Un'altra tragedia è accaduta martedì pomeriggio in provincia di Macerata, dopo il fatto avvenuto nel capoluogo nella mattinata. (leggi qui) . Un uomo di 40 anni è stato trovato morto nel garage della sua abitazione a Matelica.
Il 40enne è stato trovato senza vita dai familiari, dopo che ne avevano perso le tracce. L’uomo si è impiccato. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che ne hanno constatato il decesso, e i carabinieri della locale stazione. Nessun dubbio sul fatto che si sia trattato di un gesto volontario, il 40enne non avrebbe lasciato biglietti per spiegarne i motivi.
Perde il controllo dell'auto e finisce in un fossato: la conducente soccorsa in eliambulanza. L'incidente è avvenuto intorno alle 11:30 di questa mattina, all'intersezione tra la strada statale 571 Helvia Recina (Regina) e contrada Chiarino, in località Vallememoria, nel territorio comunale di Recanati.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, dopo aver constatato i traumi riscontrati dalla conducente dell'auto (una Fiat 500), hanno allertato l'intervento dell'eliambulanza. La donna è stata condotta d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, ai rilievi procedono gli agenti della polizia locale. A provvedere alla messa in sicurezza del tratto e del veicolo hanno operato i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata.
Perde il controllo dell'auto ed esce di strada per poi ribaltarsi: conducente soccorsa dagli operatori sanitari del 118 e trasportata a Torrette. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio, poco dopo le 19, in contrada Maccarone, ad Apiro.
La donna al volante è stata raggiunta dai soccorsi e caricata - a seguito dei traumi riportati - sull'eliambulanza per poi essere condotta d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. A provvedere alla messa in sicurezza del tratto sono stati i vigili del fuoco, che l'hanno anche estratta dalle lamiere del veicolo. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro, sulla cui dinamica sono in corso accertamenti da parte delle forze dell'ordine.
Ruba 50 euro dalla cesta delle offerte in una chiesa di Fabriano durante un funerale. Denunciato per furto aggravato un 50enne disoccupato, già più volte segnalato alla Autorità Giudiziaria per reati contro il patrimonio commessi in danno di attività commerciali, privati e strutture religiose anche di altri Comuni.
L'uomo è stato individuato dalla polizia grazie ai filmati del sistema di videosorveglianza interno alla chiesa. In alcuni frame è stato immortalato il 50enne che, poco prima dell'inizio della celebrazione del funerale, simulando uno stato di dolore compatibile con la perdita di un congiunto, si è avvicinato al cesto dell'offertorio e, con una mossa repentina, ha arraffato una banconota da 50 euro che ha infilato in una tasca del giaccone. Poi si è allontanato velocemente, uscendo della chiesa.
La conoscenza del territorio dei poliziotti di Fabriano ha consentito di riconoscere con certezza il responsabile che stato deferito all' autorità giudiziaria e proposto alla Questura di Ancona-Divisione Anticrimine per l'eventuale applicazione di una misura di prevenzione
Aveva fatto perdere le proprie tracce dallo scorso 27 gennaio: 63enne trovato morto a Macerata. Il ritrovamento è avvenuto nella mattinata di oggi, in via Murri, in un'area verde privata dove è presente un cantiere dismesso, nei pressi del parcheggio Garibaldi.
In base a una prima ricostruzione delle forze dell'ordine, l'uomo si sarebbe arrampicato su una gru per poi lasciarsi cadere nel vuoto da un'altezza di 30 metri circa. L'impatto al suolo è stato fatale, il 63enne maceratese sarebbe morto sul colpo.
Sul posto la polizia di Stato, la polizia locale, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Ancora da chiarire le ragioni alla base del gesto estremo: l'uomo avrebbe lasciato un biglietto a bordo della propria auto, ritrovata nelle vicinanze del cantiere.
Travolta da un’auto: vigilessa trasportata all’ospedale. L’incidente è avvenuto nella mattinata di oggi a Piediripa di Macerata, nella rotatoria di via Cluentina.
In base a una ricostruzione, l’agente della polizia locale stava dirigendo il traffico nella zona interessata dalla protesta degli agricoltori, quando è stata investita da un’auto condotta da un anziano.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. La vigilessa è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata per accertamenti, i rilievi di rito spettano alla polizia stradale.
Terribile incendio in un casolare: perde la vita un 55enne. Dopo l'incidente stradale mortale avvenuto all'alba a Sant'Elpidio a Mare (Fermo), in cui ha perso la vita un 17enne (leggi qui), un'altra tragedia si è consumata nel pomeriggio all'interno di un'abitazione in via Ariosto vicino al quartiere elpidiense di Cascinare: un uomo di 55 anni, Filippo Mattiozzi, è deceduto probabilmente a causa delle esalazioni sprigionate da un incendio divampato nel casolare di campagna, forse dal camino, poco dopo le 16.
Sul posto si sono portati gli operatori sanitari, i carabinieri e i vigili del fuoco. Questi ultimi sono intervenuti con tre mezzi e hanno spento le fiamme. Per l'uomo, residente dell'abitazione, è stato vano ogni tentativo di rianimazione. Le cause del rogo sono al vaglio.
Porta a spasso il cane e trova un ordigno bellico. La scoperta è stata fatta da un passante che si trovava sabato pomeriggio, in zona Sabatucci, a Civitanova Alta.
La bomba a mano, risalente alla seconda guerra mondiale, si trovava tra il verde di un campo arato. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della locale Compagnia.
L’area in questione è stata transennata e piantonata dai militari dell’Arma. Sempre a Civitanova, pochi giorni fa, un proiettile da mortaio era stato rivenuto tra i cassonetti dietro la stazione ferroviaria. Era scattato l'allarme, ma poi si era scoperto che l'oggetto era stato riempito con della sabbia, quindi privo di carica esplosiva.
Controllate 255 persone, elevate 15 multe per mancato rispetto del codice della strada e ritirate due patenti: è il risultato di controlli effettuati dal Comando provinciale dei carabinieri di Macerata su tutto il territorio nell'arco del fine settimana appena trascorso. Ai servizi hanno collaborato due unità cinofile del nucleo di Pesaro, impiegate in siti nevralgici del capoluogo come la stazione ferroviaria di piazza XXV Aprile.
TOLENTINO - I carabinieri della compagnia di Tolentino hanno denunciato un cittadino senegalese, 33enne, residente nel comune. È stato sorpreso all'interno dei giardini pubblici di via Benadduci mentre spacciava hashish a un giovane tolentinate 21enne. La sostanza stupefacente e il telefono dell’indagato sono stati sequestrati, mentre il ragazzo di Tolentino è stato segnalato al Prefetto di Macerata in quanto assuntore.
SAN GINESIO E CAMERINO - Segnalato come assuntore anche uno studente ventenne di Loro Piceno, sorpreso a San Ginesio in possesso di due grammi di hashish. A Camerino, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno ritirato la patente a un impiegato 48enne di Recanati, trovato ubriaco alla guida.
MACERATA - Infine, i carabinieri della Compagnia di Macerata hanno denunciato in stato di libertà un cittadino colombiano 42enne, residente nel Chietino, poichè, controllato alla guida della propria autovettura e sottoposto ad accertamento etilometrico, ha evidenziato un tasso alcolemico superiore al consentito. All'uomo è stato ritirato il titolo di guida per la successiva sospensione.
Una donna si aggira all’interno della stazione di Passo Varano tenendo in mano un grosso coltello da cucina. È successo alcuni giorni fa ad Ancona. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Questura che hanno intercettato la donna ferma sulla banchina dei binari.
Si tratta di una donna di circa 50 anni con diversi precedenti giudiziari e di polizia. L’arma da taglio è stata sequestrata e la donna è stata denunciata in stato di libertà ex art. 4 L. 110/75. Questa mattina il Questore di Ancona ha emesso nei confronti della donna la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con il quale le ordina di allontanarsi dal Comune diffidandola dal farvi ritorno per un periodo di tre anni, con l’avvertimento che, in caso di inottemperanza, sarà denunciata all’Autorità Giudiziaria.
Il questore Capocasa: «La polizia di Stato mette in campo, quotidianamente, ogni strumento disponibile per raggiungere l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini attraverso la prevenzione dei reati, intensificando l’attività di controllo del territorio e adottando misure che incidono sulla libertà personale di soggetti considerati in base alle le previsioni normative, pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica»
Scontro frontale tra una Fiat Panda e un mezzo pesante del Gruppo Frati: il conducente dell'auto estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco. L'incidente è avvenuto questa mattina, alle 9 circa, lungo la strada statale 73 bis, nel tratto che conduce da Urbino a Fermignano, in località le Cerque.
A ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto saranno gli agenti della polizia stradale e della polizia locale. Ad avere la peggio è stato l'uomo al volante della Panda, estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco del distaccamento di Urbino e poi affidato alle cure dei sanitari del 118.
Il paziente ha riportato fratture agli arti inferiori e un trauma toracico, ma è sempre rimasto cosciente durante i soccorsi. I medici ne hanno disposto il trasferimento, per accertamenti, all'ospedale di Urbino. La viabilità lungo la 73 bis è stata interrotta per circa un'ora, fino alla rimozione dei mezzi coinvolti e alla disposizione temporanea della circolazione a senso unico alternato.
Un ragazzo di 17 anni è morto, mentre il padre, di 46, e il cugino, di 24, sono rimasti gravemente feriti in un incidente stradale avvenuto intorno alle 5 di stamane, in via Gabriele D'Annunzio, a Sant'Elpidio a Mare. Erano a bordo, tutti seduti davanti, di una Fiat Panda furgonata, risultata rubata la scorsa notte a Civitanova Marche.
L'automezzo, condotto dal 24enne, è uscito di strada, si è ribaltato ed è andato a finire in una scarpata contro un albero. Nell'impatto il 17enne, di origini marocchine, è morto sul colpo. Sul luogo sono intervenuti soccorsi sanitari, i vigili del fuoco della sede centrale di Fermo e i carabinieri. I feriti sono stati trasportati all'ospedale di Ancona.
È stato trovato senza vita questa mattina il 22enne Alessandro Domesi, residente a Montefano. Il suo corpo è stato rinvenuto dai carabinieri a bordo dell'auto con la quale si era allontanato, parcheggiata in un campo nei pressi di un casolare abbandonato, in contrada Casone. A ucciderlo, secondo le prime informazioni, sarebbe stato un colpo d'arma da fuoco.
Si sarebbe trattato di un gesto volontario. Sul posto è stata trovata la pistola regolarmente detenuta dal giovane operaio, dipendente della ditta Falc di Chiesanuova, in quanto iscritto al poligono di tiro dove svolgeva attività ludico-sportiva. Presenti anche i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
La famiglia e gli amici avevano lanciato domenica un appello disperato, a quasi 24 ore dalla scomparsa, in cerca di notizie dopo la denuncia fatta ai carabinieri di Montefano. Nella serata di sabato, il ragazzo era uscito a bordo di una Seat Arona nera con tettino bianco e con indosso una felpa della "Coca-Cola" rossa e l’ultima posizione tracciata lo collocava ad Osimo ma, da allora, non si sono avute più notizie del 22enne, il cui cellulare risultava spento.
Questa mattina il tragico rinvenimento, che getta nel dolore l'intera comunità montefanese. Il primo a lanciare l'allarme è stato un passante, dopo aver riconosciuto il numero di targa del veicolo e aver immediatamente contattato i due numeri presenti nella locandine esposte in tutto il paese e sui social.
Incidente nella notte, auto si ribalta e finisce contro un albero a margine della carreggiata. È quanto avvenuto intorno alle 5:45 di oggi, in contrada Carrara, all'altezza del civico 9, nel territorio comunale di Barbara.
Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco dal distaccamento di Arcevia che, dopo aver messo in sicurezza la vettura per evitare che si rovesciasse completamente, ha estratto il conducente con l’ausilio di attrezzature specifiche affidandolo poi alle cure dei sanitari.
Treia piange la scomparsa di Don Vittorio Fratini. Classe '39, sacerdote dal 1965, da giovanissimo fu assegnato alla parrocchia SS. Annunziata di Treia dove venne accolto con entusiasmo, in particolare dai tanti giovani. Nel 1992 divenne parroco e ricoprì questo incarico fino a quando la salute glielo permise.
Chi ha avuto modo di collaborare con lui nelle varie attività pastorali si è sentito accolto totalmente per quel che era. Diverse generazioni di ragazze e ragazzi sono cresciute nella sua parrocchia, sentendola come casa loro. Don Vittorio ha sempre aperto le porte della sua chiesa per pregare e celebrare, ma la parrocchia, con lui, è anche stato un luogo privilegiato di incontro ed amicizia.
Chi amava la musica ha trovato un posto per suonare e cantare, chi il teatro un posto per recitare. C’è sempre stato un oratorio per crescere insieme, si sono fatte straordinarie esperienze di volontariato verso le persone in difficoltà. Don Vittorio ha conservato e trasmesso la fede, ma è anche stato aperto alle nuove esigenze della pastorale, per essere sempre vicino ai suoi parrocchiani.
Con lui hanno trovato impulso e slancio la Caritas, i campi-scuola, la Schola Cantorum, i giornalini della parrocchia, l’oratorio e il circolo giovanile, la radio parrocchiale. Nella sua vita non è mancato nemmeno lo sport come il calcio, il tamburello, la pallavolo e tante altre iniziative ricreative. Era appassionato di fotografia ed è stato membro del Foto Cine Club "Il Mulino".
Don Vittorio ammirava Papa Francesco, che lo definirebbe un pastore con l’odore delle pecore. In questi ultimi anni ha sperimentato la malattia, ma lui ha sempre reagito e non ha perso il sorriso. "Grazie Don Vittorio per tutto quello che hai fatto per noi", così lo ricordano i parrocchiani. Il funerale si terrà lunedì 29 gennaio alle ore 15 presso la Chiesa di San Michele a Treia.
Incidente a Pollenza: tre autovetture coinvolte. Il fatto si è verificato poco dopo le 16 di oggi, quando una squadra dei vigili del fuoco di Macerata è stata allertata ed è intervenuta lungo la strada provinciale 53 in contrada Cantagallo.
Le tre persone coinvolte nel sinistro sono state affidate alle cure del personale sanitario e tutti i mezzi implicati sono stati messi in sicurezza. Per due pazienti è stato necessario il trasferimento, per accertamenti, all'ospedale di Macerata. Non si trovano in gravi condizioni. Inizialmente era stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza, poi rivelatosi non necessario. La strada è rimasta chiusa al traffico sino al completamento delle operazioni di soccorso.
Femminicidi più che raddoppiati (da 3 a 7) nell'ultimo anno nelle Marche dove sono aumentati anche i reati connessi ad atti persecutori (da 461 a 478). I dati sulla cosiddetta violenza di genere sono contenuti nella relazione del procuratore generale della Corte d'appello di Ancona Roberto Rossi che intervenendo all'inaugurazione dell'Anno giudiziario nelle Marche ha parlato di "piaga".
Su questo fronte, ha riferito, che gli Uffici requirenti si sono "prontamente adeguati a livello di organizzazione interna" alle nuove normative riguardanti anche i termini entro i quali sentire le persone offese e valutare se applicare una misura cautelare.
Anche in termini di "tempestività dell'azione", ha osservato, "non si registrano criticità nel distretto e il numero di misure richieste (282) testimonia l'attenzione che viene data al fenomeno". "Nondimeno - osserva - i dati statistici riferiscono di come la situazione complessiva, lungi dal registrare una qualche flessione appare in costante aumento".
Elementi da cui, conclude il pg, "non può che trarsi la considerazione di come la mera azione repressiva, pur doverosa e necessaria, non sia da sola adeguata e sufficiente a contrastare il fenomeno ove non si agisca in modo incisivo e pressante sulla componente culturale ed educativa, in modo da sradicare la mentalità più diffusa di quanto probabilmente siamo disposti ad ammettere, che interpreta il rapporto sentimentale con la donna in termini proprietari e di dominio".
Preoccupazione destano anche i "fenomeni di criminalità minorile caratterizzati da un sempre crescente diffusione dell'uso di modalità violente". Tra i reati connessi: 39 rapine, 20 estorsioni, 264 procedimenti per violazioni di norme sugli stupefacenti, 16 per violenza sessuale anche di gruppo, 20 per reati di pedofilia e pedopornografia.
"Dati preoccupanti - commenta Rossi - se si considerano le dimensioni demografiche e le condizioni socio-economiche complessive del Distretto, che mostrano l'urgenza di interventi che vadano ben al di là di quelli della mera repressione penale". Su questo fronte, il pg segnala, una "clamorosa inadeguatezza dell'organico della Procura minorile composto da un Procuratore e un solo sostituto
Incidente a San Severino Marche: due donne finiscono all’ospedale. Lo schianto è avvenuto all’incrocio per la località di Parolito, lungo la Sp 127 che dalla città settempedana conduce a Tolentino.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, due autovetture – una Ford Fiesta e una Ford Ka - sono entrate in collisione questa mattina intorno alle ore 8,30. Uno dei due mezzi coinvolti nel sinistro, la Ford Ka, ha finito la propria corsa fuori dalla sede stradale. Sul posto anche i vigili del fuoco.
Entrambe le conducenti, due donne una di San Severino Marche e una di Tolentino, sono state trasferito all’ospedale “Bartolomeo Eustachio” per accertamenti ma non sono gravi.
Fuggita da Mantova, vagava in stato confusionale nei pressi della stazione di Ancona: ritrovata 40enne. Il fatto è avvenuto nella serata di ieri (26 gennaio), intorno alle 20, quando alcuni passanti hanno notato una donna in evidente stato confusionale.
Immediata la segnalazione alla centrale operativa del 112. Sul posto, la sala emergenza ha inviato gli uomini delle Volanti e i sanitari del 118. Una volta individuata, i militi della Croce Gialla di Ancona si sono occupati di stabilizzare la signora e di tranquillizzarla.
Nel frattempo, gli agenti l’hanno identificati e da un controllo incrociato è emerso che la 40enne era scomparsa proprio pochi giorni fa da Mantova. I genitori, preoccupati per la figlia, avevano denunciato la sparizione. In tutto ciò, la donna pare si sia limitata a lamentare un leggero malessere.
La Croce Gialla l’ha, quindi, trasportata al pronto soccorso del nosocomio regionale di Torrette. Qui, la 40enne mantovana è stata raggiunta dai genitori, prontamente avvisati dalla polizia, che si è occupata di rassicurare la famiglia. Sembrerebbe che la donna si sia allontanata volontariamente dalla propria abitazione.
Nuovo incidente in superstrada, coinvolte due auto. Il fatto si è verificato questo pomeriggio, poco dopo le 18:15, all'altezza dello svincolo di Tolentino Est della SS77 della "Val di Chienti", in direzione Civitanova Marche.
Nel sinistro è rimasto leggermente ferito uno degli occupanti delle vetture, prontamente soccorso dai sanitari del 118, e trasferito per accertamenti all'ospedale di Macerata. Momentanei disagi al traffico si sono segnalati sino al completamento delle operazioni di soccorso. Ai rilievi procedono i carabinieri della locale Compagnia.