Ussita

Escursione della Befana ai Prati di Ragnolo, un successo anche senza neve! - FOTO

Escursione della Befana ai Prati di Ragnolo, un successo anche senza neve! - FOTO

Oggi le Guide Professioniste AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) del Camoscio dei Sibillini Trekking, il Biologo Simone Gatto, e di Forestalp Tour Operator, nonostante le difficoltà del sisma e nonostante l'assenza di neve, hanno portato oltre 40 persone a passeggiare nei fantastici Prati di Ragnolo. "Grazie a tutti! Affidetevi sempre ai professionisti, le Guide Ambientali Escursionistiche abilitate secondo la Legge della Regione Marche e iscritte a AIGAE" dice il dottor Gatto "garanzia di sicurezza e serietà professionale, oltre che di elevata preparazione culturale".

06/01/2018 18:02
La Ciaspolonga di Santo Stefano 2017 a Frontignano di Ussita - FOTO

La Ciaspolonga di Santo Stefano 2017 a Frontignano di Ussita - FOTO

Il Camoscio dei Sibillini Escursioni e Trekking di Ussita e La Forestalp Tour Operator di Sirolo hanno organizzato la "ciaspolonga di Santo Stefano" a Frontignano di Ussita, questo 26 Dicembre 2017.  Accompagnati da Guide Abilitate secondo Legge della Regione Marche, e da professionisti AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) è stata anche questa volta un successo, con oltre 50 partecipanti provenienti da tutto il Centro-Nord Italia (Roma, Perugia, Umbria, Romagna, Abruzzo, oltre che Marche).   Si è ciaspolato nelle splendide pinete di Frontignano di Ussita, fra pini e faggi, e si sono potuti osservare vispi cervi, caprioli e camosci, oltre che l'aquila reale.  I ciaspolatori a fine giornata hanno fatto acquisti nell'Area Commerciale di Ussita aiutando così anche l'economia della Vallata colpita dal sisma.    

26/12/2017 17:57
Ussita, terremoto: Natale triste nelle casette

Ussita, terremoto: Natale triste nelle casette

"Ci hanno fatto tornare su prima di Natale, ma ora che facciamo?". Avere finalmente un piccolo focolare domestico dopo quattro traslochi per il terremoto non basta a smorzare le preoccupazioni di una madre che a Ussita addobberà un albero di Natale con il figlio di due anni. Costretta con la famiglia a lasciare la casa distrutta dalla scossa del 24 agosto 2016, Marianna si trasferirà in una Sae alla vigilia di Natale, con un bagaglio di timori per il futuro e per la difficoltà di trovare lavoro. "Prima lavoravamo - spiega la donna - ora ci sono solo le bollette da pagare, e abbiamo già dato fondo ai risparmi". Nelle aree del Maceratese colpite dalla lunga crisi sismica anche questo sarà un Natale mesto. Chi è tornato in una delle casette consegnate finora si gode un briciolo di quotidianità dopo varie peregrinazioni tra sistemazioni temporanee. Ma è tanta l'inquietudine fra chi ha perso il lavoro e deve ricominciare da zero. (Ansa)  

22/12/2017 14:10
Ussita, domani la consegna delle prime 31 Sae nell'area Pieve

Ussita, domani la consegna delle prime 31 Sae nell'area Pieve

Domani 20 dicembre 2017, alle ore 12,00, il Commissario straordinario, dott. Mauro Passerotti, del Comune di Ussita procederà alla consegna delle chiavi delle prime 31 abitazioni, dette Strutture Abitative di Emergenza o, più brevemente, S.A.E., allestite nell’area Pieve, situata all’ingresso del paese, i cui lavori erano iniziati a metà luglio scorso. È previsto, così, il rientro di ben 31 famiglie, per un numero complessivo di 72 abitanti, alle quali verranno consegnate le chiavi delle casette, grazie alla collaborazione proficua tra le Istituzioni, ed in particolare con gli Uffici regionali e comunali, con le imprese impegnate nella realizzazione delle S.A.E., nonché grazie alle aziende di erogazione dei servizi del gas e dell’energia elettrica. Sarà una cerimonia semplice e, soprattutto, un momento di compartecipazione con tutti coloro che, con la loro presenza, vorranno comunicare la propria solidarietà e stretta vicinanza alle famiglie della Comunità di Ussita che da più di un anno sono lontane dal proprio paese.   Le protagoniste saranno infatti le famiglie alle quali verranno consegnate le casette, insieme a tutti gli altri abitanti che sono già tornati per l’agibilità delle loro case o che presto torneranno nei luoghi consueti. Sarà anche l’occasione per lo scambio degli auguri di Natale, del primo Natale che una parte degli abitanti potrà trascorrere ad Ussita, dopo gli eventi sismici di ottobre 2016, in seguito ai quali tutta la popolazione fu costretta ad abbandonare il paese. Per l’occasione, il Commissario straordinario ha detto: “Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per far completare quanto prima i lavori di realizzazione delle altre casette con la collaborazione di tutti gli Enti interessati. Nel dare il benvenuto e gli auguri affettuosi per il Santo Natale, desidero comunicare a tutti che stiamo lavorando pensando soprattutto alle prospettive future con cui accompagnare il rientro delle famiglie di Ussita. Infatti, al di là della realizzazione delle casette, stiamo provvedendo, in sintonia con la Regione - oltre che ad implementare i progetti approvati e finanziati, quali quelli per la riduzione del rischio idrogeologico e per la ripresa di funzionalità del cimitero di Ussita, ad avviare in maniera mirata e graduale la ripresa delle attività economiche sociali e turistiche del territorio. Ne è una dimostrazione la recente revisione delle priorità del piano delle opere pubbliche che ha collocato al primo posto la riapertura degli impianti sciistici di Frontignano ed ha ottenuto altresì dalla Regione il via libera per la realizzazione di ulteriori interventi strategici, come di seguito indicato: - Impianti sciistici Frontignano compresa adduzione idrica € 8.053.016,00 - Casa di riposo e residenza protetta € 5.715.280,56 - Stadio del ghiaccio € 2.931.976,96 - Cinema teatro-centro sociale € 2.165.790,53 - Completamento opere emergenziali - Accoglienza turistica di Frontignano € 500.000,00

19/12/2017 16:17
Weekend sulle piste a Frontignano e a Bolognola - FOTO

Weekend sulle piste a Frontignano e a Bolognola - FOTO

Weekend bianco nel maceratese. Gli appassionati di sci e snowboard colgono al balzo ogni occasione per farsi una discesa a Bolognola e a Frontignano. Aperta Pintura 1 a Bolognola. La neve non è molta, sui 20-25 cm, ma di buona qualità e le basse temperature hanno permesso di produrre neve artificiale. Gli impianti riapriranno da venerdì 22 dicembre con apertura continuativa tutti i giorni escluso il 25. Previsto anche un ricco programma di eventi per le feste di Natale con Babbo Natale sulla neve, Lezioni di Yoga, Musica e DJ sulle piste e tanto altro. Non da meno è Frontignano di Ussita. Nonostante il fermo forzato degli impianti di risalita, gli affezionati non abbandonano Frontignano e, ad ogni nuova nevicata, le piste si riempiono di appassionati che tentano in ogni modo di sciare, risalendo con le proprie forze le loro discese del cuore. E’ un rinnovato forte segnale, che testimonia il grande desiderio di ripartenza da parte di tutta la comunità di affezionati alla splendida località. Quest’anno, nonostante la tremenda settimana calda e piovosa, Frontignano grazie alla sua quota di tutto rispetto è riuscito a conservare un ottimo innevamento, con oltre 70 cm di manto consistente sulle due piste a monte servite dallo skilift Jacci di Bicco. Prende sempre più forma l’ipotesi di un Bianco Natale, cosa veramente rara in Appennino Centrale, che si verifica mediamente una volta ogni 5-6 anni. Ciò da un lato infonde speranza per il futuro, ma dall’altro alimenta il rammarico. I tecnici ed operatori ce la stanno mettendo davvero tutta e, nonostante le estreme difficoltà legate alla meteo, stanno proseguendo con determinazione nelle verifiche tecniche che, in questi giorni, interessano il settore del Canalone.    

18/12/2017 11:56
Sisma, Ussita: generosa donazione degli Enti Bilaterali Nazionali di Roma

Sisma, Ussita: generosa donazione degli Enti Bilaterali Nazionali di Roma

Continua il sostegno degli Enti Bilaterali a favore delle imprese nelle località colpite dal sisma. Oggi un contributo di 25mila euro è stato consegnato al Commissario Straordinario di Ussita dott. Mauro Passerotti da una delegazione di EBN. TER e EBN, gl i Enti Bilaterali Nazionali del Terziario e del Turismo costituiti da Confesercenti e dai sindacati dei lavoratori Filcams, Fisascat, Uiltucs formata dal Presidente Roberto Manzoni, dal Vice Presidente Antonio Vargiu e dal Direttore di Confesercenti Marche Roberto Borgiani, che hanno anche visitato l’area commerciale costruita in seguito al sisma per ospitare i servizi di vicinato essenziali.   “Ad oltre un anno di distanza dal terremoto, confermiamo il nostro impegno di solidarietà a favore delle zone colpite, che purtroppo ancora soffrono gli effetti devastanti del sisma”, spiega il Presidente Manzoni. “Si tratta certamente di un piccolo contributo, ma che mostra la continua vicinanza ed il sostegno alle attività coinvolte dalla catastrofe da parte di operatori e lavoratori del commercio e del turismo nostri associati. Dopo aver consegnato un primo segno della nostra solidarietà a Norcia, oggi siamo a Ussita per contribuire alla ripartenza delle piccole e medie imprese di questa località. In particolare quelle di commercio e turismo, settore che offre le migliori possibilità di una rapida ripartenza del tessuto imprenditoriale”.   Un aspetto sottolineato anche dal Vice Presidente dell’Ente Antonio Vargiu: “Ussita si era caratterizzata, negli ultimi anni, per il dinamismo in campo turistico: non solo settimane bianche, ma anche quelle ‘verdi’, con una strategia mirata all’allungamento della stagionalità che aveva dato buoni frutti. Abbiamo voluto, nel nostro piccolo, dare una mano concreta alla ripresa di questa località”.   “L’incontro di oggi – aggiunge Borgiani - si inserisce nel quadro dell’impegno costante della Confesercenti Regionale, ed in particolare delle provincie coinvolte, nell’assistenza delle imprese colpite dal sisma. Un impegno che non intendiamo abbandonare, ma che proseguirà fino a quando sarà necessario”.     “Ringrazio a nome di tutta Ussita gli Enti Bilaterali per il contributo e per questo gesto, che di certo non vediamo tutti i giorni - ha ringraziato il Commissario di Ussita Mauro Passerotti - La vostra solidarietà e la vostra vicinanza sono assai graditi: il nostro impegno sarà di destinare queste risorse, nei limiti di quanto possibile, al miglioramento e l’ampliamento dell’area commerciale temporanea. Un’area che abbiamo ricostituito in seguito al terremoto in tempi molto brevi, visto che i cantieri si sono aperti solo a luglio, e che ospita per ora sei imprese tra esercizi commerciali, turistici e dei servizi”. 

07/12/2017 16:30
Associazione Pro Frontignano: settanta soci hanno partecipato all'assemblea

Associazione Pro Frontignano: settanta soci hanno partecipato all'assemblea

Numerosi i soci della Associazione Pro Frontignano - circa 70 - che hanno preso parte all'Assemblea annuale di domenica 26 novembre al ristorante La Mezzaluna di Ussita. Dopo la relazione del presidente Rondina sull'attività svolta nel 2017 e del consigliere Campanile sulla manifestazione "Ferragosto a Frontignano", è intervenuto il consigliere provinciale Paolo Renna che ha relazionato sui contributi pubblici destinati al rinnovamento e miglioramento della Stazione Sciistica di Frontignano, sono stati trattati numerosi argomenti sulle problematiche della località sopo gli eventi sismici e sulle attività previste per il 2018. Sono inoltre intervenuti alcuni soci tra cui il commosso intervento del proprietario dell'Hotel Felicyta. E' seguito il pranzo.

06/12/2017 18:01
La Conferenza dei Servizi dà l'ok ai lavori di ripristino delle strade danneggiate dal terremoto

La Conferenza dei Servizi dà l'ok ai lavori di ripristino delle strade danneggiate dal terremoto

Mercoledì scorso, nella sede della Provincia di Macerata, hanno avuto luogo tre Conferenze di Servizi che avevano all'ordine del giorno l'esame dei progetti per la sistemazione ed il ripristino di quattro strade provinciali danneggiate dal terremoto; tra questi, l'intervento più significativo riguarda la Pian Perduto che collega, come noto, Castel Sant'angelo con il Monte Prata e Castelluccio. Va ricordato che la Pian Perduto, tutt'ora chiusa nella parte superiore dal sisma 2016, riveste un'importanza strategica non solo per i residenti ma anche per l'intero comprensorio anche ai fini turistici e sportivi.   Il progetto, già vagliato nell'estate scorsa, prevede lavori per oltre 16 milioni di euro e, dopo la sua modifica, è stato di nuovo sottoposto all'apposita Conferenza; nei giorni prossimi, come ha assicurato l'ing. Soccodato sentito al termine dei lavori dal Presidente Pettinari, verrà avviata la procedura per l'appalto. Sono stati inoltre esaminati ed approvati nella stessa giornata altri tre progetti sempre inerenti la viabilità delle zone terremotate. Gli interventi analizzati, oltre alla strada Pian Perduto, riguardano la messa in sicurezza e ripristino di un tratto della Falerense – Ginesina in località San Ginesio, della Sarnano – Sassotetto – Bolognola e della provinciale Sefro - Agolla. I progetti relativi alla strada per Bolognola e per Sefro ammontano complessivamente ad un milione e mezzo mentre per la Falerense - Ginesina sono previste opere per 295 mila euro. I pareri necessari all'iter progettuale per la sistemazione delle quattro strade erano in parte già stati acquisiti dagli Enti interessati e questo ha consentito di concludere positivamente l'esame dei progetti.   Le Conferenze dei Servizi sono state presiedute, su delega del Soggetto Attuatore, dall'ingegnere Angela Maria Carbone; ad esse hanno partecipato in rappresentanza degli Enti interessati, la Provincia di Macerata con i geometri Bonfigli, Amici Abbati ed il Dirigente ing. Mecozzi, il Comune di Castelsant'Angelo con l'Architetto Guardascione e lo stesso Sindaco Falcucci nonché il tecnico del Comune di Sefro. Alla Conferenza è intervenuta anche la Regione Marche rappresentata dall'ing. Stefano Babini; presenti per l'ANAS gli ingegneri De Franciscis, Turione e Fidenzi unitamente ai progettisti degli interventi in questione. “Inutile ribadire – precisa Pettinari che ha seguito le fasi conclusive dei lavori della Conferenza – quanto sia importante per il territorio ripristinare i collegamenti devastati dal sisma non solo per i cittadini residenti ma anche per le attività economiche della zona. E' chiaro che senza collegamenti non c'è nessuna speranza di rinascita”. Finalmente c'è uno spiraglio positivo e una concreta prospettiva per una delle strade più importanti dell'intero comprensorio della Valnerina e del Parco dei Sibillini. “Per il 7 dicembre prossimo – annuncia il Presidente – è stata convocata un'altra Conferenza dei Servizi presso la sede della Provincia. In tale circostanza verranno vagliati i progetti di ripristino stabilizzazione e messa in sicurezza con istallazione di reti paramassi sulle provinciali 135 Frontignano – Castelsant'Angelo ed Ussita – Casali ancora interrotte dopo il sisma 2016.“

01/12/2017 20:00
Neve a Visso e Frontignano, si teme un rallentamento dei lavori per le Sae

Neve a Visso e Frontignano, si teme un rallentamento dei lavori per le Sae

Neve a Visso e Frontignano di Ussita nelle zone colpite dal terremoto in provincia di Macerata. I centri abitati sono imbiancati e le temperature sono polari. La neve ha al momento risparmiato le aree delle Sae, ma il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini e il commissario prefettizio di Ussita Mauro Passerotti temono ulteriori rallentamenti nei cantieri per le casette. A Frontignano, sede di un comprensorio sciistico, i cui impianti sono chiusi dall'anno scorso a causa del sisma, sono possibili inoltre rallentamenti negli accertamenti dei sopralluoghi per i lavori di riduzione del rischio idrogeologico. Oltre a Marche e Abruzzo, si temono nevicate anche nelle zone terremotate di Umbria e Lazio. (Ansa) 

30/11/2017 16:30
Cacciatori e pescatori regalano cinque Lim a altrettante scuole di centri terremotati

Cacciatori e pescatori regalano cinque Lim a altrettante scuole di centri terremotati

Quasi 12 mila euro raccolti dalle associazioni venatorie e piscatorie delle Marche sono stati destinati all'acquisto di 5 Lim (Lavagne Interattive Multimediali) per le scuole di altrettanti centri colpiti dal terremoto: Amandola, Venarotta, Caldarola, Pieve Torina e per la scuola di Visso frequentata anche dai bimbi di Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Le Lim sono già state consegnate. "E' un'iniziativa concreta di solidarietà avviata un anno fa da cacciatori e pescatori sportivi" ha detto l'assessore regionale Moreno Pieroni, che ha lanciato un'altra raccolta fondi per il prossimo anno. Oggi associazioni (Federcaccia, Arcicaccia e Enalcaccia e Enalpescae enti locali si sono incontrati per la consegna di un simbolico attestato di consegna ai Comuni beneficiari. (Ansa)

27/11/2017 15:16
Un giorno con i camosci in amore, le aquile e larici colorati delle piste da sci di Frontignano di Ussita - FOTO

Un giorno con i camosci in amore, le aquile e larici colorati delle piste da sci di Frontignano di Ussita - FOTO

In questa settimana la Guida Ambientale Escursionistica AIGAE (Ass. Guide Amb. Esc. Italiane) e biologo Simone Gatto, con le sue ciaspole ha risalito le piste da sci chiuse di Frontignano di Ussita e proprio sopra a queste, fra pinete colorate dai dorati Larici ha scattato foto uniche ai camosci maschi in amore, e alle aquile che cercavano di catturali. Vi proponiamo la gallery con le foto scattate da Simone Gatto.

26/11/2017 17:50
"Il Ritorno nel Borgo Isolato", un'escursione nel cratere fra Macereto e Casali di Ussita

"Il Ritorno nel Borgo Isolato", un'escursione nel cratere fra Macereto e Casali di Ussita

Domenica 26 novembre si svolgerà l'escursione "Il Ritorno nel Borgo Isolato" (Macereto-Casali di Ussita), ad opera delle guide AIGAE - Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche - de Il Camoscio dei Sibillini-Escursioni e Trekking, in collaborazione con i gestori del Rifugio Casali, Luca Ballesi e con l'intervento del pastore di Casali (unico che ancora "vive" per la sua attività in questa frazione isolata da oltre un anno).II programma prevede il ritrovo alle ore 10:30 nella piazza di Ussita (Bar Due Monti) e si rientrerà intorno alle ore 14:30-15:00.Una facile escursione a piedi fra l'Altopiano di Macereto e la Frazione isolata Casali di Ussita.L'evento è a offerta libera (serviranno per l'assicurazione dei clienti e l'attività di visita guidata) e servirà anche per dare una mano alle attività commerciali riaperte a Ussita da poco come Bar Due Monti Ussita, Alimentari di Ussita, La Mezza Luna Club. La prenotazione è obbligatoria entro le 19 di sabato 25 novembre. Scrivere a info@camosciosibillini.it o chiamare il 328 2864307. Link Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/432832947111672/ Link Evento Sito Web: http://www.camosciosibillini.it/26-novembre-il-ritorno-nel-borgo-isolato-macereto-casali-di-ussita/

20/11/2017 21:40
Arriva al cinema "La Botta Grossa", il docufilm di Sandro Baldoni che racconta il terremoto

Arriva al cinema "La Botta Grossa", il docufilm di Sandro Baldoni che racconta il terremoto

Da lunedì 20 novembre arriva nei cinema delle Marche, e poi in tutta Italia, il docufilm "La Botta Grossa" (Leggi qui ). Il regista Sandro Baldoni racconta con le immagini il dramma del terremoto nelle terre marchigiane. Quella del 30 ottobre del 2016 è stata la scossa più forte in Italia degli ultimi 40 anni e Baldoni mostra come la popolazione l'ha vissuta. Un racconto da dentro il terremoto, fatto da chi è rimasto fuori casa, come lo stesso regista. Un road-movie tra Marche e Umbria, da Porto Sant'Elpidio a Tolentino, Visso, Ussita e Macereto per giungere a Norcia, tra strade dissestate, tra villeggiature forzate al mare, scuole improvvisate, palestre divenute studi di psicologi, alternanze tra mondo web e racconti di anziani. Il docufilm, prodotto da Acqua su Marte con Rai Cinema, con il sostegno di Lombardia Film Commission, arriva nelle sale italiane distribuito da Luce-Cinecittà.

17/11/2017 14:07
Ritardi Sae, lunedì è prevista la neve e la gente è ancora in attesa delle casette. E il Tg5 cambia rotta sulle responsabilità - VIDEO

Ritardi Sae, lunedì è prevista la neve e la gente è ancora in attesa delle casette. E il Tg5 cambia rotta sulle responsabilità - VIDEO

Il Tg5 fa un passo indietro e, dopo il servizio di inizio settimana che puntava il dito contro il Consorzio Stabile Arcale, responsabile secondo l'assessore alla Protezione Civile Sciapichetti addirittura di non trovare gli operai da mandare nei cantieri, nell'edizione delle 20 di ieri ha indicato come causa dei ritardi le regioni e la protezione civile, responsabili di aver rallentato i provvedimenti. Lunedì è prevista la prima neve e per tante, troppe persone che hanno perso qualsiasi cosa nel terremoto dello scorso anno, questo sarà il secondo inverno senza un vero tetto sopra la testa. Non quello della propria abitazione (per quelle case chissà quanto ci vorrà per ricostruirle) ma almeno quello di un prefabbricato, quelle soluzioni abitative d'emergenza che chiamiamo "SAE". Visto che di emergenza si tratta, ci si aspetterebbe di vederle pronte in tempi brevissimi, cosa che invece non sta accadendo. Le SAE montate avrebbero dovuto essere 3702, ma nella realtà ne sono state consegnate solo 1103. Questo significa che solo una famiglia su tre affronterà il secondo inverno disponendo di una casa sufficientemente protetta, seppure di emergenza. Purtroppo in alcuni comuni la situazione è ancora più difficile: a Ussita, zero casette su 87 previste, a Visso, zero su 238, a Castelsantangelo sul Nera, 11 su 63 e a Pieve Torina, 40 su 208. Nonostante ciò, la protezione civile si dimostra ottimista e garantisce che per per dicembre si dovrebbe arrivare a consegnare l'80% delle case previste.

10/11/2017 12:51
Scandalo Sae, la verità di Arcale: "Non ci consegnano le aree urbanizzate, i ritardi non dipendono da noi"

Scandalo Sae, la verità di Arcale: "Non ci consegnano le aree urbanizzate, i ritardi non dipendono da noi"

La questione delle SAE per i terremotati lunedì era finita sui tg nazionali. Una sorta di scandalo nazionale, condito da diverse spiegazioni, non ultima quella che le ditte responsabili della posa delle casette non avrebbero personale a sufficienza per montarle. Il consorzio fiorentino Arcale, affidatario di una fetta del maxi appalto Consip, è finito sul banco degli imputati. A fronte delle 1521 casette da consegnare, ad oggi ne sarebbero state fornite solamente poco più di 250. E a dire questo a Il Giornale è l'assessore regionale Angelo Sciapichetti: "il Consorzio Stabile Arcale ci ha detto che non trova operai da mandare quì". Su 1500 SAE, in tutta la regione ne sono state consegnate 260. E mentre è già partito lo scontro a suon di carte bollate tra l'amministrazione regionale e le ditte, per la prima volta il presidente del Consorzio Stabile Arcale Giorgio Gervasi, spiega la sua versione dei fatti. Che non collima affatto con quella della Regione. Lo abbiamo incontrato all'Hotel Cosmopolitan di Civitanova, dove ha accettato di raccontarci la versione di Arcale, mostrandoci anche tutti i documenti in suo possesso.  "Siamo vittime di una strumentalizzazione politica, non posso pensare a niente di diverso. Arcale è l'ultima ruota del carro ed è facile che diventi il capro espiatorio di tutta la vicenda": esordisce così Gervasi che poi inizia a snocciolare numeri. "Sono state consegnate 537 Sae al primo novembre. In cinque giorni ne sono state consegnate altre settanta. Abbiamo al lavoro nei cantieri circa 500 persone: non abbiamo mai dichiarato di non avere operai sufficienti per portare avanti il lavoro. Nel mese di novembre contiamo di consegnare fra 350 e 400 Sae". Da cosa dipendono i ritardi allora? "I ritardi dipendono dai tempi di urbanizzazione delle aree, dalla scelta delle aree e dalla burocrazia che deve rispettare dei passaggi formali. Le urbanizzazioni, infatti, vengono realizzate con il Codice degli appalti in regime ordinario e non di emergenza. E' stata una scelta politica: noi avevamo segnalato fin dall'inizio che avrebbe potuto comportare gravi problemi. E i problemi sono arrivati.  Devo precisare che le urbanizzazioni fanno capo alla Regione. Il Comune pensa solo alla scelta delle aree. Da lì in poi fa tutto capo alla Regione. Noi dal momento in cui ci vengono consegnate le aree, abbiamo sessanta giorni per consegnare a nostra volta le Sae. A questo punto, la Regione deve completare la parte finale delle urbanizzazioni di secondo livello prima che i cittadini possano prendere possesso della casetta. Se non ci consegnano le aree, come fanno a dire che la colpa dei ritardi è la nostra?". Nello specifico, Gervasi spiega, ad esempio la situazione di San Severino. "A San Severino il 19 giugno inizia l'urbanizzazione. Per il 4 settembre doveva essere consegnata tutta l'area per permettere il montaggio delle oltre 100 Sae previste. Invece, il 4 settembre ci viene consegnato un primo pezzo di area per 29 Sae; il 18 settembre un secondo pezzo per circa altre 40 Sae e, infine il 9 ottobre l'ultima area. Ci è voluto il tempo dal 4 settembre al 9 ottobre per prendere possesso dell'intera area. Il primo lotto di Sae è stato consegnato il 3 novembre, un secondo sarà consegnato il 17 novembre. Il terzo e ultimo sarà consegnato per l'8 dicembre. A quel punto, dipenderà dal tempo necessario a completare le urbanizzazioni di secondo livello. Per quanto ci riguarda, cercheremo di accontentare il sindaco che ci ha chiesto di poter consegnare il terzo lotto con qualche giorno di anticipo per consentire a tutti i suoi concittadini di poter entrare nelle casette prima di Natale. Ce la metteremo tutta". Altra nota dolente: la questione Visso, dove il sindaco ha più volte detto di voler portare in giudizio Arcale per i ritardi. "Porto l'esempio dell'area Visso Cesare Battisti. Il progetto esecutivo è stato approvato il 19 maggio. L'urbanizzazione è iniziata il 13 luglio e l'area è stata consegnata ad Arcale il 30 ottobre. Come ribadisco, noi a quel punto abbiamo 60 giorni per consegnare le Sae e successivamente sono necessarie le opere di urbanizzazione secondaria. E' responsabilità di Arcale se le casette non arriveranno per Natale? Per farci entrare nell'area sono passati novanta giorni. Del ritardo dal 2 agosto al 30 ottobre, chi ne risponde? Questi che vi dico sono dati ufficiali della Protezione Civile, non di Arcale". La Regione dice che applicherà delle penali. Si è vociferato anche di una possibile revoca dell'incarico ad Arcale. "Sì, ci hanno applicato delle penali che ritengo illegittime per ritardi di 5, massimo 10 giorni e le abbiamo contestate. Spesso, per accelerare i lavori consentiamo alle imprese delle urbanizzazioni di entrare nelle aree mentre noi stiamo lavorando, con comprensibili disagi per i nostri operai. Vedremo se la Regione vorrà trovare una soluzione bonaria, ma noi siamo pronti ad andare davanti a un giudice. La questione della revoca, invece, è assolutamente improponibile. Qualora venisse percorsa questa strada, ci si troverebbe di fronte al blocco totale delle Sae per mesi e mesi. Comunque, appare evidente che il problema non sono i dieci giorni di ritardo di Arcale, ma i tre mesi per la consegna delle aree".  In questo quadro, ora va considerata anche la possibilità che arrivino pioggia e neve a rallentare ulteriormente i lavori e di conseguenza la consegna delle casette. E il rischio concreto di aspettare ancora per diversi mesi la consegna delle Sae.

07/11/2017 16:53
"FurgonCinema" porta il set ad Ussita e Camporotondo: cortometraggi per non dimenticare il sisma

"FurgonCinema" porta il set ad Ussita e Camporotondo: cortometraggi per non dimenticare il sisma

Continua il viaggio di FurgonCinema in Corto, il progetto itinerante di Corto Dorico e dell'Associazione Aristoria che toccherà i principali comuni marchigiani colpiti dal sisma. Venerdì 3 novembre al Ristorante Mezzaluna di Ussita ci sarà uno spettacolo con Alessandro Tarabelli, in arte Dj Kame, accompagnato dalla proiezione dei corti per la selezione "Risate di gioia". Alessandro Tarabelli si dedica all'arte del giradischi eseguendo mixing e scratch caratterizzati da un potente set innovativo e multigenere; è uno dei più originali della nuova scuola dello scratch italiano. Mentre sabato 4 novembre a Camporotondo di Fiastrone, nella palestra comunale, sarà la volta dei cortometraggi "Premiatissimi" insieme a Jacopo Spampanato "Spampino", cantautore umorista e fumettista ternano. Il tour di Furgoncinema, nato dalla volontà dell’associazione Aristoria di contribuire al rilancio della vita sociale delle comunità terremotate, oltre che raccogliere materiale per creare una memoria storica del sisma, si è unito a Corto Dorico e al suo Progetto Appennino 2017 organizzato da Nie Wiem con Unicam, grazie al Consiglio regionale delle Marche, per proseguire durante il mese tra Arquata del Tronto, Sarnano, Belforte del Chienti, Acquasanta Terme, per  giungere a Camerino, sabato 2 dicembre, con la presentazione in anteprima assoluta dei cortometraggi semi finalisti di Corto Dorico 2017 alla presenza di Elio Germano.   Ingresso gratuito per tutte le serate in programma    

02/11/2017 12:53
Il tg Mediaset sui luoghi del terremoto ad un anno dal sisma - VIDEO

Il tg Mediaset sui luoghi del terremoto ad un anno dal sisma - VIDEO

A un anno dalle violente scosse del 26 e del 30 ottobre 2016 che hanno devestato il centro Italia, il telegiornale di Mediaset è tornato a visitare i luoghi colpiti dal sisma per raccogliere l'esasperazione e la rabbia dei residenti, di cui molti ancora nelle roulotte. Le telecamere di Canale 5 mostrano quello che era l'ex campo sportivo in cui sta sorgendo un piccolo villaggio di casette di legno che accoglieranno però solo una parte degli sfollati. "Roulotte e SAE si fronteggiano a cielo aperto - come racconta l'inviato - sono due facce della stessa medaglia, l'emergenza del dopo terremoto". Chi vive nei caravan nel frattempo sta perdendo la speranza e dalle parole di signora intervistata traspare delusione mista a rassegnazione, quando dice che non è poi così sicura di avere una casetta entro l'inverno imminente ormai alle porte. La situazione delle Soluzioni abitative in emergenza relativa al comune di Visso è purtroppo solamente di 40 consegnate a fronte di una richiesta di 230 e gli intervistati, oltre a dire che bisogna avere tanta pazienza, fanno presente come in un anno si sarebbe potuto e dovuto fare di più, dato che ci sono ancora persone in roulotte, container cumulativi o addirittura sfollata al mare.  

27/10/2017 15:01
L'amarezza di Pazzaglini: "Viviamo nella repubblica delle banane. La neve è arrivata e neanche una casetta consegnata"

L'amarezza di Pazzaglini: "Viviamo nella repubblica delle banane. La neve è arrivata e neanche una casetta consegnata"

Prevista dai meteoreologi, puntualissima la prima neve della stagione questa mattina ha fatto la sua comparsa sui Sibillini. Una prima "spolverata", accolta con piacere dagli osservatori esterni e con qualche malumore da chi rischia di dover trascorrere un altro inverno da terremotato in condizioni precarie.  Sempre diretto e concreto, il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini ha espresso tutto il disagio di chi abita nelle zone di montagna, allegando a un suo post una foto delle zone innevate dalla coltre bianca che si è posata questa mattina. "Questa è la situazione nelle nostre montagne. E nemmeno una casetta è stata consegnata. Perché la procedura individuata per la loro realizzazione può essere definita solo come ridicola in una situazione di emergenza. Perché creare un cratere con 140 comuni tutti uguali ha senso solo se lo scopo e farsi clientele, non gestire un'emergenza (per il terremoto del Friuli, da tutti indicato come quello meglio gestito, furono individuate tre fasce).   Perché chi ha fatto le istruttorie delle aree pur di non prendersi nemmeno un minima (infinitesimale) responsabilità ne ha bocciate alcune che poi sono state considerate idonee.   Perché chi ha fatto i bandi di gara per le aree li ha fatti come se fosse un procedimento ordinario.   Perché il consorzio Arcale ha dimostrato di non essere in grado di mantenere gli impegni assunti per contratto e nessuno sembra in grado di rimediare a ciò.   Perché viviamo nella repubblica delle banane e le persone comuni non contano mai niente".   Soltanto ieri, Pazzaglini aveva sottolineato l'anomalia del fatto che nelle aree Sae di domenica non si lavorasse... "Non mi aspettavo che si lavorasse di notte come indicato... Ma che nelle aree SAE si dovesse lavorare anche la domenica mi sembrava il minimo... A quanto pare però è più importante il lavoro di baristi, cuochi, bagnini, camerieri, commessi e tanti altri rispetto a quello di chi lavora per la protezione civile".

23/10/2017 18:56
Stazioni sciistiche, Micucci: "Impegno della giunta per fondi Por-Fesr aggiuntivi da destinare ai comprensori sciistici colpiti"

Stazioni sciistiche, Micucci: "Impegno della giunta per fondi Por-Fesr aggiuntivi da destinare ai comprensori sciistici colpiti"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del vice-capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci, sulla mozione per la riqualificazione delle stazioni sciistiche dei territori colpiti dal sisma Fondi Por-Fesr aggiuntivi per il sisma da destinare alla ricettività turistica dei comprensori sciistici delle aree terremotate ed in particolare di Frontignano, Bolognola e Monte Prata, che vanno incontro al secondo anno di chiusura dopo i terremoti del 2016. È ciò a cui impegna la Giunta una mozione votata oggi all'unanimità dall'aula. Tra le richieste del documento, anche quella di reperire ulteriori risorse, ad esempio come quelle per il fondo di Sviluppo e Coesione, per il recupero strutturale degli impianti sciistici, nonché le strade di servizio, compresa la strada di collegamento Castelsantangelo sul Nera-Monte Prata. E ancora: la realizzazione di piccoli bacini lacustri da posizionare in quota indispensabili per l’abbeveramento animale, l’antincendio boschivo e l’innevamento invernale. Inoltre la mozione impegna l'esecutivo regionale a verificare tutti gli aspetti naturalisticamente e paesaggisticamente compatibili con risorse aggiuntive al fine del rilancio anche ambientale delle zone in oggetto. «Si tratta di una mozione importante perché risponde alla domanda su cosa vogliamo fare di questi territori – afferma il vice-capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci –. Posto che l'esigenza principale fosse intervenire sull'emergenza, non si può pensare alla ricostruzione solo come alla riedificazione di muri vuoti. In molti casi abbiamo a che fare con territori che erano in difficoltà in tema di spopolamento già prima del sisma. Per dare nuova linfa a queste località è indispensabile recuperare le attività economiche e svilupparne di nuove, molte delle quali erano e dovranno essere in ambito turistico e ricettivo, altrimenti si rischia di costruire delle cattedrali nel deserto. Credo – continua Micucci – che questa mozione vada proprio nel senso di riavviare attività economiche e turistiche. Dobbiamo far rivivere quelle stazioni sciistiche che possono contribuire a creare in regione un turismo a 360 gradi e a far vivere quelle zone tutti i giorni all'anno, diversificando l'offerta turistica delle Marche».

23/10/2017 17:06
“Frontignano, per non dimenticare”: una galleria fotografica per mantenere accesi i riflettori su questi luoghi

“Frontignano, per non dimenticare”: una galleria fotografica per mantenere accesi i riflettori su questi luoghi

Sono programmate per i prossimi giorni le verifiche tecniche agli impianti a fune di Frontignano, e c’è trepidante attesa di sapere se essi abbiano o meno subito danni significativi a seguito del sisma dell’autunno scorso. L’Associazione Pro.Frontignano, che raggruppa centinaia di proprietari di seconde case e sostenitori della località, auspica una rapida ripartenza della stazione sciistica, e ripone fiducia nell’amministrazione commissariale nella speranza che essa riesca a rimettere in moto la complessa macchina organizzativa. Filippo Campanile, responsabile per la comunicazione all’interno dell’associazione, ci propone una galleria fotografica dal titolo “Frontignano, per non dimenticare” che vedete allegata all'articolo. Mai come in questo momento i tre comuni dell’Alto Nera hanno bisogno di comunicare all’esterno quale valore aggiunto veniva offerto al territorio dalle due stazioni sciistiche, è importante che i riflettori su questi luoghi incantevoli rimangano accesi più a lungo possibile.    

23/10/2017 16:40
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.