Scontro tra due auto all'incrocio: vettura finisce contro un muro.
L'incidente si è verificato, intorno alle 10:30 della mattinata odierna, all'intersezione tra via Giacosa e via Papa Giovanni XXIII a Civitanova Marche.
A causa probabilmente di una mancata precedenza, due auto (una Bmw e una Opel) sono entrate in collisione tra loro. Piuttosto violento l'impatto tanto che la Bmw è stata sbalzata contro un muretto di recinzione di un'abitazione.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco e della Croce Verde. I pompieri si sono occupati della messa in sicurezza di uomini e mezzi. Il bilancio finale è di due feriti lievi, tra i conducenti delle auto .
Dei rilievi si è occupata la Polizia Locale.
Acquistavano con finanziamenti fraudolenti intestati a ignare vittime, orologi di lusso e autovetture: scoperto un sodalizio criminale composto da almeno dieci persone, tutte originarie delle Marche, ritenute responsabili di truffe commesse tra Ancona, Roma, Cingoli e Civitanova Marche.
Il loro obiettivo finale era quello di acquisire il possesso dei beni, rivenderli e, quindi, monetizzare.
Gli appartenenti al gruppo delinquenziale, dopo essere riusciti a carpire in modo ingannevole le generalità e la documentazione dalle vittime, accendevano dei finanziamenti per l’acquisto degli orologi e delle auto.
Le parti offese (almeno 6) vedendosi arrivare i bollettini per il pagamento dei finanziamenti oppure addebitare sui propri conti correnti le rate dei prestiti, si sono rivolti alla Polizia di Stato per sporgere denuncia.
Già dalle prime ore della mattinata odierna, i poliziotti delle Squadre Mobili di Ancona, Macerata, Pesaro e del Commissariato di Fano hanno dato esecuzione a 8 perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato numerosa documentazione, nonché apparati telefonici, cellulari e computer che verranno accuratamente analizzati dagli inquirenti al fine di arricchire il già approfondito quadro probatorio.
I 10 soggetti sono indagati a vario titolo per gli articolati raggiri di cui si sono resi autori: contestata la truffa aggravata, continuata e commessa in concorso.
Litiga con i genitori e con la sorella, poi appicca un incendio in un appartamento di loro proprietà. È quanto avvenuto nella notte del 2 giugno a Porto Recanati.
IL FATTO – Tutto ha avvio, quando i carabinieri di Porto Recanati, guidati dal Luogotenente C.S. Giuseppino Carbonari, intervengono presso una struttura ricettiva nel centro cittadino, su richiesta di numerosi cittadini che avevano segnalato una violenta discussione.
Qui i militari accertano come A.G., una quarantenne portorecanatese, dopo aver avuto una violenta discussione con i genitori e la sorella, fosse scappata.
Al momento dell’arrivo dei carabinieri sul posto era già presente la guardia medica comunale che stava prestando le cure ai familiari della donna.
Nella stessa notte, i militari sono intervenuti in un’altra via del centro cittadino di Porto Recanati in quanto la quarantenne, fatto accesso in un appartamento di proprietà dei genitori, aveva appiccato un incendio che, grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Civitanova Marche, ha procurato soltanto lievi danni all’immobile.
L’autrice dei fatti è stata immediatamente rintracciata dai militari e condotta negli Uffici della Stazione Carabinieri.
A seguito dei successivi accertamenti è stata tratta in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia, incendio ed estorsione.
La donna è stata poi condotta presso la Casa Circondariale di Teramo dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Macerata. Le indagini sono dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, dott.sa Margherita Brunelli.
Si perde durante un'escursione in località Lame Rosse, nel territorio comunale di Fiastra: individuato e raggiunto grazie alla posizione GPS.
Altro intervento per i tecnici maceratesi del Soccorso Alpino e Speleologico dopo il recupero di una ragazza caduta in mountain bike nella tarda mattinata odierna a Ussita (leggi qui), a seguito di un'allerta da parte dei Carabinieri di Fiastra, che hanno ricevuto la richiesta di soccorso da parte del padre del ragazzo disperso.
Grazie alla posizione GPS inviata dal disperso via telefono, è stato in poco tempo raggiunto da una squadra di terra del Soccorso Alpino e riaccompagnato alla propria auto. Sul posto erano presenti anche i Carabinieri e i vigili del fuoco.
Brutta caduta con la mountain bike: una ragazza soccorsa in eliambulanza. È quanto avvenuto nella tarda mattinata odierna, attorno alle ore 13:30, lungo il sentiero a carrareccia che scende dal rifugio del Fargno (Monti Sibillini) verso Ussita.
In compagnia della giovane, al momento dell'escursione, c'era anche un altro ciclista che ha immediatamente provveduto ad allertare i soccorsi dopo averle prestato le prime cure del caso. Ad intervenire è stata una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico di Macerata assieme ai sanitari del 118. Per raggiungere il punto in cui la ragazza è caduta, a circa 1700 metri d'altezza, è stato anche necessario l'ausilio dell'eliambulanza
Una volta soccorsa, la paziente - a seguito delle lesioni riportate - è stata immobilizzata per poi essere trasferita tramite Icaro all'ospedale di Macerata.
Rovinosa caduta con la bici: 47enne trasportata a Torrette.
Il fatto si è verificato, intorno alle 11:30 di oggi, sotto il cavalcavia autostradale tra Porto Potenza Picena e Porto Recanati.
Per cause da chiarire, la donna ha perso il controllo della bicicletta ed è caduta a terra. Nell’impatto la 47enne ha riportato diversi traumi.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto gli operatori sanitari del 118, i quali, valutata la situazione, hanno deciso di allertare l’eliambulanza.
L’elicottero del soccorso ha poi trasferito la donna all’ospedale di Torrette in codice rosso (da prassi in questi casi) .
Dà in escandescenze in casa in seguito a una lite: soccorso 20enne
Il fatto è accaduto, nel pomeriggio odierno intorno alle 18, in via Bellini a Porto Potenza Picena. Secondo una ricostruzione, il 20enne, in seguito ad un alterco con il padre, si è recato nell'abitazione in cui vive con la madre e ha incominciato a dare in escandescenze. Successivamente ha messo soqquadro la casa procurandosi delle ferite.
Sul posto, una volta scattato l'allarme, sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri che hanno trovato il giovane in stato di agitazione. I militari, a quel punto, sono riusciti a calmare il 20enne e a convincerlo a farsi medicare.
Il ragazzo, dopo i primi soccorsi, è stato trasportato all'ospedale di Civitanova per accertamenti.
Scontro tra auto e moto: soccorso 42enne centauro.
L'incidente si è verificato, intorno alle 18, in via Einaudi a Civitanova nei pressi della rotonda Paciotti.
Per cause in corso di accertamento, un'auto e una moto sono entrate in collisione tra loro. Violento l'impatto, il 42enne in sella alle due ruote è stato sbalzato a terra.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Il 42enne è stato trasportato all'ospedale. Sono in corso ulteriori accertamenti per capire se sia necessario il trasferimento del ferito all'ospedale Torrette.
Presente sul posto Polizia Stradale e Vigili urbani per veicolare il traffico, intasato in questo momento, considerata l'ora di punta e il giorno prefestivo.
Il Servizio Sanità delle Marche, nel bollettino giornaliero, ha comunicato che sono in diminuzione di 11 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (126), di cui 23 in terapia intensiva (-4 rispetto rispetto a ieri). Sono, invece, 16 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 18 pazienti, tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche. Una persona ospitata, invece, al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.
La Regione Marche ha reso noto, inoltre, che nelle ultime 24 ore si è verificato un decesso correlato al Covid-19.
Si tratta di un 58enne di Urbino con patologie pregresse, che ha perso la vita all'ospedale di Torrette.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3018 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (978), mentre sono 509 quelle totali nella provincia di Macerata.
Sequestrati in maniera preventiva due autolavaggi, uno a Tolentino e l'altro a Civitanova Marche, per contrastare il fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori in provincia di Macerata. È l'esito di un'attività condotta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata e dal personale del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia, coadiuvati dal Servizio Ispettivo della Itl di Macerata e dall'Arma territoriale.
Nei due autolavaggi, gestiti rispettivamente da un cittadino pakistano e da un cittadino egiziano, sono stati individuati due lavoratori in nero e uno senza permesso di soggiorno.
Più precisamente, da qualche giorno i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata monitoravano i lavoratori presenti negli autolavaggi, impiegati incessantemente tutti i giorni compresa la domenica, senza l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale generici e specifici per il contagio anti-covid.
Nei due autolavaggi, peraltro, si è riscontrata un'alta affluenza di automobilisti per via del basso costo delle prestazioni lavorative (10-15 euro ad auto).
Nella giornata di venerdì scorso, quindi, sono stati effettuati dei controlli nei due autolavaggi di cui sopra oltre che in altre quattro attività di lavaggio auto "low cost" gestite da cittadini stranieri.
In tutte è stata riscontrata la completa assenza della normativa obbligatoria in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (nello specifico non era stato elaborato alcun Dvr, documento di valutazione dei rischi) oltre a non essere stata fornita alcuna informazione/formazione ai lavoratori così come non era stata garantita la sorveglianza sanitaria per gli stessi.
Inoltre, i lavoratori risultavano privi di dispositivi di protezione individuale generici e specifici anti-contagio Covid 19. Violazione che ha determinato la chiusura per 5 giorni di tutte le aziende controllate.
Nel corso dei controlli sono anche emerse numerosi violazioni dei diritti dei lavoratori, ancora in fase di accertamento.
Il Servizio Sanità delle Marche, nel bollettino giornaliero, ha comunicato che sono in diminuzione di 4 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (137), di cui 27 in terapia intensiva (-1 rispetto rispetto a ieri). Sono, invece, 4 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 18 pazienti, tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche. Due persone sono, invece, ospitate al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.
La Regione Marche ha reso noto, inoltre, che nelle ultime 24 ore si sono verificati due decessi correlati al Covid-19.
Un 64enne di Bari è spirato all'ospedale di Pesaro, mentre una 92enne di Chiaravalle si è spenta all'Inrca residenza dorica.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3017 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (977), mentre sono 509 quelle totali nella provincia di Macerata.
Trentotto persone e cinque abitazioni controllate, tre sanzioni amministrative elevate, una sanzione per anomalia urbanistica e due soggetti non in regola ai quali è stato effettuato un biglietto di invito a presentarsi all’Ufficio Immigrazione. È il bilancio dell’attività di controllo del territorio predisposta dalla Polizia locale di Macerata in sinergia con la Polizia di Stato e i carabinieri del Nucleo Tutela del Lavoro.
I controlli, coordinati dal comandante della Polizia locale Danilo Doria e dall’ispettore Giuseppe Battista, sono stati effettuati negli ultimi sei mesi in tutto il territorio comunale.
Cinque le abitazioni controllate tra novembre 2020 e aprile 2021 - due nel centro città e tre nelle periferie - e due quelle nelle quali si sono evidenziati fenomeni di sovraffollamento con un numero maggiore di persone all’interno degli edifici rispetto alla scheda di abitabilità del fabbricato; tali fenomeni sono stati segnalati alle autorità competenti.
I controlli, che hanno riguardato anche gli abusi edilizi, le condizioni di igiene e la sicurezza, sono stati eseguiti su segnalazione dell’Ispettorato del Lavoro e dei cittadini che hanno evidenziato al comando della Polizia locale situazioni anomale; il percorso è stato avviato dopo un’attenta analisi di monitoraggio.
In relazione all’art. 7 del T.U.I. (Testo Unico Immigrazioni) sono state elevate tre sanzioni per la mancata comunicazione di ospitalità di soggetti stranieri.
Trentotto le persone controllate complessivamente mentre sono due i soggetti non in regola ai quali è stato predisposto un biglietto di invito a presentarsi all’Ufficio Immigrazione. Una sanzione inoltre al proprietario di uno degli immobili per una anomalia urbanistica mentre sono al vaglio dell’Ispettorato del Lavoro alcune posizioni lavorative dei soggetti controllati.
Questa tipologia di controlli continuerà nel rispetto dei vari regolamenti comunali e di tutte le normative vigenti in tutto il territorio comunale.
"Un ringraziamento al comandante della Polizia locale che ha capito l’importanza di questi controlli e vi ha investito coordinandosi con le varie forze dell’ordine – è intervenuto l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. L’importanza di queste operazioni fa sì che il Comune controlli tutte quelle situazioni che possono risultare non conformi alla legge e che aumentano spesso la percezione di insicurezza; invitiamo la cittadinanza a segnalare eventuali situazioni agli uffici preposti".
"È nostro compito garantire il rispetto delle normative sull’occupazione degli edifici e prestare attenzione delle norme igienico sanitarie che sono una delle prerogative dei regolamenti comunali che tutelano dapprima gli occupanti delle abitazioni stesse e poi il vicinato – ha aggiunto il comandante Doria -. Grazie all’ispettore Giuseppe Battista che in un caso ha fatto propria le segnalazione di alcuni cittadini. Si sono potuti effettuare i vari controlli anche grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine, che ringrazio vivamente, così da attuarli in maniera più approfondita e trasversalmente tra le varie normative".
Giovane ciclista perde il controllo della propria bici in discesa e impatta contro una Nissan Terrano, parcheggiata a bordo strada: interviene l'elisoccorso. È quanto avvenuto attorno alle ore 14:30 del pomeriggio odierno a Tolentino, lungo la strada provinciale 60 Tolentino-San Severino Marche.
A seguito dell'incidente, il ragazzo in sella alla bici (un 22enne residente a Caldarola) è stato sbalzato sull'asfalto in maniera piuttosto violenta. L'autista del fuoristrada Nissan, un 54enne tolentinate, che ha assistito alla scena dell'impatto, ha immediatamente caricato il ciclista a bordo del proprio veicolo e lo ha accompagnato al punto di primo soccorso dell'Ospedale di Tolentino.
I sanitari presenti, vedendo le condizioni di salute della vittima, hanno deciso di chiamare l'elisoccorso (atterrato presso il campo sportivo "Della Vittoria") per il trasporto d'urgenza presso l'ospedale Torrette di Ancona dove il malcapitato è attualmente ancora sottoposto ad accertamenti clinici.
I carabinieri dell'aliquota radiomobile di Tolentino stanno effettuando i rilievi sul veicolo per verificare le effettive cause del sinistro.
Il giovane non ho mai perso conoscenza e, anzi, ha rassicurato i parenti in merito alle proprie condizioni di salute.
Non si ferma all’alt dei carabinieri: denunciato
I carabinieri della compagnia di Tolentino hanno deferito in stato di libertà un cittadino macedone di 25 anni, operaio, residente a Loro Piceno, poiché, nella serata di sabato 29 maggio, mentre percorreva, con la propria autovettura, la strada provinciale 78 non si è fermato all’alt imposto dalla pattuglia impegnata al controllo della circolazione stradale, dandosi alla fuga. I successivi accertamenti hanno permesso ai militari di rintracciare il soggetto che ha poi ammesso le proprie responsabilità. Il giovane è stato anche sanzionato poiché venuto agli obblighi verso funzionari, ufficiali e agenti,
I carabinieri della compagnia di Macerata, durante la movida del fine settimana, hanno sanzionato nove persone di età compresa tra i 30 e i 40 anni residenti in città, poiché sorpresi in strada oltre l’orario consentito e senza giustificato motivo nel quartiere “Pace”.
Nel centro cittadino maceratese un cittadino Italiano, 38enne, è stato, inoltre, deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica, poiché al volante è risultato positivo al controllo dell’etilometro. Oltre al ritiro della patente di guida è scattato per lui anche il sequestro dell’autovettura. I guai per l’uomo non sono terminati, poiché è stato sanzionato per la violazione delle norme Anticovid essendo stato sorpreso in strada senza giustificato motivo, oltre l’orario consentito
Weekend di controlli da parte dei carabinieri.
Nell’ambito delle attività e dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando provinciale di macerata nell’ultimo fine settimana, i carabinieri della compagnia di Civitanova marche hanno deferito in stato di libertà due uomini.
Un cittadino di nazionalità tunisina di 28 anni per false attestazioni. Il giovane, infatti,all’atto del controllo nel centro cittadino da parte dei militari dell’Arma, ha fornito false generalità circa la propria identità personale. I successivi controlli hanno permesso di accertare la vera identità del giovane tunisino.
Nell’ambito dello stesso servizio i carabinieri hanno denunciato un cittadino di nazionalità marocchina per guida in stato di ebbrezza, poiché all’atto del controllo, alla guida della propria autovettura, è risultato positivo all’etilometro.
Inoltre l’uomo si era messo alla guida dell’auto nonostante avesse la patente sospesa da circa due mesi ed è stato quindi sanzionato amministrativamente per la violazione dell’articolo 218/6 del codice della strada (guida con patente sospesa) e per violazione alle norme anticovid in quanto sorpreso in strada oltre l’orario consentito senza giustificato motivo.
Complessivamente i carabinieri di Civitanova marche hanno controllato più di 100 persone, 80 esercizi pubblici, elevato 7 sanzioni per le norme anticovid, 5 sanzioni al codice della strada e sottoposto a sequestro un’autovettura.
Duplice intervento, nella notte appena trascorsa, da parte dei Vigili del Fuoco.
Il primo ha riguardato un autolavaggio a Castelraimondo - lungo la strada che conduce a Camerino - che è stato interessato dalle fiamme. Ingenti i danni, che hanno coinvolto anche un muletto utilizzato dal titolare. I vigili del Fuoco, giunti sul posto, sono riusciti a spegnere l'incendio e a mettere in sicurezza l'area. Da stabilire le cause, non si esclude il dolo.
Successivamente i pompieri sono intervenuti a Gagliole, lungo la strada provinciale 361 Septempedana, per un incendio in un cantiere edile. A prendere fuoco, in questo caso, del materiale di coibentazione. La squadra dei Vigili del Fuoco di Macerata è riuscita a domare le fiamme. I pompieri sono riusciti ad evitare il peggio, avendo trovato all'interno dell'abitazione in costruzione anche due bombole gpl. L’area è stata posta in sicurezza. Non si son registrati feriti o intossicati, anche in questo caso le cause del rogo sono in fase di accertamento.
Scontro tra auto e scooter: richiesto l'intervento dell'eliambulanza per soccorrere il giovane in sella al ciclomotore, che era stato sbalzato violentemente sull'asfalto dopo l'incidente. È quanto avvenuto attorno alle ore 19:30 del pomeriggio odierno, a Montecosaro Scalo.
Sul posto sono subito accorsi i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportato dal giovane, hanno allertato l'intervento dell'elisoccorso. Il ragazzo è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine intervenute.
E' morto a 97 anni il comandante partigiano Paolo Orlandini. Nato ad Ancona il 26 gennaio 1924, con il nome di battaglia 'Millo' operò ad Ancona, Osimo, Cingoli e Frontale.
Ha comandato il Gruppo Cingoli, Distaccamento Frontale, Distaccamento Stacchiotti, Distaccamento Paolo, appartenenti alla V Brigata Garibaldi Marche di Ancona.
Medaglia d'argento al valor militare, iniziò la Resistenza il 16 Ottobre 1943 e dopo la liberazione della provincia di Ancona si arruolò nel Corpo Italiano di Liberazione (CIL) divenendo comandante del gruppo motociclisti della divisione Cremona fino al 29 aprile 1945.
Nel corso degli anni, ha mantenuto un costante impegno nell'Anpi e una attenzione particolare verso i giovani e, in particolare, le scuole. Presidente onorario dell'Anpi della provincia di Ancona, nel 1998 ha pubblicato la sua storia nel libro 'Da balilla a partigiano'.
L'ultima sua intervista è stata rilasciata a Gad Lerner e Laura Gnochi per il libro 'Noi Partigiani'.
Proprio il giornalista Gad Lerner ha voluto ricordarlo attraverso un commosso post su Facebook: "Porterò sempre nel cuore il ricordo e l'esempio del comandante partigiano Paolo Orlandini, medaglia d'argento al valor militare, che ho incontrato più volte nell'umile alloggio popolare di Ancona in cui viveva da solo. Aveva compiuto gesti eroici, ne parlava con modestia. "Non posso perdonare ai fascisti di avermi reso cattivo", diceva. Ma era un uomo profondamente buono".
Le onoranze funebri, nel rispetto delle misure sanitarie anti-Covid, si svolgeranno martedì 1 giugno alle ore 10 presso la Sala del Commiato del Cimitero di Tavernelle ad Ancona. La Camera ardente presso la Casa funeraria Tabossi, in via Montagnola 13, Ancona sarà aperta lunedì 31 maggio dalle 9 alle 19.
Il tratto dell'A14 tra Porto Sant'Elpidio e Fermo è stato chiuso per circa 30 minuti in direzione Pescara a causa di un incidente che ha visto coinvolti tre veicoli al km 275, a seguito del quale quattro persone sono rimaste ferite.
Sul luogo dell'evento sono intervenuti i soccorsi sanitari, la Polizia Stradale, i soccorsi meccanici, i Vigili del Fuoco e il personale della Direzione 7/o Tronco di Pescara di Autostrade per l'Italia.
All'interno del tratto il traffico è rimasto bloccato, con la formazione di code, che si sono poi disperse dopo la riapertura.
Attualmente si registrano, in ogni caso, un chilometro di coda per lavori al km 276.5 tra Porto Sant'Elpidio e Fermo, in direzione Pescara, e un chilometro di coda al km 301.7 tra San Benedetto del Tronto e Pedaso, sempre per lavori.
Scoppia un incendio nell’area antistante il Jet Residence di Porto Recanati: paura per i condomini. L’episodio è avvenuto, intorno alla mezzanotte trascorsa, nel cortile dell'edificio che si trova in via Colombo
Le fiamme, che si sono sprigionate da un contenitore dell’immondizia, si sono subito propagate agli altri bidoni vicini e alla staccionata bruciando tutto. Una squadra, dei Vigili del Fuoco di Macerata, è intervenuta riuscendo a domare l’incendio in poco tempo e a mettere in sicurezza l’intera area.
Non si sono registrati fortunatamente feriti o intossicati, ancora da stabilire la causa dell’origine del rogo .