Multato perché alla guida col cellulare: il Tribunale di Macerata condanna giovane automobilista
Il Tribunale di Macerata, nella persona del giudice Luigi Reale, ha condannato in appello un giovane automobilista settempedano sanzionato dalla Polizia Locale per essere transitato a un incrocio, nell’ottobre 2018, mentre durante la guida utilizzava un telefonino cellulare.
La pattuglia in servizio, impegnata a regolare la viabilità durante l’ingresso a scuola degli studenti, pur contestandola non aveva potuto verbalizzare immediatamente l’infrazione all’automobilista che non aveva con sé, al momento dell’alt da parte degli agenti accertatori, neanche la patente di guida.
Il giovane aveva tentato di giustificarsi asserendo di indossare uno scalda orecchie e non di essere impegnato in una telefonata col cellulare. Dopo essere ricorso davanti al Giudice di Pace e aver avuto da questi ragione, l’automobilista ha però dovuto affrontare il giudizio d’appello, avendo il Comando della Polizia Locale impugnato la prima sentenza.
Il Tribunale di Macerata, definitivamente pronunciatosi sulla vicenda, ha respinto l’opposizione al verbale della Polizia Locale che dovrà ora essere pagato e condannato l’appellato alle spese in giudizio per complessivi mille euro. Il Comune di San Severino Marche è stato rappresentato in aula dall’avvocato Francesca Meschini.
Commenti