Va in Questura per ottenere il permesso di soggiorno ma presenta documenti falsi: nei guai un 29enne pakistano
Nel mese di gennaio scorso, un cittadino pakistano 29enne, aveva presentato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata un’istanza per il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di attesa occupazione. I controlli effettuati da parte degli agenti dell'ufficio, diretto dal Vice Questore Dr. Maurizio Marcucci, sui documenti consegnati dallo straniero, consentivano di verificare la falsità degli stessi. Infatti, i documenti, palesemente contraffatti e mai prodotti dagli enti preposti al rilascio, facevano riferimento addirittura ad un’altra persona e sottoscritta dallo sportello unico per l’Immigrazione di un’altra provincia.
Alcuni giorni fa lo straniero, sicuro di averla fatta franca, si è ripresentato presso l’ufficio immigrazione per completare le procedure di rilascio del titolo richiesto ma anziché ottenere il permesso di soggiorno, posto che al fine di determinare il rilascio del titolo aveva presentato, a corredo dell'istanza, documentazione risultata contraffatta, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria sia per il reato di falso, sia per la violazione di norme connesse alla legge in materia di immigrazione.
Al 29enne è stata quindi respinta l’istanza di rilascio del permesso di soggiorno ed è al vaglio dell’ufficio immigrazione l’adozione nei suoi confronti di ulteriori provvedimenti volti all’espulsione dal territorio nazionale.
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