Tragedia di Porto Recanati, mercoledì i funerali della coppia: in miglioramento le condizioni della bimba, stabile il piccolo
Sono stati fissati per mercoledì alle 15, presso la Chiesa Collegiata di Castelfidardo, i funerali di Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario, le vittime del tragico incidente avvenuto sabato scorso dopo la mezzanotte sulla Statale Adriatica, a Porto Recanati. Sui corpi dei due giovani non è stato necessario svolgere alcuna autopsia, visto che è stata acclarata la morte sul colpo al momento del tragico schianto.
Le salme della coppia sono state traferite all'obitorio di Civitanova Marche, dove sono accorsi in molti fra amici e parenti per rendere loro un ultimo e straziante saluto.
Per quanto concerne invece il quadro clinico dei due bambini della coppia (avuti da precedenti relazioni), l'Ospedale Salesi di Ancona, in un bollettino medico emesso questa mattina, fa sapere che le condizioni della piccola di 10 anni sono migliorate rispetto a ieri. Le condizioni cliniche della bambina infatti sono state stabili per tutta la notte. Questa mattina è stata alleggerita la sedazione e la bambina è stata estubata con pronta ripresa di un normale stato di coscienza e di una buona respirazione spontanea. Necessita ancora di un monitoraggio intensivo e la prognosi rimane riservata.
Per quanto riguarda invece il piccolo le sue condizioni rimangono stabili rispetto al quadro clinico di ieri, ma la prognosi rimane riservata.
Rimarrà invece per un'altra settimana, almeno, piantonato nell'ospedale di Civitanova Marche Marouane Farah, il 34enne marocchino che era alla guida dell'Audi che si è scontrata frontalmente con l'auto delle vittime, accusato di omicidio stradale plurimo aggravato dallo stato di ebbrezza e alterazione dall'uso di stupefacenti. L'uomo è ricoverato infatti nel reparto di Ortopedia con una prognosi di una settimana, mentre invece per quanto riguarda i due connazionali che erano a bordo dell'auto con lui, uno è stato dimesso, mentre l'altro rimane in ospedale con una prognosi di 5 giorni.
Non sono mancati momenti di tensione ieri nell'Ospedale di Civitanova, quando alcuni familiari delle vittime hanno incrociato di sfuggita uno dei marocchini coinvolti nel sinistro, sembra infatti che abbiano espresso la loro rabbia a parole verso uno di loro.
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