Presentata nelle sale del Caffè Venanzetti l’associazione “Insieme in Sicurezza” costituitasi a Macerata il 12 febbraio grazie all’impegno, all’entusiasmo e alla disponibilità di un gruppo di cittadini che hanno messo insieme professionalità, conoscenze e culture diverse al servizio della loro città per sostenere percorsi di legalità, promuovere politiche di prevenzione e di sicurezza urbana.
Sono intervenuti il presidente di "Insieme in Sicurezza" Romeo Renis, la professoressa dell'Università di Macerata Barbara Pojaghi e il già Questore di Enna, Ancona e Trento Giorgio Iacobone.
“La nostra associazione vuole produrre un servizio alla città non allarmando i cittadini ma riportando l'argomento sull'alveo corretto, inoltre è apartitica, apolitica e senza scopo di lucro. Tutte le prestazioni dei suoi aderenti sono spontanee; è una Onlus iscritta al registro delle organizzazioni di volontariato regionale" ha affermato Renis aggiungendo “Questa è un’occasione per noi di presentare pubblicamente alla nostra citta, non solo l’associazione ma il nostro presupposto principale: la mutualità di vicinato. Un necessario cambio di abitudini per recuperare il senso di comunità e di appartenenza in una logica di reti relazionali, che ci aiuterebbero a vivere meglio e in maggiore sicurezza, rafforzando solidarietà e buone pratiche di vicinato. E lo facciamo con il primo lavoro concreto da distribuire a tutte le famiglie maceratesi ed ai principali esercizi commerciali della nostra città.” Un Vademecum di elementi concreti, che partendo dalla consapevolezza, che buona parte dei reati “cd. predatori” sono anche frutto della distrazione e ingenuità, fornisce alcuni consigli utili su come rendere più sicure le abitazioni o su come difendersi da ladri, truffatori e imbonitori. Oltre al vademecum, il direttivo dell’associazione ha messo in cantiere altri progetti presentati dalla professoressa Pojaghi: in collaborazione con l’università, sta studiando un lavoro di analisi e studio sul livello di insicurezza dei cittadini, attraverso una indagine qualitativa in alcune aree della città per identificare correttamente le fasce d'età più insicure e a maggiore rischio. Inoltre sono previsti incontri con circoli e cittadini di varie fasce di età;incontri con genitori, alunni e insegnanti per affrontare i problemi di “disagio” dei ragazzi. Iacobone ha invece sottolineato come la forza della parola sia fondamentale per prevenire determinati tipo di reato diffondendo le fattispecie messe in atto dai criminali e rivolte alle persone più deboli. L'associazione quindi si augura un ritorno alle buone abitudini, un recupero del senso di comunità.
L’associazione ha già un sito web (www.insiemeinsicurezza.it) attraverso il quale si può seguire tutta l’attività, un indirizzo di posta elettronica con il quale si può interloquire con gli esperti. “Naturalmente, ogni idea bisogna sostenerla concretamente” ci tiene a sottolineare Romeo Renis “ed è per questo che ringraziamo pubblicamente Ivano Rustichelli titolare di “Infissi Design” che ha creduto sin da subito in questo progetto finanziando la pubblicazione del vademecum”.
L’organigramma dell'Associazione "Insieme in Sicurezza" è il seguente:
Presidente Renis Romeo
Presidente Onorario Iacobone Giorgio
Vice Presidente Pojaghi Barbara
Segreteria Balsamo Vincenzo, Tonnarelli Andrea
Tesoriere Cioverchia Giovanni
Responsabile della Comunicazione De Gaetano Sonia
SOCI FONDATORI
BALSAMO Vincenzo
BERARDINELLI Giorgia
BRUNO Camillo
CIOVERCHIA Giovanni
CENTIONI Giuliano
DE GAETANO Sonia
GIARDETTI Mirko
IACOBONE Giorgio
MARGARUCCI Claudio
MORRESI Marco
POJAGHI Barbara
RENIS Antonio
RENIS Romeo
RENIS Silvia
ROMANZETTI Bert
TONNARELLI Andrea
VECCHI Riccardo
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