Lavoratori in nero e norme di sicurezza non rispettate: sospesi due cantieri della ricostruzione
Impiego di manodopera in nero e gravi violazioni in materia di sicurezza: scattano i sigilli su due cantieri della ricostruzione. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, con l’ausilio dei militari della Stazione di Pieve Torina, hanno eseguito una serie di controlli presso cantieri edili siti nel cratere della ricostruzione post sisma, procedendo alla sospensione dell’attività imprenditoriale di due unità operative.
Più precisamente i militari hanno proceduto alla sospensione di due cantieri edili riscontrando le seguenti violazioni: omessa visita medica dei lavoratori; omessa consegna dispositivi individuali di protezione, omessa informazione dei lavoratori, impiego di manodopera irregolare, per aver utilizzato andatoie destinate al trasporto di materiali con una larghezza inferiore ad 1,20 metri; omessa redazione del PIMUS (piano montaggio uso e smontaggio del ponteggio); omessa difesa delle aperture. I militari hanno quindi elevato sanzioni amministrative per un totale di 12.000,00 euro circa e ammende per un totale di 30.000 euro.
(Foto di repertorio non riferibile a uno dei due cantieri oggetto della sospensione)

 cielo coperto (MC)
									cielo coperto (MC)
	                             
			 
		            		 
			
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