Attimi di panico si sono vissuti nella serata di venerdì 30 agosto in un centro di accoglienza per richiedenti asilo politico di Monte Urano. Quattro ragazze extracomunitarie sono state aggredite da un ospite della struttura di nazionalità nigeriana, già noto alle forze dell'ordine come elemento pericoloso.
Tutto è scaturito da una banale lite verbale, che ha portato le ragazze a scagliarsi contro il loro aggressore. Dalle parole, però, si è improvvisamente passati alle mani con il nigeriano che ha colpito ripetutamente le quattro giovani con calci, pugni e schiaffi fino ad afferrare un coltello da cucina. La situazione ha rischiato di degenare, se non fosse stato per il tempesitivo arrivo sul posto dei carabinieri di Fermo, Monte Urano e Porto Sant’Elpidio.
Le ragazze sono state medicate sul posto e hanno riportato traumi guaribili in sette giorni di prognosi. Nei confronti dell'aggressore è stato disposto il divieto di avvicinamento alle parti offese e l’allontanamento dalla struttura di accoglienza in cui era ospite: verrà trasferito in diversa collocazione.
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