Civitanova - Monopattini, locale fuori regola e ricercati: multe per oltre 10 mila euro durante Onda d'arte
Oltre venti ore di servizio ininterrotto, 19 agenti coinvolti e 10 pattuglie operative tra le strade della città: è il bilancio dell’imponente attività messa in campo dalla Polizia Locale di Civitanova Marche in occasione della manifestazione “Onda d’Arte”, che ha attirato migliaia di persone nel centro cittadino.
Il dispositivo di sicurezza è scattato alle 5 del mattino e si è protratto fino all’una di notte, con un presidio capillare delle aree urbane strategiche: dal mercato alle zone di maggiore affluenza, fino al cuore pulsante del centro. Le pattuglie si sono alternate in tre turni – mattina, pomeriggio e sera – con un’intensificazione delle forze nelle ore serali, caratterizzate da maggior traffico e concentrazione di eventi.
La sala operativa ha gestito decine di segnalazioni e richieste d’intervento, garantendo il coordinamento continuo tra le unità sul campo e assicurando una risposta rapida alle criticità, in particolare sul fronte della viabilità, spesso congestionata ma riportata alla normalità grazie all’intervento diretto degli agenti.
Durante i controlli, gli agenti hanno identificato un cittadino extracomunitario richiedente asilo, su cui pendeva un rintraccio per il rifiuto di fornire le generalità a pubblico ufficiale, episodio avvenuto ad Ancona. L’uomo è stato accompagnato al Comando e deferito all’autorità giudiziaria.
Nel corso delle attività di polizia stradale, è stato inoltre fermato e sanzionato il conducente di un monopattino elettrico, sorpreso a circolare senza casco né giubbotto riflettente, con una multa da 150 euro. Lo stesso soggetto era già stato identificato il 28 agosto, quando non si era fermato all'alt delle forze dell’ordine: per questo è stato segnalato alla Prefettura, che ora dovrà stabilire l’importo della sanzione amministrativa, compresa tra 87 e 344 euro.
L’impegno della Polizia Locale non si è limitato alla gestione del traffico o ai controlli su strada. In un pubblico esercizio del centro cittadino, le ispezioni hanno fatto emergere una lunga serie di irregolarità. La licenza di somministrazione e l’orario di apertura non erano esposti, le indicazioni dei prezzi risultavano incomplete, e mancava il cartello obbligatorio per la videosorveglianza, nonostante l’impianto fosse attivo. Inoltre, è stata rilevata l’omissione dell’informativa ai dipendenti, come previsto dallo Statuto dei Lavoratori. Le ispezioni hanno inoltre evidenziato non conformità al manuale di autocontrollo, al documento di valutazione dei rischi (DVR) e carenze nella corretta conservazione degli alimenti.
Il locale è stato segnalato all’autorità giudiziaria e agli enti competenti. Le sanzioni potrebbero superare i 10.000 euro.
Commenti