Convinta del tradimento del marito lo perseguita. Donna denunciata per stalking
Era convinta che il marito avesse l'amante. Lei una professionista 41enne che lavora in un Comune del Maceratese accusata di stalking, lui un commerciante dell'entroterra.
Tutto sarebbe iniziato nel dicembre 2021, quando il marito ha lasciato la casa familiare per seguire dei parenti, all'epoca affetti dal Covid in maniera seria.
La donna, giorno dopo giorno, si era convinta che quel momentaneo allontanamento del marito fosse dipeso da una relazione extraconiugale e non da effettive esigenze di salute dei suoi parenti.
Così hanno avuto inizio i controlli sempre più pressanti da parte di lei: telefonate, pedinamenti, improvvisi "sopralluoghi" anche sul posto di lavoro del marito con scenate plateali alla ricerca della presunta amante, di cui peraltro non è mai riuscita a trovare traccia.
Almeno due le occasioni in cui l' uomo è stato umiliato, aggredito verbalmente e con schiaffi di fronte alle figlie della coppia. Oltre ciò sempre più pressanti erano diventate le richieste di denaro per spese voluttuarie e pretestuose, quasi a " rivalersi" sul marito per il tradimento di cui la donna non ha mai avuto evidenza. Esasperato l'uomo, oltre ad avviare la causa di separazione, ha denunciato la moglie per stalking.
Ieri mattina si sarebbe dovuta celebrare l'udienza preliminare, ma per uno sciopero indetto dalle Camere penali, cui ha aderito l'avvocato difensore, è stata rinviata al prossimo 21 giugno, occasione in cui il giudice dovrà decidere se rinviare a giudizio la 41enne o archiviare la sua posizione.
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