Bracconaggio folle contro una giovane aquila reale. Il Wwf mette una taglia per individuare i responsabili
Un gesto assurdo. Un atto folle contro uno degli esemplari più belli e rari di aquila reale presenti nelle Marche. A denunciare il fatto è il dottor Jacopo Angelini, delegato Wwf Italia per la Regione Marche.
"E' stato recuperato dall'Enpa di Fabriano un giovane di aquila reale, appena involatosi il 28 luglio 2017 nel parco regionale Gola della Rossa e di Frasassi, ritrovato sparato nella zona di Albacina di Fabriano.
Le lastre radiografiche effettuate dalla clinica veterinaria Sant'Anna di Fabriano hanno evidenziato nel cranio e nel corpo numerosi pallini di piombo per la caccia e tale situazione con rischi neurologici e di avvelenamento da piombo rischia di far morire il giovane di aquila reale,che fa parte della popolazione di aquila reale dell'appennino umbro-marchigiano, che studio da oltre 30 anni.
Questo grave atto di bracconaggio deve essere represso e chiediamo ai carabinieri forestali di effettuare indagini di polizia giudiziaria per trovare il colpevole che deve essere condannato duramente. Il Wwf si costituirà parte civile in un eventuale processo e a chi darà informazioni utili per trovare il colpevole pensa di dare una ricompensa economica. Dopo gli incendi che hanno colpito questa estate il parco del San Bartolo e il Conero questo è un ennesimo attacco alla biodiversità dei parchi della regione Marche.La coppia di aquila reale del parco Gola della Rossa e di Frasassi è l'unica della provincia di Ancona ed è rara e preziosa per gli equilibri degli ecosistemi appenninici".
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