Parallelamente al processo che vede imputato Innocent Oseghale per l'omicidio di Pamela Mastropietro, c'è anche il processo sull'accusa di spaccio per il 34enne nigeriano. In quest'ultimo, Oseghale era imputato insieme a Lucky Desmond e Awelima Lucky che, con rito abbreviato, sono stati condannati rispettivamente a sei e otto anni di carcere.
Ieri, in aula, il colonnello della Guardia di Finanza Andrea Magliozzi, ha illustrato come sono stati controllati tutti i movimenti sulla Postepay del nigeriano: dalla ricostruzione è emerso che Oseghale aveva un passaggio di denaro di circa 30 mila euro. 3.550 erano quelli ricevuti dal Gus durante il periodo in cui il giovane nigeriano era ancora nel programma, 4.300 erano arrivati da amici e parenti nigeriani attraverso i bonifici, mentre 22.359 euro, versati in contanti sulla carta Postepay in due anni circa, risultavano di provenienza misteriosa e irrintracciabile.
Oseghale, dal 2015 al 2017, periodo in cui si sono concentrati gli accertamenti delle Fiamme Gialle, non avrebbe mai svolto alcun tipo di lavoro e dunque il sospetto è che gli oltre 22mila euro siano il provento dell'attività di spaccio.
Commenti