Scontro frontale tra una Fiat Panda e un mezzo pesante del Gruppo Frati: il conducente dell'auto estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco. L'incidente è avvenuto questa mattina, alle 9 circa, lungo la strada statale 73 bis, nel tratto che conduce da Urbino a Fermignano, in località le Cerque.
A ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto saranno gli agenti della polizia stradale e della polizia locale. Ad avere la peggio è stato l'uomo al volante della Panda, estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco del distaccamento di Urbino e poi affidato alle cure dei sanitari del 118.
Il paziente ha riportato fratture agli arti inferiori e un trauma toracico, ma è sempre rimasto cosciente durante i soccorsi. I medici ne hanno disposto il trasferimento, per accertamenti, all'ospedale di Urbino. La viabilità lungo la 73 bis è stata interrotta per circa un'ora, fino alla rimozione dei mezzi coinvolti e alla disposizione temporanea della circolazione a senso unico alternato.
Un ragazzo di 17 anni è morto, mentre il padre, di 46, e il cugino, di 24, sono rimasti gravemente feriti in un incidente stradale avvenuto intorno alle 5 di stamane, in via Gabriele D'Annunzio, a Sant'Elpidio a Mare. Erano a bordo, tutti seduti davanti, di una Fiat Panda furgonata, risultata rubata la scorsa notte a Civitanova Marche.
L'automezzo, condotto dal 24enne, è uscito di strada, si è ribaltato ed è andato a finire in una scarpata contro un albero. Nell'impatto il 17enne, di origini marocchine, è morto sul colpo. Sul luogo sono intervenuti soccorsi sanitari, i vigili del fuoco della sede centrale di Fermo e i carabinieri. I feriti sono stati trasportati all'ospedale di Ancona.
È stato trovato senza vita questa mattina il 22enne Alessandro Domesi, residente a Montefano. Il suo corpo è stato rinvenuto dai carabinieri a bordo dell'auto con la quale si era allontanato, parcheggiata in un campo nei pressi di un casolare abbandonato, in contrada Casone. A ucciderlo, secondo le prime informazioni, sarebbe stato un colpo d'arma da fuoco.
Si sarebbe trattato di un gesto volontario. Sul posto è stata trovata la pistola regolarmente detenuta dal giovane operaio, dipendente della ditta Falc di Chiesanuova, in quanto iscritto al poligono di tiro dove svolgeva attività ludico-sportiva. Presenti anche i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
La famiglia e gli amici avevano lanciato domenica un appello disperato, a quasi 24 ore dalla scomparsa, in cerca di notizie dopo la denuncia fatta ai carabinieri di Montefano. Nella serata di sabato, il ragazzo era uscito a bordo di una Seat Arona nera con tettino bianco e con indosso una felpa della "Coca-Cola" rossa e l’ultima posizione tracciata lo collocava ad Osimo ma, da allora, non si sono avute più notizie del 22enne, il cui cellulare risultava spento.
Questa mattina il tragico rinvenimento, che getta nel dolore l'intera comunità montefanese. Il primo a lanciare l'allarme è stato un passante, dopo aver riconosciuto il numero di targa del veicolo e aver immediatamente contattato i due numeri presenti nella locandine esposte in tutto il paese e sui social.
Incidente nella notte, auto si ribalta e finisce contro un albero a margine della carreggiata. È quanto avvenuto intorno alle 5:45 di oggi, in contrada Carrara, all'altezza del civico 9, nel territorio comunale di Barbara.
Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco dal distaccamento di Arcevia che, dopo aver messo in sicurezza la vettura per evitare che si rovesciasse completamente, ha estratto il conducente con l’ausilio di attrezzature specifiche affidandolo poi alle cure dei sanitari.
Treia piange la scomparsa di Don Vittorio Fratini. Classe '39, sacerdote dal 1965, da giovanissimo fu assegnato alla parrocchia SS. Annunziata di Treia dove venne accolto con entusiasmo, in particolare dai tanti giovani. Nel 1992 divenne parroco e ricoprì questo incarico fino a quando la salute glielo permise.
Chi ha avuto modo di collaborare con lui nelle varie attività pastorali si è sentito accolto totalmente per quel che era. Diverse generazioni di ragazze e ragazzi sono cresciute nella sua parrocchia, sentendola come casa loro. Don Vittorio ha sempre aperto le porte della sua chiesa per pregare e celebrare, ma la parrocchia, con lui, è anche stato un luogo privilegiato di incontro ed amicizia.
Chi amava la musica ha trovato un posto per suonare e cantare, chi il teatro un posto per recitare. C’è sempre stato un oratorio per crescere insieme, si sono fatte straordinarie esperienze di volontariato verso le persone in difficoltà. Don Vittorio ha conservato e trasmesso la fede, ma è anche stato aperto alle nuove esigenze della pastorale, per essere sempre vicino ai suoi parrocchiani.
Con lui hanno trovato impulso e slancio la Caritas, i campi-scuola, la Schola Cantorum, i giornalini della parrocchia, l’oratorio e il circolo giovanile, la radio parrocchiale. Nella sua vita non è mancato nemmeno lo sport come il calcio, il tamburello, la pallavolo e tante altre iniziative ricreative. Era appassionato di fotografia ed è stato membro del Foto Cine Club "Il Mulino".
Don Vittorio ammirava Papa Francesco, che lo definirebbe un pastore con l’odore delle pecore. In questi ultimi anni ha sperimentato la malattia, ma lui ha sempre reagito e non ha perso il sorriso. "Grazie Don Vittorio per tutto quello che hai fatto per noi", così lo ricordano i parrocchiani. Il funerale si terrà lunedì 29 gennaio alle ore 15 presso la Chiesa di San Michele a Treia.
Incidente a Pollenza: tre autovetture coinvolte. Il fatto si è verificato poco dopo le 16 di oggi, quando una squadra dei vigili del fuoco di Macerata è stata allertata ed è intervenuta lungo la strada provinciale 53 in contrada Cantagallo.
Le tre persone coinvolte nel sinistro sono state affidate alle cure del personale sanitario e tutti i mezzi implicati sono stati messi in sicurezza. Per due pazienti è stato necessario il trasferimento, per accertamenti, all'ospedale di Macerata. Non si trovano in gravi condizioni. Inizialmente era stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza, poi rivelatosi non necessario. La strada è rimasta chiusa al traffico sino al completamento delle operazioni di soccorso.
Femminicidi più che raddoppiati (da 3 a 7) nell'ultimo anno nelle Marche dove sono aumentati anche i reati connessi ad atti persecutori (da 461 a 478). I dati sulla cosiddetta violenza di genere sono contenuti nella relazione del procuratore generale della Corte d'appello di Ancona Roberto Rossi che intervenendo all'inaugurazione dell'Anno giudiziario nelle Marche ha parlato di "piaga".
Su questo fronte, ha riferito, che gli Uffici requirenti si sono "prontamente adeguati a livello di organizzazione interna" alle nuove normative riguardanti anche i termini entro i quali sentire le persone offese e valutare se applicare una misura cautelare.
Anche in termini di "tempestività dell'azione", ha osservato, "non si registrano criticità nel distretto e il numero di misure richieste (282) testimonia l'attenzione che viene data al fenomeno". "Nondimeno - osserva - i dati statistici riferiscono di come la situazione complessiva, lungi dal registrare una qualche flessione appare in costante aumento".
Elementi da cui, conclude il pg, "non può che trarsi la considerazione di come la mera azione repressiva, pur doverosa e necessaria, non sia da sola adeguata e sufficiente a contrastare il fenomeno ove non si agisca in modo incisivo e pressante sulla componente culturale ed educativa, in modo da sradicare la mentalità più diffusa di quanto probabilmente siamo disposti ad ammettere, che interpreta il rapporto sentimentale con la donna in termini proprietari e di dominio".
Preoccupazione destano anche i "fenomeni di criminalità minorile caratterizzati da un sempre crescente diffusione dell'uso di modalità violente". Tra i reati connessi: 39 rapine, 20 estorsioni, 264 procedimenti per violazioni di norme sugli stupefacenti, 16 per violenza sessuale anche di gruppo, 20 per reati di pedofilia e pedopornografia.
"Dati preoccupanti - commenta Rossi - se si considerano le dimensioni demografiche e le condizioni socio-economiche complessive del Distretto, che mostrano l'urgenza di interventi che vadano ben al di là di quelli della mera repressione penale". Su questo fronte, il pg segnala, una "clamorosa inadeguatezza dell'organico della Procura minorile composto da un Procuratore e un solo sostituto
Incidente a San Severino Marche: due donne finiscono all’ospedale. Lo schianto è avvenuto all’incrocio per la località di Parolito, lungo la Sp 127 che dalla città settempedana conduce a Tolentino.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, due autovetture – una Ford Fiesta e una Ford Ka - sono entrate in collisione questa mattina intorno alle ore 8,30. Uno dei due mezzi coinvolti nel sinistro, la Ford Ka, ha finito la propria corsa fuori dalla sede stradale. Sul posto anche i vigili del fuoco.
Entrambe le conducenti, due donne una di San Severino Marche e una di Tolentino, sono state trasferito all’ospedale “Bartolomeo Eustachio” per accertamenti ma non sono gravi.
Fuggita da Mantova, vagava in stato confusionale nei pressi della stazione di Ancona: ritrovata 40enne. Il fatto è avvenuto nella serata di ieri (26 gennaio), intorno alle 20, quando alcuni passanti hanno notato una donna in evidente stato confusionale.
Immediata la segnalazione alla centrale operativa del 112. Sul posto, la sala emergenza ha inviato gli uomini delle Volanti e i sanitari del 118. Una volta individuata, i militi della Croce Gialla di Ancona si sono occupati di stabilizzare la signora e di tranquillizzarla.
Nel frattempo, gli agenti l’hanno identificati e da un controllo incrociato è emerso che la 40enne era scomparsa proprio pochi giorni fa da Mantova. I genitori, preoccupati per la figlia, avevano denunciato la sparizione. In tutto ciò, la donna pare si sia limitata a lamentare un leggero malessere.
La Croce Gialla l’ha, quindi, trasportata al pronto soccorso del nosocomio regionale di Torrette. Qui, la 40enne mantovana è stata raggiunta dai genitori, prontamente avvisati dalla polizia, che si è occupata di rassicurare la famiglia. Sembrerebbe che la donna si sia allontanata volontariamente dalla propria abitazione.
Nuovo incidente in superstrada, coinvolte due auto. Il fatto si è verificato questo pomeriggio, poco dopo le 18:15, all'altezza dello svincolo di Tolentino Est della SS77 della "Val di Chienti", in direzione Civitanova Marche.
Nel sinistro è rimasto leggermente ferito uno degli occupanti delle vetture, prontamente soccorso dai sanitari del 118, e trasferito per accertamenti all'ospedale di Macerata. Momentanei disagi al traffico si sono segnalati sino al completamento delle operazioni di soccorso. Ai rilievi procedono i carabinieri della locale Compagnia.
Pomeriggio di paura per un bambino di 3 anni che si era perso dopo essersi allontanato dal giardino di casa. L'allarme è stato lanciato dal nonno che lo aveva perso di vista nella frazione Quintodecimo di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno.
Di lui non si sono avute notizie per circa un'ora e mezza ma, grazie al grande lavoro delle squadre del soccorso alpino e dei vigili del fuoco del presidio di Arquata del Tronto, dopo una breve ricerca, il bimbo - seppur impaurito - è stato ritrovato in buone condizioni di salute a circa un chilometro in linea d'aria da casa. Aveva perso l'orientamento e non era riuscito a tornare indietro.
Considerata la fitta vegetazione presente in zona cruciale, ai fini del ritrovamento, è stata la presenza di un dronista del soccorso alpino e delle sue immagini dall'alto e con visuale termografica (vedi foto sotto, ndr). Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.
Due sanzioni amministrative di mille euro ciascuna e segnalazione all'agenzia delle dogane e dei monopoli per un operatore commerciale che ha venduto tabacco a due minorenni. È quanto accaduto, nei giorni scorsi, nelle vicinanze del terminal degli autobus di piazza Pizzarello, a Macerata, nel corso di attività di controllo svolte dalla polizia locale.
L'operazione - effettuata da agenti in abiti borghesi del servizio commercio, controllo e coesione sociale - è stata eseguita nell'ambito del progetto "Scuole sicure". Gli agenti hanno notato come a due ragazze, una volta entrate nel negozio, il proprietario avesse venduto un pacchetto di sigarette, pur essendo minorenni e senza chiedere i documenti.
Nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale sono scattate le due sanzioni amministrative e la polizia locale ha provveduto a inoltrare apposita segnalazione all'agenzia delle dogane e dei monopoli, detentrice della licenza, che potrebbe decidere di sospendere o chiudere l'attività in quanto l'esercente è recidivo essendosi reso protagonista, in passato, di fatti analoghi.
Due patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza, una persona arrestata e un'altra segnalata. È l'esito dei controlli effettuati dai carabinieri sulle strade del Maceratese. Nello specifico i militari, la notte del 22 gennaio scorso durante un controllo alla circolazione stradale eseguito a Cingoli, hanno imposto l’alt a un’autovettura Ford Ecosport.
Il conducente del mezzo, un 42enne della zona, è stato sottoposto alla prova dell’etilometro risultando positivo con un tasso alcolemico pari a 0,92 g/l. Gli è stata quindi ritirata la patente e l’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria di Macerata per guida in stato di ebrezza alcolica.
Stessa sorte è capitata a un 33enne operaio residente nella provincia di Fermo, fermato la scorsa notte dai carabinieri del nucleo radiomobile di Macerata. La pattuglia, intorno alle 03:00 mentre perlustrava la zona di via San Giovanni Bosco di Macerata, si è imbattuta in una Seat Leon il cui conducente aveva effettuato repentini cambi di direzione, alternando brusche decelerazioni ad altrettante improvvise accelerazioni.
Vista la condotta di guida pericolosa, i militari hanno approfondito il controllo. In effetti l’uomo al volante della Seat, sin dal primo approccio avuto coi militari, ha evidenziato una chiara e caratteristica sintomatologia di chi ha ecceduto nel consumo di sostanze alcoliche. Il sospetto è stato fondato in quanto alla prova dell’etilometro il risultato è stato di un tasso alcolemico pari a 2,31, quasi quattro volte superiore al limite consentito.
Anche per lui è scattato il ritiro della patente e l’auto, non di proprietà, è stata affidata a una persona idonea alla guida. Il 33enne è stato, inoltre, denunciato. La segnalazione alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti è stata avanzata, inoltre, dai militari del Nucleo Radiomobile nei confronti di un giovane operaio di origini marocchine.
L’uomo, un 34enne residente a Macerata, durante una notifica eseguita presso la sua abitazione il pomeriggio del 24 gennaio, è stato trovato in possesso di quasi un grammo di hashish, da lui detenuto per uso personale. L’arresto, eseguito nel corso della giornata di ieri dai carabinieri di Treia, riguarda invece una donna di nazionalità rumena di 55 anni residente ad Appignano. Proprio nella cittadina, i militari sono riusciti a rintracciarla dando così esecuzione all’ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti dalla Procura della Repubblica di Macerata.
La donna deve espiare una pena pari a due anni e un mese di reclusione, alla quale è stata condannata dal Tribunale di Macerata il 17 luglio 2023, poiché si era resa responsabile di furto in abitazione e violazione di domicilio commessi a Treia l’08 novembre 2018. Al termine delle formalità, e dei necessari rilievi foto-segnaletici, è stata tradotta nella Casa Circondariale di Pesaro.
Operazione dei finanzieri della Tenenza di Camerino a contrasto della commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza. Sequestrati oltre 5.000 articoli e segnalato l’esercente alla locale Camera di Commercio.
La guardia di Finanza di Camerino ha svolto un’operazione a contrasto del commercio di prodotti non sicuri per la salute pubblica. L’intervento ha permesso di sequestrare, in un’attività commerciale ubicata nel territorio provinciale, oltre 5.000 articoli di vario genere, tra i quali prodotti tessili per l’arredo della casa, articoli di cancelleria e numerosi capi di abbigliamento, che sono risultati privi delle informazioni minime previste dal “Codice del Consumo”, importanti per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori.
Tale provvedimento normativo stabilisce che i prodotti destinati al consumatore, messi in vendita sul territorio nazionale, devono riportare quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identificazione del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno, ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, nonché alle istruzioni, alle eventuali precauzioni e alla destinazione d'uso, il tutto in lingua italiana, allo scopo di garantire all’acquirente una scelta consapevole e l’utilizzo del prodotto in sicurezza.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato alla locale Camera di Commercio, per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza sotto il profilo amministrativo.
Precipita da un muretto: grave il sindaco di Matelica Massimo Baldini. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, a Castelraimondo. Il primo cittadino, 73 anni, aveva preso parte all'inaugurazione del nuovo Ufficio speciale per la ricostruzione di via Tagliamento. Insieme a Baldini erano presenti molti esponenti politici tra cui il presidente di regione Francesco Acquaroli.
In base a una ricostruzione il sindaco, mentre stava andando a riprendere l'auto, non si sarebbe accorto di un muretto di contenimento che dava sul vuoto, la zona era buia, e sarebbe precipitato da un'altezza di due metri battendo violentemente la testa. Il primo a trovare Baldini è stato il suo omologo di Gagliole, Sandro Botticelli, che ha subito lanciato l'allarme
Sul posto sono subito giunti i sanitari del 118. Il sindaco di Matelica è stato trasportato dapprima al nosocomio di Camerino, poi il trasferimento all'ospedale dorico di Torrette. Le sue condizioni sono gravi e la prognosi resta riservata. Sul luogo del fatto sono intervenuti i carabinieri che si sono occupati della ricostruzione di quanto accaduto.
+++Aggiornamento delle 09:00 del 26 gennaio +++
In base al primo bollettino, Massimo Baldini è stato operato nelle notte e l'intervento chirurgico è durato circa sei ore. Non si troverebbe più in pericolo di vita, ma presenta diverse fratture alla scatola cranica. I tempi di recupero rimangono incerti.
(E.L)
Incidente sul lavoro con il trattore. Poco prima delle 16, i vigili del fuoco del distaccamento di Macerata Feltria sono intervenuti in località Frontino per soccorrere un uomo coinvolto in un incidente con un mezzo agricolo in una zona impervia.
Dopo averlo liberato dalla cabina, è stato stabilizzato su una barella e recuperato da un elicottero del nucleo vigili del fuoco di Arezzo. Successivamente è stato preso in cura dai sanitari del 118. Sul posto anche i carabinieri e personale dell’ispettorato del lavoro.
Scontro tra due auto e un furgone: caos in galleria e traffico in tilt. È quanto avvenuto, poco dopo le 12:00, all'interno della galleria della Montagnola, lungo la strada statale 16 "Adriatica", ad Ancona. Sul posto, una volta lanciato l'allarme, sono immediatamente intervenuti i sanitari della Croce Gialla che hanno prestato soccorso ai conducenti.
Ad avere la peggio è stato un uomo di 44 anni, estratto dall'abitacolo con attrezzature specifiche dai vigili del fuoco della sede centrale di Ancona e consegnato per le cure del caso al personale del 118. È stato successivamente trasferito in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona.
In ospedale anche un 94enne. Tutti i mezzi coinvolti sono stati messi in sicurezza dai pompieri, inevitabili disagi si sono registrati alla circolazione stradale durante il completamento delle operazioni. Ai rilievi procede la polizia locale.
Sulla A14 Bologna-Taranto, all'interno della galleria San Basso tra Pedaso e Grottammare verso Pescara, il traffico è rimasto bloccato per ore con 5 chilometri di coda per un incidente avvenuto al km 296, nel quale sono stati coinvolti un camion, una cisterna che trasportava gasolio e tre autovetture. Si è trattato di un tamponamento, come ricostruito dagli agenti della polizia autostradale di Porto San Giorgio.
Sul posto, in un primo momento, è stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza da Ancona, fortunatamente resosi non necessario. A rimanere ferite sono state, infatti, due persone, trasferite per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di San Benedetto, ma non in gravi condizioni. Altri quattro pazienti, una volta curati in loco dai sanitari del 118, hanno rifiutato il trasporto in ospedale.
"Si consiglia di uscire a Pedaso e rientrare in autostrada a Grottammare, dopo aver percorso la viabilità ordinaria", ha fatto sapere in una nota Autostrade, presente con proprio personale sul luogo del sinistro. Alla messa in sicurezza del tratto e dei veicoli procedono i vigili del fuoco, intervenuti con tre squadre da San Benedetto del Tronto e Fermo. I pompieri hanno anche organizzato un servizio di scorta fino ad un luogo sicuro dove verrà effettuato il travaso dei liquidi infiammabili trasportati dalla cisterna.
Operazione "Scuole sicure": i carabinieri della compagnia di Macerata in campo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari delle stazioni di Corridonia e Monte San Giusto hanno setacciato, martedì scorso, i principali Istituti d’istruzione secondaria superiore del capoluogo e di Corridonia, congiuntamente al nucleo cinofili di Pesaro, intervenuto con due unità antidroga.
Le verifiche sono state eseguite all’esterno e all'interno dei plessi scolastici, lungo i corridoi, nei bagni e nelle aule frequentate dagli studenti, nonché in prossimità degli scali ferroviari e degli autobus.
Nell'area prospiciente un istituto di Corridonia, sotto un albero, il cane antidroga ha fiutato e rinvenuto un involucro di plastica contenente 5 dosi di hashish del peso complessivo di 3,25 grammi, verosimilmente abbandonato da uno studente una volta accortosi della presenza dei carabinieri. Lo stupefacente è stato recuperato e sequestrato penalmente a carico di ignoti.
Fermato anche uno studente maggiorenne mentre entrava a scuola, dopo essere stato segnalato dal cane antidroga: è stato trovato in possesso di un frammento di hashish del peso di 0,38 grammi. Il giovane è stato segnalato quale assuntore alla Prefettura di Macerata e la droga è stata sequestrata per la violazione amministrativa commessa.
In fiamme il tetto di una storica palazzina nella notte, nel pieno centro storico di San Severino Marche. Le fiamme sono divampate intorno all'una e trenta in uno stabile in fase di ristrutturazione in via Cesare Battisti. Per estinguere l'incendio e mettere in sicurezza il locale sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Tolentino, Camerino e Macerata con tre autobotti e un’autoscala. Fortunatamente non si registrano persone coinvolte. Il lavoro si è protratto per diverse ore. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione. Ancora da chiarire le cause che hanno innescato il rogo, gli accertamenti sono in corso.