Cronaca

Due auto si scontrano e una si ribalta lungo la provinciale: un uomo in ospedale

Due auto si scontrano e una si ribalta lungo la provinciale: un uomo in ospedale

Scontro tra due auto: un uomo finisce in ospedale. È quanto avvenuto nel primo pomeriggio, intorno alle ore 14:00, sulla strada provinciale 16, nei pressi della zona industriale di Sassoferrato. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco con una squadra del distaccamento di Fabriano. A seguito dell'impatto, avvenuto nello stesso senso di marcia, una delle due vetture coinvolte si è ribaltata, rimanendo al centro della carreggiata stradale.  Ad avere la peggio è stato uno dei due conducenti, finito al pronto soccorso dell'ospedale di Fabriano per accertamenti. Praticamente illeso l'altro automobilista. A procedere alla regolazione del traffico ed effettuare i rilievi di rito sono stati i carabinieri della locale stazione, mentre a provvedere alla messa in sicurezza delle vetture incidentate sono stati gli stessi vigili del fuoco.   

17/11/2023 16:30
Camion in fiamme sull'A14: viabilità in tilt

Camion in fiamme sull'A14: viabilità in tilt

Mezzo pesante in fiamme nelle prime ore di questa mattina lungo il tratto autostradale dell'A14 all'altezza di Fano (PU) direzione sud. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale per domare le fiamme che hanno fatto innalzare una colonna di fumo molto denso e gestire la circolazione delle vetture rimaste bloccate. Non sono segnalate persone ferite. Molti i disagi e lunghissime code di auto a causa viabilità interrotta verso sud al fine di far domare le fiamme e evitare pericoli ai mezzi in zona. L’autostrada è stata chiusa per circa due ore per consentire le operazioni di soccorso.    

17/11/2023 12:11
Belforte, in auto 80 chili di rame rubato e droga: denunciato 44enne operaio della ricostruzione sisma

Belforte, in auto 80 chili di rame rubato e droga: denunciato 44enne operaio della ricostruzione sisma

La Stazione carabinieri di Belforte del Chienti ha fermato un quarantenne di origini campane domiciliato in zona per l’impiego nella ricostruzione post-sisma; durante il controllo, questi ha fornito una patente con la fotografia di un uomo dalle fattezze diverse e riportante dati anagrafici che destavano sospetti. Tenuto conto anche dell’atteggiamento sviante e del comportamento assunto dal fermato, i carabinieri hanno deciso di approfondire e di ispezionare il veicolo; all’interno del cofano hanno così rinvenuto 80 kg di materiale in rame ovvero circa 60 metri di grondaie discendenti per acque piovane, schiacciate a libro per diminuirne il volume. Inoltre l’uomo è stato trovato in possesso di due grammi di hashish e una dose di cocaina. I successivi accertamenti condotti in caserma hanno consentito di verificare che questi aveva fornito generalità false, fornendo il documento di un familiare. Il quarantenne, già noto alle forze dell’ordine, ha inoltre rifiutato gli accertamenti connessi a verificare lo stato di alterazione psico-fisica dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti alla guida. Data l’evidente provenienza delittuosa del materiale in rame questi è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di ricettazione. Dovrà rispondere anche del reato di false dichiarazioni e attestazioni a Pubblico Ufficiale sulla propria identità personale oltre che del reato ambientale.  I militari, oltre alla denuncia penale, gli hanno così ritirato il titolo di guida e lo segnaleranno alla Prefettura di Macerata come assuntore di stupefacenti.

17/11/2023 11:10
Rubano cosmetici in un negozio per mille euro: arrestate due giovani

Rubano cosmetici in un negozio per mille euro: arrestate due giovani

Le donne di 18 e 21 anni, di nazionalità romena, arrestate ieri dalla polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi per furto aggravato in concorso, ai danni di un esercizio commerciale di cosmetici. Per lo stesso reato sono stati denunciati a piede libero un 21enne di nazionalità turca e una 18enne romeno. L'arresto è seguito a un controllo su strada di una vettura noleggiata da una società con sede a Roma, e con a bordo delle persone già segnalate per furti presso esercizi commerciali. Furti nei locali affollati di Milano, ecco come i ladri rubano gli zaini Nel corso del controllo i quattro si sono mostrati inquieti e desiderosi di rientrare nel campo rom di Roma in cui dimoravano. Con il sospetto di trovare armi, gli agenti hanno eseguito una perquisizione trovando invece due buste con 74 prodotti cosmetici senza scontrino. La merce del valore di circa mille euro risultata trafugata dagli espositori di un negozio di Jesi, come confermato poco dopo dal titolare. Le due donne sono state riconosciute come clienti entrate nel negozio senza acquistare; ad attenderle fuori i due complici a bordo dell'auto con la quale si sono allontanate. La refurtiva è stata restituita al titolare del negozio che ha sporto denuncia.

17/11/2023 10:47
Civitanova, gli strappa via l'orologio mentre passeggia: uomo rapinato al parco Cecchetti

Civitanova, gli strappa via l'orologio mentre passeggia: uomo rapinato al parco Cecchetti

Derubato dell’orologio di valore che aveva al polso. L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 13.30, all’interno del parco Cecchetti di Civitanova Marche, zona non nuova a episodi di microcriminalità. In base a una ricostruzione, l’uomo è stato avvicinato e poi assalito da un malvivente che è riuscito a sfilargli via l’orologio dal polso, nonostante questo fosse coperto da un capo a maniche lunghe, il che fa pensare che il rapinatore possa averlo seguito o che comunque abbia agito a colpo sicuro.  Sull’episodio sta indagando il commissariato di Civitanova anche attraverso l’ausilio delle registrazioni relative alle telecamere di videosorveglianza che sono installate all’interno del giardino della ex Cecchetti, ma non è detto che abbiano  ripreso le fasi della rapina perché ci sono dei punti ciechi. La vittima, dopo aver subito l'aggressione, è rimasta in stato di choc e sul posto è anche intervenuta un'ambulanza. Del malvivente al momento nessuna traccia.

17/11/2023 09:40
Castelraimondo - "Abbiamo visto l'incidente", ma non è vero: denunciati due falsi testimoni

Castelraimondo - "Abbiamo visto l'incidente", ma non è vero: denunciati due falsi testimoni

Falsi testimoni per un incidente stradale: i carabinieri della Compagnia di Camerino denunciano due persone. È quanto emerso a seguito di un sinistro avvenuto lo scorso 25 marzo. Nello scontro tra una Lancia Delta Integrale e una Fiat 500 c'erano stati, infatti, quattro feriti.  La Lancia, secondo la ricostruzione svolta del radiomobile della Compagnia Carabinieri di Camerino, aveva invaso la corsia opposta prendendo frontalmente la 500 sulla quale viaggiavano - oltre al conducente - anche tre tredicenni. I due soggetti denunciati avevano rilasciato delle dichiarazioni false ai militari descrivendo la dinamica dei fatti mentre in realtà non avevano assistito a nulla di quanto riferito. I feriti sono stati trasportati all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso, mentre i meno gravi sono stati condotti l'ospedale di Macerata. Al termine degli accertamenti, il conducente della Lancia è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per lesioni personali gravi mentre gli improvvisati testimoni per favoreggiamento personale.  

16/11/2023 14:30
Autofficina abusiva scoperta dalla Finanza e dai carabinieri: scatta il sequestro

Autofficina abusiva scoperta dalla Finanza e dai carabinieri: scatta il sequestro

Nell'ambito di un'operazione eseguita in collaborazione tra i militari dei comandi provinciali della guardia di finanza e dei carabinieri di Fermo, è stata scoperta un'officina di autoriparazione, ritenuta abusiva, allestita di tutto punto all'interno di un fabbricato privato ma operante senza alcuna autorizzazione prevista dalla legge: è scattato il sequestro di tutte le attrezzature ritrovate e il responsabile è stato deferito alla Procura e sottoposto a sanzioni amministrative. Sono stati i carabinieri della stazione di Falerone, unitamente a una pattuglia impegnata nell'espletamento del servizio di pubblica utilità 117, composta da militari del gruppo della guardia di finanza di Fermo, a effettuare un intervento congiunto all'interno di un locale dove hanno trovato un'autofficina abusiva: nel locale c'erano diversi autoveicoli in corso di riparazione e numerosi macchinari necessari per lo svolgimento della professione: il titolare dell'officina non è stato in grado di esibire alcuna licenza o autorizzazione all'esercizio dell'attività. Sul posto anche una pattuglia del nucleo carabinieri forestali di Montegiorgio, deputata alla rilevazione di eventuali illeciti anche in materia ambientale e di gestione dei rifiuti, che ha riscontrato al termine dell'attività violazioni penali, previste e sanzionate dal codice dell'ambiente, connesse all'abbandono o deposito incontrollato di rifiuti. (Foto di repertorio) 

16/11/2023 12:00
Civitanova dice addio a Ciro Lazzarini: le sue foto hanno fatto la storia

Civitanova dice addio a Ciro Lazzarini: le sue foto hanno fatto la storia

Cordoglio a Civitanova per la scomparsa di Ciro Lazzarini. Storico e apprezzatissimo fotografo, Lazzarini se ne va all'età di 87 anni e con lui un pezzo della città. Per molto tempo è stato, infatti, collaboratore della Pinacoteca e del Comune di Civitanova: i suoi scatti hanno accompagnato tutti i momenti istituzionali più importanti.  L'uomo è stato trovato senza vita all'interno dell'abitacolo della sua auto, fatale un infarto. A ritrovarlo sono stati i familiari, preoccupati dal fatto che non fosse rientrato a casa dopo un appuntamento in un ambulatorio dentistico. I funerali si terranno nella giornata di venerdì, alle ore 14:45 nella chiesa di Maria Ausiliatrice. Lazzarini lascia la moglie Diana. La redazione di Picchio News, a nome del direttore responsabile Guido Picchio, si stringe attorno al dolore della famiglia.   

16/11/2023 09:40
Tolentino, si stacca troncone di una gru e oscilla pericolosamente: l'allarme lanciato da un passante

Tolentino, si stacca troncone di una gru e oscilla pericolosamente: l'allarme lanciato da un passante

Troncone di una gru si stacca e oscilla pericolosamente: intervengono i vigili del fuoco. Intorno alle 13:30, in piazza Don Bosco, a Tolentino, un passante ha segnalato agli operai di un cantiere dove si sta provvedendo alla ricostruzione di un edificio danneggiato dal sisma, che un troncone della gru si era staccato, penzolando pericolosamente. Subito sono stati allertati i vigili del fuoco, mentre la ditta edile si è prodigata per intervenire immediatamente e sistemare il pezzo della gru che si era parzialmente staccato. "Tutta la zona è stata messa in sicurezza e gli alunni delle scuole sono stati fatti defluire, durante l’uscita dalle lezioni, senza problemi", spiega il Comune in una nota. Gli agenti della polizia locale hanno bloccato la circolazione per evitare complicazioni e per consentire di effettuare l’intervento necessario in tutta sicurezza".  

15/11/2023 17:20
Molestie via telefono e social all'ex fidanzato: denunciata 46enne

Molestie via telefono e social all'ex fidanzato: denunciata 46enne

Dopo la fine di una relazione sentimentale, che evidentemente non aveva accettato, una 46enne avrebbe tempestato l'ex fidanzato con una serie di messaggi molesti, via telefono e su piattaforme social. Inoltre, in un'occasione, la donna si sarebbe presentata nei pressi dell'abitazione della vittima, aggredendola verbalmente. I fatti sono stati segnalati dalla vittima di condotte persecutorie ai carabinieri di Sant'Elpidio a Mare (Fermo) che hanno denunciato la donna. La raffica di messaggi, secondo le indagini dell'Arma, era stata solo la punta dell'iceberg: la donna aveva assunto comportamenti sempre più inquietanti, presentandosi vicino casa dell'ex compagno e inveendo contro di lui. Addebiti che poi dovranno essere vagliati in un procedimento, con presunzione di colpevolezza dell'interessata fino a sentenza irrevocabile. Gli atti persecutori avrebbero avuto un impatto notevole sulla vittima, generando un grave stato di ansia che aveva persino costretto l'uomo a cambiare le proprie abitudini di vita. Dopo la denuncia, i carabinieri sono intervenuti in maniera risoluta, dando il via a un'indagine accurata per far cessare il disagio e restituire tranquillità all'uomo. L'autorità giudiziaria è stata subito informata e l'attività investigativa è stata avviata con l'attivazione del codice rosso.

15/11/2023 15:50
Nelle Marche quasi 5mila incidenti stradali e 91 morti nel 2022

Nelle Marche quasi 5mila incidenti stradali e 91 morti nel 2022

Nel 2022 nelle Marche si sono verificati 4.951 incidenti stradali che hanno causato la morte di 91 persone e il ferimento di altre 6.661. Lo evidenziano dati Istat che danno conto di un aumento degli incidenti stradali (+6,2% rispetto al +9,2% nazionale), di feriti (+6,1% a fronte del +9,2% nazionale) e di vittime (+8,3% contro l'aumento medio italiano del +9,9%). Lo scorso anno, osserva l'Istat, rispetto al 2021 è stato caratterizzato da una netta ripresa della mobilità e, come conseguenza, dell'incidentalità stradale. A livello provinciale è Ancona quella nella quale si sono verificati più incidenti: 1.591 con 34 vittime e 2.177 feriti); seguono Pesaro Urbino (1.555 incidenti, 17 morti, 1.427 feriti), Macerata (937 incidenti, 16 morti, 1.309 feriti), Ascoli Piceno (723 incidenti, 11 morti e 935 feriti), Fermo (545 incidenti, 7 morti e 772 feriti). Macerata e Fermo sono le uniche province nelle quali si sono registrate meno vittime di incidenti stradali rispetto al 2021 (-9 e -2). Nel periodo 2001-2010 le vittime della strada si erano ridotte nelle Marche (-50,9%) più della media nazionale (-42,0%) mentre tra il 2010 e il 2022 si sono registrate variazioni rispettivamente di -16,5% e -23,2%. Nello stesso periodo l'indice di mortalità nelle Marche è aumentata (da 1,6 a 1,8 deceduti ogni 100 incidenti) a fronte di un dato nazionale invariato (1,9 decessi ogni 100 incidenti). Nel 2022 nelle Marche si è ridotta l'incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani) morti in incidente stradale, attestandosi su un valore inferiore alla media Italia (42,9% contro 44,3%). Quanto agli utenti vulnerabili secondo il ruolo che essi hanno avuto nell'incidente (conducenti/passeggeri di veicoli a due ruote e pedoni), il peso relativo sul totale dei deceduti, nelle Marche, risulta superiore a quello nazionale (51,6% contro 49,3%). Sempre tra 2010 e 2022 l'incidenza di pedoni deceduti è diminuita nelle Marche da 20,2% a 17,6%, mentre nel resto del Paese è aumentata leggermente, da 15,1% a 15,4%.

15/11/2023 15:41
Treia piange la morte del tassista Angelo Mancini: ha portato in alto lo sport del tamburello in città

Treia piange la morte del tassista Angelo Mancini: ha portato in alto lo sport del tamburello in città

Treia e il mondo del tamburello piangono Angelo Mancini, venuto a mancare all'età di 86 anni nel pomeriggio di martedì. Ultimo dei cinque fratelli della nota famiglia di restauratori e antiquari, Mancini viene ora ricordato come persona poliedrica, appassionato del mondo del collezionismo, in cui era conosciuto e apprezzato come ricercatore di curiosità, cartoline, francobolli e di autori locali operanti nel mondo dell’arte. Persona cortese e rinomata per la sua disponibilità e bontà d'animo, è stato anche punto di riferimento in città, avendo prestato, per lungo tempo, servizio da tassista. Nei primi anni Settanta, da giocatore e dirigente fu con altri artefice della ripartenza in città dello sport del tamburello, attività che ancora oggi viene praticata con successo a Treia e in cui ricoprì per anni il ruolo importante di arbitro (si ricorda una sua nomina a "fischietto d'oro" dalla federazione) e di designatore arbitrale. Mancini fu impegnato come arbitro anche nell’ambito del Gioco del Pallone col Bracciale.  Mancini lascia la moglie Maria Teresa, la figlia Simona, i nipoti e gli amici che anche in queste ore lo stanno ricordando con foto e aneddoti sui social network legati allo sport del tamburello e non solo. La salma di Angelo Mancini è esposta presso il centro onoranze funebri della Croce Verde a Sforzacosta (in contrada Chienti 4/A). Le esequie verranno celebrate giovedì 16 novembre, alle ore 10, presso la chiesa di San Filippo, in centro storico, a Treia. 

15/11/2023 15:35
Impianti non a norma e violazioni sulla sicurezza: denunciato imprenditore nel Maceratese

Impianti non a norma e violazioni sulla sicurezza: denunciato imprenditore nel Maceratese

Operazione multipla dei carabinieri della compagnia di Macerata che ha portato, a Mogliano, alla denuncia di un datore di lavoro di nazionalità cinese per diverse violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi lavoro, oltre ad ammende per un importo pari a 46.000 euro, mentre, a Corridonia, si è giunti alla denuncia di un uomo e una donna responsabili del furto di un borsello. La prima operazione di servizio si è svolta, nel corso della mattinata dell’11 novembre scorso, a Mogliano, quando i carabinieri della locale stazione e quelli del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata, hanno bussato alla porta di un tomaificio della zona, gestito da un cittadino cinese, al fine di verificare il rispetto delle leggi in materia di lavoro con particolare attenzione alla corretta osservanza delle norme a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Diverse sono state le violazioni accertate durante l’ispezione eseguita dai militari, in capo al titolare della fabbrica, il quale consentiva che i suoi 4 operai, regolarmente assunti, esercitassero la loro mansione nella fabbricazione di parti in cuoio per calzature senza rispettare le normative sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare i lavoratori non erano sottoposti alla prevista sorveglianza sanitaria, non gli erano stati forniti i previsti dispositivi di protezione individuale (cc.dd. DPI), mancava la valutazione del rischio chimico e la sicurezza dell’impianto elettrico della fabbrica era carente. A Corridonia, invece, nella tarda mattinata del 13 novembre, i militari hanno deferito all’autorità giudiziaria due cittadini rumeni, un uomo ed una donna di 49 e 43 anni residenti nella provincia di Fermo, responsabili del furto di un borsello. I fatti si sono verificati il pomeriggio del 9 ottobre 2023 all’interno di un ristorante dove il malcapitato aveva lasciato incustodito sulla sedia il proprio borsello con all’interno 150 euro. Sono bastati pochissimi minuti, il tempo che il proprietario realizzasse di averlo dimenticato al tavolo, che il borsello si è volatizzato.  Altrettanto celeri sono state, però, le indagini dei carabinieri di Corridonia che, incrociando i dati e le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, sono riusciti a dare un’identità ai volti dei due responsabili del furto. Indagati, per furto aggravato, alla procura della Repubblica di Macerata. 

15/11/2023 14:10
Tolentino, rimossa la croce di San Nicola danneggiata dal vento: scossa di terremoto durante le operazioni

Tolentino, rimossa la croce di San Nicola danneggiata dal vento: scossa di terremoto durante le operazioni

Messa in sicurezza la croce posta sull’apice del portale della basilica di San Nicola che minacciava di cadere e staccarsi a seguito delle forti raffiche di vento che hanno interessato anche il territorio maceratese lo scorso 31 ottobre. Con il miglioramento della situazione meteorologica, i vigili del fuoco sono nuovamente intervenuti per effettuare la rimozione della croce, ristabilendo la piena situazione di sicurezza. Con l’ausilio dell’autoscala, una squadra coordinata dal comandante provinciale Mauro Capranelli e dal capo reparto Elvio Tedeschi, ha effettuato un intervento risolutivo che ha consentito la rimozione della croce che è stata portata a terra e che dopo i lavori di restauro verrà nuovamente posizionata nella sua ubicazione originale, ossia alla sommità della facciata della basilica. Da segnalare che nel corso delle operazioni di rimozione si è anche verificata la scossa di terremoto avvertita in gran parte del territorio maceratese e fermano dove è stato registrato l’epicentro (leggi qui). “Voglio ringraziare personalmente – ha detto il sindaco Mauro Sclavi - e testimoniare la mia stima, di tutta l’Amministrazione comunale e della nostra Comunità ai vigili del fuoco e in particolare al comandante Capranelli, al capo reparto Tedeschi e ai vigili che sono intervenuti per mettere in sicurezza la croce della basilica di San Nicola”. “Con la consueta ma sempre encomiabile professionalità e dedizione sono intervenuti per risolvere una situazione che creava non pochi problemi di sicurezza e che riguardava l’antica croce di ferro che sovrasta la facciata della nostra Basilica, già danneggiata dal sisma i cui lavori di restauro inizieranno in tempi brevi”. Inoltre i vigili del fuoco sono intervenuti anche al ponte Del diavolo per ripulire l’alveo del fiume Chienti da alcuni tronchi di alberi che si erano posizionati di traverso impedendo il regolare deflusso delle acque e quindi potenzialmente molto pericolosi in caso di piogge eccessive o di situazione di piena. 

15/11/2023 13:40
Contributi post sisma indebiti simulando l'acquisto di stampi: truffata anche la Regione Marche

Contributi post sisma indebiti simulando l'acquisto di stampi: truffata anche la Regione Marche

Una società del settore calzaturiero in provincia di Fermo aveva chiesto fondi strutturali co-finanziati dall'Unione Europe per 865mila euro, di cui 325mila illecitamente percepiti, legati ad un piano di sostegno agli investimenti produttivi per le aree colpite dal sisma, utilizzando fatture false per oltre 3,8 milioni di euro e 850mila euro di Iva e ricorrendo ad altri artifizi e raggiri, quali la mancata tenuta di una contabilità di magazzino, inducendo in errore la Regione Marche: sarebbe stato anche simulato l'acquisto, in realtà mai avvenuto, di stampi di alluminio e macchinari per la produzione di suole di scarpe, per milioni di euro. Lo ha scoperto il nucleo di opolizia economico finanziaria di Fermo al termine di una complessa operazione diretta dalla Procura Europea (Eppo - European public prosecutor's Office) - Ufficio di Bologna, che ha portato alla luce una truffa aggravata ai danni dello Stato e dell'Ue. Il rappresentante legale della società e l'amministratore di fatto, sono stati denunciati, in concorso con alcuni fornitori, per truffa aggravata ai danni dello Stato, per aver ottenuto illecitamente le erogazioni pubbliche a fondo perduto nell'ambito del Programma operativo Regionale (Por) Marche Fesr. Per assicurarsi il profitto dei reati, secondo emerso dalle indagini delle Fiamme Gialle, i presunti responsabili avrebbero anche realizzato l'incorporazione dell'azienda in una società simulata, creata ad hoc, con sede nel Delaware (USA), per distrarre le disponibilità patrimoniali delle società italiane incorporate. I finanzieri hanno altresì eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip di Fermo su richiesta del procuratore Europeo, per 879.566 euro: sottoposte a vincolo cautelare disponibilità patrimoniali, conti correnti, terreni, autovetture e immobili in capo agli indagati e alle società, inclusa quella in Delaware. Il provvedimento del Gip è stato poi confermato dal tribunale del riesame di Fermo che si è pronunziato a seguito di ricorso della difesa.

15/11/2023 12:53
Incendio all'alba, fiamme nella discoteca Luxury: intervengono tre squadre dei vigili del fuoco

Incendio all'alba, fiamme nella discoteca Luxury: intervengono tre squadre dei vigili del fuoco

In fiamme la discoteca Luxury di Porto San Giorgio: intervengono i vigili del fuoco. L’incendio è divampato, per cause in corso di verifica, intorno alle 4:30 della mattinata di oggi nel locale da ballo sito in via Cotechini Per l’estinzione del rogo sono intervenute squadre del Comando dei vigili del fuoco Fermo, Amandola e in supporto personale da Macerata con autobotte per un totale di 20 pompieri con 7 automezzi. Sono attualmente in corso le operazioni di messa in sicurezza e verifica della struttura. Sul posto anche la polizia, il sindaco di Porto San Giorgio Valerio Vesprini e l’assessore Fabio Senzacqua. Non si registrano feriti o intossicati.

15/11/2023 11:04
Violenza sulle donne: sei provvedimenti del questore in dieci giorni

Violenza sulle donne: sei provvedimenti del questore in dieci giorni

Il questore di Fermo ha emesso in 10 giorni ben sei provvedimenti di ammonimento per violenza di genere: nel dettaglio uno è stato disposto per minacce persecutorie configuranti lo stalking e cinque per violenza domestica. Il primo è un provvedimento a carico di un professionista che si era invaghito di una sua cliente. Interrotto il rapporto sentimentale dalla donna, lui, non accettando la fine della relazione, ha cominciato a tempestare la vittima di messaggi attraverso piattaforme social di messaggistica istantanea, mail e biglietti cartacei fatti ritrovare sul vetro dell'autovettura di lei. Messaggi che si sono fatti sempre più minacciosi e offensivi di fronte al rifiuti della donna di riallacciare il rapporto, l'uomo ha cominciato anche a seguire la vittima e ad appostarsi sotto casa. Gli altri ammonimenti per violenza domestica sono riferibili in 3 casi ad una situazione di grave disagio sociale intrafamiliare con soggetti in probabile stato di sofferenza psicologica, responsabili di reiterate violenze nei confronti dei genitori e dei fratelli. Gli ultimi due, quasi speculari, sono invece ascrivibili ai classici, e purtroppo molto comuni, casi di violenza fra marito e moglie, con schiaffi, pugni, calci, insulti e violenza di natura psicologica da parte dell'uomo nei confronti della donna, fatti avvenuti alla presenza di minori. Gli uomini ammoniti sono stati convocati in Questura, dove personale di polizia qualificato e specializzato in materia di violenze domestiche ha notificato ai destinatari i provvedimenti che rappresentano una sorta di avvertimento a cambiare atteggiamento nei confronti della vittima, pena la possibilità di irrogazione di misure di prevenzione ancora più incisive. In ottica preventiva agli ammoniti sono stati illustrati i percorsi da seguire presso le strutture specializzate in materia di gestione dei soggetti maltrattanti. (Fonte Ansa) 

15/11/2023 10:00
Una vita nella Polizia, Macerata piange il maresciallo Giovanni Petrella

Una vita nella Polizia, Macerata piange il maresciallo Giovanni Petrella

È scomparso alle prime luci dell'alba, Giovanni Petrella, ex maresciallo del disciolto Corpo delle guardie di pubblica sicurezza, una figura che ha fatto la storia della Squadra Mobile di Macerata negli anni ’70, allorquando gli succedette quale comandante il maresciallo Sebastiano Nuciforo. Era nato a Campobasso, ma da giovane arruolato nella Pubblica Sicurezza fu trasferito a Macerata e qui è rimasto, complice la conoscenza dell’amore della sua vita, la signora Anna, con la quale  ha formato la sua splendida famiglia, circondato dall’amore dei suoi figli, Gabriella, Paola, Vittorio e Letizia. “Tanti gli episodi della Squadra Mobile, che lo hanno visto protagonista nella indagini”, lo ricorda l’ex questore Giorgio Iacobone. “Al di là di un omicidio avvenuto in piazza Garibaldi, una donna uccisa dal marito, l’attività della squadra mobile si limitava nei primi anni ’70 a prostituzione e gioco d’azzardo, ogni tanto si registrava il raid di furti in appartamento ad opera di ladri in trasferta, di regola provenienti da Roma, facilitati dall’usanza di lasciare le chiavi fuori dalla porta. Poi dalla seconda metà degli ’70 il dramma della droga, in specie eroina, che investì Macerata più di tante altre provincia  e colpì in maniera drammatica tanti giovani”. In un recente filmato realizzato dalla Sezione Anps di Macerata (Associazione Nazionale  Polizia di Stato) sull’attività degli ’70 e ’80 il sovrintendente capo Petrella figura accanto a Diego Maradona, una foto risalente agli inizi degli ’80 allorquando il Napoli fece il ritiro estivo a Macerata, alloggiando a Villa Quiete e il maresciallo incaricato di comandare. "Nonostante i suoi 97 anni curava l’orto sotto casa - ricorda ancora Icobone - ed era solito offrire ai colleghi che andavano a trovarlo i suoi prodotti, che mostrava con orgoglio esaltandone la genuinità. I funerali si terranno domani (15 novembre), alle ore 15, nella nella chiesa del Santissimo Sacramento (Cappuccini).

14/11/2023 19:10
Terremoto Marche, nuova scossa di magnitudo 4.0: epicentro nel Fermano

Terremoto Marche, nuova scossa di magnitudo 4.0: epicentro nel Fermano

Una scossa di magnitudo 4.0 si è registrata oggi a 22 chilometri di profondità, con epicentro a Montelparo (Fermo), secondo i dati riportati dall'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia). La scossa, breve ma intensa, è avvenuta intorno alle 17:17 ed è stata avvertita distintamente in tutta la provincia di Fermo, ma anche nel Maceratese, nell'Ascolano e nell'Anconetano. Non si registrano al momento danni a persone o cose, ma sono in corso le verifiche del caso. 

14/11/2023 17:05
Montecosaro, sorpreso con la droga negli slip: denunciato 45enne

Montecosaro, sorpreso con la droga negli slip: denunciato 45enne

Sorpreso con la droga negli slip: denunciato un operaio 45enne della provincia di Fermo. A fermarlo, nella tarda serata di venerdì, sono stati i carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Macerata.  L'uomo, italiano, è stato intercettato all'altezza di Montecosaro Scalo dai militari della sezione operativa con la collaborazione dei colleghi del reparto operativo, ed è stato bloccato mentre si trovava, in compagnia di un altro uomo, 38enne, alla guida di un'Audi A3.   Proprio il comportamento nervoso di M.M., queste sono le sue iniziali, e l’impazienza di proseguire la marcia nel vano tentativo di eludere il controllo, ha indotto i militari a non dare credito alle giustificazioni e di approfondire le verifiche.  La perquisizione ha consentito di rinvenire, nascosto negli slip, un involucro per un peso complessivo lordo di 52 grammi contenente eroina, oltre ad un piccolo bilancino di precisione che era custodito in un borsello. Nel corso della successiva perquisizione effettuata nell'abitazione dell'uomo, è stato trovato materiale per la preparazione e il confezionamento dello stupefacente oltre ad altri due bilancini di precisione intrisi di residui di stupefacente. Particolare che ha ulteriormente aggravato il quadro probatorio emerso a carico del 45enne.  La droga - che doveva essere ancora "lavorata" per essere suddivisa in dosi prima di essere immessa nelle locali piazze di spaccio - e tutto il materiale per il confezionamento rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro penale e l'uomo è stato deferito in stato di libertà per la detenzione ai fini di spaccio.

14/11/2023 13:10
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