Settantadue casse di esplosivo e fusti di diluenti nella fabbrica abbandonata. Sono stati rinvenuti da polizia e vigili del fuoco dopo la segnalazione di un cittadino. Il materiale era all'interno di un deposito della ex fabbrica d'armi Patarca, nella frazione Addolorata, tra le province di Ancona e Recanati.
Le casse contenevano gli inneschi dei proiettili, ritrovati chiusi e sigillati in buste di plastica. Un particolare che sembra indirizzare gli investigatori delle squadre mobili di Macerata e Ancona per un mancato smaltimento di parte della produzione della fabbrica, piuttosto che alla scoperta di un magazzino clandestino allestito recentemente. Per rimuovere i fusti, pieni di sostanze altamente corrosive, anch'esse presumibilmente riconducibili all'attività di produzione dell'azienda, è intervenuto personale dell'Arpam, si procederà ora all'accertamento sulla loro natura.
Rimosse dagli artificieri di Ancona le casse con l'esplosivo, destinate ad essere smaltite. Completata la bonifica della "casamatta", un edificio parzialmente interrato (per ragioni di sicurezza alla sua costruzione) e coperto dalla vegetazione, difficilmente visibile, la struttura è stata sequestrata su disposizione della Procura di Macerata, in attesa che la vicenda venga completamente chiarita.
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