A segno nove colpi tra le province di Ancona e Macerata: maxi condanna per i ladri "acrobati"
Maxi condanna ad Ancona, per i ladri acrobati che misero sotto scacco la provincia dorica e quella di Macerata. Il collegio penale ieri ha condannato tre albanesi, autori di nove colpi, a sei anni e sette mesi ciascuno per furti e rapine continuate.
I nove furti di cui sono stati accusati sono avvenuti tutti nell'arco di un mese, tra gennaio e febbraio 2018. Porto Recanti, la frazione Candia di Ancona, un'azienda ad Osimo, l'oleificio Marchiani (qui finì in rapina) e Loreto le zone colpite e scelte perché vicine ai caselli autostradali.
Fu l'arresto in flagranza del 10 febbraio del 2018, avvenuto dopo un furto in abitazione a Loreto, a portare poi i carabinieri della Compagnia di Osimo ad attribuire loro anche altri colpi precedenti.
Sono Jetmir Cili 28 anni, considerato il capo, Dorjan Pjetri, 29 anni e Kenaldo Pjetri, 25 anni, questi due sono fratelli. I tre, prima di raggiungere le mete dei furti, si recavano dai carabinieri a San Benedetto, città dove erano residenti, a firmare per la misura cautelare che avevano per precedenti penali e poi salivano a bordo di una Mercedes per imboccare l'A14 e continuare a rubare. Monili d'oro e orologi la merce trafugata che ha fruttato loro 70mila euro.
(Fonte Ansa)
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