Montelupone: cosa si nasconde dietro l’albero della discordia
E’ tempo di alberi di Natale, anche nel comune di Montelupone, dove domani alle 18 e 30 avverrà l’accensione delle luci dell’albero. Non uno qualsiasi. Non si tratta di un abete e non ci sono palline colorate appese, ma tante strisce di faggio prese dai bancali delle aziende del territorio. L’autore di quest’opera contemporanea è il giovane architetto Andrea Stortoni che ha realizzato questo monumento natalizio con pochissime risorse.
Tutto nasce dal lavoro di una squadra di volontari che, al riparo in un capannone di San Firmano, ha “schiodato” con infinita pazienza decine e decine di bancali, per poi adattare su misura le tantissime assi per farne la chioma dell’albero e le panchine tutt’intorno. Imprenditori locali si sono, poi, occupati del trasporto in paese e hanno offerto le piattaforme.
L’albero, essendo del tutto originale, ha suscitato numerose polemiche tra gli abitanti. Alcuni, i conservatori, contestano la bellezza di un’opera che non ricorderebbe la versione tradizionale dell’albero di Natale. Altri, i più moderni, hanno apprezzato lo spirito innovativo di un’installazione che premia la creatività e la filosofia del riutilizzo dei materiali nell’epoca del consumismo e dello spreco.
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