Fermati due sospetti stamani, intorno alle 12, un rumeno e un moldavo ad Ussita. La Polizia della Questura di Macerata e del Reparto Mobile di Padova ha sottoposto a controllo i due giovani di 24 e 26 anni i quali, privi di validi documenti di identificazione, si aggiravano con fare sospetto.
Uno dei due giovani, di nazionalità moldava, regolarmente soggiornante in Italia, risultava gravato da svariati precedenti penali anche per reati contro il patrimonio motivo per cui gli agenti decidevano di approfondire il controllo estendendolo anche al veicolo che avevano posteggiato nelle vicinanze. All’interno dell’auto, sui cui vetri erano presenti adesivi di varie associazioni sanitarie ed ambientali visibili dall’esterno, venivano rinvenuti degli arnesi come cacciaviti, pinze ed altro. Inoltre i due giovani avevano in tasca, una ciascuno, due ricetrasmittenti perfettamente funzionanti e sintonizzate sullo stesso canale. I due non sono stati in grado di fornire giustificazioni plausibili per il materiale in loro possesso come non erano in grado di fornire giustificazioni credibili circa la loro presenza in quella zona duramente colpita dal sisma visto che entrambi sono residenti in provincia di Roma.
Per quanto sopra, i due sono stati accompagnati in questura e denunciati in stato di libertà per il reato di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità per essere entrati in una zona interdetta.
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