Dramma avvenuto pochi giorni prima di Natale per una coppia di Appignano, si recano in Ospedale per l'esame del monitoraggio, ma scoprono che il feto nasce morto. Il fatto è avvenuto il 21 dicembre scorso all'ospedale di Macerata dove la coppia si era recata, solo per svolgere quello che sembrava un esame di routine per la gestante, vale a dire il monitoraggio cardiotocografico.
Da quanto è emerso alla donna sono state posizionate le consuete fasce elastiche attorno alla pancia, con rilevatore ad ultrasuoni che non avrebbero registrato il battito cardiaco del feto. Per tale motivazione, d'urgenza è stata sottoposta ad un parto indotto, ma il feto purtoppo era già morto. I genitori hanno subito presentato un esposto alla Procura.
L'ipotesi di reato, come atto dovuto è aborto colposo in merito alla morte intrauterina del feto. Indagate ginecologa e ostetrica.
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