Castelsantangelo, il 30 per cento dei residenti ha la casa inagibile
Oltre un terzo delle abitazioni del paese inagibili. Il trenta per cento dei residenti è costretto a vivere fuori dalla sua casa. Ma, malgrado tutto, la notte scorsa nella tendopoli hanno dormito soltanto sedici persone.
E' questo il quadro ad oggi a Castelsantangelo sul Nera, il Comune della provincia di Macerata più colpito dalla violenza del sisma del 24 agosto. Le ordinanze di inagibilità sono 104; i nuclei residenti con abitazioni inagibili 56 (32,94 % sul totale dei nuclei residenti); i residenti fuori abitazione 81 su 277 totali pari al 29,24%. "Purtroppo" dice il sindaco Mauro Falcucci "il dato delle abitazioni inagibili è destinato ancora a salire. Alla fine, tutti o quasi hanno trovato sistemazione tra albergo e altri posti autonomi. Nella tendopoli la scorsa notte hanno dormito solo 16 unità".
Resta aperto il nodo della casa di riposo, completamente inagibile, i cui ospiti sono attualmente alloggiati in altre strutture della provincia. Falcucci chiede di far tornare gli anziani tutti insieme quanto prima. E, soprattutto, che la casa di riposo venga ristrutturata a Castelsantangelo: "non rinunceremo alla ristrutturazione della nostra casa di riposo di Castelsantangelo e non consentiremo a nessuno che la casa di riposo e le residenze protette per anziani concesse a Castelsantangelo sul Nera vengano "scippate" non solo a noi, ma al territorio montano".
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