Bonnie e Clyde col vizio di annotare i furti in un'agenda: almeno 23 i colpi messi a segno da una coppia di Civitanova
Da alcuni mesi la polizia sta svolgendo indagini in relazione a svariati furti commessi a Civitanova ai danni di scuole, uffici ed Enti Pubblici.
Una svolta alle indagini c'è stata verso la fine del mese di novembre dello scorso anno quando in Commissariato veniva denunciato un furto perpetrato presso l’Istituto “Paolo Ricci” di Civitanova Marche. Le indagini subito svolte dopo il fatto, anche attraverso attività tecniche, consentivano di focalizzare l’attenzione degli investigatori sulla coppia formata da un cittadino di origini tunisine, clandestino, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, e la sua convivente italiana entrambi di 32 anni, domiciliati a Civitanova Marche. Nel corso di una perquisizione gli agenti rinvenivano presso la loro abitazione, oltre ad alcuni oggetti che suffragavano l’ipotesi investigativa secondo la quale i due erano responsabili del furto alla scuola, anche un’agenda in cui la coppia aveva “annotato” dati, cifre e luoghi di eventi criminosi avvenuti per tutto l’anno 2016. Dall’esame dell’agenda, a riprova della responsabilità della coppia in ordine a decine di furti, il particolare che questi si erano interrotti dopo l’arresto in flagranza per furto dell’uomo avvenuto nel settembre del 2016 e ripreso dopo la sua rimessa in libertà avvenuta circa un mese dopo.
Peraltro il 17 ottobre 2016, gli agenti del commissariato arrestarono l’uomo per il reato di evasione essendo stata riscontrata la sua presenza all’interno di uno studio odontoiatrico mentre doveva essere a casa. Alcuni giorni dopo i due giovani furono arrestati per il reato di furto consumato presso una struttura sanitaria e in quella circostanza furono trovati in possesso della refurtiva, alcuni cacciaviti ed un piede di porco.
A seguito di indagini nel gennaio scorso la Squadra Mobile della Questura di Macerata, dopo accurate indagini, riusciva ad identificare i due soggetti quali autori di alcuni furti avvenuti a Macerata nel novembre del 2016 all’interno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate e APM di Macerata.
Dall'esame dell'agenda si riusciva a ricostruire le dinamiche nonché l'ammontare per almeno 23 furti avvenuti in provincia di Macerata che avevano viste coinvolte numerose scuole di Civitanova Marche e Macerata, Asur, istituti di riabilitazione e centri per l'occupazione. I due usavano trascrivere quasi ogni evento soprattutto per rammentarsi le difficoltà e le modalità da usare per furti successivi. In una perquisizione finale, la coppia veniva trovata in possesso di furti avvenuti la sera prima a Macerata e quasi la totale refurtiva veniva rinvenuta. L’uomo dopo essere stato denunciato, dopo il nulla osta della Procura della Repubblica è stato materialmente espulso dall'Italia; per gli stessi fatti la donna è stata denunciata in stato di libertà.
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