Impianti non a norma e violazioni sulla sicurezza: denunciato imprenditore nel Maceratese
Operazione multipla dei carabinieri della compagnia di Macerata che ha portato, a Mogliano, alla denuncia di un datore di lavoro di nazionalità cinese per diverse violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi lavoro, oltre ad ammende per un importo pari a 46.000 euro, mentre, a Corridonia, si è giunti alla denuncia di un uomo e una donna responsabili del furto di un borsello.
La prima operazione di servizio si è svolta, nel corso della mattinata dell’11 novembre scorso, a Mogliano, quando i carabinieri della locale stazione e quelli del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata, hanno bussato alla porta di un tomaificio della zona, gestito da un cittadino cinese, al fine di verificare il rispetto delle leggi in materia di lavoro con particolare attenzione alla corretta osservanza delle norme a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
Diverse sono state le violazioni accertate durante l’ispezione eseguita dai militari, in capo al titolare della fabbrica, il quale consentiva che i suoi 4 operai, regolarmente assunti, esercitassero la loro mansione nella fabbricazione di parti in cuoio per calzature senza rispettare le normative sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare i lavoratori non erano sottoposti alla prevista sorveglianza sanitaria, non gli erano stati forniti i previsti dispositivi di protezione individuale (cc.dd. DPI), mancava la valutazione del rischio chimico e la sicurezza dell’impianto elettrico della fabbrica era carente.
A Corridonia, invece, nella tarda mattinata del 13 novembre, i militari hanno deferito all’autorità giudiziaria due cittadini rumeni, un uomo ed una donna di 49 e 43 anni residenti nella provincia di Fermo, responsabili del furto di un borsello. I fatti si sono verificati il pomeriggio del 9 ottobre 2023 all’interno di un ristorante dove il malcapitato aveva lasciato incustodito sulla sedia il proprio borsello con all’interno 150 euro.
Sono bastati pochissimi minuti, il tempo che il proprietario realizzasse di averlo dimenticato al tavolo, che il borsello si è volatizzato. Altrettanto celeri sono state, però, le indagini dei carabinieri di Corridonia che, incrociando i dati e le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, sono riusciti a dare un’identità ai volti dei due responsabili del furto. Indagati, per furto aggravato, alla procura della Repubblica di Macerata.
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