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Cronaca Macerata

Macerata, scritta offensiva alla memoria di Pamela Mastropietro vicino alla casa dove è stata uccisa

Macerata, scritta offensiva alla memoria di Pamela Mastropietro vicino alla casa dove è stata uccisa

Una scritta azzurra a caratteri cubitali  è comparsa, nelle scorse ore, sul muro della scuola elementare IV Novembre, nelle vicinanze dell'appartamento in cui la giovane Pamela Mastropietro è stata uccisa e fatta a pezzi, in via Spalato.

 Qualcuno ha imbrattato la parete scrivendo "Pamela tossica". L'ingiuriosa scritta ha suscitato l'immediata reazione della famiglia Mastropietro tramite un post apparso sulla pagina Facebook "La voce di Pamela Mastropietro".

 "Qualcuno forse si sta innervosendo per quello che è venuto fuori durante il processo e per quello che ancora dovrà essere svelato.

 Al di là della scritta idiota, su cui ci auguriamo, da una parte, che vengano svolte le doverose indagini, dall'altra che intervenga il mondo politico, locale e non, in maniera trasversale, al fine di condannare l'imbecille gravità ad essa sottesa, noi andiamo avanti" – così si sono espressi i familiari - .

 Lo zio Marco Valerio Verri, insieme ai genitori di Pamela, si è sempre battuto, anche in fase processuale,  per far emergere il fatto che la nipote non fosse in realtà in comunità per curare la tossicodipendenza, ma un disturbo bipolare.

 Un episodio che arriva a una settimana esatta dalla conclusione della sesta udienza del processo di primo grado, presso il Tribunale di Macerata, che vede imputato Innocent Oseghale per l’omicidio della 18enne romana. Un’udienza, l’ultima, che si è conclusa, dopo le deposizioni dei consulenti medici della difesa, con la richiesta degli avvocati Simone Matraxia e Umberto Gramenzi di una super perizia. Una richiesta alla quale la Procura non si è opposta e di cui si attende l’esito, favorevole o meno, a proseguire nella prossima udienza, fissata per mercoledì 24 aprile.

Una super perizia che vedrebbe quindi slittare la condanna definitiva in primo grado per il 30enne nigeriano, prevista per il 15 maggio.

 

 

 

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