Civitanova, oltre 30 scatole di sostanze dopanti in casa e una pistola in auto: denunciato
Operazione della Compagnia di Civitanova Marche della Guardia di Finanza: sottoposte a sequestro probatorio 33 scatole, 3 flaconi, 2 fiale e 50 compresse contenenti steroidi, anabolizzanti, ormoni, testosterone, stimolatori della crescita e sostanze epatoprotettive, alcune delle quali utilizzate per cure oncologiche, altre destinate all’uso veterinario.
Il responsabile è stato trovato in possesso anche di 3 grammi di marijuana, di una pistola scacciacani con canna otturata e assenza di tappo rosso, nonché di 38 munizioni detenute senza le prescritte autorizzazioni. È l’esito di un’attività svolta dai Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, coadiuvati dall’unità cinofila antidroga in forza al reparto.
L’uomo, di nazionalità italiana e residente nella città costiera, è stato fermato sulla base di importanti indici di rischio emersi dall’effettuazione di un’attenta indagine, alla luce del contestuale incrocio di rilevanti evidenze emerse dall’interrogazione delle banche dati in uso al Corpo.
All’interno dell’abitazione dell’uomo sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 3 grammi di marijuana; un ingente quantitativo di medicinali contenenti steroidi, anabolizzanti, ormoni, testosterone, stimolatori della crescita e sostanze epatoprotettive, la cui detenzione, se non giustificata da condizioni sanitarie, è considerata finalizzata all’alterazione di prestazioni agonistiche.
Stante l’assenza di documentazione medica comprovante la liceità del possesso dei prodotti rinvenuti, i medicinali sono stati sottoposti a sequestro probatorio dagli uomini delle Fiamme Gialle, per il reato di ricettazione in violazione, altresì, dell’articolo 586-bis del Codice Penale.
L’estensione delle ricerche all’interno del veicolo dell’uomo ha infine portato al rinvenimento e al sequestro probatorio, sotto il sedile del conducente, di una pistola scacciacani Revolver modello Bruni New 380, con canna otturata e senza tappo rosso, comprensiva di 38 munizioni, in violazione degli articoli 4 e 5 della Legge 110/1975.
L’uomo, ferma restando la presunzione di innocenza fino al compiuto accertamento delle responsabilità, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per i reati di “ricettazione, utilizzo o somministrazione di farmaci o di atre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti”.
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