Uomo va in difficoltà mentre si trova sull'alveo del fiume Tronto, soccorso dai vigili del fuoco. L'allarme è scattato nella serata di domenica, intorno alle 20:15, nei pressi di via San Pietro in Castello ad Ascoli Piceno. Una squadra dei vigili del fuoco, proveniente dalla centrale di Ascoli Piceno, ha raggiunto la zona particolarmente impervia in cui si trovava l'uomo e lo ha recuperato con tecniche di derivazione speleo alpino fluviali, caricandolo su un gommone.
Incidente coinvolge tre auto: arriva l'elisoccorso. È quanto avvenuto nella serata di domenica, intorno alle ore 22:00, lungo la strada provinciale 132 Camerino-Sfercia. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, i cui rilievi spettano ai carabinieri della Compagnia di Camerino.
All'interno dei veicoli coinvolti vi erano un totale di dieci persone, due delle quali hanno riportato gravi traumi per cui è stata necessaria l'attivazione dell'eliambulanza. Entrambe sono state trasferite d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette di Ancona, in codice rosso: un 70enne in elicottero e un 29enne con l'automedica di Matelica.
All'ospedale di Camerino sono, invece, state trasferite due donne, una 29enne e una 72enne. Sul posto presente anche una squadra dei vigili del fuoco che ha collaborato con il personale del 118 per il soccorso dei feriti e ha provveduto alla messa in sicurezza del tratto.
Domenica di tensione a Macerata durante un intervento delle forze dell'ordine: un cittadino di origine nigeriane, di 35 anni, armato di mannaia ha tentato di colpire i militari ed è stato arrestato dalla polizia, con il supporto dei carabinieri, in via Francesco D'Assisi.
IL FATTO - Nel corso del primo pomeriggio, i poliziotti della "Volante", transitando nei pressi della stazione ferroviaria, hanno notato la presenza dell'uomo che - alla vista dell'auto - ha cercato di allontanarsi a piedi imboccando Viale Don Bosco. Insospettiti dal suo comportamento, gli agenti hanno deciso di seguirlo e, probabilmente affaticato dal grosso zaino che aveva in spalla, poco dopo si è fermato.
Alla richiesta di esibire un documento di identificazione, il 35enne, con una mossa fulminea, urlando "Ora vi ammazzo" ha estratto dal borsello una mannaia con la quale, sferrando più fendenti all’altezza della gola, tentava di colpire uno degli agenti, il quale è riuscito tuttavia a schivare i colpi.
A questo punto l’uomo, continuando a brandeggiare l’arma e sferrando fendenti in tutte le direzioni, si è dato alla fuga in direzione della stazione ferroviaria, suscitando paura nei residenti i quali, affacciati dalle finestre, hanno notato il 35enne allontanarsi in direzione della vicina Via San Francesco D’Assisi.
Qui, grazie all’ausilio di un’altra "Volante" e di una gazzella dei carabinieri, l’uomo è stato bloccato e disarmato. In totale per frenarne l'impeto è stato necessario l'intervento di otto agenti. Il soggetto,in Italia senza fissa dimora ma con regolare permesso di soggiorno, è stato successivamente perquisito.
In suo possesso è stata rinvenuta un'altra mannaia simile a quella impugnata poco prima nonché la somma di 11mila euro in banconote italiane, oltre ad un’altra somma in banconote nigeriane la cui provenienza è ancora al vaglio, oltre a numerosi telefoni cellulari.
Il 35enne è stato tratto in arresto per i reati di tentato omicidio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché per il porto di strumento atti ad offendere e trattenuto in Questura in attesa dell’udienza di convalida che si terrà presso il Tribunale di Macerata nella mattinata odierna.
Perde il controllo dell'auto e finisce la propria corsa contro la recinzione di un’abitazione privata: donna soccorsa in eliambulanza. È quanto avvenuto questa mattina, intorno alle 12:30, in via Dante Alighieri, a Castelfidardo.
A ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto saranno i carabinieri della locale stazione. Per liberare la conducente dall'abitacolo è stato necessario l'intervento della squadra di Osimo dei vigili del fuoco.
La paziente è stata estratta attraverso l’utilizzo di tecniche specifiche e, dopo le prime cure in loco, è stata trasferita d'urgenza all'ospedale regionale Torrette di Ancona in eliambulanza.
È morto oggi ad Ascoli Piceno Carlo Mazzone, storico allenatore dell'Ascoli e di tante altre squadre. Lo hanno confermato fonti di famiglia all'Ansa. Aveva 86 anni. Conosciuto come Sor Carletto, era il detentore di record di panchine in serie A: 792 quelle ufficiali, 797 considerando anche i cinque spareggi. Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est dello stadio "Cino e Lillo Del Duca" di Ascoli Piceno, e nello stesso anno è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.
"Esprimiamo massima solidarietà ai colleghi intervenuti a Matelica e Macerata per l'ennesima grave aggressione che va ad allungare l'interminabile, drammatica lista dei feriti fra gli appartenenti alle forze dell'ordine, ormai non più in grado di difendersi adeguatamente considerate le lacune nelle loro dotazioni oltre che nelle norme che li dovrebbero tutelare. Basta sacrificare operatori in divisa, spesso costretti ad operare da soli nei weekend, e non solo, senza supporto di altre pattuglie per carenza di organici".
Così Antonio Ernesto, segretario generale provinciale aggiunto vicario Unarma Provincia di Macerata in merito alla vicenda che ha visto protagonisti due carabinieri della Compagnia di Camerino impegnati in turno perlustrativo/radiomobile lo scorso sabato notte.
I due militari durante il servizio, nel comune di Matelica, si sono imbattuti in una coppia di ragazzi ubriachi che importunavano il gestore di una paninoteca. I due operanti hanno cercato sin dall'inizio di tessere un rapporto collaborativo con i ragazzi, ma uno di questi ultimi si è scagliato contro i militari aggredendoli e prendendo a testate uno dei due carabinieri. L’aggressore è stato immobilizzato ma a farne le spese è stato il collega a cui gli sono stati refertati 3 giorni di prognosi.
Altro scenario ma stesso copione: nella serata di ieri in pieno centro a Macerata un giovane straniero ha dato in escandescenza e ha aggredito i passanti prima di essere fermato dai carabinieri. L'uomo, in evidente stato di agitazione, si sarebbe denudato e avrebbe aggredito alcuni passanti che cercavano di calmarlo. Una pazzia che alla fine è stata interrotta dall'arrivo dei colleghi che hanno dovuto immobilizzare l’uomo.
Durante le operazioni, uno dei due militari è stato morso ad una mano, mentre l’altro ha riportato traumi ed escoriazioni. Ad entrambi sono stati refertati 10 giorni di prognosi. "Chiediamo maggiori tutele per i militari operanti su strada e soprattutto pene più dure e certe per chi, senza pensarci due volte, aggredisce i Carabinieri che quotidianamente svolgono il proprio lavoro con dedizione, sacrificio e dignità. Auspico, altresì, che tutto il personale impiegato nei servizi esterni sia adeguatamente formato ed equipaggiato così come previsto dalle normative vigenti", così conclude il segretario generale provinciale aggiunto vicario Unarma provincia di Macerata Antonio Ernesto.
Incidente stradale lungo la carreggiata sud dell'autostrada A14, nel tratto fra Grottammare e San Benedetto del Tronto, all'altezza del km 311. Sono rimaste coinvolte due autovetture, due le persone ferite in modo non grave trasportate al pronto soccorso dell'ospedale di San Benedetto del Tronto.
Sula carreggiata il traffico è stato bloccato e poi riaperto, si è formata una coda di circa 5 chilometri. In direzione opposta, nella carreggiata verso Ancona, nel tratto compreso tra Val Vibrata e Grottammare, si sono formati 4 chilometri di coda per curiosi, fa sapere Autostrade per l'Italia.
Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco, i soccorsi meccanici e sanitari, le pattuglie della polizia stradale e il personale della Direzione Settimo Tronco di Pescara di Autostrade per l'Italia. Attualmente nel tratto interessato il traffico transita su tutte le corsie disponibili e le code in direzione Pescara sono in diminuzione.
Soccorso in eliambulanza dopo una brutta caduta in bici. Un sessantenne è stato lo sfortunato protagonista di un incidente avvenuto questa mattina, intorno alle 8:40, lungo la provinciale 4, ad Apiro, in direzione Cupramontana.
Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 che, dopo aver constatato i diversi traumi riportati dall'uomo a seguito della caduta, hanno richiesto l'ausilio dell'elisoccorso per il trasferimento d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette.
Ancora in corso d'accertamento da parte dei carabinieri della locale stazione la dinamica di quanto avvenuto ma, stando a una prima ricostruzione, l'uomo - dopo essersi spostato per consentire il passaggio a un trattore - avrebbe urtato un marciapiedi e sarebbe poi scivolato sull'asfalto.
Cade sul sentiero che porta al Lago di Pilato e riporta un trauma alla gamba: soccorsa in eliambulanza. È quanto avvenuto nel pomeriggio di venerdì, intorno alle 17:00. Sfortunata protagonista dell'incidente un'escursionista.
Sul posto è stato richiesto anche l'intervento dell'elisoccorso, che ha sbarcato - tramite verricello - un tecnico del Soccorso Alpino e un medico anestesista-rianimatore. I due operatori hanno provveduto a stabilizzare la paziente, prima di trasportarla presso l'ospedale di Fabriano.
I tecnici della stazione di Montefortino del Soccorso Alpino, precedentemente attivati per un intervento sul Monte Sibilla, hanno coadiuvato nelle operazioni di recupero avvenute mediante verricello.
Perde il controllo dell'auto e finisce nel fossato: conducente trasferito in ospedale. È quanto avvenuto poco dopo le 23:30 di venerdì, lungo la Strada dei Colli a Pesaro. Per cause ancora in corso di accertamento, la vettura è terminata fuori dalla carreggiata stradale, in una zona fitta di vegetazione.
Al momento dell'arrivo dei vigili del fuoco il mezzo era a rischio ribaltamento ed è stato ancorato. Gli operatori hanno, quindi, estratto la persona alla guida affidandola alle cure del personale del 118 e, successivamente, recuperato il veicolo con l'autogru.
Si separa dai compagni di escursione e perde l'orientamento: notte passata nel bosco per un'escursionista. Il fatto è avvenuto nel sentiero di Valle Scurosa, situato nel comune di Sefro. La donna, che faceva parte di un gruppo proveniente da Ancona composto da altre due persone, aveva fatto perdere le tracce di sé intorno alle 21:45.
I due compagni di gita, non vedendola fare rientro, hanno così lanciato l'allarme al 112. Alla sua ricerca sono partiti i vigili del fuoco e una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Marche. La donna è stata ritrovata in una zona molto impervia a notte fonda (intorno all'una, ndr).
Era in buone condizioni di salute ed è stata successivamente riaccompagnata a valle dove ha trovato riparo presso il locale rifugio ed è stata sottoposta alle cure del caso da parte dei sanitari del 118. Sul posto presenti anche i carabinieri.
Una notte di terrore per due ragazze di 19 anni che intorno alla mezzanotte e mezza di oggi, mentre stavano passeggiando tranquillamente, sono state accerchiate da un gruppo di giovani di origine straniera, lungo Corso Umberto I a Civitanova, in pieno centro.
Dal racconto che il padre di una delle vittime ci ha rilasciato sembra che i membri del gruppetto, in sella alle loro bici, stesse pedinando da parecchio tempo le due amiche infastidendole con richiami, fischi e commenti inopportuni.
Stanca della situazione che stava diventando sempre più pesante, una delle due si sarebbe lasciata sfuggire in via confidenziale un insulto rivolto ai pedinatori; commento che ha ulteriormente fatto degenerare una situazione già spiacevole.
Uno dei ragazzi si è immediatamente diretto verso di loro con fare minaccioso, prendendone di mira in particolar modo una ("se eri un uomo ti ammazzavo", avrebbe inveito, ndr) rovesciandole addosso la granita che aveva in mano.
A dargli manforte sarebbe poi giunto l'intero branco che avrebbe iniziato a ricoprire letteralmente la 19enne di sputi e di commenti sessuali di ogni specie, registrando il tutto con i propri telefoni cellulari. È stato necessario l'intervento dei carabinieri per ristabilire l'ordine.
Si tratta ormai di uno degli innumerevoli episodi di violenza che coinvolgono soprattutto le giovani generazioni nella città; tuttavia se da una parte questi ultimi destano preoccupazione e allarme tra i cittadini, dall'altra le casistiche parlano di una popolazione che davanti al fatto preferisce ignorare, rimanendo semplice spettatore.
A tal riguardo un appello rivolto alla comunità civitanovese viene dal padre di una delle giovani coinvolte: "C'era gente e nessuno è intervenuto mentre le ragazze erano continuamente vessate da insulti, minacce e sputi. La cosa triste è constatare proprio l'indifferenza che sembra essersi radicata nella società attuale. Tutti i presenti hanno preferito passare oltre, occorrerebbe un minimo di senso civico". Il genitore ha annunciato l'intenzione di sporgere denuncia per fare chiarezza su quanto avvenuto.
Cade con la mountain bike, ciclista soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto questa mattina, intorno alle 11:00, in uno dei sentieri di Vallemontagnana, nel comune di Fabriano. L'uomo ha perso il controllo della sua due ruote ed è caduto a terra procurandosi diversi traumi.
Sul posto sono sopraggiunti i vigili del fuoco della locale squadra con due mezzi 4x4, recuperando il ferito, per poi affidarlo alle cure dei sanitari del 118. Per il ciclista, che non si troverebbe comunque in pericolo di vita, è stato disposto il trasferimento con l'elisoccorso all'ospedale regionale Torrette di Ancona.
Scontro tra due auto: una donna finisce in ospedale. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 9:30, in via Cluentina, all'altezza della rotatoria di ingresso alla frazione di Piediripa, in prossimità del bar Torquati. Ad essere coinvolte nell'incidente un Suv Nissan e una Fiat Punto vecchio modello che, a seguito dell'impatto, è stata sbalzata verso le transenne pubblicitarie.
Proprio la conducente della Punto è stata liberata dall'abitacolo con l'ausilio dei vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata (che hanno proceduto anche alla messa in sicurezza del tratto, ndr), prima di essere affidata alle cure dei sanitari del 118, intervenuti con un'ambulanza della Croce Verde.
La donna è stata successivamente condotta in ospedale per accertamenti, ma le sue condizioni non sono gravi. Illesa la persona al volante del Suv. Ai rilievi, per ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro, procede la polizia stradale, presente con una pattuglia di Camerino.
Il cadavere di un uomo è stato notato nel primo pomeriggio da alcuni kite surfer al largo delle spiaggie di Porto Sant'Elpidio, all'altezza del lungomare sud. Si tratta del trentacinquenne Mattia Casturà.
I surfisti hanno notato il corpo che galleggiava riverso a pancia in giù e, dopo aver allertato i soccorsi, lo hanno riportato a riva con non poca difficoltà dove ad attenderli c'era il bagnino che ha immediatamente iniziato le manovre di rianimazione rivelatesi purtroppo inutili.
Sul posto sono accorsi il primo cittadino e l'assessore alla sicurezza insieme ai militari dell'arma e al personale del 118 che non hanno potuto far altro che confermare il decesso dell'uomo che, stando alle prime indiscrezioni, sarebbe avvenuto fino a due ore prima del ritrovamento, probabilmente per cause naturali.
L'uomo era senza alcun indizio che potesse far risalire alla sua identità e pertanto si è dovuto attendere che qualcuno ne segnalasse la scomparsa, cosa avvenuta poco dopo. Stando alle prime notizie trapelate, si tratterebbe dell'uomo di 35 anni, residente in città. In corso le indagini delle autorità per ricostruire le dinamiche e le cause del decesso.
(Foto di repertorio)
La FORM, Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, ricorda il M° Lamberto Spadari, anconetano, scomparso nella giornata di ieri. Importante figura per il mondo musicale italiano e marchigiano: la carriera di Spadari è iniziata al Teatro della Scala di Milano, formatosi sotto la guida della prestigiosa prima tromba Maestro Giuseppe Caruso; è poi stato prima tromba dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. In quegli anni ha lavorato sotto la direzione dei più famosi direttori d'orchestra: Karajan, Celibidache, Albert, Scherchen, Molinari Pradelli; collaborando con grandi compositori come Hindemit, Straviskij e Milhaud.
È poi tornato nelle Marche, suonando con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, fin dalla sua composizione come cooperativa. Ha insegnato per molti anni al Conservatorio di musica G. Rossini di Pesaro, come docente di Tromba, con straordinaria passione, cercando di tramandare in maniera autorevole la tradizione acquisita nel corso della sua preziosa attività. Ha lavorato fino al 2004 e ha visto anche la nascita dell’attuale Fondazione Orchestra Regionale delle Marche. Il presidente FORM Fabrizio Del Gobbo, con il CdA, il consulente artistico Vincenzo De Vivo e tutti gli orchestrali piangono la scomparsa di un personaggio importante, e ricordano Spadari con sincera riconoscenza e profonda gratitudine sia per l’attività svolta come musicista che per quella di amministratore, in special modo all'interno della cooperativa che successivamente è diventata Fondazione.
Donna in difficoltà lungo il sentiero Passo Cattivo, a Castelsantangelo sul Nera: soccorsa con l'elicottero. L'sos è stato lanciato alle ore 13:00 circa, per recuperare un'escursionista che, mentre si trovava a percorrere il passo assieme a una comitiva, ha accusato un affaticamento fisico che gli ha impedito di proseguire.
Per raggiungere la donna, che si trovava in una zona impervia, è stato richiesto dai sanitari del 118 l'intervento dei vigili del fuoco e del soccorso alpino. Proprio la squadra di Visso dei vigili del fuoco ha raggiunto l'infortunata, che accusava problemi a una caviglia, con la campagnola per poi affidarla al personale del 118 che aveva già predisposto l'intervento dell'eliambulanza, sulla quale la paziente è stata caricata per il trasporto in ospedale.
Imbarcano acqua, soccorsi dal nucleo nautico e dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Due persone stavano affondando e hanno dato l'allarme, intorno alle 14:15, nel tratto di mare antistante lo scoglio del Trave di Ancona.
Arrivati sul posto, due operatori sono saliti a bordo per tamponare la falla e scortare la barca presso il porto turistico. A operazione terminata, l'imbarcazione e il gommone dei vigili del fuoco hanno potuto far rientro. Ad attenderli in banchina l'ambulanza del 118 per accertamenti.
I carabinieri di Porto San Giorgio hanno denunciato un 26enne, per detenzione di sostanza stupefacente con finalità di spaccio. Nel corso di un servizio notturno antidroga nel quartiere di Lido tre Archi, i militari hanno concentrato la loro attenzione su un giovane che alla loro vista ha cercato di disfarsi di un involucro termosaldato in cellophane.
Gli operatori hanno recuperato l'involucro contenente varie dosi di sostanze stupefacenti: cocaina, hashish ed eroina. Pochissimi giorni dopo, lo stesso giovane è stato poi arrestato in flagranza per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti nel corso di un'operazione condotta dalle Stazioni carabinieri di Pedaso e Monterubbiano.
I militari sono entrati in azione in seguito ad un litigio familiare segnalato presso l'abitazione del giovane ma, in casa, sono state rinvenute due buste in cellophane, contenenti rispettivamente 10 compresse di colore rosa con la scritta "Nasa", che, sottoposte a un rapido test narcotico, si sono rivelate contenere anfetamine. Inoltre, sono stati scoperti cristalli in polvere granulare, anch'essi identificati come anfetamine attraverso un test narcotico.
La scoperta più sorprendente è avvenuta su un terreno agricolo adiacente all'abitazione, dove i carabinieri hanno trovato 53 piante di cannabis indica in piena fioritura, con un'altezza media di 160 centimetri, che sono state immediatamente sradicate. Tutto il materiale stupefacente è stato sottoposto a sequestro penale e assunto in carico per ulteriori indagini. Il giovane arrestato è stato posto ai domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida.
È Agostino Seri l'uomo deceduto a seguito del tragico incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi a Colmurano, in un terreno agricolo di contrada Cete.
Gli accertamenti dei Carabinieri hanno permesso di ricostruire l'accaduto. Seri, 77 anni, era alla guida del trattore con cui stava spostando materiali per i suoi cavalli. Per qualche motivo, durante una manovra, il trattore che conduceva si è andato a scontrare con la sua vettura parcheggiata scivolando fuori dalla strada e ribaltandosi nei campi sottostanti.
A dare l'allarme un ragazzo che ha assistito alla scena. Sul posto sono immediatamente giunti i Vigili del Fuoco di Tolentino e l'autogru di Macerata oltre al personale del 118 che ha richiesto l'intervento dell'eliambulanza - atterrata a poca distanza da dove è avvenuto il fatto - ma per il 77enne, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. È risultato vano ogni tentativo di soccorso e il velivolo ha fatto ritorno alla base senza paziente.
Il corpo è stato estratto dai vigili del fuoco soltanto in serata per via della posizione del mezzo.
Conosciutissimo a Macerata per la sua merceria in Corso Cavour che ha gestito per molti anni, Seri stava lavorando sul trattore nel suo maneggio a Colmurano quando è stato travolto dal mezzo agricolo.
++ AGGIORNAMENTO 17 AGOSTO ++
La salma di Agostino Seri è esposta presso l'obitorio di Macerata e il funerale avrà luogo venerdì 18 agosto alle 17:00 presso la chiesa (centro di comunità) di Colmurano.