"Dopo l’evento di questa mattina, 30 ottobre, alle 07.40 - si legge sul sito dell'ingv - di magnitudo M 6.5 sono stati localizzati circa 200 eventi sismici nella zona al confine tra Marche e Umbria.
L’area interessata dalle repliche (aftershocks) del terremoto di questa mattina comprende un settore che si estende per circa 30 km, da Accumoli a sud fino a Visso a nord. Riprende quindi la parte settentrionale del sistema di faglie che si era attivato con il terremoto del 24 agosto e interessa anche la parte meridionale della struttura attivata il 26 ottobre. Alle ore 16:00 sono più di 118 quelli di magnitudo compresa tra 3 e 4 e 15 i terremoti di magnitudo compresa tra 4 e 5 localizzati la Rete Sismica Nazionale dell’INGV dopo il forte terremoto di stamattina. Fino a questo momento il terremoto di questa mattina risulta l’evento più forte della sequenza iniziata con il terremoto del 24 agosto di magnitudo 6.0".
Il numero degli sfollati è salito nelle Marche a 25 mila: è il dato aggiornato rilevato dai tecnici della Protezione civile dopo l'ultima scossa di terremoto. "Il numero - commenta il presidente della Regione Luca Ceriscioli - è più che raddoppiato rispetto all'inizio del sisma. Ed è variabile, nel senso che dobbiamo considerare chi è ancora in casa e dovrà uscire e chi viceversa chi potrà rientrare. Ma è un numero enorme di persone".
Commenti