Scia fuoripista e cade: dopo quasi sette ore di intervento, viene recuperato e trasferito in ospedale. L'incidente è avvenuto attorno alle 12:30 della mattinata odierna, quando un trentenne di Montottone, comune in provincia di Fermo, ha allertato la stazione del Soccorso Alpino di Macerata per essersi procurato una probabile frattura della tibia mentre praticava "freeride" (sciava fuoripista ndr) lungo il canale del Bicco, nel territorio comunale di Ussita.
Sul posto erano già presenti alcuni tecnici in guardia attiva, che hanno raggiunto rapidamente l'infortunato. In collegamento costante con la centrale 118 di Macerata si è provato anche a far intervenire l'elisoccorso, impossibilitato ad effettuare la missione a causa dei forti venti.
Nel frattempo una squadra di terra è intervenuta a supporto per stabilizzare ed imbarellare l'infortunato. Procedendo con una serie di calate assicurate lungo il pendio, il ferito è stato condotto fino alla più vicina pista, dove ad attenderli c’era un gatto delle nevi messo a disposizione dal "comprensorio sciistico", che ha portato a valle e consegnato l'uomo all'ambulanza.
L'intervento di recupero del giovane si è rivelato molto complesso, prolungandosi per quasi sette ore, fino alle 19:30. Si sono rese necessarie ben undici manovre di calata della barella, per raggiungere il canalone dove il ragazzo era caduto con gli sci.
Sul posto anche i Carabinieri Forestali della stazione di Ussita che hanno collaborato attivamente, portando con le loro motoslitte in quota il materiale necessario ed i soccorritori della stazione di Macerata del Soccorso Alpino.
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