Una articolata rete di spaccio, hashish in particolare, che secondo i carabinieri di Appignano, era gestita da un 22enne marocchino, finito in manette (è ai domiciliari), e un 20enne denunciato a piede libero.
Oltre trecento le cessioni che i militati hanno ricostruito da aprile, quando il 22enne e altri 4, tra cui 3 minori, vennero trovati in possesso di 30 grammi di marijuana e un bilancino di precisione,
Continuando a seguire i movimenti dello straniero, sono stati ricostruiti gli articolati commerci e individuati i luoghi, tra Appignano e Treia, dove avvenivano gli scambi. Tra i clienti soprattutto giovani della zona.
Dopo mesi di idagini, l'esecuzione dell'ordinanza di custodia su richiesta del sostituto procuratore Riccioni. Al momento dell'esecuzione, i carabinieri hanno sequestrato al 22enne altri 40 grammi di droga.
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