Ussita

Rilancio delle aree montane colpite dal sisma: approvata la mozione di Elena Leonardi (FdI) sui comprensori sciistici

Rilancio delle aree montane colpite dal sisma: approvata la mozione di Elena Leonardi (FdI) sui comprensori sciistici

La capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, porta a casa un importante impegno da parte della Giunta Regionale, con l'approvazione oggi in Consiglio Regionale della mozione che impegna al rilancio turistico, economico e naturalistico delle aree e dei bacini turistici colpiti dal sisma, con misure e risorse concrete aventi ad oggetto il “rilancio delle aree montane colpite dal terremoto: sostegno concreto per lo sviluppo turistico, economico e naturalistico dei bacini sciistici di Frontignano, Bolognola, Sassotetto e Monte Prata” . Un atto che coinvolge tutto il comparto dell'economia montana, molto articolato, come hanno riconosciuto diversi rappresentanti della maggioranza che risulta come una sorta di programma in base al quale agire. Leonardi evidenzia come nella mozione vengano considerati concretamente gli aspetti del recupero strutturale degli impianti da sci  e delle strade che portano in quota dai paesi sottostanti, oltre che il rilancio di tutte le attività turistiche e ricettive, le quali possono svolgere funzione di volano in tutte le stagioni dell'anno. Onde evitare dispersioni di capitale la Leonardi ha elencato tutte le possibilità concrete dove poter reperire fondi che coinvolgono anche il sistema dell'agricoltura e degli allevamenti montani. I nuovi fondi aggiuntivi del Programma di Sviluppo Rurale dedicati all'agricoltura delle aree terremotate vanno finalizzati anche per la realizzazione dei bacini lacustri di alta quota per l'azione di abbeveramento, antincendio e innevamento artificiale d'inverno. Esprimo viva soddisfazione perché la mia mozione è stata votata all'unanimità dall'intero Consiglio Regionale – afferma Leonardi – anche grazie all'approfondimento fatto con i tecnici regionali e col Presidente della II Commissione Traversini e l'assessore al Turismo Pieroni. Con questo impegno – continua Elena Leonardi – dobbiamo arrivare alla creazione di un importante punto di attrazione sciistica e di sport invernali oltre che di turismo naturalistico d'alta quota per le altre stagioni dell'anno, grazie  a vecchi impianti recuperati al meglio e a nuove e innovative strutture.  Il tutto affinché questa vasta area del maceratese e del fermano divenga il polo principale   tra i bacini sciistici dell'intero Centro Italia.  Ricordo inoltre – afferma la rappresentante del partito della Meloni – che con questi impegni si metteranno in moto le economie di un territorio che da Fiastra, Valfornace, Muccia e Pieve Torina, arriva sino a Visso, Sarnano, Amandola con prospettive di rilancio concordate, tramite l'apertura di più tavoli tecnici, con i sindaci delle comunità locali e i gestori degli impianti medesimi. Per la Leonardi è fondamentale il coinvolgimento dei Gruppi di Azione Locale che hanno il polso della situazione sul territorio e la Regione deve coordinare efficacemente sin dall'inizio tutte le azioni legate a questo fondamentale aspetto per le nostre aree di montagna che soffrono da un anno e mezzo il disastro del terremoto.        

23/10/2017 16:37
Ussita, restano senza ambulatorio: veterinarie lanciano crowdfunding

Ussita, restano senza ambulatorio: veterinarie lanciano crowdfunding

Le scosse di fine ottobre 2016 hanno reso inagibile il loro ambulatorio veterinario all'ingresso del centro abitato di Ussita: ma Valentina, Monica e Noemi, tre veterinarie, non si sono perse d'animo e hanno continuato a lavorare, praticamente su base volontaria. Ogni giorno caricano la loro auto di sacchi di mangime e partono dirette alle frazioni del piccolo paese devastato dal terremoto. Portano da mangiare e, se necessario, praticano qualche terapia o anche danno solo una carezza, a galline, conigli, pecore, qualche cavallo, e soprattutto una settantina di cani e quasi 150 gatti, alcuni rimasti senza padrone, altri componenti di varie colonie di randagi. Da un po' hanno lanciato anche una serie di iniziative per autofinanziarsi, vendendo sassi artistici, magneti, calendari, stampe che raffigurano i loro 'pazienti': "Gli animali del terremoto". (Fonte Ansa)

23/10/2017 11:57
La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori. Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.   A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.   Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.  "In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”. Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso. Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.    IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf

22/10/2017 17:24
Dignità almeno per i defunti: approvato il progetto per interventi urgenti al cimitero di Castelmurato di Ussita

Dignità almeno per i defunti: approvato il progetto per interventi urgenti al cimitero di Castelmurato di Ussita

Approvata dalla regione Marche il progetto presentato dal comune di Ussita per la spesa per gli interventi urgenti di messa in sicurezza ed il ripristino della viabilità di accesso al Cimitero di Castelmurato, nonché per la realizzazione di loculi prefabbricati per l’allocazione delle salme maggiormente esposte e per le eventuali nuove tumulazioni, la somma di 100mila euro a frontedell’importo complessivo autorizzato pari a 1.118.339 euro. “Voglio ringraziare la protezione civile regionale e il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – spiega il commissario del comune di Ussita - per la collaborazione. Grazie anche all’impegno degli uffici comunali nella consapevolezza che il provvedimento, auspicato e sentito da tutta la Comunità, costituisce l’avvio certo per il recupero dell’area cimiteriale del Comune di Ussita”.Come è noto, a seguito degli eventi sismici di eccezionale intensità, verificatesi nel periodo agosto-ottobre 2016, tutto il territorio comunale tra cui il Cimitero monumentale di Castelmurato, ha subito ingentissimi danni alle strutture oltre lo smottamento del versante e il danneggiamento dell’unica strada di accesso che porta anche alla frazione di Castelfantellino. A tutela dell’incolumità pubblica, con Ordinanza n. 110 del 28.10.2016, il Sindaco ha dichiarato tutti i nuclei abitati di Ussita, nonché il cimitero monumentale di Castelmurato, “zona rossa”, con interdizione assoluta di accesso a mezzi e persone. Tenuto conto della situazione del Cimitero, sin dall’atto dell’insediamento della gestione commissariale avvenuta in data 07.06.2017, sono stati svolti numerosi sopralluoghi congiunti, nei quali è emersa, da parte del Comune, la necessità di individuare e concertare gli interventi indispensabili al rispristino della viabilità, all’eliminazione delle problematiche igienico-sanitarie ed all’eventuale parziale realizzazione di nuove sepolture provvisorie che serviranno anche ad accogliere i resti dei defunti compromessi da alcune porzioni crollate delle strutture. Il Comune di Ussita nel progetto di fattibilità comprendente gli interventi di seguito elencati e chiesto, contestualmente, il relativo riconoscimento della spesa: il ripristino della viabilità di accesso; la sistemazione dei feretri maggiormente esposti e la collocazione degli stessi in strutture cimiteriali di emergenza; il posizionamento di strutture cimiteriali di emergenza per nuove tumulazioni e interventi minori su alcune porzioni delle murature perimetrali; l’espletamento di indagini geologiche e geognostiche specifiche finalizzate al possibile recupero del Cimitero o alla sua delocalizzazione.  (Foto L'Ape Ronza)

20/10/2017 17:35
Riaperta la “Valnerina” in modalità provvisoria alla presenza del ministro Delrio

Riaperta la “Valnerina” in modalità provvisoria alla presenza del ministro Delrio

Anas ha aperto oggi al traffico, in modalità provvisoria per il traffico locale, la strada provinciale 209 “Valnerina”, nel tratto gravemente danneggiato dal sisma dello scorso 30 ottobre nel comune di Visso, in provincia di Macerata.   I lavori, avviati lo scorso 17 agosto dopo una complessa attività di indagini geologiche, rilievi tecnici e progettazione, hanno infatti consentito di mettere in sicurezza il versante roccioso ed avviare la ricostruzione del tratto interessato. “Gli interventi - ha affermato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani - sono particolarmente complessi data la grave situazione idrogeologica, generata dal sisma, che ha coinvolto non solo la strada ma anche il fiume e l’intero versante. Anas, di concerto con i Comuni di Visso, Ussita, Castelsantangelo, la Provincia di Macerata e la Regione Marche, ha impostato i lavori in modo da consentire questa prima riapertura provvisoria per dare respiro al traffico locale, altrimenti costretto a lunghi percorsi alternativi. Al contempo proseguono gli interventi per completare la ricostruzione definitiva, che richiederanno altri quattro mesi”.   Il transito sarà garantito alle autovetture (e ai veicoli con massa inferiore a 3,5 tonnellate) in tre fasce orarie: 7:00-8:00; 12:00-13:00; 17:00-18:00 con senso unico alternato per 30 minuti in direzione Visso e 30 minuti in direzione Preci. Nelle prossime settimane, terminate le attività di protezione dei versanti, sarà inoltre possibile incrementare le fasce orarie di apertura al traffico.   Il transito in corrispondenza della frana si svolgerà su una pista di circa 600 metri appositamente realizzata. L’intero tratto sarà monitorato del personale tecnico che in caso di condizioni meteorologiche avverse potrà disporre limitazioni o chiusure temporanee al fine di garantire la sicurezza. I lavori, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro, hanno finora riguardato la realizzazione della pista provvisoria, la bonifica dell’intero versante e il disgaggio dei massi pericolanti, la demolizione della galleria artificiale, la realizzazione di ulteriori barriere paramassi e la realizzazione di un alveo provvisorio sul quale è stato temporaneamente spostato il fiume Nera per consentire la sistemazione dell’alveo definitivo nonché il completamento dei lavori.   In seguito al terremoto del 30 ottobre il tratto in questione era stato compromesso da una grave situazione idrogeologica che ha interessato tutto il versante. In particolare, un’ampia frana di oltre 60 mila metri cubi ha travolto l’infrastruttura e ha deviato il corso del fiume Nera, causando la formazione di un bacino lacustre che ha sommerso il piano viabile. Il tratto è stato inoltre interessato da una diffusa caduta di massi provenienti dal costone roccioso e da una condizione di forte instabilità geologica con rischio di ulteriori frane e cadute massi. Tale situazione ha richiesto l’esecuzione di numerosi rilievi tecnici e geologici nonché di un’approfondita fase di progettazione, di concerto con Comuni di Visso, Ussita, Castelsantangelo, la Provincia di Macerata e la Regione Marche.   Lo scorso 12 luglio erano stati poi pubblicati i bandi di gara, aggiudicati con procedura aperta accelerata lo scorso 10 agosto e avviati il 17 agosto.   I lavori rientrano nel primo stralcio del “Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma”, che prevede 500 interventi per un importo complessivo stimato in circa 474 milioni di euro. Si tratta, in particolare, di interventi sulle strade in gestione Anas che non era stato possibile eseguire in regime di emergenza per l’entità dei danni che richiedevano rilievi tecnici e una approfondita fase di progettazione nonché di interventi di ricostruzione da eseguire su strade di competenza di Comuni, Province e Regioni che, in base al decreto legge n. 205 del 11/11/2016, hanno deciso di delegare all’attuazione di Anas in qualità di Soggetto Attuatore di Protezione Civile.

17/10/2017 17:33
Ussita: un'escursione alla riscoperta dei luoghi d'incanto in autunno

Ussita: un'escursione alla riscoperta dei luoghi d'incanto in autunno

In occasione dell'inaugurazione della nuova Area Commerciale di Ussita, domenica 15 Ottobre 2017 "Il Camoscio dei Sibillini Escursioni e Trekking" - con le sue guide professioniste abilitate AIGAE Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche - ha organizzato e svolto una splendida passeggiata fra i colori autunnali della Val d'Ussita, che in questo periodo sono unici. Il luogo d'incontro è stato al Bar Due Monti Ussita. Durante la passeggiata, oltre ai mille colori degli aceri e della vegetazione presente, a fare compagnia al gruppo anche il bestiame degli allevatori di Ussita, l'aquila reale e i cervi. Un'occasione non solo per rilanciare il territorio colpito dagli eventi sismici del 2016, ma anche per apprezzarlo in tutta la sua bellezza.

16/10/2017 19:00
Prove di rinascita a Ussita: inaugurato il nuovo Ussita Center

Prove di rinascita a Ussita: inaugurato il nuovo Ussita Center

"All'alimentari il pane era già finito questa mattina presto. Da queste parti torna la vita''. Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha inaugurato a Ussita, uno dei comuni devastati dal sisma del 2016, l'area commerciale Ussita Center. Sei attività in tutto: la farmacia, la tabaccheria, il negozio alimentare, il bar, i servizi condominiali, le bici. "Il centro è stato realizzato dal nulla in tre mesi - ha spiegato Mauro Passerotti, commissario prefettizio di Ussita -, e per l'8 novembre è prevista la consegna delle prime 31 casette". "La lunghezza dei tempi per le e Sae - ha sottolineato Ceriscioli - viene ripagata con la qualità, perché queste sono case vere e proprie. Oggi diciamo grazie al coraggio di questi commercianti. Speriamo di poter riaprire presto anche gli impianti sportivi''. "Il Signore ci ha messo alla prova, ma non ci ha tolto la vita, non ha ferito nessuno'' ha ricordato il parroco don Nello, nell'omelia della messa che ha preceduto l'inaugurazione. (Ansa)

15/10/2017 19:03
Ussita, domenica 15 ottobre verrà inaugurata la nuova area commerciale

Ussita, domenica 15 ottobre verrà inaugurata la nuova area commerciale

Un cerimonia attesa quella che si terrà ad Ussita domenica 15 ottobre. Tutti coloro che sono interessati potranno partecipare al taglio del nastro della nuova area commerciale. Un paesaggio suggestivo, tra cielo e terra quello del Parco Ruggeri, dove sono state localizzate le nuove casette predisposte per quelle attività commerciali interrotte a causa degli eventi sismici del 2016. Si inizia alle 11.15 con la cerimonia eucaristica, per poi proseguire con la tradizionale benedizione e il tanto atteso taglio del nastro, che per molti potrà simboleggiare un segno di rinascita. A seguire, il Commissario prefettizio Mauro Passerotti e il resto delle autorità presenti interverranno per i saluti.

12/10/2017 15:24
In una decina di giorni sarà riaperta la Valnerina: primo periodo a senso unico alternato e per poche ore al giorno

In una decina di giorni sarà riaperta la Valnerina: primo periodo a senso unico alternato e per poche ore al giorno

Questa mattina si è svolta presso la sede della Provincia di Macerata un’importante riunione per fare il punto sullo stato dei lavori che riguardano la Valnerina chiusa a seguito del sisma del 26 e 30 ottobre dello scorso anno. Sull’importante arteria sono contemporaneamente aperti quattro cantieri: tre per il risanamento di quei tratti interessati dalla caduta dei massi dalle pareti rocciose e l’altro relativo alla rimozione dell’enorme frana caduta sul fiume con la conseguente deviazione del corso d’acqua. I lavori sono iniziati il 17 agosto scorso per un costo di circa 13 milioni di euro. L’ing. Soccodato Soggetto Attuatore ANAS ed il capo compartimento ANAS di Ancona ing. Testaguzza, nel corso dell’incontro, hanno informato i presenti sullo stato d’avanzamento dei lavori che dovrebbero concludersi entro tre o quattro mesi. Hanno inoltre comunicato che a breve, l’importante arteria, seppure per poche ore al giorno e senza interruzione dei lavori, verrà riaperta con un senso unico alternato. Nel corso della riunione si è anche discusso delle modalità di tale apertura riservata esclusivamente al traffico leggero in modo da consentire il transito soprattutto ai lavoratori dipendenti e a quanti, provenienti dall’Umbria, dovranno recarsi per vari motivi nei Comuni di Visso, Ussita e Castel Sant’Angelo. L’obiettivo non ultimo è quindi quello di aprire a fasce orarie sempre più ampie con il procedere dei lavori riguardanti la messa in sicurezza dei tratti danneggiati dal terremoto. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della Provincia di Perugia e della Regione Umbria, i Sindaci di Preci Pietro Bellini e di Cerreto di Spoleto Luciano Campana, il Commissario Passerotti ed il suo Vice Di Martino per il Comune di Ussita, il Vice Sindaco di Visso Maurizi ed il Consigliere Albani, il Tecnico del Comune di Castel Sant’Angelo sul Nera, gli ingegneri ANAS De Franciscis e D’Angelo, l’ing. Mecozzi e l’Ing. Gigli della Provincia di Macerata. Il Presidente della Provincia Pettinari, che ha presieduto l’incontro insieme all’Ing. Soccodato, ha sottolineato più volte, anche a nome degli amministratori presenti, l’importanza della Valnerina e della sua riapertura anche se inizialmente solo per tre “finestre giornaliere” purchè tutti i giorni compresa anche la domenica. Ha ricordato che: “…la strada in questione è assolutamente vitale non solo per la ricostruzione ma per l’intero sistema socio economico che vi gravita intorno...”

11/10/2017 19:15
Amy Paternesi, la "Frozen" dei Sibillini: 700 km per allenarsi dopo la chiusura del palazzetto del ghiaccio di Ussita - VIDEO

Amy Paternesi, la "Frozen" dei Sibillini: 700 km per allenarsi dopo la chiusura del palazzetto del ghiaccio di Ussita - VIDEO

Giovane pattinatrice di Ussita costretta a fare 700 km in auto per allenarsi, dopo che il palazzetto del ghiaccio del borgo marchigiano è stato dichiarato inagibile per via del terremoto. "Tre volte la settimana mamma o papà mi accompagnano da Ussita a Bologna per scendere sul ghiaccio, solo così posso continuare il mio sogno, che è quello di arrivare ai mondiali": a raccontarlo all'ANSA è Amy Paternesi, una ragazzina di 13 anni ancora da compiere, talento del pattinaggio su ghiaccio che da alcuni mesi, assieme alla sua famiglia, è tornata a vivere nel paese distrutto dai terremoti di un anno fa, dopo aver trascorso otto mesi da sfollata a Porto Recanati. Dice di amare le montagne e il freddo. Il suo idolo, manco a dirlo, è Carolina Kostner. Quella di questa piccola "Frozen" dei Sibillini è una storia di rinascita e di coraggio che emerge dalle macerie del terremoto a quasi un anno di distanza dalla grande scossa del 30 ottobre 2016. (Ansa) La storia di Amy era stata raccontata sabato 23 settembre su Rai 2, all'interno della trasmissione "Rai Storie". Nel corso della trasmissione era stato proposto il video "Amy, Forza Passione e Terremoto" realizzato da Filippo Chiesa e Luca Giustozzi. La storia di Amy fa parte di un progetto, dal titolo "La terra trema, lo Sport no", realizzato dall'Associazione Sportiva di Tolentino, "Aqualudos" e patrocinato dal CONI Marche e dalla Federazione Internazionale Cinema e Televisione Sportiva. L'Aqualudos, grazie al contributo dei suoi membri in particolar modo del Presidente Alessandro Dignani, si occupa, attraverso il progetto, di raccontare storie di sport nelle zone colpite dal sisma, in modo da sottolineare che, nonostante le enormi ferite causate dagli eventi sismici, si può e si deve andare avanti insieme alle proprie passioni. La storia di Amy è uno dei tanti esempi; infatti, si proseguirà con altri racconti nelle prossime settimane, come ad esempio quello di una squadra di volley di Caldarola.

07/10/2017 11:29
Cinque nuove assunzioni nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini: selezioni aperte per altri cinque posti

Cinque nuove assunzioni nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini: selezioni aperte per altri cinque posti

Dieci persone saranno assunte a tempo determinato nel Parco nazionale dei Monti Sibillini. Andranno a integrare la dotazione organica dell'Ente già sottodimensionata, anche per la gestione di un territorio vasto e complesso e in una situazione resa più critica dall'emergenza terremoto. Le prime 5 unità sono già state assunte, attingendo da graduatorie di altri Parchi e della Ripam-Formez. Altri 5 posti saranno coperti dopo una selezione pubblica; per tre le procedure sono state avviate e gli avvisi di selezione sono pubblicati nel sito www.sibillini.net. Si tratta di un informatico e di 2 impiegati nel settore partecipazione e turismo sostenibile. A breve verranno pubblicati altri avvisi di selezione per un posto di geologo e di ingegnere. "E' un risultato soddisfacente - commenta il presidente Oliviero Olivieri - nella consapevolezza che è stato aggiunto un tassello importante per la realizzazione del sistema di azioni volte alla ricostruzione, al rilancio e al rinnovamento del Parco e del suo territorio". (Ansa)

06/10/2017 14:20
Visso, Ussita e Castelsantangelo insieme per rinascere: 450mila euro per un progetto di opportunità economiche e sociali

Visso, Ussita e Castelsantangelo insieme per rinascere: 450mila euro per un progetto di opportunità economiche e sociali

Del milione di euro raccolto dai presidenti delle assemblee regionali italiane a favore dei territori colpiti dal terremoto, 450mila euro sono stati destinati a Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Una somma importante che i tre sindaci utilizzeranno per uno specifico progetto che metta ancora più in sinergia tutti e tre i Comuni facendoli divenire un comprensorio e consenta opportunità economiche per gli operatori commerciali e un rientro nelle proprie terre adeguato alle persone oggi costrette a vivere lontano dai loro Comuni.  A spiegare di cosa si tratta è il sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, a nome di tutte e tre le amministrazioni comunali.  "Ammonta a oltre un milione di euro la somma raccolta dalle Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative Regionali a favore dei territori colpiti dal sisma dello scorso anno: le risorse sono state donate dai Consigli regionali e da singoli Consiglieri ai quali desideriamo esprimere gratitudine per la vicinanza e per la concreta solidarietà alle nostre Comunità catastroficamente colpite. Alla nostra regione sono stati assegnati oltre 450 mila Euro, che l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale delle Marche ha deciso di destinare ai Comuni di Visso, Castelsantangelo sul Nera e Ussita. I nostri Comuni hanno pertanto deciso di presentare uno specifico progetto che è stato inviato alla Conferenza e al Consiglio Regionale e che sarà illustrato, insieme ai progetti dei Comuni terremotati delle altre tre Regioni, in una conferenza stampa a Roma il prossimo 5 ottobre. Lo scopo di tale progetto" dice Pazzaglini "è quello di rafforzare l’identità dei tre comuni come comprensorio unendoci fisicamente, di creare un’opportunità per la popolazione rientrata nei tre comuni a seguito della realizzazione delle case provvisorie e di creare un’opportunità economica per gli operatori commerciali dei tre comuni, precisando che il predetto intervento era già stato pianificato e condiviso molto prima degli eventi sismici (febbraio 2015) si evidenzia che ora tale intervento sia diventato ancora più necessario. Entrando di più nello specifico infatti bisogna evidenziare che il “ritorno a casa” per molti sarà traumatico visto che quasi nulla di quanto presente prima del terremoto (piazza, parchi, percorsi ecc…) sarà disponibile quindi creare un luogo dove socializzare passeggiando in compagnia, dove correre in sicurezza e dove pedalare in mezzo allo stupendo paesaggio naturale che ci circonda potrebbe essere, non solo un progetto dalla valenza simbolica e naturalistica, ma realizzazione con forte valenza salutistica. Relativamente al secondo aspetto sopra indicato credo sia evidente che tutti e tre i nostri comuni necessitano di ricostruire l’appeal turistico che gli consentiva di proporsi come valida destinazione turistica ed è evidente che fino alla ricostruzione dell’edificato tra le poche possibilità rimaste l’ambiente naturale sia la più concreta".   

30/09/2017 12:14
Ussita, un grande successo per "Potremmo Ritornare": un evento per i comuni colpiti

Ussita, un grande successo per "Potremmo Ritornare": un evento per i comuni colpiti

Ussita sta ripartendo, ad un anno dal sisma un evento per rendere concrete le speranze dell'entroterra marchigiano fortemente colpito dagli eventi sismici del 2016. Grazie alla collaborazione con vari enti, tra i quali la Proloco Ussita 7.1, DajeMarche, l'agenzia Fare  Festa, curatrice dell'evento, Un aiuto concreto per i Sibillini e molti altri, é stato possibile organizzare una giornata ricca di eventi dal titolo "Potremmo Ritornare, Back to the 80's".  Infatti, oggi sono state organizzate attività sin dal mattino. A partire dalle 10:00 una passeggiata racconto tra le montagne di Ussita, ascoltando storie e leggende, con la collaborazione di "Racconti dello Stomaco" e "Un po di sole in faccia". La giornata è proseguita con stands gastronomici, giochi popolari per grandi e piccoli, merenda a tema, la presentazione del libro "Racconti di Marche" di Nadia Stacchiotti, l'intrattenimento del poeta Renato Marziali e, per finire, aperitivo con cocktail e musica.  Un grande successo, decretato dai molti partecipanti, che si spera sia l'inizio di una lunga serie nonché un segno di speranza forte. 

24/09/2017 20:23
Bramiti dei Cervi in amore nei Sibillini 2017 - Le foto del "Camoscio dei Sibillini"

Bramiti dei Cervi in amore nei Sibillini 2017 - Le foto del "Camoscio dei Sibillini"

Siamo a fine settembre, e anche quest'anno come sempre oramai i circa 600 cervi dei Sibillini vanno in amore. I maschi fanno dei versi possenti che ricordano i muggiti dei tori e i ruggiti dei leoni, questi versi riempono di suoni al tramonto e all'alba le foreste di faggio e le praterie dei Sibillini. Il fotografo naturalista e Guide AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) Simone Gatto del "Camoscio dei Sibillini" anche ieri ha svolto una sessione fotografica per immortalarli nei pressi di Frontignano di Ussita  Domani, sabato 23 settembre, ci sarà il bis per un ristretto numero di partecipanti. La cosa fondamentale è stare in silenzio, rimanere immobili e mimetizzarsi con la vegetazione per non infastidirli e avere la fortuna che loro si avvicinino a noi per poterli così  vedere da vicino. Ecco alcune foto scattate dal dottor Simone Gatto

22/09/2017 12:08
Un giorno nella splendida natura della martoriata Ussita: i suggestivi scatti di Simone Gatto

Un giorno nella splendida natura della martoriata Ussita: i suggestivi scatti di Simone Gatto

Un giorno immersi nella meravigliosa natura dei Sibillini che circonda Ussita ferita dal terremoto. Una natura che malgrado tutto ha mantenuto intatta tutta la sua magia e il suo splendore, immortalati negli splendidi scatti del biologo Simone Gatto del Camoscio dei Sibillini che ha accompagnato le foto con divertenti didascalie: Foto 1 - E' metà settembre ma i campi da sci di Frontignano di Ussita sono già molto frequentati... speriamo presto anche da altre specie... tipo Homo sapiens! Foto 2 - Mentre i papà urlano assatanati e se le danno di santa ragione, mamma cerva e il suo cerbiatto osservano questa specie sempre tanto strana!  Foto 3 - una rara Coturnice dei Sibillini; Foto 4 - la farfalla delle rocce dei Sibillini! Uno degl uccelli più belli d'Italia! Piccolo, va di roccia in roccia con le sue splendide ali rosse, bianche e nere.  Foto 5 - Picchio muraiolo; Foto 6 - Dopo 13 mesi ci siamo rivisti, lì tu dietro al sentiero mi hai fissato e per un attimo mi è sembrato che non fosse successo nulla, tu sempre padrone dei picchi e delle cime, anche se le pareti li attorno erano crollate e nel fondovalle è cambiato tutto.... Foto 7 - E' una bella brughiera di mirtilli in veste autunnale (con le foglie di mirtillo che si tingono di uno splendido rosso acceso) , ma no non siamo nè in Scozia nè sulle Alpi... lo sfondo è inconfondibile l'alta Val di Bove di Ussita  Foto 8 - Ero quasi arrivato all'auto... mancava meno di un km quando nella collina in direzione del sole un'ombra gigantesca correva veloce sui pascoli di Frontignano di Ussita verso di me... mi chiedo... che cosa è? una nuvola veloce... no è tutto sereno... un deltaplano? Ma che ci fa qui? cercando di non accecarmi alzo gli occhi in direzione del cielo e del sole che avevo contro, ed era lei che mi veniva contro "l'uccello di tuono" come veniva chiamata dai Nativi Amercani, era la Regina dei Sibillini, uno splendido esemplare adulto di Aquila reale! Grazie per il tuo buongiorno e il tuo arrivederci di oggi!  Foto 9 - Falco Pecchiaiolo in migrazione sulle creste di Ussita. Foto 10 - Picchio muraiolo in volo; Foto 11  - Brughiera rossa di mirtilli in val di bove di Ussita.  Foto 12 - Maschio di camoscio d'abruzzo, sulle creste del Monte Bove.

14/09/2017 12:00
Il Camoscio dei Sibillini e l'AIGAE più forti del terremoto: oltre 500 turisti da tutta Italia - FOTO

Il Camoscio dei Sibillini e l'AIGAE più forti del terremoto: oltre 500 turisti da tutta Italia - FOTO

E' passato un anno dall'inizio della crisi sismica, in alcune aree dei Sibillini come l'Alta Val Nerina (Ussita-Visso-Castelsantangelo sul Nera) non è rimasta alcuna struttura per far dormire i turisti, nonostante questo era diventato oramai un fortissimo comprensorio a vocazione turistica. Per fortuna quello che è rimasto è il paesaggio, modificato in qualche località anche vistosamente dal sisma ma per la maggior parte rimasto intatto e splendido nella sua purezza.  Il "Camoscio dei Sibillini Escursioni e Trekking" di Ussita ha potuto utilizzare questa meravigliosa infrastruttura rimasta ancora attiva (il paesaggio) insieme all'altra annessa che è la rete sentieristica (danneggiata e chiusa solo in parte) per portare oltre 500 turisti di tutta Italia (Roma, Firenze, Romagna, Veneto, Abruzzo, Umbria e Marche in primis) nei martoriati Sibillini e anche nella colpita Ussita e Alta Valnerina tutta. Questi eventi sono stati fatti in collaborazione con molte strutture ancora aperte nei Sibillini, come La Mezza Luna di Ussita, il Rifugio Sibilla di Montemonaco, La Baita Euroski di Sassotetto di Sarnano, il Rifugio Città di Amandola di Amandola, Il Rifugio del Fargno di Ussita/Bolognola, L'Albergo SassoBianco di Fiastra, La Capanna di Pintura di Bolognola, il Bar di San Lorenzo al Lago di Fiastra, VerdeFiastra di San Lorenzo al Lago di Fiastra, Hotel Terme di Sarnano e tanti altri...  Tutto queste iniziative sempre accompagnati in tutta sicurezza, qualità e prudenza sempre dai bravissimi professionisti, le Guide abilitate secondo la legge Regionale della Regione Marche 9/2006 e iscritti al relativo Elenco Regionale 2017, e iscritti all'Associazione Professionale AIGAE - Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche. Ecco alcune foto di alcuni gruppi accompagnati in questa estate. Gli eventi riprenderanno in autunno, dopo un piccola pausa a settembre fra cervi in bramito, le foreste colorate di Canfaito e tanti altri eventi adatti a tutti.

28/08/2017 12:32
OMperleMarche: messaggio di solidarietà sotto il segno dello Yoga

OMperleMarche: messaggio di solidarietà sotto il segno dello Yoga

OMperleMarche è un’idea promossa dal marchigiano Samir Traini per portare un messaggio di solidarietà alle terre colpite dal sisma del 2016. L’iniziativa, che comprende un viaggio nella cornice dei monti Sibillini e una mostra fotografica che partirà da Milano, nasce da un gruppo di amici con la passione per lo yoga e si prepone l’intento di devolvere un contributo alla costruzione di un polo scolastico integrato e antisismico a Sarnano. Il viaggio inizierà è iniziato oggi, domenica 27 agosto, e toccherà i territori di Tolentino, San Severino, Camerino, Pieve Torina, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Fiastra, Sarnano, Montefalcone Appennino, Smerillo, Montefortino. Potete seguire OMperleMarche su FB e Instagram.

27/08/2017 22:19
"Natale a Visso", un 'corto' ripercorre ironicamente un anno di terremoto - VIDEO

"Natale a Visso", un 'corto' ripercorre ironicamente un anno di terremoto - VIDEO

Anche la satira può servire a far capire il dramma che da un anno a questa parte si vive nelle zone terremotate. E con un breve filmato, "Natale a Visso", si sorride amaramente pensando alla cruda realtà. La produzione del corto è di PALONEROfilm che sulla pagina Youtube scrive: "Mentre la terra continua a tremare e nel centro Italia ricorre l'anniversario di un anno dalla prima terribile scossa, abbiamo voluto ricordare e raccontare l'anno trascorso. Lo abbiamo fatto con i nostri mezzi e nel modo che sappiamo fare, con una dose di ironia veracemente marchigiana; perché anche nei momenti peggiori si riesce a non perdere la lucidità e l'ironia che da sempre contraddistingue gli abitanti della nostra regione.E' un'autoproduzione tributo e una dichiarazione di amore e affetto a Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, ai paesi vicini, alla regione e ai compagni di sventura delle regioni vicine. Per non dimenticare, per continuare a tenere vive le voci e gli occhi sul nostro territorio.Visso Resuscita, ricostruzione subito!".Una produzione PALONEROfilmcon Maurizio Vannicola, Lucrezia Tartabini, Rodolfo Borsella, Valentina Lauducci, Senesi Michele, Rodolfo Cingolani, Valentina Castellani, Federico Flamini, Riccardo Flamini.Produttore esecutivo: Francesca Fiordelmondo, Alice LinusGrafiche e animazioni: Martina Leithe ColorioMusiche: Vanni Fabbri, Jonathan BanchettiGrazie al sindaco e i carabinieri di Visso, il gruppo Facebook Ussita, Punto e a Capo.Regia: Senesi Michele

23/08/2017 19:15
24 agosto 2017, un anno dal terremoto: convegno con i sindaci di Camerino, Castelsantangelo, Camporotondo, Pieve Torina e Ussita

24 agosto 2017, un anno dal terremoto: convegno con i sindaci di Camerino, Castelsantangelo, Camporotondo, Pieve Torina e Ussita

Le drammatiche immagini che arrivano da Ischia riportano inevitabilmente al 24 agosto dello scorso anno, quando un devastante sisma colpì il centro Italia, devastando Amatrice, Accumoli, Arquata e colpendo duramente i Comuni dell'entroterra maceratese, dove il colpo di grazia arrivò due mesi dopo.  Ripercorrere quei momenti, capire cosa è successo in questi 365 giorni, cercare prospettive per un territorio che rischia l'estinzione: questi e tanti altri saranno argomento di discussione giovedì pomeriggio 24 agosto nell'appuntamento organizzato da Picchio News con i protagonisti come ospiti. Saranno presenti, infatti, Gianluca Pasqui, Emanuele Tondi, Mauro Falcucci, Alessandro Gentilucci e Marco Rinaldi, sindaci di Camerino, Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina ed ex sindaco di Ussita, per raccontare le loro esperienze in un anno di emergenza. L'incontro, che avrà inizio alle ore 18 nel cortile di Picchio News in corso della Repubblica 10 a Macerata, è aperto a tutti e sarà coordinato dai giornalisti Sandro Petrone e Roberto Scorcella e dal prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto Tributario all'Università di Macerata.

22/08/2017 16:51
Ad ottobre su RaiUno il docufilm "La botta grossa": molte scene girate fra Visso e Ussita

Ad ottobre su RaiUno il docufilm "La botta grossa": molte scene girate fra Visso e Ussita

Si chiama "La botta grossa. Storie da dentro il terremoto" un docufilm pensato e diretto da Sandro Baldoni, regista originario della piccola frazione nursina di Campi, che nel terremoto del 30 ottobre 2016 ha perso la casa. E' stato realizzato in coproduzione con Rai Cinema e verrà trasmesso su RaiUno ad ottobre, ad un anno dal sisma.    "Volevo indagare cosa succede all'anima delle persone che vivono un'esperienza forte come questa" ha spiegato all'ANSA Baldoni. "La prima parte del documentario - ha aggiunto - è interamente dedicata a Campi e racconta l'esperienza della gestione in autonomia di questa comunità nella fase del post terremoto. Nella seconda ci spostiamo nelle Marche e in tutti quei paesi, come Visso e Ussita, che si sono svuotati perché le persone sono state portate negli alberghi. La terza parte è invece dedicata alla storia di un eremita che vive tra Norcia e Castelluccio e all'esperienza del sisma vissuta in totale solitudine". (Ansa)

19/08/2017 12:04
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