Forte scossa di terremoto Paura nel Montefeltro e in Umbria
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata alle 9:21 dagli strumenti dell'Istituto nazionale di fisica e vulcanologia in provincia di Pesaro-Urbino. La scossa si è verificata ad uno profondità di 7 chilometri ed è stata avvertita distintamente in tutto il Montefeltro, dove molte persone sono scese in strada, ed anche in Umbria, nella zona di Città di Castello.
Nella serata di ieri si sono registrate altre scosse: la più forte, di magnitudo 3.6, alle 21:24, avvertita anche in alcuni comuni dell'Umbria e della Toscana vicini all'epicentro; alle 23:22 nuovo movimento sismico, di magnitudo 2. Una nuova scossa di magnitudo 2.2 fra è stata invece registrata oggi alle 10:44.
Sono in corso verifiche in tutti gli edifici strategici di Mercatello sul Metauro, Borgo Pace e Sant'Angelo in Vado - i comuni dell'epicentro - per accertare che la scossa non abbia provocato danni: ''Al momento però - riferiscono dalla Protezione civile - non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione, né ci sono state richieste di intervento ai vigili del fuoco''.
Alcuni sindaci, come quelli di Mercatello sul Metauro e di Cagli, hanno deciso di far evacuare le scuole a titolo precauzionale, ma naturalmente gli accertamenti proseguiranno per tutta la giornata.
Tante le chiamate con richieste di informazioni giunte ai centralini dei vigili del fuoco e delle forze di polizia.
Il racconto del sindaco di Borgo Pace: ''Paura sì, ma niente panico'' - ''Sono qui a scuola, stiamo facendo riaccompagnare a casa i bambini. Nonostante la paura che c'è stata la situazione è sotto controllo: non si sono avute scene di panico e la gente è già tornata al lavoro''. Romina Pierantoni è il sindaco di Borgo Pace. Sta coordinando con la dirigente scolastica lo sgombero dei ragazzi dell'Istituto comprensivo, 400 fra le sedi di Mercatello sul Metauro, San'Angelo in Vado e Borgo Pace, tutti fatti evacuare.
Gli abitanti di Borgo Pace, un paese di 600 abitanti sulle colline del Montefeltro, hanno reagito bene alla 'botta': ''nessuno si è sentito male, e i pompieri non hanno dovuto fare interventi di soccorso'' racconta Pierantoni. ''Danni alle strutture per ora non ce ne sono stati segnalati, ma i controlli andranno avanti anche nelle prossime ore''. Il Centro operativo comunale, non è stato aperto: ''Abbiamo anche una nuova grande struttura antisismica, ma speriamo proprio di non doverla utilizzare''.
Stava partecipando ad un convegno sul dissesto idrogeologico a Piandimeleto invece il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Daniele Tagliolini, quando è stato raggiunto dalle prime notizie sulla scossa: ''Sono in contatto con tutti i sindaci - spiega all'ANSA - e fra l'altro abbiamo appena avuto notizia di un'altra scossa più lieve a Mercatello. La preoccupazione c'è, inutile negarlo, anche perché tutti ricordiamo il terremoto del 1997, e i danni che fece. Per ora però le verifiche hanno dato esito negativo, non mi sono state segnalate situazioni critiche''.
(Ansa)
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