Cade di schiena da un'altezza di 6-7 metri mentre stava scalando una parete, nel territorio comunale di Esanatoglia, presso la sorgente del fiume Esino, in località "Le Vene": climber 63enne, C.M., soccorso dal 118. È quanto avvenuto nel primo pomeriggio odierno, attorno alle ore 14:30.
L'uomo, proveniente dalla vicina toscana, in ferie con la moglie era in procinto di scalare una via della piccola falesia locale. Superato il secondo rinvio, ha perso la presa precipitando a terra. Nella caduta ha battuto violentemente la schiena e la moglie, che gli stava facendo “sicura”, non ha potuto arrestarne la caduta col dispositivo che stava utilizzando. La stessa compagna, intuendo la gravità del trauma, ha chiamato i soccorsi.
A soccorrerlo sono state le squadre di terra del Soccorso Alpino di Macerata e Ancona assieme al personale medico del 118 (Croce Rossa di Matelica) e ai vigili del fuoco della squadra di Camerino. Il climber è stato caricato su una barella spinale e trasportato per 150 metri fino al punto in cui l'elisoccorso lo ha verricellato e trasportato a Torrette per le cure del caso.
"Un banale imprevisto dopo anni di attività può costare la vita, ma sono salvo - ha dichiarato il climber toscano Marco Cencetti a distanza di alcuni giorni dall'incidente- . Lo devo a mia moglie, alle squadre di soccorso che si sono prodigate oltre ogni limite con grandissima competenza e naturalmente al personale sanitario dell'ospedale di Ancona, eccellente. Ringrazio tutti di cuore".
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