“Innanzitutto mi sento di esprimere un ringraziamento non di maniera, ai pochi dipendenti comunali che con impagabile spirito di servizio stanno ininterrottamente lavorando, assieme a noi amministratori, a causa dell’emergenza terremoto per attenuare il più possibile il disagio dei tanti cittadini.
Allo stesso modo ringrazio i volontari della Protezione Civile che operativamente e mettendo pure a rischio la loro personale incolumità, hanno reso possibile l’allestimento di emergenza del Palazzetto dello Sport, affinché sfollati e cittadini, comprensibilmente impauriti dalla terribile sequenza sismica, potessero trovare un primo ricovero sicuro ed accogliente ai loro bisogni.” Così esordisce in una nota il vice sindaco di Pioraco Matteo Cicconi. “Apprendo pur tuttavia, con tutta l’amarezza possibile, che questa tristissima occasione è stata motivo di polemiche a me incomprensibili e dalle quali, d’ora in avanti mi sottrarrò per non distogliere energie a compiti ben più gravosi che non il parlare facile. Mi limito solo a segnalare – continua il neo presidente dell’Unione Montana – che Pioraco, a causa dei gravissimi danni subìti, in particolare dallo stabilimento Fedrigoni, risulta inserito nella prima fascia dei comuni danneggiati. Che, proprio ieri, su mia precisa segnalazione, il presidente Pettinari e l’assessore regionale Sciapichetti, sono venuti personalmente a parlare con il direttore generale delle Fedrigoni, ing. Agostinello, così da accelerare ogni procedura burocratica affinché i lavoratori possano tornare a operare in una fabbrica rinnovata, prima possibile. Segnalo, inoltre, che a distanza di solo due giorni e grazie allo spirito collaborativo di molti, già si stanno trovando abitazioni per collocare quanti hanno avuto danni alle loro case. Con discrezione, senza clamore e senza nessuna enfasi: come, d’altra parte, richiederebbero le circostanze in casi drammatici come questi.
Porte aperte, al contrario, a chi volesse contribuire, in pieno spirito di fattiva ed utile collaborazione anche per dar modo ai pochi impiegati comunali ed ai volontari della locale Protezione Civile di poter usufruire – conclude la nota – di qualche ora di meritato riposo."
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