"Mi sono innamorato di te", anziano perseguita la collaboratrice 30enne con chiamate e messaggi
Perseguitava con messaggi e chiamate la collaboratrice di 30 anni che lo aveva accudito durante un periodo di malattia: il questore di Ancona Cesare Capocasa ammonisce un 80enne. Nelle decine di telefonate e numerosi sms le scriveva tra l'altro "mi sono innamorato di te ed ho perso la testa per te...vienimi a trovare" oppure "sono calmo, ma voglio sentire la tua voce".
La donna, che aveva interrotto il rapporto professionale con l'uomo, esasperata da questi atteggiamenti, aveva chiesto aiuto ai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura che, in tempi rapidi, l'hanno aiutata ad uscire da questa situazione, garantendole una tutela rapida ed efficace.
Vista la natura del provvedimento del questore se l'uomo, già ammonito, continua a vessare la donna, la sua condotta diventa perseguibile dall'Ufficio di Polizia, senza che occorra una specifica querela della vittima.
Il questore Cesare Capocasa ricorda che "la polizia c'è sempre ma il ruolo decisivo spetta alla comunità: tanto più una donna si sentirà protetta nel contesto in cui vive, tanto più capirà che uno schiaffo, un'offesa ricevuta, una minaccia sono solo i prodromi e rivolgersi alla Polizia non è un atto di cui aver timore o vergognarsi, ma la giusta, efficace soluzione a una spirale di violenza o di persecuzione subìta e che deve essere interrotta, prima che degeneri".
Commenti