Il caso di Civitanova: "Mia nonna ha rinunciato all'usufrutto perchè mi doveva parecchi soldi"
“Mia nonna ha rinunciato, con scrittura privata, all’usufrutto per l’abitazione in cui vivo insieme a mio marito per numerosi debiti nei miei confronti”. Questa la risposta della nipote della signora 93enne di Civitanova Marche, Maria De Luca, che da due anni vive nella casa di riposo Alfonso Maria Fusco di via Regina Elena. Ieri, accompagnata dal suo legale, avvocato Roberta Pizzarulli, e da una pattuglia dei Carabinieri, la nonnina civitanovese ha bussato alla porta di casa in via Cesare Battisti per potervi rientrare a vivere, “così come suo diritto in quanto legittima usufruttuaria”, come ha evidenziato il legale della 93enne dopo averne avuto conferma dagli uffici preposti (leggi qui).
Ma non sarebbe questa la verità secondo quanto racconta l’avvocato della nipote della signora Maria de Luca, Bruno Pettinari. “Nella mia qualità di legale della nipote faccio presente che la De Luca non ha mai abitato presso la suddetta casa sin dal lontano 1986 e che da tempo ha rinunciato all’usufrutto con scrittura privata. Tale rinuncia è stata fatta anche a fronte dei numerosi crediti vantati dalla mia cliente nei confronti della De Luca”. Per queste ragioni, “la mia assistita non ha violato alcun diritto”, evidenzia Pettinari. “La mia cliente – conclude il legale - si riserva le più opportune azioni nei confronti di tutti coloro che hanno rilasciato commenti assolutamente inqualificabili sui social networks collegati al giornale pubblicato in rete”.
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