Civitanova, tragica scoperta in mare: dall'acqua affiora il cadavere di una donna di mezza età
AGGIORNAMENTO ORE 20:00. Il cadavere rinvenuto questa mattina al porto di Civitanova è di una donna di origine romena di 44 anni, sposata con un uomo di Civitanova. Gli uomini della Polizia e della Capitaneria di Porto sono riusciti a risalire all'identità della donna dalla fede che la stessa aveva al dito. L'ispezione cadaverica svolta nel pomeriggio sembrerebbe confermare la tesi del gesto volontario.
Intorno alle ore 12 della mattinata odierna è stato rinvenuto in mare il cadavere di una donna sotto la scogliera del molo sud, a Civitanova Marche. A notarlo sono stati alcuni passati, che l'hanno visto galleggiare in superficie a pancia in giù. La donna è stata trovata con addosso un piumino, dei pantaloni neri e scarpe da ginnastica: il suo corpo è stato riportato sulla terraferma da una motovedetta dalla Capitaneria di porto. Una volta scattato l'allarme, sul posto si sono precipitati anche i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e della Croce Verde, carabinieri e polizia.
La donna, bionda e di circa 50 anni di età, non aveva con sé alcun documento d'identità né un telefono, aveva però la fede al dito. Ancora non è chiaro da quanto tempo il corpo sia rimasto in acqua, ma - stando ad una prima analisi svolta dal medico legale Antonio Tombolini - non dovrebbero essere passate molte ore dal suo ritrovamento. La donna, almeno superficialmente, non presenta ferite o tagli derivati da eventuali colluttazioni. L'ipotesi più accreditata - al momento - è che si sia trattato di un gesto volontario.
Al vaglio degli inquirenti c'è la consultazione delle telecamere di sorveglianza della zona, per capire se la donna sia stata ripresa negli attimi precedenti la sua morte.
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