Farmaci somministrati dalle donne delle pulizie Tre denunce in una casa di riposo
Invece degli infermieri, erano gli addetti alle pulizie e all'assistenza a somministrare i farmaci agli anziani non autosufficienti ospiti di una casa di riposo dell'entroterra. E così, la Guardia di Finanza di Camerino ha denunciato i rappresentanti legali di una società che opera all’interno della struttura e la coordinatrice di fatto della stessa per aver gestito la struttura abusando della professione infermieristica.
Durante un controllo volto ad accertare la regolare posizione dal punto di vista lavorativo di una casa di riposo, i finanzieri sono stati insospettiti della presenza di un armadio contenente numerose confezioni di medicinali, data la totale assenza nella struttura di personale sanitario abilitato alla relativa somministrazione ai pazienti.
In effetti, nella struttura risultava operare esclusivamente personale addetto ai servizi di pulizie e assistenza agli anziani, facente capo a una società cooperativa di Perugia, non dotata di personale infermieristico né di altro personale sanitario abilitato alla somministrazione dei farmaci.
Sono state quindi attivate scrupolose indagini di polizia giudiziaria che hanno confermato i sospetti: la somministrazione dei farmaci ai degenti veniva effettuata dal personale addetto alle pulizie, con grave rischio per la salute e la vita dei pazienti.
A conclusione delle indagini sono stati denunciati alla Procura delle Repubblica di Macerata i due legali rappresentanti della società cooperativa e la coordinatrice di fatto della casa di riposo, per aver organizzato e gestito la stessa abusando della professione infermieristica, in quanto priva delle necessarie e prescritte qualifiche professionali.
Questa operazione conferma l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella salvaguardia della salute dei cittadini e nella tutela delle imprese che operano rispettando le regole.
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