I carabinieri del comando stazione carabinieri di Porto Recanati hanno tratto in arresto un 18enne tunisino per il reato di violenza sessuale. Nel tardo pomeriggio di ieri una giovane donna, mentre passeggiava lungo le vie del centro, aveva infatti notato un giovane che la seguiva per cui si è avviata verso casa e, nel frattempo, telefonicamente ha avvertito il marito di quello che stava accadendo. Nel contempo il giovane l’ha raggiunta e da tergo le ha palpato il sedere per due volte, fuggendo subito dopo, a seguito delle urla della donna.
A questo punto la donna coraggiosamente ha seguito il giovane e quando lo ha rintracciato lì nei pressi, questi, alla sua vista ha iniziato a compiere atti di autoerotismo, ma avvertiti dal marito della vittima ed informati del luogo dalla vittima stessa, sono riusciti ad intervenire sul posto i carabinieri di Porto Recanati che hanno bloccato il giovane e l'hanno tratto in arresto per violenza sessuale.
I militari hanno provveduto quindi ad eseguire una perquisizione domiciliare a carico dell’arrestato trovando e sequestrando indumenti ed accessori che il medesimo avrebbe utilizzato in almeno altri quattro episodi simili verificatisi a Porto Recanati dal dicembre 2017. Infatti le testimonianze delle vittime, il modus operandi ed il rinvenimento degli indumenti ha permesso agli operanti, oltre all’arresto, nella mattinata odierna, di deferire lo stesso per violenza sessuale ed atti osceni aggravati per aver perpetrato gli episodi.
I militari della stazione carabinieri di Porto Recanati hanno tradotto l’arrestato presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, come ha disposto l’A.G. maceratese.
Commenti