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Cronaca Ancona

Nubifragio nelle Marche: dieci morti e quattro dispersi in provincia di Ancona

Nubifragio nelle Marche: dieci morti e quattro dispersi in provincia di Ancona

L’incredibile ondata di maltempo che ha colpito le Marche ha provocato al momento almeno 10 vittime tra cui un bimbo di otto anni e quattro dispersi. Lo ha reso noto il dipartimento della Protezione Civile dopo una verifica con le autorità locali.

Quattro delle otto persone decedute sono a Ostra (Ancona), una a Trecastelli (Ancona) e una Barbara (Ancona). In quest'ultimo comune risultano anche tre dispersi. A Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia infine, è stato recuperato l’ultimo corpo senza vita.

La più colpita dal nubifragio, dunque, è stata la provincia di Ancona dove si sono abbattuti "400 millimetri di pioggia in due, tre ore". "È stato un evento estremamente intenso - ha sottolineato il responsabile delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile Luigi D'Angelo- tutte le forze sono in campo e al lavoro".

Probabilmente, ha aggiunto, "il caldo di questi giorni, scontrandosi con con una cella di aria fredda, ha determinato dei fenomeni così violenti". Le quattro vittime di Ostra, a quanto si apprende potrebbero essere scese per spostare le auto quando sono state travolte da un muro di acqua e fango che non ha lasciato loro nessuno scampo. La vittima di Trecastelli, pare si tratti di una donna di 72 anni trovata senza vita nel seminterrato nella frazione di Passo Ripe. 

Poi stamattina i vigili del fuoco hanno recuperato a Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall'acqua mentre era a bordo della sua auto. Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio è in partenza per le Marche per fare il punto sulla situazione.  Intanto continua il lavoro dei soccorritori, andato avanti per tutta la notte.

Al momento risultano ancora quattro persone disperse a Barbara, comune che assieme a Otra e Trecastelli è stato investito da un'ondata di acqua e fango che ha travolto tutto il paese: le ricerche dei vigili del fuoco al momento non hanno dato esito. Nel frattempo ha smesso di piovere nelle campagne nell'entroterra di Senigallia.  Il fiume Misa ha raggiunto nella notte il suo picco massimo.

Operazioni di soccorso anche nel pesarese dove sono state recuperate dall’elicottero del Corpo Nazionale cinque persone in difficoltà a Serra Sant'Abbondio e due sul monte Catria. Effettuati finora 400 interventi tra le province di Ancona e Pesaro Urbino, oltre 300 i Vigili del fuoco al lavoro.

 

 

(In aggiornamento)

 

 

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