Cronaca

Barcolla ubriaco in mezzo alla strada e viene investito da un'auto

Barcolla ubriaco in mezzo alla strada e viene investito da un'auto

Paura intorno alla mezzanotte per un investimento che si è verificato nei pressi dello stabilimento balneare Playa Rosa a Porto Recanati.Un 55enne di origini polacche, infatti, è stato centrato da una Volkswagen Golf condotta da un uomo di 67 anni che si è trovato di fronte il polacco all'improvviso e non ha potuto fare nulla per evitare l'impatto. Da quanto si è appreso, infatti, il 55enne camminava barcollando al centro della carreggiata. Nell'urto, il polacco è finito contro il parabrezza della Golf, sfondandolo.Subito sono scattati i soccorsi e il ferito è stato trasportato in ospedale, dove i sanitari, oltre a riscontrargli una ferita alla testa, hanno potuto accertare che era completamente ubriaco: il tasso alcolemico nel sangue, infatti, era pari a 2 grammi per litro. Le sue condizioni, comunque, non destano preoccupazione.Sul luogo dell'investimento, per i rilievi di rito, i carabinieri di Porto Recanati.

19/09/2016 07:53
Maltempo a Porto Recanati: albero cade in mezzo alla strada

Maltempo a Porto Recanati: albero cade in mezzo alla strada

Problemi a Porto Recanati dopo il violento temporale di questo pomeriggio. Alcune zone della città hanno fatto registrare allagamenti a seguito della tanta acqua caduta in pochi minuti. Lungo la Nazionale, praticamente di fronte al vecchio campo sportivo, è anche caduta una pianta in mezzo alla strada, fortunatamente non ci sono stati feriti.Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona, provvedendo anche a tagliare quello che restava del grosso albero. Il traffico è rimasto a lungo bloccato.

18/09/2016 16:45
Tolentino, sopralluogo in ospedale dei tecnici del Di.Coma.C.: confermata la parziale inagibilità

Tolentino, sopralluogo in ospedale dei tecnici del Di.Coma.C.: confermata la parziale inagibilità

I tecnici del Di.Coma.C. hanno effettuato questa mattina un sopralluogo all'interno dell'ospedale di Tolentino, dove da ieri si è resa necessaria la chiusura di un'ala risultata inagibile a causa dei danni dovuti al sisma del 24 agosto e alle successive scosse che hanno provocato lesioni a delle colonne portanti.Per il momento restano confermate le decisioni assunte ieri dal direttore dell'area vasta Alessandro Maccioni (l'articolo di ieri): chiusura dell'ala che ospita il reparto di lungodegenza, gli ambulatori e i servizi amministrativi. I circa quindici pazienti che si trovavano ricoverati nella lungodegenza sono stati spostati già ieri in un'altra ala della struttura tolentinate dove non si sono registrati danni. "Per il momento la situazione rimane quella di ieri: nei prossimi giorni riceveremo la scheda ufficiale a seguito del sopralluogo dei tecnici Di.Coma.C. e a quel punto potremo avere un quadro ancora più preciso della situazione" spiega il dottor Maccioni.Il Di.Coma.C. è una struttura sovra-regionale di supporto ai centri istituiti a livello provinciale o intercomunale, che a loro volta supportano i centri operativi istituiti dai sindaci nei propri territori. Nell’ambito della Di.Coma.C operano anche i referenti delle strutture di protezione civile delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, per partecipare alla definizione delle attività da realizzare nei prossimi mesi e garantire una risposta operativa omogenea sui territori interessati dall’emergenza. Nel centro di coordinamento, articolato in 13 funzioni di supporto più un’unità di coordinamento, sono presenti i rappresentanti delle strutture operative, l’Anci per coordinare l’impiego delle risorse messe a disposizione dai comuni italiani, il MiBAcT per il raccordo delle attività per la salvaguardia dei beni culturali e Trento, in rappresentanza della Commissione speciale delle Regioni e Province autonome. Partecipano, inoltre, i centri di competenza tecnici e scientifici, le società di servizi essenziali e le organizzazioni di volontariato.

18/09/2016 16:27
A Pontida l'appello dell'assessore Gabrielli: "Non dimenticate le zone terremotate!"

A Pontida l'appello dell'assessore Gabrielli: "Non dimenticate le zone terremotate!"

E' salito per la prima volta sul palco di Pontida e ha lanciato un grido di allarme: "Faccio un appello al mondo della Lega Nord e tutte le cariche istituzionali: fate che non si spengano le luci sulle zone colpite dal terremoto, fate che l'attenzione resti sempre alta: c'è bisogno di tanto aiuto. E' in arrivo la brutta stagione, c'è bisogno di togliere le persone dalle tende, di pensare a una ricostruzione immediata che consenta a chi non ha più una casa di poter dormire sotto ad un tetto. Inoltre, la zona interessata dal cratere sismico è molto ampia, molto più di quanto si pensi. Anche nella mia città, Tolentino, abbiamo subito danni enormi e ci sono decine di persone che dormono in albergo o da parenti. Non dimenticateci, vi prego!".Con queste parole Giovanni Gabrielli, assessore alla Sicurezza a Tolentino, questa mattina ha parlato al popolo della Lega Nord, di fronte a Matteo Salvini e a tutti i vertici del Carroccio, riuniti a Pontida nel tradizionale ritrovo politico degli appartenenti al movimento per celebrare il Giuramento di Pontida che, secondo la tradizione, si sarebbe tenuto il 7 aprile 1167 portando alla nascita della Lega Lombarda contro Federico Barbarossa.  Gabrielli ha ricevuto da Salvini rassicurazioni sul fatto che sia lui personalmente che le cariche istituzionali della Lega seguiranno da vicino e con la massima attenzione la questione terremoto.L'assessore Gabrielli ha ricevuto la solidarietà e l'appoggio anche da Alessandro Rusciani, coordinatore di Noi con Salvini di Cassano allo Ionio in provincia di Cosenza, candidato a sindaco lo scorso maggio. 

18/09/2016 14:41
Incidente in superstrada tra Montecosaro e Civitanova

Incidente in superstrada tra Montecosaro e Civitanova

Incidente lungo la superstrada, nel tratto stradale tra Montecosaro e Civitanova, intorno all'una di oggi, domenica 18 settembre.Un'auto è finita contro il guard rail. Il conducente è stato trasportato all'ospedale di Civitanova, ma non versa in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuto i vigili del fuoco, la polizia stradale e il 118. 

18/09/2016 13:02
Bimbo morto a 24 ore dal parto, 13 i sanitari indagati

Bimbo morto a 24 ore dal parto, 13 i sanitari indagati

Muore a 24 ore dalla nascita. La vicenda del piccolo ha portato all'invio ieri, da parte della Procura di Ancona titolare dell'indagine, di 13 avvisi di garanzia dei quali sette rivolti al personale sanitario del reparto di ostetricia e ginecologia di Civitanova e i restanti sei del reparto di neonatologia di Ancona.Il fascicolo era stato aperto senza indagati dal sostituto procuratore Marco Pucilli. Ieri nel registro degli indagati sono stati iscritti medici e componenti del personale paramedico che hanno operato in tutte le varie fasi della vicenda. Va precisato che le informazioni di garanzia rappresentano un atto dovuto a tutela degli stessi indagati che avranno così modo di nominare legali e periti. L'esame autoptico non è ancora stato fissato e avverrà solo dopo la nomina da parte degli indagati dei legali difensori e dei periti che dovranno assistere all'autopsia.Secondo la ricostruzione il piccolo, figlio di una coppia sangiorgese era venuto alla luce con parto cesareo all'ospedale di Civitanova. L'operazione è stata complicata dal fatto che il bambino aveva già impegnato il canale del parto. Le sue condizioni erano apparse fin da subito gravi, riscontrando in particolare difficoltà respiratorie. Disposto il trasferimento al reparto di terapia intensiva del Salesi, il decesso si è verificato dopo nemmeno 24 ore di vita.Si attendono i risultati dell'autopsia per far chiarezza sulle cause del decesso. L'esame determinerà anche gli eventuali sviluppi dell'inchiesta giudiziaria competente per territorio, ovvero quella di Ancora dove il decesso si è verificato.

18/09/2016 10:01
Ancora un furto in abitazione a Corridonia

Ancora un furto in abitazione a Corridonia

Ancora un furto in abitazione a Corridonia. Nella tarda serata di ieri, i malviventi si sono introdotti in una abitazione isolata approfittando dell'assenza dei proprietari. Una volta all'interno, hanno preso di mira una cassaforte, all'interno della quale era contenuto denaro contante per alcune migliaia di euro e poi sono scappati. Nella casa non sono presenti neà un sistema di videsorveglianza nè di allarme.Ad accorgersi dell'accaduto, sono stati gli stessi proprietari una volta tornati a casa. Sono stati avvertiti i carabinieri della Stazione di Corridonia che indagano sul fatto.

18/09/2016 08:11
Incendio in una cabina elettrica a Treia

Incendio in una cabina elettrica a Treia

Un incendio ha distrutto le apparecchiature "Inverter" della cabina di un impianto fotovoltaico in contrada Camporota a Treia.I vigili del fuoco del Comando provinciale di Macerata sono stati chiamati a intervenire con un'autopompa a seguito delle fiamme che si sono sviluppate all'interno di una cabina elettrica per cause ancora in corso di accertamento, probabilmente a causa di un corto circuito. L'intervento dei pompieri ha consentito di spegnere il rogo e di salvaguardare il resto della struttura. Non si sono registrati feriti.

18/09/2016 07:57
Cingoli, anziano tenta il suicidio buttandosi dalla finestra dell'ospedale

Cingoli, anziano tenta il suicidio buttandosi dalla finestra dell'ospedale

Un anziano è precipitato da una finestra dell'ospedale di Cingoli.Il fatto è accaduto intorno alle due della notte tra sabato e domenica. L'uomo (B.D. le iniziali) che ha fatto un volo di circa dieci metri, è stato trasportato all'ospedale di Jesi. Gravissime le sue condizioni. In base agli accertamenti svolti dai carabinieri, non ci sono dubbi sul fatto che l'uomo, ricoverato nella struttura per difficoltà a livello neurologico, abbia tentato di togliersi la vita. Dietro l'accaduto ci sarebbe un dramma familiare.

18/09/2016 06:41
Terremoto, inagibile un'ala dell'ospedale di Tolentino: spostati i pazienti

Terremoto, inagibile un'ala dell'ospedale di Tolentino: spostati i pazienti

Un'ala dell'ospedale di Tolentino è stata dichiarata inagibile questa mattina dai vigili del fuoco a seguito delle scosse di terremoto che dal 24 agosto si susseguono senza soluzione di continuità.Si è reso necessario liberare una parte dell'ospedale, nello specifico quella che ospita il reparto di lungodegenza, gli ambulatori e i servizi amministrativi. I circa quindici pazienti che si trovavano ricoverati nella lungodegenza sono stati spostati in un'altra ala della struttura dove non si sono registrati danni. Per quanto riguarda i servizi amministrativi e ambulatoriali, non si dovrebbero registrare particolari disagi. L'unica difficoltà sarà per l'ambulatorio di Oculistica, per il quale le visite saranno dirottate a Macerata e San Severino, vista la difficoltà nello spostare i macchinari. Anche il punto prelievi resta al momento dove si trova."D'intesa con il sindaco Pezzanesi, con il quale mi sono costantemente rapportato" dice il direttore dell'Area Vasta 3, Alessandro Maccioni "abbiamo cercato di trovare la soluzione migliore per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei pazienti e allo stesso tempo di salvaguardare l'attività dell'ospedale. Abbiamo avvisato la Regione e tutte le autorità competenti di questo fatto. Ora attendiamo l'intervento dei certificatori della protezione civile per capire se siano state le recenti scosse di terremoto a causare questi problemi o se invece la situazione fosse pregressa. Lunedì, comunque, saremo in grado di fare valutazioni ancora più precise".

17/09/2016 13:40
Tragedia a Porto Recanati, auto prende fuoco dopo lo schianto: un morto - VIDEO

Tragedia a Porto Recanati, auto prende fuoco dopo lo schianto: un morto - VIDEO

Incidente mortale a Porto Recanati, in via dell'Industria all'incrocio con via Mattei, nella zona industriale. Due le auto coinvolte nello scontro frontale e una di queste ha preso fuoco. Nello schianto ha perso la vita una persona, un'altra ferita gravemente.L'incidente è accaduto poco dopo le 20. Secondo le prime ricostruzioni dell'accaduto le auto coinvolte sarebbero una Fiat Brava e una Fiat Punto. La Brava a causa dello schianto ha preso fuoco. Il conducente della Punto, Claudio Bonifazi, ottantasettenne di Appignano, è morto. Gravemente ferito il venticinquenne pakistano Abdul Rehman che era a bordo della Fiat Brava che è stato trasportato all'ospedale di Torrette. Sul posto per i rilievi la polizia stradale di Macerata. Tre le squadre dei vigili del fuoco intervenute (due da Civitanova e una da Osimo). Sul posto il 118 con la Croce Azzurra di Porto Recanati. [video width="640" height="360" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/09/Tragedia-a-Porto-Recanatiauto-prende-fuoco-dopo-lo-schianto-un-morto.mp4"][/video]  

16/09/2016 19:04
Macerata, rapina a mano armata in banca in corso Cairoli

Macerata, rapina a mano armata in banca in corso Cairoli

Rapina a mano armata questa mattina in corso Cairoli, a Macerata.Intorno alle 11 una persona con una pistola in pugno e a volto scoperto si è introdotta nella filiale della Banca della Provincia di Macerata e, dopo aver minacciato i dipendenti, è riuscita ad impossessarsi di circa 5mila euro. Una volta arraffati i soldi, l'uomo si è dato alla fuga a piedi facendo perdere le proprie tracce.Il rapinatore è stato descritto dai testimoni come un uomo di corporatura magra, capelli brizzolati: parlava in lingua italiana con un marcato accento del sud. Sul posto è intervenuto personale della Questura. Sono in corso le indagini.

16/09/2016 10:52
Gli intimano l'alt, Fiat 500 scappa dalla polizia

Gli intimano l'alt, Fiat 500 scappa dalla polizia

La Polizia Locale di Porto Recanati impone l’Alt ad una Fiat 500 e il conducente non si ferma. Parte così l’inseguimento di ieri nei pressi del  River Village.La polizia ha tentato di riacciuffare lo spericolato guidatore, tallonandolo fino a Villa Gigli, poi mentre la Fiat 500 ha proseguito per le stradine di campagna, le autorità hanno deciso di non andare oltre evitando così di mettere a rischio i potenziali viaggiatori che circolavano.L’alt era stato dato perché poco prima il conducente era stato visto dalla polizia locale mentre parlava con una delle prostitute presenti nella Pineta.L'auto è ricercata da tutte le forze di polizia.

16/09/2016 10:36
Spese pazze, Procaccini: "Rinviato a giudizio per 204 euro alla Sclerosi Multipla e all'Unione Ciechi"

Spese pazze, Procaccini: "Rinviato a giudizio per 204 euro alla Sclerosi Multipla e all'Unione Ciechi"

La Federazione Provinciale del PCI, nel ribadire la massima fiducia alla giustizia in Italia, "non può restare in silenzio alla sentenza emessa dal Giudice di Ancona, dove oltre 60 Consiglieri sono stati assolti, mentre solo 6 sono stati rinviati a giudizio, tra i quali il nostro ex consigliere regionale Cesare Procaccini. Vogliamo portare a conoscenza dell'opinione pubblica e dei nostri elettori le motivazioni del rinvio al giudizio ponendoci una domanda. Quale metodo ha applicato il Giudice per considerare “reato”  le spese cosiddette “pazze” dell’inchiesta, al nostro consigliere? "."In merito al rinvio a giudizio che mi riguarda emesso dal Tribunale di Ancona lunedì 12 settembre" dice Procaccini "ribadisco la mia totale stima per il lavoro della magistratura. Al tempo stesso voglio precisare che la somma “incriminata” di euro duecentoquattro, suddivisa per un contributo di centocinquantadue euro all’Associazione Ricerca Sclerosi Multipla e cinquantadue euro all'Unione Italiana Non Vedenti, era pienamente compatibile con i compiti istituzionali del gruppo consiliare di cui ero presidente. Preciso inoltre che non è nemmeno corretto parlare di beneficenza, si è trattato bensì di un piccolo contributo sotto forma di acquisto di pubblicazioni e acquisto di biglietti per manifestazioni culturali e divulgative delle medesime associazioni. Un contributo altamente simbolico e significativo in un periodo dove avvenivano consistenti tagli governativi ai servizi sociali e a sostegno delle categorie più deboli".

16/09/2016 09:59
Allarme a Civitanova, Montecosaro e Monte San Giusto per la presenza di due giovani sospetti

Allarme a Civitanova, Montecosaro e Monte San Giusto per la presenza di due giovani sospetti

Cittadini in allerta a seguito dell'allarme lanciato in rete per la presenza a Civitanova, nella zona di Villa Eugenia a a San Marone, di due giovani dall'atteggiamento più che sospetto.I due (un ragazzo con giacca beige e una ragazza con canotta a fiori) suonano tutti i campanelli chiedendo di un tale Francesco. La ragazza ha uno zainetto e lui le cammina dietro guardandosi intorno. I due giovani sono stati avvistati anche a Montecosaro, Monte San Giusto e Porto Sant Elpidio.Le forze dell'ordine sono già state avvisate della presenza sospetta dei due, ma è d'obbligo prestare comunque la massima attenzione.AGGIORNAMENTO -Di seguito altre foto della coppia, inviateci da una delle vittime alla quale i due sono entrati in casa.

16/09/2016 09:51
Controllo del vicinato, furti in calo a Civitanova e Tolentino. Firmato il protocollo

Controllo del vicinato, furti in calo a Civitanova e Tolentino. Firmato il protocollo

Malgrado la percezione sia esattamente quella opposta, i numeri dicono che a Civitanova e Tolentino i furti sono in calo. E' questo il dato emerso durante la firma del protocollo del controllo del vicinato realizzato con il coordinamento della Prefettura di Macerata, con lo scopo di implementare le misure di contrasto al fenomeno criminale, mediante la collaborazione con coordinatori e volontari. Hanno firmato il protocollo i sindaci di Civitanova, Tolentino e Appignano. Secondo i dati della Prefettura, a Civitanova i furti nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 12 settembre degli anni 2015-2016 è sceso da 113 a 79, a Tolentino da 38 a 35 (malgrado una nota del Comune di Tolentino di ieri reciti "A causa del sensibile aumento dei furti nel territorio tolentinate, l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno aderire al progetto Controllo del Vicinato”, ndr). Solo ad Appignano si registra un sensibile incremento di furti, passati da 4 a 6.Soddisfatto il sindaco di Civitanova, Tommaso Claudio Corvatta, per il quale "Questa modalità di vigilanza moderna recupera le buone vecchie abitudini di partecipazione attiva ed è stata resa possibile grazie all'attività territoriale dell'associazione nazionale per il controllo del vicinato, il cui referente di Civitanova è Domenico Bevilacqua. La Prefettura ha ufficializzato il rapporto tra enti di controllo e sarà mia cura istituzionalizzare il rapporto con l'associazione cittadina che ha già raggiunto risultati evidenti, come dimostra la foto del documento riassuntivo dei furti in appartamento, nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 12 settembre degli anni 2015-2016. Come è evidenziato siamo passati da 113 a 79 furti nelle abitazioni. Questo dato eccezionale rappresenta, più di ogni altro, il premio al lavoro e alla volontà dell'Associazione del Controllo del Vicinato, della maggioranza politica e di una piccola parte dell'opposizione, che hanno creduto in questo progetto. Per la prima volta, nella nostra città, un aumento della sicurezza non avviene soltanto attraverso un'azione repressiva, ma con un'azione preventiva e propositiva dei cittadini e dell'amministrazione comunale. Con convinzione ho creduto fin da subito alla proposta dell'Associazione per Controllo del Vicinato, sostenuto altresì dall'arma dei Carabinieri e dai due Comandanti della Polizia Municipale che si sono succeduti, dott.ssa Cammertoni e dott. Vignoni. Dopo l'urbanistica partecipata, la condivisione del bilancio comunale, la cultura partecipata con il Polo Museale, ora la sicurezza partecipata realizza un'altra aspirazione di questo mio mandato".

16/09/2016 08:35
Si dimette il presidente Colonnella: "Contraddette le funzioni del Corecom"

Si dimette il presidente Colonnella: "Contraddette le funzioni del Corecom"

"Sono sorpreso e amareggiato dalle gravissime dichiarazioni di Capozza. La situazione venutasi a determinare non mi permettte di restare un minuto in più in un organismo,  nel quale un membro esprime opinioni che contraddicono radicalmente le funzioni ed il lavoro svolto dal Corecom in questi 5 anni". E’ perentorio il presidente Pietro Colonnella, al termine di una riunione urgente del Comitato, nel condannare il contenuto del tweet del vicepresidente Francesco Capozza, che riferendosi alla ragazza di Napoli toltasi la vita per la diffusione di alcuni suoi video sui social network, ha usato termini particolarmente pesanti ed offensivi.Rendendo note le sue dimissioni, Colonnella ricorda le più importanti iniziative realizzate nel corso del mandato: "D’intesa con la Polizia postale e con l’Ufficio scolastico regionale, abbiamo effettuato oltre duecento incontri nelle scuole delle Marche per l’uso consapevole del web, per la cyber security e per l’educazione alle differenze di genere. Abbiamo vigilato sui contenuti delle emittenti ed effettuato oltre 2.500 conciliazioni con gli operatori telefonici,  per un totale di circa un milione di euro ristornati ai cittadini marchigiani."Colonnella ricorda, inoltre, "la regolazione e la promozione dell’agenda digitale, il Piano telematico regionale della banda larga e ultralarga, nonché la valorizzazione degli organi di informazione regionali e delle emitteni televisive."E conclude: "Questo è il lavoro  svolto in questi 5 anni, un lavoro positivo che  sicuramente sarà portato avanti dal  nuovo comitato che il Consiglio sarà chiamato a nominare. E’ doveroso ringraziare il Consiglio regionale, la Giunta, l’Agcom, il Coordinamento nazionale dei Corecom per l’impegno condiviso."Al termine della riunione, il Comitato ha preso atto delle irrevocabili dimissioni di Colonnella, per effetto delle quali, a termini di legge, si dovrà procedere alla rielezione dell’organismo.

15/09/2016 15:18
Tragico incidente a Montecassiano: muore il 71enne Lino Baldoni

Tragico incidente a Montecassiano: muore il 71enne Lino Baldoni

Tragico incidente stradale intorno alle 13.20 in via La Pira a Montecassiano. Un ciclista del posto di 71 anni, Lino Baldoni, è morto dopo che, mentre viaggiava a bordo della sua bici, si è scontrato con un furgoncino.Baldoni, a seguito dell'impatto, è deceduto praticamente sul colpo: inutile l'intervento dei sanitari del 118 che non hanno potuto fare nulla per strappare l'uomo alla morte. Le cause del sinistro sono al vaglio dei carabinieri.Per un tremendo destino, Baldoni, che abitava a pochi metri di distanza dal punto in cui si è verificato l'incidente, aveva acquistato la bici sulla quale viaggiava soltanto ieri sera.

15/09/2016 12:47
63enne di Sarnano tenta di togliersi la vita impiccandosi: salvata dai familiari

63enne di Sarnano tenta di togliersi la vita impiccandosi: salvata dai familiari

Tragedia sfiorata questa mattina a Sarnano, dove intorno alle 8 una donna di 63 anni, M.E., ha tentato di togliersi la vita impiccandosi nel proprio giardino.Il gesto estremo della signora è stato notato dai familiari che si sono precipitati per soccorrerla. In pochissimi minuti, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, viste le gravi condizioni in cui versava la 63enne, ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Fabriano, dove i medici si sono riservati la prognosi. Per i rilievi di rito, sono intervenuti anche i carabinieri della Stazione di Sarnano.

15/09/2016 11:02
".. Questo non è amore": il camper della polizia arriva a Macerata

".. Questo non è amore": il camper della polizia arriva a Macerata

“…Questo non è amore” è lo slogan che la Polizia di Stato ha scelto di legare al nuovo progetto nazionale contro la violenza sulle donne.La Polizia di Stato, da sempre molto attenta ai fenomeni del femminicidio e dei maltrattamenti in famiglia, ha deciso di compiere un ulteriore passo di avvicinamento nei confronti delle vittime di questi reati creando un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.Il primo e il terzo sabato dei mesi di luglio, agosto e settembre, nei comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati e Macerata, è stata utilizzata con un positivo riscontro di presenze, una postazione mobile della Polizia di Stato che ha ospitato, sotto il coordinamento di un funzionario di questa Questura,  un gruppo di esperti costituito da un medico della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile sezione reati contro la persona, un operatore della Divisione Anticrimine e uno dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico oltre ad  un rappresentante del Centro Antiviolenza locale con lo scopo di fornire ai cittadini, soprattutto alle donne, informazioni sull’argomento.Alle ore 17.30 di sabato 17 settembre in piazza Cesare Battisti, in occasione dell’ultima giornata in cui sarà utilizzato il camper, è stato organizzato un evento pubblico finalizzato sia a dare visibilità ai risultati conseguiti al termine delle sei giornate di attività svolta, nonché di pubblicizzare ulteriormente il servizio offerto dalla Polizia di Stato ai cittadini ed in particolare alle donne vittime di violenza.All’evento, a cui parteciperanno in qualità di relatori funzionari di questa Questura impegnati nel progetto e la Prof.ssa Ines Corti docente di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle relazioni internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Macerata, è prevista la presenza, in qualità di testimonial, del cantante Gianfrancesco Cataldo, vincitore dell’ultima edizione di Musicultura tenutosi a Macerata lo scorso mese di giugno, il quale riproporrà dal vivo la canzone vincitrice “Marta” il cui testo tocca il tema della violenza sulle donne.Coordinerà i vari interventi Francesca Cipolloni, giornalista del periodico Emmaus di Macerata.Qui di seguito si comunicano i dati relativi all’attività svolta dal personale a bordo del camper nelle 5 giornate che hanno preceduto la giornata conclusiva di sabato 17 settembre: Resoconto dei servizi del:-   02/07/2016 (Civitanova Marche – Corso Umberto I°)-   16/07/2016 (Porto Recanati – Corso Matteotti) 06/8/2016 (Civitanova Marche – centro commerciale “Cuore Adriatico”) 20/08/2016 (Porto Recanati – Corso Matteotti) 03/09/2016 (Macerata – zona Sferisterio e Piediripa) Totale contatti: 577di cui: 427 donne e 150 uominiNazionalità: 533 italiana e 44 stranieraEtà: 118 (fino a 30 anni) 250 (da 31 a 50 anni) 209 (oltre 50 anni) Motivo del contatto: 551 per informazioni sul progetto e 26 per problematiche relative alla violenza di genere vissute in prima persona o da persone di loro conoscenza.

15/09/2016 10:58
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