Cronaca

Macerata dice addio a Pio Serafini: storico barista e cuore biancorosso

Macerata dice addio a Pio Serafini: storico barista e cuore biancorosso

Macerata piange Pio Serafini, storico barista de "La Sportiva" e tifosissimo della Maceratese, venuto a mancare all’età di 69 anni. Un personaggio conosciuto e amato da tutti, sia dalle vecchie che dalle nuove generazioni. Oltre alla sua attività dietro il bancone, Pio era noto per la sua partecipazione attiva ai pranzi organizzati dalla Curva Just, dove la passione per il calcio e l’amore per la Maceratese univano centinaia di tifosi. La società biancorossa lo ha salutato con questo post sulle proprie pagine social. 

21/05/2024 15:23
Macerata, borsone sospetto abbandonato in centro città: denunciato un 59enne

Macerata, borsone sospetto abbandonato in centro città: denunciato un 59enne

Tre denunce e un arresto sono stati operati dai carabinieri della Compagnia di Macerata nei giorni scorsi. Nel corso della sera dello scorso 14 maggio, infatti, un borsone sospetto abbandonato da diverse ore nel centro cittadino ha avuto come conseguenza la denuncia in stato di libertà di un mediatore culturale di 59 anni di origini marocchine. Quando l’equipaggio del nucleo radiomobile, su segnalazione di un cittadino, è intervenuto per controllare il borsone, l'uomo, in preda ai fumi dell’alcool, ha iniziato ad inveire contro di loro, offendendoli e rifiutando di fornire le proprie generalità, opponendo anche resistenza quando i carabinieri si sono visti costretti ad accompagnarlo in caserma per poterlo compiutamente identificare. Dopo diverso tempo, quando la "sbronza" è stata quasi smaltita, il 59enne è diventato più collaborativo, fornendo le proprie generalità ed esibendo i propri documenti di riconoscimento. Al termine delle procedure, è stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per il rifiuto di indicare le proprie generalità. Dopo lo "spettacolo" inscenato lungo una delle principali strade cittadine, i carabinieri non potevano esimersi dal contestare allo straniero l’ubriachezza molesta, violazione che prevede il pagamento di una sanzione amministrativa pari a 102 euro. Un altro controllo operato sempre dai militari della nucleo radiomobile la notte del 19 maggio scorso, in via Martiri della Resistenza, ha portato alla denuncia di 40enne di origini peruviane, per il rifiuto di fornire le proprie generalità. Anche in questo caso l’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta allo smodato uso di alcolici, ha rifiutato di fornire un suo documento di identità, situazione che però è migliorata presso gli uffici della caserma dove lo straniero è stato condotto per essere generalizzato. Al termine delle procedure di identificazione il 40enne è stato denunciato all'autorità giudiziaria per essersi rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identità e gli è stata contestata la violazione amministrativa prevista dall’articolo 688 del codice penale (ubriachezza molesta). MONTE SAN GIUSTO - Il controllo effettuato, invece, dai carabinieri della stazione di Monte San Giusto, nel corso della giornata di sabato scorso, ha consentito di rintracciare un cittadino rumeno, residente nella provincia di Potenza, con diversi precedenti contro il patrimonio. Per questo motivo il 47enne è attualmente gravato da un foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Monte San Giusto, divieto al quale, con ogni evidenza, ha deciso di non ottemperare. L'uomo è stato quindi immediatamente denunciato all'autorità giudiziaria e successivamente allontanato dalla città. CORRIDONIA - L’arresto eseguito dai carabinieri della stazione di Corridonia risale, invece, al pomeriggio di venerdì 18 maggio: a seguito dell’ordinanza di sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali con conseguente carcerazione, emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, gli uomini dell’Arma hanno tratto in arresto un 46enne, gravato da precedenti di polizia. L’uomo, originario della provincia di Frosinone, dovendo espiare la pena inflittagli dalla Corte di Appello di Roma il cui termine è previsto per il mese di novembre 2027, è stato preso in custodia dai carabinieri di Corridonia e tradotto presso la Casa Circondariale di Fermo. Infine, sono stati segnalati dai carabinieri della locale stazione alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanza stupefacente tre giovani trovati in possesso di 3 grammi di hashish nei pressi degli impianti sportivi di Cingoli.  

21/05/2024 14:30
Montecassiano, investe con l'auto un 58enne: giovane era alla guida ubriaco, scatta la denuncia

Montecassiano, investe con l'auto un 58enne: giovane era alla guida ubriaco, scatta la denuncia

Quattro patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza, in un caso il conducente è stato anche protagonista di un incidente: è il bilancio dei controlli messi in campo durante la settimana appena trascorsa dai carabinieri della Compagnia di Macerata. MACERATA - Il primo ad incappare nei controlli in merito alla sicurezza stradale è stato un 45enne di origini nigeriane, residente nel capoluogo. I militari del nucleo radiomobile lo hanno fermato nella notte di domenica 12 maggio, mentre girava per le strade del centro alla guida della sua Seat Ibiza. Sottoposto all’accertamento con l’etilometro, è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 0,78 grammi/litro, di poco superiore al limite consentito: all'uomo è stata contestata la violazione amministrativa con il contestuale ritiro della patente di guida. Diversa sorte, poco dopo, è toccata ad un 49enne di Porto Sant’Elpidio. La velocità e l’andatura insicura di una Fiat Punto che stava percorrendo la strada provinciale 78 in direzione Tolentino ha attirato l’attenzione della pattuglia del radiomobile che solo dopo diversi chilometri è riuscita a fermare il mezzo, sottoponendo il conducente ai dovuti controlli. L’uomo, già gravato da precedenti di polizia, è risultato positivo con tasso alcolico pari a 1,19 grammi/litro. Per lui è immediatamente scattato il ritiro del documento di guida e la denuncia all'autorità giudiziaria alla quale dovrà rispondere anche del porto abusivo di un tirapugni in metallo rinvenuto nell’auto.  La notte di venerdì17 maggio, "sfortunata" per tradizione popolare, lo è stata effettivamente per un 27enne residente in provincia, sorpreso da una pattuglia del nucleo radiomobile mentre percorreva alla guida di una Golf questo Corso Cavour. Il controllo alcolemico al quale il giovane è stato sottoposto, ha evidenziato un tasso pari a 0,8 g/l e pertanto, anche per lui, è scattato il ritiro del documento di guida e la denuncia alla Procura della Repubblica. MONTEFANO - Un incidente stradale rilevato dai carabinieri della stazione di Montefano è stata la conseguenza che ha portato al ritiro della patente ad un giovane di Montecassiano. La sera di domenica scorsa, i militari della locale stazione sono intervenuti per l’investimento di un operaio di 58 anni che camminava lungo il ciglio di via Berlinguer. Soccorso dai medici del 118, l’uomo è stato trasportato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita all'ospedale di Macerata. Per l’investitore, invece, sono scattate le procedure previste dalla legge in caso di incidente stradale e quindi è stato sottoposto al controllo con l’etilometro in dotazione alla pattuglia del Nucleo Radiomobile di Macerata. Il risultato è non ha lasciato appello con un tasso alcolemico pari a 2,11 g/l, più del quadruplo del valore consentito. Immediato è stato il ritiro della sua patente di guida per guida in stato di ebbrezza, con la conseguente denuncia all’autorità giudiziaria, alla quale dovrà rispondere anche delle lesioni stradali aggravate riportate dal 58enne.    

21/05/2024 14:00
Recanati, una vita nel sindacato: addio a Giovanni Serpilli

Recanati, una vita nel sindacato: addio a Giovanni Serpilli

Si è spento, all'età di 80 anni, Giovanni Serpilli, nato ad Ancona e residente a Recanati. Una vita impegnata nel sindacato, iniziata a fine degli anni ‘70 a difesa dei lavoratori della sanità. Figura di spicco del sindacato marchigiano, Serpilli è stato ai vertici della Cisl di Ancona dal 1993 al 2000 e successivamente, dal 2000 al 2008, ha ricoperto la carica di segretario generale della Cisl Marche. Dopo una lunga carriera al servizio dei lavoratori, ha concluso il suo percorso sindacale nella Fnp Cisl Marche, la categoria dei pensionati della Cisl, dove ha ricoperto vari incarichi dal 2011 al 2021. "Siamo tutti addolorati per la perdita di Giovanni, persona  autentica e di grande acume e di profonda integrità morale, con un immenso amore e rispetto per la Cisl - ricorda Marco Ferracuti, segretario generale della Cisl Marche -. Si è contraddistinto per la tutela di un sistema sanitario pubblico inclusivo e sempre più vicino ai bisogni dei cittadini. Un esempio per tutti noi e per l’intera organizzazione". I funerali si svolgeranno giovedì 23 maggio alle ore 10:00 presso la Chiesa Santa Maria di Montemorello, in piazza Sabato del Villaggio a Recanati. È stata allestita la camera ardente, aperta dalle ore 8:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:30 alle ore 19:30, presso la Casa Funeraria Bamo a Recanati, in via Cupa Madonna di Varano.  

21/05/2024 12:00
San Severino, rapina nel parcheggio con la scusa della vendita dell'auto: individuato il terzo complice

San Severino, rapina nel parcheggio con la scusa della vendita dell'auto: individuato il terzo complice

Rapinato con la scusa della vendita di un'auto: individuato anche il terzo complice. Il fatto è avvenuto a San Severino Marche, in viale Bigioli, all'interno di un parcheggio nei pressi della locale scuola media, in corrispondenza con l'orario di uscita degli alunni, intorno alle 16:00 del 18 dicembre scorso (leggi qui).  Vittima un commerciante di autovetture residente fuori provincia, attirato con l'inganno a San Severino da una donna, che aveva espresso l'intenzione di vendergli la propria vettura. Quando è arrivato sul posto concordato, individuata la finta venditrice a bordo del mezzo in trattativa, l'uomo è sceso dall'auto e le si è avvicinato. Qui è stato repentinamente raggiunto e aggredito da due uomini, di cui uno armato di coltello e l'altro di una mazza tipo baseball; i due, con i volti parzialmente coperti da occhiali da sole e copricapi, lo avevano dapprima minacciato, dicendogli che gli avrebbero tagliato le mani se non avesse dato loro i soldi; poi gli hanno strappato di dosso il giubbotto con all'interno il portafoglio con la somma di 3000 euro necessaria all'acquisto del veicolo, i documenti e il telefono cellulare. Il tutto è avvenuto alla presenza della complice, rimasta sul posto; la vittima poi, nel divincolarsi, è riuscita a scappare, cadendo a terra. Nella circostanza si è procurata contusioni ed escoriazioni agli arti inferiori con prognosi di 10 giorni.  I carabinieri della stazione di San Severino Marche, con la collaborazione dei militari del nucleo operativo di Tolentino, hanno subito avviato un'attività investigativa finalizzata a raccogliere elementi utili per individuare gli autori della rapina. La testimonianza della vittima e di altre due persone informate sui fatti, nonché l'immediata acquisizione delle immagini registrate dalle numerose telecamere del sistema di videosorveglianza comunali, prontamente fornite dalla polizia locale, hanno permesso di stabilire in maniera precisa luoghi e tempi della commissione del reato.  Dapprima sono stati individuati due dei responsabili, ovvero un uomo e una donna del posto, sottoposti a misura i giorni scorsi. I carabinieri sono poi riusciti a risalire all'identità del terzo indagato, un cittadino straniero domiciliato a Macerata che, intorno alle 13:00 del giorno della rapina, si trovava già a San Severino Marche in compagnia del complice, con il quale si era intrattenuto per pranzo all'interno di un centro commerciale. Le ulteriori analisi dei contatti telefonici e le immagini della videosorveglianza del locale hanno portato a individuare l'utenza telefonica in uso allo stesso e la sua immagine, consentendone l'identificazione in collaborazione con i militari della Compagnia di Macerata. Dai riscontri acquisiti è emerso che già nella tarda mattinata del 18 dicembre, con la propria auto, il cittadino settempedano era partito per andare a prendere il complice. Successivamente alla consumazione del reato l'auto si è allontanata verso Macerata, per riaccompagnare il complice a casa, con un tragitto compatibile sia con le immagini acquisite da vari circuiti di videosorveglianza, sia con la localizzazione dei telefoni in uso agli indagati.  La Procura della Repubblica di Macerata ha quindi richiesto e ottenuto la misura cautelare degli arresti domiciliari anche nei confronti del terzo indagato,un 38enne già noto alle forze dell'ordine. L'indagato potrà esporre le proprie difese nelle prossime fasi del procedimento.     

21/05/2024 09:50
Ruba un'auto dalla concessionaria e si scontra con una volante mentre è in fuga: arrestato

Ruba un'auto dalla concessionaria e si scontra con una volante mentre è in fuga: arrestato

Ruba un'auto da una concessionaria Mercedes a Porto Sant'Elpidio e la sua fuga finisce a Lido Tre Archi dove la vettura si schianta contro una volante della Polizia, in via Nenni. Bloccato e arrestato un uomo di origini tunisine che aveva con sé un coltello. Sono stati attimi di panico questa mattina sulle strade del Fermano.  L'uomo, armato di coltello, ha rubato una Mercedes da una concessionaria di Porto Sant'Elpidio ed è scattata subito la segnalazione alle forze dell'ordine. Una volante ha intercettato il fuggitivo e, a quel punto, è iniziato l'inseguimento nel corso del quale il conducente della vettura rubata avrebbe urtato altre auto, danneggiandole. La fuga si è conclusa a Lido Tre Archi dove l'uomo al volante dell'auto rubata è andato ad impattare contro una volante della Questura di Fermo che gli aveva sbarrato la strada. Nel bloccare il fuggitivo un poliziotto è rimasto lievemente ferito a una gamba. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, in ausilio, e la polizia locale per i rilievi dell'incidente stradale. La strada dove è avvenuto l'incidente, in via Nenni, è stata chiusa al traffico.  

20/05/2024 19:10
Camerino, blitz nei cantieri della ricostruzione: due denunciati e oltre 3 mila euro di multa

Camerino, blitz nei cantieri della ricostruzione: due denunciati e oltre 3 mila euro di multa

I carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Macerata e della stazione di Camerino, nel corso dei controlli svolti nel centro camerte, hanno denunciato l’amministratore unico e il titolare di due ditte attive nell’edilizia post sisma. I reati contestati spaziano dal mancato utilizzo dei dispositivi di protezione da parte dei dipendenti, all’assenza delle norme in merito di soccorso, alle mancate recinzioni anticaduta e all’assenza di verifica delle condizioni lavorative tali da garantire un’adeguata cornice di sicurezza agli operanti. I titolari delle ditte oltre a una sanzione pari a oltre trentamila euro sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata.

20/05/2024 16:50
"Devo la vita di mia madre al sistema ospedaliero di Macerata, non sottovalutate mai i sintomi di un infarto"

"Devo la vita di mia madre al sistema ospedaliero di Macerata, non sottovalutate mai i sintomi di un infarto"

Un forte dolore alla schiena e al torace, chiari sintomi dell'insorgenza di un infarto, che possono divenire letali se non riconosciuti in tempo. Non è stato questo il caso, fortunatamente, di un cittadino maceratese e di sua madre. A raccontare quanto avvenuto è lui stesso, all'interno di una lettera aperta inviata alla nostra redazione.  "Alle 5 di mattina di qualche giorno fa, ricevo una telefonata da mia madre che mi confida di avvertire un forte dolore alla schiena e al torace, ma nella mia testa ho lasciato che, invece dell'evidenza clinica, prendesse il sopravvento un ragionamento del tutto distorto. Ho, infatti, riflettuto sul fatto che nessuno in famiglia avesse mai sofferto di problemi cardiaci, né ereditarietà, quindi la mia risposta è stata 'prendi un antidolorifico, fatti misurare la pressione su entrambe le braccia e se non passa tra un'ora mi richiami'".  "Beh, se mio padre non l'avesse portata al punto di primo intervento di Recanati dopo 40 minuti da questa telefonata, non so come sarebbe andata", spiega il lettore. "Arrivata lì, il dottor Franco Parrucci, a cui va tutta la mia gratitudine, ha capito subito la gravità della situazione e predisposto l'immediato trasferimento a Macerata. Qui il personale sanitario del pronto soccorso, sempre bistrattato da tutto e da tutti, ha messo in campo una rapidità senza pari. Al suo arrivo è stata trasferita in sala rianimazione e in meno di cinque minuti un cardiologo stava già facendo la prima ecografia per capire dove fossero i danni".   "Venti minuti più tardi, era già dentro la sala emodinamica e qui un altro grazie va al dottor Francesco Pellone e alla sua equipe che, per due ore e mezzo, ha cercato in ogni modo possibile di arrivare a riparare una coronaria con uno stent", racconta il cittadino.  "Trasferita in Utic anche qui ha trovato umanità e professionalità fuori dal comune, come anche nel reparto cardiologia: medici, infermieri, oss sono persone straordinarie - prosegue il lettore nella sua lettera aperta -. Devo la vita di mia madre a tutto il sistema ospedaliero di Macerata che - nonostante i continui e indiscriminati tagli alla sanità, dalla cronica mancanza di personale alla fuga dello stesso verso il privato - è ancora una vera eccellenza su cui investire e credere".  "Ora possiamo dire che la situazione è sotto controllo per fortuna, i danni ci sono ma lei è tosta. Non sminuite mai sintomi del genere, scelte sbagliate possono fare la differenza tra la vita e la morte", sottolinea il cittadino maceratese.  

20/05/2024 16:10
Civitanova, chili di marijuana ordinati con il corriere espresso: la finanza ne sequestra 55. Un denunciato

Civitanova, chili di marijuana ordinati con il corriere espresso: la finanza ne sequestra 55. Un denunciato

Operazione antidroga della Compagnia della guardia di finanza di Civitanova Marche: sequestrati oltre 55 Kg di marijuana, contenuta in cinque colli insistentemente segnalati dal cane in forza al reparto. Identificato e denunciato il destinatario. I militari, con l’ausilio dell’unità cinofila, continuano a monitorare i magazzini dei corrieri espressi, ubicati nella provincia di Macerata, e a effettuare i controlli esterni dei colli ivi presenti, al fine di individuare l’eventuale occultamento di sostanze stupefacenti. Nel corso di specifici controlli, le insistenti segnalazioni del cane antidroga “Hanima” hanno permesso di individuare diversi colli giacenti, in attesa di essere consegnati al destinatario, per cui i finanzieri operanti, ritenendo che gli stessi potessero contenere sostanze stupefacenti, dopo l’autorizzazione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica del Tribunale di Macerata, li hanno aperti e ispezionati, rinvenendo al loro interno, complessivamente, oltre 55 Kg di marijuana. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro probatorio e il destinatario dei colli, univocamente individuato, è stato denunciato.   

20/05/2024 10:38
Assalto al pullman della Recanatese, lancio di fumogeni e sassi: paura per famiglie e bambini, vetro rotto

Assalto al pullman della Recanatese, lancio di fumogeni e sassi: paura per famiglie e bambini, vetro rotto

Sono stati momenti di paura quelli vissuti ieri sera a Pesaro su un pullman che trasportava tifosi della Recanatese, anche famiglie e bambini, e ragazzi delle giovanili, dopo la partita di calcio Vis Pesaro-Recanatese a Pesaro. In una stradina laterale nell'autostrada A14, alcune persone, verosimilmente ultrà della Vis, hanno teso un agguato al mezzo lanciandogli contro alcuni oggetti tra cui fumogeni, uno dei quali ha rotto il vetro (era un doppio vetro e si è danneggiato quello esterno) di uno dei tre mezzi in transito. Un altro dei pullman è stato sfiorato dal lancio degli oggetti. Tanto spavento a bordo dei tre mezzi ma nessun ferito. Su questi fatti sta indagando la polizia per individuare gli autori dell'agguato anche visionando i filmati girati da telecamere di videosorveglianza pubbliche e di esercizi commerciali nelle vicinanze. Dopo l'ingresso in autostrada, l'autista del pullman con il vetro rotto si è fermato al primo autogrill per controllare i danni e poi i mezzi sono ripartiti alla volta di Recanati. Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, ha espresso vicinanza e solidarietà alle famiglie di Recanati e alla Recanatese. Con un post su Facebook il primo cittadino pesarese ha condannato con forza l'agguato: "Quello che è successo dopo la partita di stasera è vergognoso. - scrive il primo cittadino - Pochi cretini, che non rappresentano i tifosi pesaresi e la città, hanno assalito un pullman di famiglie pieno di bambini di Recanati. Con questo gesto ignobile hanno rovinato una serata, che doveva essere di festa. Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà alle famiglie di Recanati e alla Recanatese".

20/05/2024 10:15
Porto Recanati: cumulo di rifiuti prende fuoco, l'Hotel House invaso dal fumo

Porto Recanati: cumulo di rifiuti prende fuoco, l'Hotel House invaso dal fumo

Incendio all'Hotel House di Porto Recanati intorno alle ore 15 di domenica 19 maggio. Un cumulo di rifiuti, composto da cartone e sacchetti di plastica, ha preso fuoco vicino all'edificio, provocando un denso fumo che ha invaso la tromba delle scale. I vigili del fuoco di Macerata sono intervenuti rapidamente, domando le fiamme e rimuovendo i rifiuti con un escavatore. 

19/05/2024 17:58
Ossessionato dalla gelosia insulta la moglie e le distrugge i cellulari: la donna scappa da casa

Ossessionato dalla gelosia insulta la moglie e le distrugge i cellulari: la donna scappa da casa

Vessata, insultata e aggredita verbalmente dal marito, ossessionato dalla gelosia, una donna è dovuta scappare di casa e si è rivolta alla polizia per denunciare il coniuge che le ha causato perdurante e grave stato d'ansia e di paura tale da temere per la propria incolumità personale. A carico dell'uomo, un 46enne, è scattata una misura cautelare, eseguita dalla Squadra mobile di Ancona, che prevede il divieto di avvicinamento alla moglie ad una distanza non inferiore a mille metri con applicazione del braccialetto elettronico. L'ordinanza cautelare è stata emanata dal gip di Ancona a carico di un 46enne, ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie. Dalle indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura di Ancona, l'indagato avrebbe aggredito ripetutamente e verbalmente la moglie, sottraendole anche i telefoni cellulari, scaraventati a terra e danneggiati, creando in tal modo un clima intollerabile fra le mura domestiche. Dal 46enne ci sarebbero state reiterate minacce, ingiurie che hanno portato a litigi e contrasti anche per futili motivi riconducibili, secondo l'idea dell'indagato, alla gelosia nei confronti della consorte. Da qui la necessità per la donna di allontanarsi dalla casa e di rivolgersi alle forze dell'ordine. All'esito dell'attività info-investigativa, il gip ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica e ha disposto l'applicazione della predetta misura cautelare eseguita ieri pomeriggio dalla polizia. Il provvedimento, ricorda la Questura, "costituisce misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui è ammesso mezzo di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva".

19/05/2024 12:00
Civitanova, dà in escandescenze all'interno di un locale e minaccia gli agenti: Daspo urbano per un 25enne

Civitanova, dà in escandescenze all'interno di un locale e minaccia gli agenti: Daspo urbano per un 25enne

 Daspo Urbano per un 25enne che ha dato in escandescenze all'interno di un locale. La scorsa notte è giunta al centralino del commissariato di Civitanova Marche una richiesta di intervento presso un locale del centro, ove era stata segnalata la presenza di un ragazzo in stato di alterazione che molestava gli astanti e che voleva sottrarre arredi dello stesso esercizio. Il giovane, all’arrivo degli agenti, si è dimostrato estremamente insofferente al controllo, rifiutandosi di fornire le generalità e minacciando i poliziotti intervenuti; risultati vani i tentativi di calmarlo, gli agenti hanno poi provveduto a bloccarlo in sicurezza e accompagnarlo in ufficio per ulteriori accertamenti. Una volta giunti in commissariato il giovane, non ancora calmatosi, ha cercato di autolesionarisi tanto da rendere necessario l’intervento dei sanitari del 118. Al termine delle attività il venticinquenne è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per rifiuto a declinare le proprie generalità. A suo carico la divisione di polizia anticrimine della Questura ha immediatamente adottato il provvedimento di Dacur (Daspo urbano) per un anno, inibendogli l’accesso ed il trattenimento in quell’esercizio ed in quelli limitrofi.

18/05/2024 15:00
Ussita, saccheggiano case distrutte dal sisma: denunciati sette operai della ricostruzione

Ussita, saccheggiano case distrutte dal sisma: denunciati sette operai della ricostruzione

Volevano approfittare del loro rientro a casa per il fine settimana con lo scopo di rivendere ogni cosa di cui erano riusciti a fare razzia: gruppi elettrogeni, elettrodomestici, televisori, trapani professionali, canalette in rame, effigi sacre, poltrone, oggetti di antiquariato in ottone. Avevano quindi caricato i loro mezzi da lavoro, ma sono stati intercettati dai carabinieri delle stazioni di Visso, Ussita e Fiuminata. Sette operai, di cui cinque pregiudicati, tutti dell’area del Casertano, sono stati fermati nel comune ussitano nel corso di specifici controlli svolti dai carabinieri della compagnia di Camerino. Dopo l’accertamento su strada l’attività dei militari si è spostata agli alloggi occupati dai lavoratori, dove è stata trovata ulteriore refurtiva per un valore complessivo stimabile in circa 20 mila euro.  La perquisizione ha consentito quindi di recuperare beni già oggetto di furto nell’area montana e, tramite un certosino lavoro di ricostruzione dei fatti, di restituire il materiale alle ditte (nel caso degli utensili dal lavoro) o ai privati che avevano recentemente denunciato la sottrazione dei loro beni. Per tutti e sette gli uomini, di età compresa tra i 20 e i 45 anni, è scattata la denuncia per ricettazione alla Procura della Repubblica dei Macerata. “Questo è l’esempio lampante della presenza dello Stato vicino ai cittadini già provati e martoriati dagli eventi sismici del 26 e 30 ottobre 2016”. Così Antonio Voto, segretario generale provinciale di Unarma Asc Macerata, il quale esprime la sua massima gratitudine nei confronti degli uomini in divisa.  “Il presidio sul territorio è molto importante, soprattutto in quest’epoca storica dove vede il Centro Italia il più grande cantiere d’Europa. A distanza di 8 anni, i carabinieri continuano senza sosta il controllo sul territorio per prevenire reati contro la persona e il patrimonio”, prosegue il sindacalista “Cogliamo l’occasione per palesare ancora una volta la carenza di personale che vede coinvolta l’intera Arma ma soprattutto l’alto maceratese, dove paradossalmente avrebbe bisogno di un maggior rinforzo proprio per l’elevato numero di operai che stanno arrivando in zona per la ricostruzione”, così conclude il segretario generale della provincia di Macerata.

18/05/2024 12:51
Fiamme nel balcone di una palazzina: paura per mamma e figlio

Fiamme nel balcone di una palazzina: paura per mamma e figlio

Incendio nel balcone di una palazzina: paura per una madre e il suo bambino. Pochi minuti dopo la mezzanotte, gli uomini del distaccamento rivierasco sono intervenuti a Porto d’Ascoli, in zona Agraria, per l’allarme generato da fiamme che erano visibili su un balcone al terzo piano di una palazzina. I vigili del fuoco hanno provveduto a estinguerle con l’ausilio di un estintore e successivamente l’intera zona, dove era presente la caldaia, è stata raffreddata finché la temperatura, misurata con una termocamera, non è tornata su valori nella norma.  Gli operatori dei vigili sono riusciti ad evitare che l’incendio si propagasse all’interno dell’abitazione. Nessun danno alla staticità dell’immobile. Non si registrano feriti o intossicati

18/05/2024 10:03
Civitanova - Va al pronto soccorso dopo la rissa, le telecamere lo inchiodano: denunciato

Civitanova - Va al pronto soccorso dopo la rissa, le telecamere lo inchiodano: denunciato

Partecipa ad una rissa, finisce al pronto soccorso e riferisce di aver subito un'aggressione: dopo giorni di indagini viene identificato dalle telecamere di videosorveglianza e denunciato. Il fatto violento risale alla notte dello scorso 28 aprile, in prossimità di una discoteca in corso Garibaldi, a Civitanova Marche.  In base agli approfondimenti operati dagli investigatori del locale commissariato, è emerso come nella rissa siano stati coinvolti due distinti gruppi di giovani, tutti fuggiti prima dell'arrivo degli agenti. Fondamentali ai fini delle indagini sono state le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. Nell'immediatezza del fatto, infatti, la volante era riuscita a rinvenire soltanto un indumento con tracce di sangue, che non è stato possibile ricondurre al proprietario, stante la mancanza di documenti o identificativi sul capo. Proprio dalle immagini della videosorveglianza è stato individuato il soggetto, residente a San Severino Marche, che si era recato al pronto soccorso del locale ospedale subito dopo la colluttazione, dichiarando di aver subito un'aggressione da parte di più soggetti, a lui sconosciuti.  Si trattava, invece, di uno dei partecipanti alla rissa. È stato, quindi, deferito all’autorità giudiziaria ed immediato è scattato il Dacur da parte del Questore di Macerata: non potrà più frequentare il locale per un anno.   

17/05/2024 18:20
Il rimorchio del camion prende fuoco, caos in A14: l'autostrada resta chiusa al traffico (FOTO e VIDEO)

Il rimorchio del camion prende fuoco, caos in A14: l'autostrada resta chiusa al traffico (FOTO e VIDEO)

Il rimorchio del camion prende fuoco in galleria: l'autostrada A14 resta chiusa in entrambi i sensi di marcia. L'incidente è avvenuto poco dopo le 14 di oggi, al chilometro 309+900 in direzione nord, poco prima dell'entrata della galleria Monte Renzo, nei pressi dello svincolo di San Benedetto del Tronto.   Resosi conto delle fiamme, l’autista del mezzo ha provveduto a staccare il rimorchio dal tir, che, però, ha ripreso autonomamente la marcia urtando dapprima contro il guardrail e successivamente un'auto in transito. Fortunatamente per l'uomo, dopo le cure in loco, non è stato necessario il trasferimento in pronto soccorso. Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco del locale distaccamento, supportati da un'autobotte giunta da Ascoli. Una volta spento l’incendio, si è provveduto alla bonifica della zona incidentale.  L'autostrada è rimasta chiusa in entrambi i sensi di marcia per il tempo necessario alle operazioni di soccorso. Tra Pedaso e San Benedetto si sono registrati sino a due chilometri di coda, mentre 3 chilometri di coda si sono formati all'uscita obbligatoria di San Benedetto del Tronto. Presenti anche il personale di autostrade e gli agenti della polizia stradale. 

17/05/2024 16:20
Macerata, scontro tra auto e moto lungo la Statale: un uomo trasferito a Torrette. È grave (FOTO)

Macerata, scontro tra auto e moto lungo la Statale: un uomo trasferito a Torrette. È grave (FOTO)

Scontro tra auto e moto: un uomo di 65 anni trasportato a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, nella tarda mattinata di oggi intorno alle 11: 45, lungo la Statale "Septempedana" in via Teatro Romano a Villa Potenza di Macerata.  Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, una vettura (Fiat Punto) e una moto (Suzuki) - che viaggiavano in direzione Passo di Treia - sono entrate in collisione. Nell'impatto la due ruote, condotta dall'uomo di 65 anni, è finita a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, valutate le condizioni del centauro, hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona. La conducente della Fiat Punto, invece, una donna di 54 anni, è stata trasportata al nosocomio di Macerata per accertamenti. L'uomo in sella alla due ruote si trova in prognosi riservata.  

17/05/2024 13:57
Sequestrati oggetti in avorio, zanne e un corno di rinoceronte: frode fiscale da due miliardi di euro

Sequestrati oggetti in avorio, zanne e un corno di rinoceronte: frode fiscale da due miliardi di euro

I carabinieri del Nucleo Cites di Vicenza hanno sequestrato 80 oggetti in avorio di elefante africano, di presunta provenienza cinese, per un totale di circa 170 chilogrammi, scoperti nell'abitazione di un cittadino cinese.  In azione la guardia di finanza del comando povinciale di Ancona nel corso di un’articolata attività di indagine, denominata operazione “Fast & Clean”, con cui è stata disarticolata un’organizzazione criminale costituita da soggetti di nazionalità cinese resisi responsabili di un’ingente frode fiscale per quasi 2 miliardi di euro. Nonché del riciclaggio e trasferimento in Cina dell’ingente mole dei proventi illeciti attraverso il sistema della cosiddetta “underground bank”, una “banca occulta” al servizio dell’economia illegale.  Il sequestro, collegato ad un'indagine di natura fiscale della guardia di finanza di Senigallia, è stato ordinato dalla Procura della Repubblica di Vicenza, alla quale i carabinieri avevano denunciato l'uomo per importazione e detenzione illegale di manufatti in avorio di esemplari appartenenti alle specie protette. Unitamente a reperti di elevato valore artistico-culturale, tra i quali zanne incise con figure orientali, una katana, intagli raffiguranti animali e natura morta, sono state trovate due zanne grezze di elefante africano (Loxodonta africana) e un corno di rinoceronte nero (Diceros bicornis), sottoposte a tutela a livello europeo in base alla Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione. I beni, acquistati presso case d'aste, del valore complessivo di circa 5 milioni di euro, sono quadri d'autore, vasi, monete, oggetti antichi in porcellana riconducibili a dinastie cinesi, oltre a collezioni di monete di rilevante valore, ma anche opere d'arte in avorio. I beni sono stati sottoposti a sequestro preventivo a fini di confisca, per assicurare all'Erario almeno un parziale risarcimento del danno causato dalla frode.  

17/05/2024 11:06
Civitanova, lavoro nero e oltre 20mila euro di contributi non pagati: nei guai il titolare di una discoteca

Civitanova, lavoro nero e oltre 20mila euro di contributi non pagati: nei guai il titolare di una discoteca

Scoperti dalle Fiamme Gialle di Civitanova Marche 15 lavoratori irregolari impiegati in discoteca e contributi non versati per oltre 22.000 euro. I responsabili nei guai.  L'operazione dei finanzieri nasce nell'ambito del costante monitoraggio delle imprese operanti nella provincia di Macerata. Ad essere approfondita è stata la posizione di una società, attiva nel settore delle "discoteche e sale da ballo", connotata da rilevanti indici di pericolosità fiscale, come emerso dall'attività d'intelligence ricavata dall’incrocio delle evidenze emerse dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo. Le indagini, in collaborazione con la direzione regionale dell’Inps di Ancona, hanno permesso di rilevare l'impiego di 15 lavoratori non regolarmente assunti e l’omesso versamento dei previsti contributi per oltre 22.000 euro. Evidenzia che ha portato all'irrogazione delle relative sanzioni. I finanzieri, a conclusione delle indagini, hanno segnalato all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata, per i profili di competenza, il rappresentante legale della società controllata e l’amministratore di fatto della stessa, individuato sulla base delle dichiarazioni rilasciate dai lavoratori dipendenti.  

16/05/2024 11:59
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