classe A nera, e ad una descrizione dell'uomo autore del furto che sembra che fosse alto e robusto e che portasse dei pantaloni chiari e una camicia bianca, di carnagione chiara.
I Carabinieri ricordano sempre di non tenere insieme il codice pin e la tessera bancomat, così da impedire prelievi fraudolenti.
Da Pieve Torina a Colmurano, da Tolentino a Cingoli, sono 50 le persone denunciate al termine delle indagini condotte dai carabinieri di Camerino e Tolentino sull'erogazione del Contributo di Autonoma Sistemazione a persone che non ne avevano diritto. Come noto, in conseguenza degli eventi sismici del 2016 anche in questa provincia numerose famiglie hanno dovuto lasciare le abitazioni lesionate; per sopperire al loro disagio, tra l’altro, è stata introdotta la possibilità di accesso al contributo straordinario denominato “C.A.S.” (Contributo Autonoma Sistemazione). Al fine di verificare se le persone che avevano avanzato le relative richieste possedessero effettivamente i requisiti necessari, personale delle dipendenti Compagnie Carabinieri di Macerata, Tolentino e Camerino, dall’inizio del 2017 e con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria di Macerata, hanno eseguito accertamenti sulle pratiche ritenute sospette, basate essenzialmente su autocertificazioni e perizie di inagibilità di consulenti di parte. Grazie ad una numerosa serie di riscontri, basati su servizi di osservazione, rilevazione dei consumi elettrici ed idrici, dei dati INPS sulle attività lavorative, dei dati ANIA sulle assicurazioni stipulate sui veicoli, di quelli reperiti presso le ASUR relativi al rilascio di certificati dei medici di famiglia o per prestazioni specialistiche, nonché del traffico telefonico, si è accertato che per molti soggetti le abitazioni danneggiate non potevano essere considerate, come recita la normativa, “principali, abituali e continuative”, in quanto utilizzate solo per le vacanze estive o per brevi periodi, oppure, in altri casi, le abitazioni dichiarate danneggiate continuavano ad essere abitate. Le indagini hanno consentito di individuare, nell’ambito dei Comuni di Tolentino, Urbisaglia, Colmurano, Cingoli e Pieve Torina, complessivamente 50 persone, le quali - avendo riscosso in maniera illegittima somme di denaro per un ammontare complessivo di circa 300.000 euro - sono state deferite in stato di libertà per falsità ideologica commessa da privato e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Contestualmente sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 17.000 euro, nonché ottenute l’interruzione dell’erogazione dei CAS illegittimi e la restituzione di 23.100 euro, con l’emanazione di decreti di sequestro preventivo per valore equivalente delle somme illecitamente percepite.
Un uomo é rimasto ferito nello scontro avvenuto questa mattina tra uno scooter ed un'auto lungo l'arteria viaria che collega San Ginesio a Pian di Pieca. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e le condizioni del centauro sarebbero gravi, tanto da suggerire il trasporto a Torrette in eliambulanza, mentre l'automobilista coinvolto non avrebbe riportato particolari conseguenze fisiche.
Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri, giunti sul posto subito dopo l'incidente.
(servizio in aggiornamento)
Ha preso il via da una serie di esposti del consigliere regionale marchigiano di M5s Peppino Giorgini il voluminoso fascicolo di inchiesta sulle presunte irregolarità legate al terremoto aperto dalla Procura di Ancona.Giorgini, non nuovo a iniziative di tipo giudiziario anche su altri aspetti della vita amministrativa e politica, ha presentato almeno cinque esposti e una lunga relazione su vari argomenti: a partire dal Consip che ha ordinato le Sae (Soluzioni Abitative di emergenza) con procedure d'urgenza, anche se poi le casette per i terremotati sono ancora in fase di consegna, due anni dopo le prime scosse che hanno devastato il Centro Italia. E su appalti e subappalti per la realizzazione delle casette, una tranche in cui risultano indagati per abuso d'ufficio e falso in atto pubblico il capo della Protezione civile regionale delle Marche David Piccinini, due dirigenti dell'Erap e il responsabile del procedimento. (Ansa)
La moglie non lo vedeva in casa e, preoccupata, é andata a cercarlo insieme ad altri familiari e amici. Ed é nella vecchia casa, resa inagibile dal terremoto del 2016, che lo hanno ritrovato, purtroppo senza vita. Così un anziano di San Ginesio ha scelto di chiudere il conto con l'esistenza all'alba di oggi, legando una corda alla trave di una rimessa agricola attaccata a quella che era stata la casa dei sacrifici di una vita, in contrada Santa Croce.
Quando i familiari si sono accorti di quanto era accaduto era già troppo tardi e la chiamata ai soccorsi, intorno alle otto di questa mattina, si é rivelata inutile. Sul posto, per tutti gli accertamenti di rito, i Carabinieri di Tolentino e quelli della locale stazione, unitamente ad una famiglia e una comunità sconvolte per l'accaduto.
Stando a quanto é dato sapere, infatti, l'uomo non aveva manifestato segni di depressione e tantomeno intenzioni di farla finita negli ultimi tempi. Sembrava aver reagito bene anche all'aver dovuto trovare una nuova sistemazione dopo il terremoto del 2016 e non c'era niente che poteva lasciar pensare che stesse meditando un gesto estremo. Ultimanete aveva qualche piccolo problema di salute, ma da quanto appreso si trattava dei comuni problemi di persone avanti con l'età.
(servizio in aggiornamento)
Erano circa le 5,40 di oggi quando i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire a Taccoli di San Severino Marche per l'incendio di un escavatore all'interno di un cantiere adiacente la Strada provinciale 361. Le cause dell'incendio sono in corso di accertamento e, per ora, non é esclusa l'ipotesi del dolo. L’intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco, che sono giunti sul posto con due autopompe e sette unità di personale, é valso allo spegnimento ed alla successiva messa in sicurezza del sito.
È stato un vero e proprio assalto di tipo piratesco, quello andato in scena alle 3 di notte di qualche giorno fa, nelle campagne maceratesi, all'altezza del canile comunale, lungo la strada che da Madonna del Monte conduce a Sambucheto, quando un signore che transitava con la sua auto, si è visto la strada sbarrata da un furgone messo di traverso.
La persona in questione, che preferisce restate anonima, vedendo davanti a se la strada ostruita, ha avuto la lucidità e l'intuito di fermarsi a qualche decina di metri di distanza e bloccare le portiere, mentre cercava di capire cosa fosse successo. Tempo qualche istante e la situazione è apparsa in tutta la sua gravità, quando dal furgone sono scesi due malintenzionati, con il volto travisato, che l'hanno raggiunto tentando di aprire l'auto.
Fortunatamente, l'uomo al volante, con qualche manovra repentina, è riuscito a fuggire da quella brutta situazione e la vicenda, dopo essere stata denunciata alle autorità, è stata pubblicata sul gruppo social di Trodica di Morrovalle, come monito per coloro che viaggino di notte in strade poco trafficate, con l'invito di stare sempre attenti a situazioni di questo genere.
"Purtroppo - si legge nel post - anche in situazioni di incidente, fermatevi a distanza, chiudete le vostre portiere e contattate le autorità che sapranno intervenire prontamente. Troppe simulazioni anche da noi."