È diventato virale su Whatsapp e TikTok il video di quanto accaduto sabato sera al Madeira di Civitanova: una comitiva di oltre 15 persone, arrivate dall'Umbria per festeggiare un addio al celibato, si è recato nel noto locale del lungomare sud per cenare. Quando a fine cena, lo staff - come di consueto - ha portato il conto al tavolo, in pochi secondi si è innescata un'apparente discussione. In pochi secondi i toni di tutti i commensali sono cresciuti sino a che si sono alzati in blocco dirigendosi verso l'uscita, dove nella concitazione un uomo della security ha ricevuto una botta in testa.
Il tutto è stato ripreso da un video, che è partito con uno "strano tempismo" proprio pochi secondi prima dell'inizio della "finta rissa". Tutto il gruppo si è dileguato prima dell'arrivo dei carabinieri e degli agenti della polizia locale. Che la rissa fosse stata organizzata per non pagare è stato dichiarato proprio da uno dei commensali che, passato di fronte al Madeira a fine serata, è stato riconosciuto e fermato dallo staff: oltre ad ammettere la messa in scena, ha a quel punto anche pagato per tutti, circa 800 euro.
Precipita con il parapendio e rimane appeso a un albero. Tanto spavento ma nessuna grave conseguenza, almeno dal punto di vista sanitario, per un giovane protagonista della disavventura avvenuta nel pomeriggio di oggi a Portonovo (Ancona).
Gli alberi ad alto fusto hanno attenuato la cauta lasciandolo appeso nel vuoto. Le operazioni di recupero sono state effettuate dalla squadra dei vigili del fuoco sul posto utilizzando tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviale). Il giovane è stato poi affidato ai sanitari del 118 per le cure del caso.
Malore in strada. È accaduto poco dopo le 15 nei pressi dello stadio dei Pini, nel quartiere Santa Croce, a Macerata. Dalle prime indiscrezioni sembra che un uomo stesse passeggiando, approfittando della calda giornata primaverile quando, improvvisamente, è crollato a terra privo di sensi.
Un conoscente, vista la scena, ha subito cercato aiuto trovandolo in una squadra dei vigili del fuoco che stava transitando proprio in quel momento per rientrare in caserma.
Gli uomini, addestrati anche per il primo soccorso e con l'utilizzo del defibrillatore, sono immediatamente intervenuti spostando l'uomo in una zona ombreggiata e prestando i necessari primi soccorsi riuscendo a far riprendere i sensi all'uomo ed allertando contestualmente il 118.
Sul posto è giunta un'ambulanza. I sanitari, dopo aver stabilizzato l'uomo, ne hanno disposto il trasporto al locale nosocomio per gli accertamenti del caso. Il paziente non sarebbe in pericolo di vita.
Terminate positivamente le ricerche di un 84enne di cui si erano perse le tracce dal pomeriggio di ieri nella zona di Pieve Torina. L'anziano, che ha problemi di salute, è stato ritrovato sano e salvo alle prime ore del mattino.
Non si avevano più notizie dalle 16 di ieri, quando è stata attivata la macchina delle ricerche alla quale sono stati impegnati: vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile e del corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Sul campo, oltre 15 tecnici hanno perlustrato la zona, coadiuvati da due unità cinofile molecolari del Cnasas e un pilota Uas (drone dotato di termografica), sempre appartenente al servizio regionale.
“La mobilitazione delle forze dell’ordine è stata esemplare e voglio ringraziare tutti coloro che si sono adoperati nelle ricerche, dal prefetto di Macerata Ferdani al reparto carabinieri di Camerino con il comandante Faraca in primis, dai carabinieri della stazione di Pieve Torina capitanati dal luogotenente carica speciale Princigalli al reparto carabinieri forestali, dai vigili del fuoco al Soccorso Alpino che ha messo in volo i droni e attivato i cani molecolari, e ancora il gruppo Protezione Civile comunale, i volontari, la cittadinanza tutta, gli operai del comune", ha affermato il sindaco Alessandro Gentilucci.
"E proprio a questi ultimi va un plauso speciale perché sono stati proprio loro a ritrovare il nostro anziano che si era perso da ieri pomeriggio. Voglio esprimere gratitudine per questo straordinario lavoro di squadra che ha evitato una possibile tragedia regalandoci invece un lieto fine”.
Crolla una porzione del tetto della palazzina in via Napoleone Bonaparte n°1 a Civitanova, nessun ferito. Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio, intorno alle ore 15, quando a causa di un cedimento l'ultimo piano, interamente disabitato, sarebbe stato invaso dalle parti crollate del tetto.
Solo paura per le tre famiglie che abitano nella casa popolare, messe al sicuro dai vigili del fuoco della stazione di Macerata, dalla Polizia municipale di Civitanova e dai tecnici del Comune accorsi su posto. Data l'assenza di pericoli riscontrata all'interno dell'edificio, agli inquilini è stato consentito di rimanere nelle proprie abitazioni.
Accusa un malore mentre è fuori per un'escursione: soccorso anziano. È accaduto nella tarda mattinata di oggi, lungo il sentiero che conduce verso il Passo la Forcatura, nel comune di Sefro a poca distanza dal centro abitato.
A dare l'allarme è stato l'uomo che era in compagnia dell'85enne. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco, gli operatori del soccorso alpino, i carabinieri e i sanitari del 118. L'uomo ha ricevuto in loco le prime cure, prima di essere trasferito per accertamenti al pronto soccorso.
Molestata in strada da uno sconosciuto, si barrica dentro l'ascensore di un palazzo fino all'arrivo della polizia. Nella notte di venerdì, ad Ancona, gli agenti sono intervenuti sul posto, hanno identificato un 30enne, originario dell'Est Europa, poi condotto in Questura e denunciato in stato di libertà per molestie, resistenza a pubblico ufficiale; a suo carico anche una contravvenzione per ubriachezza.
La vittima dell'aggressione, 29enne non residente ad Ancona, che aveva suonato ai citofoni di uno stabile per chiedere aiuto prima di barricarsi, ha riferito di essere stata molestata dall'uomo di cui ha fornito una sommaria descrizione fisica. Gli agenti delle Volanti lo hanno individuato mentre cercava di nascondersi sotto un'auto in sosta vicino allo stabile.
I poliziotti hanno bloccato il 30enne mentre cercava di scappare. La giovane donna è stata affidata ai sanitari del 118 che l'hanno trasportata in pronto soccorso. La polizia ha accertato che i fatti narrati dalla ragazza erano stati da lei in precedenza sminuiti e la stessa si è riservata l'eventuale denuncia. L'uomo è stato denunciato a piede libero.
Scontro tra due Volkswagen Polo: una si ribalta, rimanendo in bilico su una fiancata. È quanto avvenuto nella serata di sabato, intorno alle 23:20, lungo viale Scarfiotti, a Porto Recanati, in prossimità della discoteca Mia Clubbing.
Le persone a bordo del veicolo ribaltato sono state inizialmente soccorse dai numerosi presenti prima dell'arrivo dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco, che ne hanno agevolato l'uscita dall'abitacolo.
Gli operatori dell'emergenza, una volta giunti sul posto, hanno predisposto il trasferimento di un uomo e di una donna al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova con un codice di media gravità. A procedere ai rilievi di rito, per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, sono gli agenti della polizia stradale.
In seguito alla perdita di olio di una mietitrebbia sulla carreggiata, un tratto della statale 485 “Corridonia Maceratese” è stato temporaneamente chiuso al traffico all’altezza di Trodica, nel comune di Morrovalle. Il veicolo in avaria è fermo sulla statale in attesa della rimozione da parte del soccorso meccanico.
La viabilità è provvisoriamente deviata sulla rete limitrofa con indicazioni in loco. In corso la bonifica del piano viabile dall’olio. Il personale Anas, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco sono sul posto per gestire l’emergenza e per ripristinare la transitabilità sulla statale 485 il prima possibile.
Un uomo di 49 anni residente a Sulmona, in provincia dell'Aquila, è morto durante un'escursione in montagna nella valle dell'Ambro, nel Fermano, tra i comuni di Montefortino e Amandola. È stato un gruppo di escursionisti che percorrevano lo stesso percorso, verso le 17:30 ieri, a trovare il corpo tra Castel Manardo e Grascette.
È stato allertato personale sanitario del 118 intervenuto sul posto insieme al Soccorso alpino di Montefortino e ai carabinieri forestali: i soccorritori hanno potuto solo constatare la morte dell'uomo. Da stabilire le cause del decesso che, secondo le prime informazioni, potrebbe essere dovuto a un malore.
Nel tardo pomeriggio di ieri, si era svolto un secondo intervento del soccorso alpino sempre nelle Marche ma nell'Ascolano. Era scattato un allarme per due giovani escursionisti in difficoltà in località Lago di Pilato sui Monti Sibillini.
Le operazioni di recupero gestite dalla stazione di Ascoli Piceno del soccorso alpino si sono concluse nella notte intorno alle 2. I due escursionisti erano rimasti bloccati dal maltempo e impossibilitati a comunicare per via del telefono scarico.
Le due squadre, dopo un lungo avvicinamento, hanno iniziato a perlustrare la zona e hanno individuato la coppia di ragazzi. A supporto della Stazione di Ascoli Piceno sono intervenute unità del Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico)- Stazione di Montefortino e un pilota Uas (Sistema aeromobile a pilotaggio remoto), il cui drone è dotato di un sistema termografico per l'individuazione di fonti di calore. Sul posto erano presenti anche i vigili del fuoco di Ascoli Piceno.
Un tragico lutto ha colpito la comunità di Tolentino. Si è spento nelle scorse ore il 43enne Daniele Sbardellati, apprezzato meccanico molto conosciuto non solo per la sua professionalità ma anche per la sua solarità e per la sua gentilezza.
Una tremenda malattia non gli ha lasciato scampo. Appresa la triste notizia, in molti si sono stretti al dolore della famiglia scrivendo messaggi di vicinanza sui social, ricordando la sua bontà e disponibilità nell'aiutare tutti nei momenti di difficoltà. Anche nell’ultimo periodo la malattia non aveva spento il suo sorriso.
È stato arrestato e portato nel carcere di Montacuto un 28enne residente nell'entroterra fermano che ieri ha minacciato una donna con un coltello portandole via borsa e cellulare per poi darsi alla fuga. È accaduto a Civitanova in via Conchiglia, nel borgo marinaro, intorno alle 13. La donna aveva finito di lavorare ed aveva appena raggiunto la sua auto parcheggiata lungo la via quando il malvivente, già noto alle forze dell' ordine, l'ha minacciata con un coltello sottraendole borsa e cellulare per poi dileguarsi. Un civitanovese che transitando in auto aveva visto la donna disperata lungo la strada, si è fermato e l'ha soccorsa: dopo essersi fatto raccontare l'accaduto, insieme hanno fatto un primo giro nei dintorni per cercare di intercettare il ladro e l'hanno individuato poco lontano mentre aveva ancora la borsa della signora in mano.
Allertate immediatamente le forze dell'ordine, l'uomo intervenuto in soccorso della vittima, Emiliano Mercanti, ex capitano della civitanovese, è andato verso il 28enne e lui stesso è stato minacciato con un taser. A quel punto, senza farsi intimorire, Mercanti ha continuato a pedinare il giovane che tentava di scappare, senza mai perderlo di vista, e grazie anche alle sue indicazioni ai militari dell'Arma sul tragitto che stava percorrendo, il malvivente è stato bloccato e arrestato.
Vespa contro auto: quindicenne soccorso in eliambulanza. L'incidente si è verificato questo pomeriggio, intorno alle 18:30, in via Silvestri, nel comune di Cingoli.
Lo scontro tra i due mezzi, che provenivano in sensi opposti, ha portato il ragazzo ad essere sbalzato dalla sella e picchiare sull'asfalto. Lanciato l’allarme è subito accorso sul posto il personale del 118, che ha richiesto l'ausilio dell'elisoccorso.
Il giovane è stato trasferito d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette in codice rosso. Ai rilievi, per chiarire la dinamica dell'impatto, procedono i carabinieri di Treia.
Bimbo di tre anni resta incastrato con il dito nella serratura di una porta: interviene l'eliambulanza. Il fatto si è verificato nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 14:30, in un asilo di Passo di Treia.
Seconda una prima ricostruzione, una delle maestre - nel richiudere una porta antipanico della struttura scolastica - non si sarebbe avveduta della presenza nelle vicinanze di un bambino di 3 anni, che è così rimasto con un dito schiacciato nella serratura.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatate le condizioni del piccolo, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza (atterrata presso il campo sportivo "Giovanni Compagnoni") per disporne il trasferimento d'urgenza all'ospedale Salesi di Ancona, nel tentativo di intervenire quanto prima sulla falangetta Il bambino ha riportato una semi-amputazione del dito.
Vessata dal marito con continue violenze psicologiche e comportamenti molesti e aggressivi anche davanti ai figli minorenni da due anni a questa parte. Protagonista di queste vicissitudini una quarantenne di origine straniera, residente a Sant'Elpidio a Mare, che alla fine si è rivolta ai carabinieri.
I militari hanno concluso gli accertamenti nei giorni scorsi e hanno denunciato a piede libero l'uomo per maltrattamenti in famiglia. Lei ha raccontato di non essersi mai rivolta ai sanitari né di avere chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Le vessazioni del marito però le hanno causato un perdurante e crescente stato ansioso e un concreto timore per la propria incolumità.
L'autorità giudiziaria è stata informata dai carabinieri di Sant'Elpidio a Mare che sta procedendo con l'attivazione del codice rosso, al fine di garantire una pronta e adeguata tutela per la vittima. L'Arma ribadisce l'importanza di denunciare tempestivamente episodi di violenza domestica.
Colto da malore mentre fa jogging, si accascia a terra muore. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio dii eri – intorno alle 16:30 - a Porto Recanati. La vittima è il 58enne Luigi Sampaoli, residente nella stessa cittadina rivierasca.
In base a una ricostruzione l’uomo, grande appassionato di sport, era a fare la sua solita corsa quotidiana nei pressi di villa Gigli, quando si è sentito male ed è caduto a terra.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118, ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso del 58enne.
Luigi Sampaoli era un ingegnere con la grande passione per il triathlon, tanto che il Comitato regionale Marche lo ha ricordato così: “Il Comitato è in lutto per l’improvvisa scomparsa di Luigi Sampaoli, atleta tenace ed attivissimo dirigente della società Prima S.S.D. Happiness Group (AN). Siamo sconvolti e partecipiamo commossi al profondo dolore della famiglia. Ci stringiamo con un abbraccio fortissimo agli amici della Società anconetana”.
Sampaoli lascia i figli Alessandra, Andrea e Sergio, e la moglie Michela. Il funerale è stato fissato per domenica 28 maggio, alle ore 15:30, alla chiesa del Preziosissimo Sangue.
Uomo di 86 anni trovato morto in un terreno agricolo. È quanto avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 17, nelle campagne di Belforte del Chienti. La vittima è Umberto Bentivoglio, un ex commerciante di Tolentino in pensione da diversi anni.
Stando a una ricostruzione fatta dai carabinieri intervenuti, l'uomo sarebbe deceduto in seguito a un incidente con il proprio trattore. A causa di un malfunzionamento è sceso dal mezzo, a quel punto il trattore si sarebbe mosso travolgendolo.
Una volta lanciato l'allarme da alcuni familiari dell'86enne, sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'anziano, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto nelle vicinanze del trattore.
L'incidente ricorda nelle modalità quello capitato appena tre giorni fa a Mario Merlini, l'85enne deceduto dopo essere caduto dal proprio mezzo agricolo nelle campagne di Tolentino. I funerali si terranno sabato 27 maggio, alle ore 17, alla chiesa della Santa Famiglia di Tolentino.
Due anni di atti persecutori fisici culminati con una pistola puntata alla fronte per farsi dare il cellulare e una visita in ospedale per le ferite riportate.
È quanto ha subito dal 2021 un 17enne del Pesarese, prima dell'intervento dei carabinieri di Colli al Metauro, che hanno sgominato una baby gang.
Arrestato un 19enne, indagato per rapina aggravata dall'uso di armi, sequestro di persona aggravato, atti persecutori e lesioni personali aggravate ai danni del ragazzo più giovane, fatti commessi in concorso con alcuni minorenni, due dei quali sono stati denunciati.
Nella successiva perquisizione a casa del 19enne, sono state trovate e sequestrate due pistole ad aria compressa – una delle quali utilizzata in occasione della rapina - munizioni a pallini di piombo e bombolette di gas necessarie allo sparo, un passamontagna, e un pc risultato rubato ad aprile da una scuola elementare della zona.
Cede la rete fognaria: si apre una voragine sulla carreggiata stradale in via Manzoni, a Macerata. Il fatto si è verificato intorno alle 14:30 di oggi. L'area in cui è presente la buca (di circa 40-50 centimetri di diametro) - proprio all'inizio della via, che è a senso unico - verrà transennata per ragioni di sicurezza, ma il traffico veicolare resta garantito. Sul posto gli agenti della polizia locale e gli operatori dell'Apm, che prenderanno in carico le operazioni di ripristino del suolo stradale.
Perseguita per anni una ragazzina sui social, fino ad arrivare a violarla sessualmente più volte. Questa mattina, a Recanati, la Polizia di Stato ha arrestato un 24enne del Bangladesh, residente fuori provincia, gravemente indiziato per violenza sessuale su una connazionale 17enne, residente a Porto Recanati.
L’attività di indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e originata dalla segnalazione della scuola frequentata dalla minore, è sfociata nell'adozione, da parte del Gip di Macerata, dell'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, cui stamattina gli uomini della Squadra Mobile hanno dato esecuzione.
Grazie alla ricostruzione minuziosa della minorenne, determinata a porre fine agli abusi subiti, è emerso, in particolare, che l’indagato, dopo aver conosciuto, nel 2019, la ragazza - allora 14enne - su Tik Tok, ha iniziato a minacciarla, facendosi dapprima inviare foto che la ritraevano nuda e costringendola poi a compiere atti di autolesionismo: tagli in varie parti del corpo con oggetti taglienti, incisione del nome con spilli sul petto e sulle gambe e autoerotismo o altri comportamenti su sé stessa (docce fredde di notte o autoinduzione a vomitare), pretendendo sempre foto e video dei gesti compiuti.
In un'occasione, la vittima è stata anche picchiata e minacciata con dei coltellini. Infine, dal 2021, l'indagato, ogniqualvolta la raggiungeva in treno da fuori regione - circa una volta al mese - la costringeva a subire atti sessuali, in zone appartate di Recanati e Porto Recanati, sotto la minaccia che, altrimenti, avrebbe pubblicato le foto intime. L'arrestato si trova ora ristretto all’interno della casa circondariale di Pesaro.