Era venduta come "Pasta del Conero", ma secondo gli accertamenti svolti dal Corpo Forestale dello Stato era prodotta con semola di grano duro canadese e messicano e con uova provenienti da fuori regione.
Nei giorni scorsi la Procura della Repubblica di Macerata ha concluso le indagini preliminari a carico del responsabile legale di una ditta con sede nel Comune di Matelica che produce pasta all'uovo: la dicitura lasciava intendere ai consumatori che fosse stata prodotta con ingredienti, lavorazioni o almeno in un sito produttivo riconducibili al territorio del Monte Conero.
Ma dai controlli non è emerso alcun legame del genere. Nessun illecito invece per la qualità e la salubrità delle materie prime e dei prodotti dell'azienda, che produce diverse tipologie di pasta commercializzate con diversi marchi. L'indagine è scaturita da alcune segnalazioni di cittadini residenti nell'area del Conero, che lamentavano concorrenza sleale e scarsa trasparenza nell'etichettatura del prodotto (ANSA).
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