Un passeggero, in procinto di imbarcarsi ad Ancona con l'auto su una nave per la Grecia, trasportava 155mila euro in contanti nascosti nei bagagli, una somma ben più consistente dei 10mila euro che aveva dichiarato alla guardia di finanza e all'agenzia delle dogane e monopoli.
Lo hanno scoperto nei giorni scorsi finanzieri e funzionari doganali nell'ambito dei quotidiani controlli valutari, effettuati sui conducenti e passeggeri di veicoli e autoarticolati in transito presso gli spazi doganali del porto di Ancona.
Il trasporto di valuta non dichiarata in ingresso o in uscita dai confini nazionali è uno dei settori costantemente sotto controllo per contrastare il riciclaggio internazionale di capitali di illecita provenienza, destinati anche al finanziamento del terrorismo. Come previsto in materia valutaria dal D.lgs. 195/2008: il possesso di valuta superiore ai 10mila euro deve essere obbligatoriamente dichiarato alle autorità doganali.
In questo caso, il passeggero comunitario ha dichiarato di avere al seguito circa 10mila euro. Insospettiti dal suo atteggiamento, i finanzieri del gruppo di Ancona e i funzionari doganali hanno approfondito i controlli dei bagagli scoprendo i 155mila euro: è stato disposto, come previsto dalla normativa valutaria, il sequestro amministrativo della somma di 72mila euro (ovvero il 50% delle somme detenute oltre la soglia ammessa), a garanzia del pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, che saranno determinate con atto a parte dal Ministero dell'economia e delle finanze.
A poche ore dal rientrato allarme, scattato nel pomeriggio di martedì per l’allontanamento da casa di un anziano 86enne sofferente di Alzheimer e conclusosi con il ritrovamento dell’uomo infreddolito ma in buone condizioni di salute, il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a nome dell’intera amministrazione comunale interviene per ringraziare quanti si sono adoperati per l’intervento di soccorso a persona che ha tenuto per diverse ore con il fiato sospeso tutta la comunità settempedana.
"Vorrei elogiare la rapidità e il coordinamento della macchina dell'emergenza - sottolinea in una nota il primo cittadino settempedano, che aggiunge -. Il piano coordinato dalla Prefettura di Macerata ha dimostrato di funzionare alla perfezione. Se la persona scomparsa fosse rimasta tutta la notte fuori al freddo sicuramente non ce l’avrebbe fatta a resistere. Ringrazio per questo i Vigili del Fuoco, intervenuti con il nucleo cinofili e il personale da Macerata e Tolentino, i Carabinieri della Compagnia di Tolentino arrivati con diverse pattuglie, i Carabinieri Forestali, il personale di un’ambulanza del soccorso sanitario e la Polizia Locale che mentre i Carabinieri procedevano alla verifica in area urbana ha offerto supporto e poi anche collaborazione con la visione dei filmati girati dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza cittadini".
L’uomo era uscito di casa e poco dopo, non vedendolo più rientrare, la moglie aveva lanciato l'allarme. La macchina dei soccorsi si è messa subito all’opera. Le ricerche, partite intorno alle 17:30, si sono poi concluse circa tre ore dopo con il ritrovamento dell’anziano che era caduto a terra ed era rimasto bloccato a ridosso di un sottopasso ferroviario.
"Tutto è bene quel che finisce bene - conclude il sindaco - Il ritrovamento dell’anziano in località Ponte Sant’Antonio ha fatto tornare la serenità sul volto degli stessi soccorritori che si sono presi cura della persona scomparsa come di un proprio caro".
I carabinieri del nucleo operativo ecologico hanno sottoposto a sequestro preventivo, nella giornata di mercoledì, una zona di terreno incolto situato nella parte posteriore del nuovo cimitero comunale di Porto Recanati.
Il tutto ha avuto origine da un esposto del sindaco Andrea Michelini alle autorità competenti in seguito al rinvenimento nel terreno di rifiuti da costruzione e demolizione (calcinacci, pezzi di asfalto, scarti di cantiere) riaffiorati a seguito delle recenti piogge che hanno provocato il dilavamento del terreno superficiale.
"Trattandosi di materiali il cui conferimento deve rispettare regole ben precise, i carabinieri del Noe hanno disposto il sequestro dell’area allo scopo di esperire le doverose indagini. Il cimitero comunale risulta comunque fruibile in ogni sua sezione”, informa il primo cittadino portorecanatese.
Caldarola in lacrime per la scomparsa di Lorenzo Lambertucci. Titolare dell'azienda informatica Sistema 3, si è spento nella serata di ieri, poco prima delle 20:30, a soli 38 anni.
Fatale un malore improvviso accusato mentre si trovava nella sua abitazione. A nulla è valso il tempestivo intervento dei sanitari del 118, intervenuti con ambulanza e automedica. Lorenzo lascia la moglie Silvia, i due figli Greta e Mattia, i genitori Silvia e Fabio. Grandissimo appassionato di natura e fotografia, ha anche fondato insieme ad altri tre amici il progetto "L'occhio nascosto dei Sibillini".
La redazione di Picchio News, con in testa il direttore responsabile Guido Picchio, si stringe attorno all'immenso dolore della famiglia, esprimendo il più profondo cordoglio.
"Un dolore immenso per tutti coloro i quli lo hanno conosciuto, Lorenzo era proprio un bravo studente". Così il professor Sandro Luciani, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini" di San Severino Marche ha accolto nel dolore la notizia della prematura scomparsa di Lorenzo Lambertucci.
"A nome mio personale, di tutto il corpo docente e del personale tutto dell’istituto 'Divini' mi sento di dover esprimere le più sentite condoglianze al collega Fabio Lambertucci, per molti anni docente di informatica nella nostra scuola", sottolinea ancora Luciani.
Ad esprimere la vicinanza della comunità settempedana alla famiglia Lambertucci anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei. "Suo padre Fabio – dice – è stato sindaco di Caldarola e docente al nostro Istituto tecnico. Seguiva ancora le attività della scuola cui è rimasto sempre attaccato. Ci siamo incrociati anche recentemente in occasione di una manifestazione pubblica che ha coinvolto anche gli ex docenti, quelli attuali e i ragazzi. Sono addolorata per questo dolore immenso".
Allerta a Montecassiano: i vigili del fuoco sono intervenuti, intorno alle ore 18:50 del pomeriggio, in località Valle Cascia per la presenza di un albero adagiato sul tetto della chiesa simbolo della frazione.
La squadra di Macerata con il supporto di un'autogru e un automezzo tridimensionale, ha rimosso l’albero pericolante e messo in sicurezza l'intera zona. Sul posto anche gli agenti della polizia locale e i tecnici comunali. Di seguito il video che documenta le operazioni di rimozione:
Chiude il bar dell'ospedale di Macerata: tre dipendenti senza soldi e risposte scelgono di licenziarsi. Il punto ristoro della struttura sanitaria maceratese da questa mattina non è più a disposizione di familiari e pazienti: "Abbiamo preso questa decisione perché da tre mesi non riceviamo un euro, devono ancora pagarci gli stipendi di settembre, ottobre e novembre", ci confidano i lavoratori.
"Abbiamo più volte chiesto chiarimenti, ricevendo promesse che nei fatti non sono state rispettate. Peraltro, nell'ultimo periodo siamo stati costretti a lavorare con il Pos fuori uso, senza la possibilità di poter accettare pagamenti elettronici", aggiungono.
Al bar dell'ospedale lavoravano cinque dipendenti. Il primo dicembre c'è stata una prima defezione, mentre oggi hanno annunciato il licenziamento per giusta causa altre tre persone. A rimanere è un unico dipendente, al momento collocato in malattia.
Sembra che sia in calendario per la prossima settimana un incontro tra l'amministratore della Falchi di Vicenza - l'azienda che ha in gestione l'appalto del bar - e la direzione dell'ospedale di Macerata per riorganizzare l'attività. "Noi non ne sapevamo nulla - fanno sapere i dipendenti licenziatisi oggi -, altrimenti avremmo discusso personalmente con l'amministratore della questione".
Trovate morte nella loro casa di Recanati le sorelle Luisa (69 anni) e Luigia Stortini (71 anni). La drammatica scoperta nella tarda mattinata di oggi quando, stando alle prime indiscrezioni, gli agenti della polizia locale di Recanati si sono presentati alla porta di un'abitazione, sita in corso Persiani, per una grossa perdita d'acqua proveniente dall'immobile.
Non ricevendo risposta, gli agenti hanno acquisito informazioni dai vicini che hanno riferito di due sorelle molto riservate di cui, tuttavia, non si avevano notizie da tempo. Quindi, temendo il peggio, hanno allertato i vigili del fuoco per aprire il portone, arrivando alla macabra scoperta.
Sempre dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che il decesso sia risalente a diverse settimane fa. I corpi sono stati trovati in camera da letto, la polizia locale intervenuta sul posto ha riferito che avevano addosso vestiti invernali ma a una prima ispezione il medico legale non ha saputo indicare da quanto tempo fossero morte.
Presenti in corso Persiani gli uomini della polizia locale, i carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco di Macerata. Da tempo le sorelle non rispondevano alle telefonate dei parenti e non si vedevano più in giro per la città. Poi, una grossa perdita d'acqua in una cantina sottostante l'abitazione ha fatto scattare l'intervento dei vigili del fuoco che, non ricevendo risposta, hanno buttato giù la porta e rinvenuto i cadaveri.
"Ulteriori dettagli si sapranno più avanti", ha detto il comandante della polizia locale Gabriella Luconi, all'uscita dall'abitazione. La Procura indaga sull'accaduto. Il fatto, nella sua drammaticità, ricorda molto da vicino quanto accaduto a Macerata con la famiglia Canullo (leggi qui). Sembrerebbe, infatti, che entrambe le donne soffrissero di problemi motori e, l'impossibilità di potersi aiutare l'un l'altra oltre che adempiere alla spesa quotidiana, potrebbe averle condotte a un lento decesso per inedia.
"Erano persone piuttosto schive, non avevamo molti contatti" racconta un vicino di casa, che non incontrava la sorella maggiore, Luisa, da questa estate, dopo che era stata ricoverata in ospedale per un infortunio che probabilmente l'aveva costretta a letto. Luigia, invece, era stata avvistata in giro circa un mese e mezzo fa all'altezza di Porta Marina.
(Foto di Elettra Bernacchini)
Venerdì 8 dicembre si parte per un week end ricco di eventi alle ore 16,00 in Sala convegni con l’inaugurazione della mostra personale di pittura “Viaggio tra luce e colore” di Giusy Trippetta; a seguire, alle ore 17,00 in pazza della Libertà, la consueta accensione dell’albero di Natale con i canti degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Vincenzo Monti” di Pollenza e a seguire merenda cioccolatosa a cura della Proloco di Pollenza. Per concludere, alle ore 18,30 tutti a teatro per il Concerto di Natale a cura del locale corpo bandistico “Giuseppe Verdi”.
La mostra di pittura sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024. Sabato 9 dicembre alle ore 21,15, al teatro “Giuseppe Verdi”, ci sarà la serata finale del concorso internazionale di poesia dal titolo “Poesia di strada”, a cura dell’associazione Licenze Poetiche, dove asisteremo alla premiazione dei dieci finalisti e del vincitore del concorso.
Domenica 10 dicembre dalle ore 10 alle ore 19 per grandi e piccini ci sarà la festa del cioccolato e i mercatini di Natale, in tutto il centro storico del Paese: intrattenimento, slitta e casetta di Babbo Natale, cioccolata calda per tutti ed un magico trenino per un tour natalizio, in collaborazione con la Pro loco “Corporazione del Melograno” di Pollenza.
Sempre per le vie del centro storico, inoltre, sarà possibile visitare dall’8 dicembre 2023 e fino al 6 gennaio 2024 “Le vie dei presepi” a cura dei commercianti.
È morto in ospedale Safi Tourat, il bambino tunisino di due anni caduto dal quarto piano di un’abitazione in via Verga a Civitanova Marche.
L’incidente era avvenuto il 28 ottobre scorso (leggi qui), a casa degli zii, dove il piccolo si trovava insieme alla mamma e al papà. Il bambino, le cui condizioni erano apparse subito molto gravi, è deceduto lo scorso martedì (28 novembre), ma la notizia è stata diffusa solo nella serata di ieri.
Non sembrano esserci dubbi sul fatto che si sia trattato di un tragico incidente. In base a una ricostruzione, il piccolo stava giocando in casa. A un certo punto però, uscito fuori in balcone, si è arrampicato sulla balaustra ed è precipitato facendo un volo di circa 10 metri. I primi ad accorgersi di quanto accaduto sono stati gli stessi genitori che hanno subito chiamato i soccorsi. Il piccolo è stato un mese ricoverato al Salesi di Ancona dove poi si è spento.
La procura di Macerata ha disposto l’autopsia sul corpo del bambino. L’indagine è un atto dovuto per consentire ai genitori di partecipare all’esame autoptico e nominare un proprio consulente.
Apprensione a San Severino Marche per la scomparsa di un anziano affetto da Alzheimer, poi il lieto fine. L'uomo, 86enne, era uscito di casa intorno alle 16 di oggi e la moglie, non vedendolo tornare, ha lanciato l'allarme.
Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia locale.
Le notizie acquisite dalle forze dell'ordine hanno consentito di indirizzare le ricerche e individuare la direzione presa dall'86enne. L'uomo, grazie anche al fiuto dell'unità cinofila dei vigili del fuoco, è stato ritrovato in serata in località Ponte Sant'Antonio, non lontano da casa, e affidato alle cure dei sanitari del 118.
Sono più che raddoppiati i femminicidi nelle Marche, che passano da 3 a 7 in un anno, mentre i procedimenti penali per stalking toccano quota 478 contro i 461 dell'anno precedente.
Una tendenza che non si riesce a invertire e definita dal procuratore generale della Corte di Appello di Ancona, Roberto Rossi, "preoccupante e allarmante perché non basta più la repressione, bisogna educare al rispetto degli altri".
Rossi, nel presentare il report annuale sulla situazione del distretto Marche per i fenomeni ricompresi nella violenza di genere, ha osservato che per la prima c'è un aumento per queste forme di reato "nonostante una normativa severa e una azione repressiva".
A eccezione di Urbino i femminicidi hanno riguardato tutte le altre Procure marchigiane. Nel circondario di Ancona risultano in crescita anche i reati di maltrattamento, da 351 a 379. Lo stalking, sempre tenendo nell'Anconetano, passa da 107 a 125 casi e si registrano ben 63 procedimenti per violenza sessuale. "La donna è vista come una proprietà - ha osservato il procuratore Rossi - e nemmeno con pene pesantissime questa spinta subisce un freno. Va cambiata la mentalità".
Una riflessione è stata fatta sul caso di Giulia Cecchettin, la 22enne veneta uccisa dall'ex fidanzato, e di cui oggi sono stati celebrati i funerali a Padova. "Ha commosso il Paese - ha detto il pg - e c'è stata una presa di coscienza sul femminicidio che stava diventando una routine, tipico delle notizie reiterate e ripetute. Giulia ha risvegliato le coscienze. È utile dare un messaggio negativo su chi commette certi fatti".
Sul fronte minori la Procura competente ha aperto 16 procedimenti penali a carico di minorenni per violenza sessuale, alcune anche di gruppo, e 20 procedimenti per pedofilia e pedopornografia a carico sempre di minorenni nei confronti di altri minorenni. "Un fenomeno trasversale" secondo Rossi, non necessariamente legato a situazioni di degrado, ma influenzato dai social network e internet "che non generano modelli di vita tra i migliori".
(Foto Rai)
"Facciamo effetto strobo/In questo buio, per scappare dal vuoto", così canta Elodie in un suo celebre singolo uscito quest'anno. E al buio, d'improvviso, si sono ritrovati anche i tanti clienti che affollavano la discoteca "Donoma Club" nella notte di sabato 2 dicembre.
In calendario c'era una serata di quelle da segnare in rosso, con ospite il famoso rapper Bresh, re degli ascolti su Spotify dopo il successo di "Guasto d'amore", canzone divenuta anche inno della squadra di calcio del Genoa.
Ancora non è chiaro quanto successo - in corso ci sono le indagini del commissariato di polizia di Civitanova Marche - ma sta di fatto che, intorno alle 2 della mattina di domenica nella zona del centro in cui è situata la discoteca, l'elettricità è saltata.
Secondo una prima ricostruzione, la colpa sarebbe stata di un misterioso sabotatore che avrebbe dapprima tolto l'elettricità alla cabina Enel che rifornisce il quartiere e poi avrebbe individuato la cabina che rifornisce il Donoma, posta nel retro del locale.
Così, nel corso della serata danzante, quando l'orologio segnava le quattro del mattino, la luce è venuta a mancare anche all'interno del Donoma. Un sabotaggio che ha creato non pochi disagi e sul quale gli inquirenti stanno cercando di "far luce". A sporgere denuncia sarebbe stata proprio Enel.
I vigili del fuoco in superstrada per un incidente stradale, ma è un’esercitazione. A comunicare la predisposizione di quattro giornate addestrative presso la galleria "Caccamo", posta lungo la SS77, indirezione mare, è il comando dei vigili del fuoco di Macerata.
La finalità dell'esercitazione è quella di coinvolgere personale dei vigili del fuoco e del 118, nelle giornate dell'11-12-13-14 dicembre. dalle ore 9:00 (con ritrovo presso il distaccamento di Tolentino) alle ore 19:00, per approfondire, informare e condividere i rischi interconnessi agli scenari di soccorso sugli incidenti stradali, in galleria e nel coinvolgimento di autovetture elettriche.
È prevista inoltre una mattinata didattica che si svolgerà in aula presso il distaccamento di Civitanova Marche, mercoledì 6 dicembre dalle ore 09:00 alle ore 12:00. Nella circostanza verranno fornite autovetture elettriche dalla ditta "Lucesoli e Mazzieri" di Civitanova Marche.
Arrestato un uomo di 59 anni per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, rinvenuta cocaina all'interno della sua abitazione. Nel primo pomeriggio di sabato una "Volante" del commissariato di pubblica sicurezza di Civitanova Marche è intervenuta insieme al personale sanitario del 118, nell'abitazione del 59enne, già conosciuto alle forze dell'ordine per i suoi trascorsi in materia di sostanze stupefacenti, a seguito di una lite.
Nella circostanza, l'uomo ha dato in escandescenze e si è scagliato contro gli operatori, causando lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni. L'uomo è stato, pertanto, tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di convalida.
Nella casa dell'uomo si è anche svolta una perquisizione, a seguito della quale è stato rinvenuto un piccolo quantitativo di cocaina: il 59enne è stato, quindi, deferito anche per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Dopo aver infranto la vetrina di un locale aggredisce i poliziotti intervenuti: arrestato cittadino peruviano. È quanto avvenuto intorno alle 20:30 di domenica, in viale Trieste, a Macerata.
Sul posto, dopo aver ricevuto una segnalazione, sono intervenuti gli agenti della "Volante" che hanno subito proceduto all'identificazione dell’uomo, un 28enne di origini peruviane in evidente stato di ubriachezza.
Il giovane, dopo aver litigato con un altro cliente ed essere stato allontanato dal titolare del locale, era tornato poco dopo sul posto mandando in frantumi una vetrina dell'esercizio commerciale.
Una volta accompagnato in Questura, l’uomo si è scagliato contro i poliziotti opponendo una forte resistenza e causando lesioni ad uno degli operatori, giudicate guaribili in alcuni giorni.
Un operaio è caduto in un pozzo profondo sette metri, senz’acqua. Il fatto è avvenuto, nella mattinata di oggi, nel cantiere stradale sulla statale Adriatica in contrada Monte Aquilino a San Benedetto. Una volta lanciato l’allarme, sono giunti sul posto i vigili del fuoco e il personale del 118.
Un pompiere, con tecniche Saf (speleo - alpino - fluviale), si è calato a fianco dell’infortunato rimasto sempre cosciente e, dopo aver effettuato misurazioni con strumentazioni specifiche per constatare l’eventuale presenza di gas, ha provveduto al recupero con l’ausilio di un’autoscala giunta da Ascoli Piceno.
L’operaio è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale dorico di Torrette.
Un altro incidente sul lavoro, questa volta dagli esiti drammatici. Un operaio di 45 anni, Davide Gentili, ha perso la vita in un cantiere edile sito in via Roma, a Visso. La tragedia si è consumata intorno alle 13.30 di oggi. In base a una ricostruzione, l'uomo era al lavoro nel piazzale della ditta, quando è stato travolto dal bobcat condotto da un collega che non si è accorto della sua presenza.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. Sul posto sono giunti il 118, gli ispettori dello Spsal (Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti del lavoro) e i carabinieri di Camerino. Vano ogni tentativo di soccorso da parte dei sanitari, il 45enne è morto sul colpo. Il bobcat è stato sequestrato.
Si tratta della seconda morte sul lavoro nel giro di poche settimane in provincia di Macerata, dopo quanto avvenuto lo scorso 28 novembre a San Severino Marche (leggi qui).
Grande festa al Comando di Macerata in occasione della celebrazione di Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco. La cerimonia è iniziata nella caserma di Macerata dove, davanti ai mezzi schierati nel piazzale e solennemente attorniati dal picchetto d'onore del comando dei vigili del fuoco, le massime cariche civili hanno presenziato all'alza bandiera con il dispiegamento del tricolore che per l'occasione è stato srotolato dall'autoscala che titaneggiava il parco automezzi.
Presenti il neo prefetto di Macerata Isabella Fusiello, il sindaco, Sandro Parcaroli, e il comandante provinciale dei vigili del fuoco Mauro Caprarelli i quali, subito dopo l'alzabandiera, hanno presenziato alla posa della corona d'alloro al monumento dei caduti in servizio sito nel piazzale antistante la caserma dove erano schierati i reparti e dove il parroco Don Pierandrea ha recitato una preghiera.
Le celebrazioni sono poi proseguite alla chiesa di Santa Croce dove, alla presenza di rappresentanze istituzionali, il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, ha celebrato una messa solenne nella quale è stata recitata la tradizionale "Preghiera del Vigile del Fuoco" da una vigile del fuoco speciale, vale a dire Lucia Soldini, la prima Vigile del Fuoco permanente donna di Macerata, mamma di due bambini, e con un terzo in arrivo, la quale ha fermamente voluto continuare a lavorare fino alla data del parto e per questo citata nel discorso del comandante "quale fulgido esempio di abnegazione".
Al termine della cerimonia religiosa, si è svolto il conferimento delle benemerenze al personale posto in congedo e ai vigili del fuoco di lunga data
La Croce di Anzianità è stata assegnata al vigile del fuoco coordinatore Andrea Belloni, al vigile volontario Giacomo Andrenelli e al vigile volontario Valentina Canuti
I riconoscimenti al merito per il personale posto in congedo sono state consegnate a Ruffini Antonello, Dante Mariuccia e Sacchetti Giovanni
Una giornata importante per il corpo dei vigili del fuoco, spina dorsale del sistema soccorso italiano, una presenza troppe volte scontata la cui utilità e primaria importanza viene troppo spesso ricordata solamente in occasione delle grandi calamità, quando il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, senza mai risparmiarsi, dimostra il suo grande valore tanto da aver guadagnato ormai da tempo nell'immaginario collettivo il titolo di Eroi Italiani
Sospensione della patente e sanzione per uso improprio del veicolo, di cui era alla guida, per un quarantenne di origini tunisine, residente ad Ancona, fermato dagli agenti della polizia locale di Macerata.
Durante una delle consuete attività di controllo e prevenzione sul territorio, gli agenti, insospettiti da alcuni dettagli, hanno fermato un furgone Peugeot Ranch e proceduto al controllo dei documenti da cui è emerso che il conducente, A.M, era sprovvisto della patente. Durante la richiesta di un ulteriore controllo alla Centrale Operativa, gli agenti hanno detto al conducente di aprire il portellone posteriore del veicolo e all’interno del cassone, nascosti tra coperte e vari materiali edili, si sono trovati davanti due persone, C.Y. 30 anni e B.Z.H. 24 anni, entrambi tunisini.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che il conducente circolava con patente sospesa, provvedimento emesso del prefetto di Ancona, e quindi veniva sanzionato. Per quanto riguarda invece le altre due persone è risultato che a C.Y. era stata negata l'istanza di protezione internazionale presentata mentre B.Z.H. era soggetto a ordine di rintraccio sempre a causa del rigetto della domanda di protezione internazionale che aveva richiesto.
Sempre nel corso dei controlli, che in questo caso hanno riguardato le strade di collegamento dalla città alla periferia, gli agenti della polizia locale, effettuando un servizio di monitoraggio contro l'eccesso di velocità con dispositivo telelaser, hanno fermato un veicolo dopo che aveva compiuto una manovra pericolosa. Il conducente, già noto alle forze dell'ordine, aveva la patente estera di paese extra-UE risultata contraffatta. All’automobilista, ravvisando la guida senza patente in quanto mai conseguita, è stata contestata la sanzione amministrativa pecuniaria di 5.000 euro, il sequestro del documento e la relativa denuncia all'autorità giudiziaria.
Acquista oltre 49 chili di marijuana. Denunciato dai finanzieri un 28enne all’atto del ritiro di pacchi contenenti la sostanza stupefacente.
I militari della Compagnia di Civitanova, con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno effettuato i controlli esterni dei colli giacenti presso i magazzini dei corrieri espressi, ubicati nella provincia di Macerata, al fine di individuare l’eventuale occultamento di sostanze stupefacenti.
Nel corso di uno di queste ispezioni, le insistenti segnalazioni del cane antidroga Edir hanno permesso di individuare quattro plichi ivi depositati, in attesa di essere consegnati al destinatario. I finanzieri li hanno quindi aperti e, constata all’interno la presenza complessiva di circa 49,50 chili di marijuana, hanno proceduto al differimento del sequestro della stessa, al fine di acquisire ulteriori elementi probatori necessari per l’esatta individuazione dei responsabili dei reati di traffico e spaccio delle sostanze illegali.
Le fiamme gialle, in incognito e a debita distanza per non destare sospetti, hanno quindi “accompagnato” il corriere nell’effettuazione della consegna nel comune fermano di Porto Sant’Elpidio e sono intervenuti nel momento del ritiro dei plichi da parte del destinatario, risultato essere un 28enne italiano.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e il destinatario della consegna è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.