Diversi gli interventi dei vigili del fuoco nelle ultime ore nell'entroterra maceratese a causa del vento. Molti gli alberi pericolanti o caduti sulle strade nelle zone di San Severino Marche, Tolentino, Apiro, San Ginesio e Urbisaglia.
A Cesolo per un fienile andato a fuoco è intervenuta la squadra di Tolentino poichè tutte le altre squadre sono impegnate con il problema degli alberi.
Ad Urbisaglia un albero è caduto anche su una macchina. Fortunatamente non c'è stato nessun ferito.
Presentato ieri sera alle Tenute Muròla in contrada Villamagna ad Urbisaglia il libro "Passi di speranza fra le macerie" del fotoreporter Guido Picchio e del giornalista Roberto Scorcella.
Un volume suddiviso un quattro sezioni che raccoglie gli scatti e i racconti più emozionanti dei protagonisti durante l'emergenza sisma. Centotrenta pagine per omaggiare l'immane lavoro svolto dai vigili del fuoco in provincia di Macerata dalla prima scossa di terremoto del 24 agosto 2016 fino ad oggi.
Presenti alla serata insieme agli autori il comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata Pier Paolo Patrizietti insieme a una rappresentanza di pompieri, il sindaco di Muccia Mario Baroni e il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei, il segretario regionale del Partito Democratico Francesco Comi, il direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il vice questore di Macerata Andrea Innocenzi, il presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini, l'assessore tolentinate Giovanni Gabrielli, il consigliere comunale di Macerata Deborah Pantana, l'ex rettore di Unicam Flavio Corradini, il docente universitario Giuseppe Rivetti e diversi imprenditori.
Tutti hanno apprezzato il volume che, alla fine della serata, è stato firmato e dedicato ai presenti dagli autori. Perfetto il catering proposto dalla Best Events Catering di Renato Mari.
Non ce l'ha fatta Francesco Sciarra, il 39enne colpito da un improvviso malore questa mattina mentre si trovava al lavoro per la Eurocarta di Corridonia (qui). Sciarra si è sentito male mentre stava facendo delle consegne.
Malgrado i disperati tentativi di salvargli la vita, il 39enne si è spento all'ospedale di Macerata dove era stato trasportato d'urgenza dai sanitari del 118.
La morte di Sciarra, originario di Sforzacosta e che da qualche tempo abitava a Corridonia, ha lasciato increduli e sconvolti i tantissimi amici che aveva in tutta la provincia. Infatti, era conosciutissimo per aver calcato per tanti anni i campi da calcio indossando la maglia di diverse squadre fra cui Urbisaglia, Montegranaro, Vis Macerata. Un difensore centrale d'altri tempi, implacabile e corretto, fra i migliori nel suo ruolo nel panorama dilettantistico regionale.
Da un paio d'anni aveva appeso le scarpette al chiodo e si era dedicato al lavoro all'Eurocarta. Nulla lasciava presagire la tragedia che, invece, purtroppo, si è materializzata questa mattina.
La Locanda Le Logge di Urbisaglia è stata inserita nel programma inglese "Sense of a Place", che racconta le migliori strutture turistiche in giro per il mondo, intervistandone i proprietari.
In una puntata tutta dedicata alle Marche, l'autore e conduttore Matt Landau ha soggiornato al Casal dei Fichi, lo splendido casale a Francavilla d'Ete restaurato da Ian Richards e Bob Garner, ed è stato ospite a cena del ristorante della famiglia Tombolini.
Insieme alla sua troupe è entrato in cucina a vedere come nascono i piatti, ha imparato da Andrea Tombolini e da sua madre Natalina qualche piccolo segreto del "food made in Marche", e ha poi assaggiato il menù insieme ai suoi ospiti.
Nel programma è stato dato ampio spazio all'iniziativa che la Locanda Le Logge e Casal dei Fichi hanno intrapreso insieme: per ogni ospite che soggiorna a Casal dei Fichi e consuma un pasto alla Locanda Le Logge, una parte del conto viene devoluta a Treedom, un'associazione che opera per il rimboschimento del pianeta.
Il programma (che su youtube è sottotitolato in italiano) si può vedere cliccando sul seguente link: https://youtu.be/T94C0EU4xx8.
Il 30 Novembre 2017, per la prima volta nella storia della città di Urbisaglia, un uomo compie 100 anni. E' Luciano Becerrica che si aggiudica il primato.
Un vecchietto arzillo che ancora si arrampica sulla scala per cambiare i fiori alla tomba di sua moglie. Gira con un bastone, ma è più un vezzo che una necessità. Lucidissimo, partecipa attivamente alla vita di Maestà, la frazione di Urbisaglia dove vive, tanto che è stato ampiamente festeggiato al bar Maestà, che frequenta immancabilmente tutti i pomeriggi.
Eppure la sua vita è stata tutt’altro che tranquilla. Luciano è l’ottavo di dieci figli. La famiglia Becerrica arriva ad Urbisaglia ufficialmente il 3 novembre 1920. Perde la madre all'età di 8 anni. Si sposa a 20 con Bice Pacioni di Corridonia da cui subito ha una figlia, Zarina. Come alcuni dei suoi fratelli già partiti, e come tanti italiani di allora, anche Luciano inizia a pensare che l'America potrebbe offrire migliori opportunità. Così con sua moglie Bice decide di partire per Buenos Aires. Pronto il passaporto per tutta la famiglia, nel 1948, con moglie e figlia Luciano lascia l'Italia con speranza ed un po' di amarezza.
In America impara diversi mestieri e si sposta spesso. Nel 1949 nasce anche il suo secondo figlio, Osvaldo. Ma l’Argentina per Luciano non mantiene le promesse e la vita di quei 14 anni è ricordata soprattutto per le difficoltà economiche incontrate. Solo la grande solidarietà tra emigrati italiani riesce a far superare le molte avversità.
Decide di tornare in Italia insieme a tutta la sua famiglia e nell'aprile 1963 inizia la sua attività di ortolano fino al 1981.
Oggi, dopo la morte di sua moglie Bice e di sua figlia Zarina, vive con il figlio Osvaldo.
La Locanda Le Logge di Urbisaglia fa parte della selezione della Guida Michelin 2018.
La comunicazione ufficiale è arrivata con una lettera e premia la dedizione e la passione della famiglia Tombolini che gestisce da sempre questo locale. E i frutti si vedono.
Ora Le Logge è entrata ufficialmente nella selezione Michelin 2018.
"Per noi è una bellissima gratificazione - dichiara il patron - che continua da anni e che è pareggiata solo dalla presenza in un'altra guida, il Mangiarozzo di Carlo Cambi e Petra Carsetti (che sono stati i primi a segnalarci e per questo saranno sempre nel nostro cuore)".
Grande soddisfazione che non arresta però il lavoro dei Tombolini, già sono all'opera per realizzare i menù di Natale e Capodanno.
Un processo con giudizio immediato, senza il filtro dell'udienza preliminare, per omicidio volontario aggravato anche dalla premeditazione per l'uccisione di Olindo Pinciaroli, veterinario, avvenuta il 21 maggio a Osimo. Lo ha chiesto al gip il pm Marco Pucilli per Valerio Andreucci, fantino di 23 anni, collaboratore di Pinciaroli, accusato di averlo accoltellato a morte mentre stavano viaggiando sull'ambulanza veterinaria diretti a Polverigi.
Il giovane è accusato anche di calunnia per aver accusato dell'omicidio una persona estranea ai fatti. Il giudizio immediato viene chiesto dalla Procura quando ritiene di avere in mano l'evidenza della prova di un reato. Il pm aveva interrogato a fine agosto Andreucci, anche sugli elementi di prova che gli investigatori avevano raccolto tra cui il grosso coltello da cucina. Il giovane non ha confessato l'omicidio. Ha però ammesso di aver assunto 4 grammi di cocaina. L'omicidio potrebbe essere legato alla necessità di procurarsi denaro per acquistare droga. (Ansa)
Auto ribaltata a Urbisaglia. E' accaduto intorno alle 18 di oggi pomeriggio lungo il tratto stradale che da Urbisaglia porta a Sarnano quando un'auto si è ribaltata senza coinvolgere altri mezzi.
Per cause ancora in corso di accertamento il conducente ha sbandato e l'auto si è ribaltata. A bordo un giornalista di 34 anni originario di Sarnano. Le sue condizioni non sono gravi.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e 118.
Si è spento all'ospedale di Macerata a 67 anni Mario Virgili, conosciutissimo e storico cameriere del ristorante "Da Lorè" a Caccamo di Serrapetrona.
Una malattia breve e inesorabile lo ha prematuramente strappato alla vita, lasciando un vuoto enorme nei tantissimi amici e clienti del ristorante che lo hanno conosciuto e apprezzato nel corso dei tantissimi anni passati al lavoro nel locale del Re della carbonara.
Virgili, originario di Urbisaglia, ha lavorato ininterrottamente per oltre 50 anni a Caccamo e proprio per festeggiare questa ricorrenza in suo onore era stata organizzata una festa un paio di anni fa.
"Non era un dipendente, ma uno di famiglia" commenta Lorenzo Zamparini, figlio di Natalia Natalini e nipote di Sergio Natalini, titolari del ristorante ed entrambi scomparsi prematuramente. Proprio insieme a Sergio Natalini, Mario Virgili aveva "esportato" la carbonara in Giappone in occasione della “Sagra dei sapori della cucina di mamma 2013” svoltasi a Hamaya Marina – Tokyo.
I funerali si svolgeranno domani, lunedì 20 novembre, alle 10 a Urbisaglia.
Un visita gradita per conoscere meglio una delle aziende che rappresenta perfettamente il territorio maceratese.
Ospitata dal dottor Ferdy Mosiewicz, la redazione di Picchio News ha conosciuto meglio la realtà de La Muròla, una family company con 500 ettari di vigneti a cavallo fra Urbisaglia e Loro Piceno, in una incantevole cornice di colori e profumi delle colline marchigiane.
Fin da subito si percepisce il rapporto stretto fra azienda e territorio, un legame solido sottolineato anche nel sito dell'azienda: "E’ parte fondamentale del nostro progetto il legame al territorio, alla sua storia e alle sue tradizioni ed è un punto irrinunciabile per noi la cura dell’espressione individuale dei vini. Lavoriamo per la ricerca e l’esaltazione della Tipicità cioè per l’inconfondibile espressione che alcune terre sanno trasmettere ai vigneti che su di loro insistono. Vogliamo che i nostri vini parlino del luogo da cui provengono e siano inconfondibili".
Il dottor Mosiewicz ci ha portato alla scoperta di alcuni dei diversi vini prodotti da La Muròla, da un fresco e profumato Ribona al sapore intenso dello straordinario Teodoro fino al corposo Brunforte in una affascinante sala degustazione completamente in vetro.
Il viaggio nella cantina de La Muròla è fatto di storia e musica in un antico casale del '700, completamente restaurato e oggi sede dell'azienda.
E' stata una scelta dettata dal cuore e dalle radici profonde nella terra maceratese, quella che ha portato nel 2000 i Bonati Mosiewicz a creare questa realtà sulle terre che appartengono alla loro famiglia da 3 secoli.
E la volontà ferma è quella di radicare sempre di più questa realtà in questo territorio meraviglioso, lo stesso dove la nonna del dottor Mosiewicz e dei suoi fratelli si laureò come prima donna ingegnere delle Marche.
Le Marche nonostante i fatti drammatici degli ultimi tempi continuano a dar prova del loro carattere.
Questo accade grazie alla forza delle imprese che continuano a lavorare per offrire al mondo prodotti di eccellenza. Ed è questo il caso di due attività del territorio che pur essendo diverse per tipologia sono strettamente connesse tra loro.
Si tratta del pastificio Caraceni di Urbisaglia, realtà familiare che continua a vivere per e nella tradizione, e l'Hotel Horizon determinato a parlare di sè e a raccontare la regione Marche attraverso i servizi e prodotti offerti.
Insieme hanno studiato una ricetta speciale che hanno preparato direttamente in occasione della puntata di Alice Club, e cucinato negli studi di Alice, che andrà in onda stasera, giovedì 9 novembre, alle 20:15 sul canale Alice TV del digitale terrestre (221).
Lo chef Massimiliano Fabi (Hotel Horizon) e Matteo D'Amico, uno dei figli della fondatrice del pastificio di Urbisaglia, hanno dato il meglio di fronte alle telecamere della trasmissione portando fantasia e simpatia direttamente dalle Marche. Un appuntamento da non perdere quindi, questa sera, davanti alla tv. La trasmissione sarà replicata nei prossimi giorni: gli orari saranno comunicati a partire da domani su Picchio News.
Tutte le info sull'azienda di Urbisaglia sul sito /www.pastafrescadaoriana.it.
Si è spenta questa mattina nella sua abitazione di Urbisaglia la signora Leda Luzi, mamma del sindaco Paolo Giubileo.
La signora Luzi era malata da tempo. Oltre a Paolo, lascia gli altri due figli, Francesco e Alessandro, la nuora Monia e i nipoti.
I funerali si svolgeranno sabato 28 ottobre alle ore 15 nella chiesa di San Lorenzo a Urbisaglia. La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Pieve Torina.
Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori.
Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.
A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.
Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.
"In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”.
Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.
Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.
IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf
Tenta di rapinare i due anziani nonni per procurarsi il denaro per acquistare la droga, ma viene arrestato in flagranza dai carabinieri.
I fatti si sono verificati intorno alle 13 di oggi a Colmurano, in viale De Amicis. A finire in manette è stato M.P., 26 anni, nato a Macerata, disoccupato, celibe e residente a Colmurano nello viale De Amicis. Il giovane è anche conosciuto come tossicodipendente.
I militari della Stazione di Urbisaglia sono intervenuti a seguito di una segnalazione arrivata al 112. Il giovane stava minacciando la madre e i nonni materni ultraottantenni, con i quali convive, per ottenere 200 euro frutto della pensione degli anziani, per acquistare eroina. A questo scopo, il 26enne brandiva un coltello da cucina. L'intervento dei carabinieri è stato provvidenziale: nessuno, infatti, fortunatamente, è rimasto ferito.
M.P. è stato arrestato per tentata rapina, violenza privata e minacce e portato in carcere a disposizione della competente autorità giudiziaria.
Si è chiuso con un evento organizzato a S. Benedetto del Tronto il progetto di Confartigianato Eccellenze Marchigiane, esposizione e vendita di prodotti di eccellenza all’interno di location site in mete di grande affluenza del turismo marchigiano. Ad ospitare l’evento è stata infatti la splendida location di Bottega 38, contesto imprenditoriale molto originale situato al centro della località balneare, che miscela moda, musica, arte, eno - gastronomia, e che ha ospitato per la vendita produzioni agroalimentari di eccellenza.
Nel corso dell’evento, presso la location Bottega 38 sono state realizzate video – interviste che raccontano il fascino di questi mestieri e sono state offerte degustazioni di alcuni dei prodotti alimentari d’eccellenza coinvolti nell’iniziativa quali la birra artigianale dei birrifici Bishop di Corridonia ( Mc) ed Il Mastio di Urbisaglia ( Mc), oltre alle confetture dell’ azienda Agricola Si.gi. di Macerata ed i sottolio della Punto Verde di S. Severino M. Si è svolta inoltre una degustazione del caffè Orlandi Passion, torrefazione artigianale d’eccellenza con sede a Monteprandone ( Ap), che si occupa anche di ricerca e sviluppo di prodotti di pasticceria e cioccolateria.
Presenti all’incontro sono stati Filippo Olivieri, l’Assessore Comunale alle Attività Produttive e Commercio di S. Benedetto del Tronto, Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Artigianato Artistico Confartigianato Imprese Macerata, oltre ad alcune delle imprese coinvolte nel progetto.
"L’obiettivo del nostro progetto - ha spiegato Eleonora D’Angelantonio – è stato quello di promuovere le produzioni del “bello” e del “buono” d’eccellenza, realtà che conservano ancora le tradizioni manifatturiere ed artigianali e che trasmettono, con i loro prodotti, storia, cultura e creatività, ed offrire a tutti gli operatori coinvolti la possibilità di intercettare nuovi mercati, creando un ponte tra imprese artigiane ed operatori commerciali, incentivando nel contempo l’offerta turistica. In conclusione dell’iniziativa, possiamo affermare che abbiamo fornito a queste imprese, che ringraziamo per la loro preziosa collaborazione, strumenti innovativi di promozione. Un percorso questo, che abbiamo in programma di proseguire con altre iniziative strumentali a favorire un fruttuoso scambio economico – culturale che garantisca a tutti i soggetti coinvolti un beneficio economico e promozionale".
"Siamo molto lieti che Confartigianato abbia selezionato San Benedetto del Tronto quale meta per questo interessante progetto – ha detto l’ Assessore Olivieri – ed anche che l’attività Bottega 38 di Giovanni Parisciani, che è una realtà commerciale di eccellenza e che rappresenta egregiamente la nostra citta’, sia stata scelta quale location sambenedettese. Il mio ruolo e quello del nostro Comune in questo senso è far sì che le imprese abbiano i mezzi per trovare il giusto slancio ed entusiasmo per crescere, ed il percorso di Confartigianato Eccellenze Marchigiane è stato sicuramente strumentale a questo obiettivo".
Queste le aziende partecipanti al progetto:
Location Giustozzi Sandra, Farmacia dei Monaci Prodotti Tipici, Souvenir - Abbadia di Fiastra:
Punto Verde Srl Specialità alimentari San Severino Marche (MC); Azienda Agricola Prima Pietra di Angelini Giovanni - Produzione Birra Artigianale Folignano (AP); Marcozzi di Campofilone Pastificio Campofilone (AP); Studio Design Taruschio di Taruschio M. Teresa Ceramiche Appignano (MC); Birrificio Maltenano di Pochini F.,Viozzi S. & C. Sas Produzione Birra Artigianale Servigliano (FM)
Location Bottega 38 Abbigliamento - Accessori - Specialità Alimentari - San Benedetto del Tronto: Pastificio F.lli Ciccarelli di Ciccarelli G. G. e Carlo Snc Pastificio Montecassiano (MC)Azienda Agricola Si.Gi. Sas Azienda Agricola Macerata; Pasta fresca cava ars di Ciabattoni Angela Maria & c. Snc. Pastificio Ascoli Piceno (AP); Birrificio Il Mastio Produzione Birra Artigianale Urbisaglia (MC); Bishop di Lisi Luciano Produzione Birra Artigianale Corridonia (MC)
Location Terre d'Autore di Sergio Raul Cingolani -Laboratorio di Ceramica - Recanati:
Candria Tommaso di Alessandra Candria Pelletteria Artistica Mogliano (MC) ; La Dea Srl di Tomassini Paola Accessori Sposa Macerata (MC); Laboratorio Orafo Verdini di Verdini Stefano Macerata (MC); Syncro s.r.l.s. c/o 18 Karati Trend Laboratorio Orafo Macerata (MC); Piccole gioie di Verdenelli Giuseppe
Laboratorio Orafo; Macerata (MC); Studi Malleus di Ragni Enrico Antica Bottega Amanuense Recanati (MC).
Dopo il successo delle precedenti edizioni, in occasione di White Show (22-25 Settembre 2017) torna il progetto For Marche - Food For Good ideato da Map Communication. L’iniziativa, pensata per dare un aiuto concreto alle imprese del Centro Italia duramente colpite dal sisma, vedrà ancora una volta la presenza nella Vip Lounge del White dei prodotti enogastronomici di alcune aziende marchigiane.
Protagoniste assolute negli spazi messi a disposizione dal Salone saranno infatti piccole realtà che hanno sede nelle Marche e in particolar modo vicino ai Monti Sibillini, nei piccoli centri martoriati dal terremoto. A occuparsi del catering sarà l’azienda Mama Cake mentre l’organizzazione e il coordinamento saranno affidati ad Alina Nitu.
Di seguito le realtà di cui sarà possibile assaggiare le tipicità enogastronomiche: l’azienda agricola Le Spiazzette di Amandola (FM), il birrificio Il Mastio di Urbisaglia (MC), il salumificio Sadifa Salumi di Fabriano (AN). A dare il suo contributo all’iniziativa anche l’azienda vitivinicola Ciù Ciù di Offida (AP) che ha scelto di sposare l’iniziativa benefica.
L’iniziativa nasce da un’idea dell’agenzia di comunicazione MAP Communication e dal desiderio di supportare concretamente chi si è trovato in grave difficoltà a causa del terremoto. Il Salone milanese White Show ha subito sposato la causa, seguito dall’azienda Mama Cake. Così una piccola azione si è trasformata in un’ottima vetrina per questi produttori, mese dopo mese: nelle passate edizioni 2017 di White Show, moltissimi sono stati i buyer, gli operatori del settore, i giornalisti e gli appassionati di moda che hanno potuto assaggiare e conoscere alcune specialità enogastronomiche delle Marche, all’interno degli spazi della fiera.
Nel corso del tempo, soprattutto in questi due ultimi anni, la Residenza Protetta di Urbisaglia ha accolto ospiti con gravi patologie e demenze senili e con grandi complessità nell’alimentazione, nella difficoltà della masticazione e della deglutizione. E’ stato riscontrato l’aggravarsi dello stato psicofisico della persona con l’età avanzata; basti pensare che l’età media delle persone accolte nel 2016 è stata delle femmine di 96,87 mentre per i maschi 82,50.
Per tutte le persone e in particolar modo per l’anziano fragile una corretta alimentazione è alla base della salute. Mangiare è un gesto ricco di significato e valore, non solo l’operazione meccanica di inglobare elementi nutritivi.
La capacità di nutrirsi è determinata anche dal piacere del cibo e viceversa condizionata negativamente dalle difficoltà e fragilità alimentari quali disfagia, difficoltà lievi nella deglutizione, nella masticazione, diabete, malattie neurologiche, ecc.
Ecco perché pensare il cibo, ripensarlo, anche e forse soprattutto nelle situazioni di fragilità parziale o estrema, può diventare un modo umile e concreto di prendersi cura dell’altro, di essere responsabili nei confronti dell’altro e di noi stessi.
Da queste considerazioni, dagli operatori sociali (Assistente Sociale del Comune di Urbisaglia e Coordinatrice della Cooperativa CCOSS Marche) e sanitari (Infermieri) e dal servizio ristorazione (Cuoche) che operano all’interno della struttura, è nata l’ idea di rivedere l’alimentazione degli ospiti con difficoltà alimentari al fine di ridurle mediante una soluzione innovativa ed efficace.
L’obiettivo primario è stato quello di conciliare esigenze tecniche e sanitarie legate alla nutrizione, salvaguardando il piacere di mangiare, e una adeguata alimentazione.
In collaborazione con la CAMST la ditta fornitrice degli alimenti, ci siamo confrontati in un modello di esperienza nuovo, ma per certi aspetti già consolidato all’interno della struttura con l’idratazione dei nostri ospiti, quali le bevande calde per la colazione, come latte, cappuccino, tè, orzo.
Pertanto è stata contattata la Ditta “IoSano” – General Beverage s.r.l. di Pontremoli (MS) azienda certificata ISO 14001:2004 e ISO 9001:2008 sia per le attività di produzione alimentare sia per le attività di manutenzione e gestione dei sistemi di distribuzione, impegnata a livello nazionale che internazionale nella preparazione di piatti per chi ha difficoltà nella deglutizione.
Dopo la condivisone e degustazione dei prodotti da parte degli operatori e dei familiari dei nostri ospiti, ad agosto è stato avviato il Progetto attraverso la distribuzione automatizzata degli alimenti omogenei, con l’utilizzo di attrezzature specifiche concesse in comodato gratuito e preparati alimentari della Ditta stessa quali: vellutate di verdura, pasta frullata, purè di verdure, omogeneizzati di carne, mousse, creme, dessert omogeneizzati, pizze frullate, sulla base del menù predisposto dalla struttura.
Il sistema parte da materie prime di qualità, preparazione di piatti secondo ricette tradizionali, cotti, disidrati, polverizzati, che vengono ricostituiti istantaneamente ad oltre 90°C, mediante specifiche attrezzature da cucina, installate nelle strutture in affiancamento alla cucina tradizionale. La notevole semplicità e sicurezza di utilizzo, la possibilità di avere una grande varietà di piatti e in maniera rapida, nonché la loro disponibilità 24 ore su 24, in quantità variabili a seconda delle necessità diverse e specifiche, rendono possibile una duttilità di servizio che ha permesso agli operatori e alla struttura di adattarsi in maniera agevole alle singole specifiche esigenze.
I piatti finali vengono realizzati a partire da materie prime di qualità certificata e totalmente naturali, senza additivi chimici, glutammato, grassi idrogenati, vegetali OGM, olio di palma.
Ci siamo liberati così dalla dipendenza dai lunghi tempi di preparazione, offrendo al tempo stesso un menù estremamente vario, piatti adeguati dal punto di vista nutrizionale, costanti dal punto di vista della qualità organolettica e della sicurezza reologica, nonché ben dosati evitando la sensazione del “pappone” dal colore indefinito.
Uno dei principali obiettivi è stato quello di offrire un’ampia varietà di menù, per stimolare l’appetito offrendo gusti riconoscibili, appetitosi e gradevoli, in modo da permettere di pianificare i menù con uno scrupoloso controllo e una condivisione precisa degli apporti nutrizionali; ciò rappresenta un’opportunità molto importante per migliorare la salute ed il benessere complessivo dei nostri ospiti e di conseguenza può contribuire ad una maggiore serenità da parte dei loro famigliari e degli operatori che quotidianamente lavorano per loro.
Lunedì 02 ottobre 2017, alle ore 21.15, presso il Teatro comunale San Giorgio di Urbisaglia ci sarà un incontro formativo ed informativo riguardo all’alimentazione nell’anziano fragile e disfagico a cui tutta la cittadinanza è invitata.
Si è tenuto a Urbisaglia il seminario promosso da Confindustria "Terremoto Centro Italia: profili tecnici e contrattuali delle ricostruzione privata".
Il taglio che Ance Macerata ha dato all’incontro è stato prettamente tecnico ed è stato ideato e programmato per fornire agli attori della ricostruzione, siano essi committenti, professionisti o imprese, informazioni e chiarimenti su alcuni temi caldi della ricostruzione privata, osservando le esperienze di ricostruzione maturate nei precedenti eventi sismici.Il primo tema ha riguardato il ruolo della pianificazione urbanistica nella ricostruzione dei centri colpiti dal sisma.Nel processo della ricostruzione altro tema centrale è quello dei consorzi obbligatori per la ricostruzione. La normativa post sisma 2016 poco o nulla dice sull’argomento mentre le problematiche giuridiche ed organizzative sono molteplici.
E' seguito un focus sul contratto di appalto. Si tratta di un argomento particolarmente sensibile per gli operatori economici per molteplici aspetti, tra cui quello procedurale, quello della selezione dell’impresa, dei pagamenti, delle penali, delle risoluzioni contrattuali.
Con l’ultimo intervento è stata approfondita l’esperienza aquilana sui temi della programmazione urbanistica, della progettazione e della direzione lavori.
Durante l'incontro sono stati sottolineati due aspetti particolarmente rilevanti: a breve sarà licenziata un’ordinanza commissariale che tratta il tema della congruità della manodopera. Ance Macerata è stata uno degli attori coinvolti nella firma di protocolli ed accordi con i quali era stata chiesta con forza al Commissario Straordinario un’ordinanza che disciplinasse il controllo dell’incidenza della manodopera sui cantieri.
Inoltre, si sta chiedendo all’Anac ed al Dipe di sciogliere il nodo legato alla tracciabilità dei flussi finanziari in maniera che ciascuna impresa possa utilizzare più di un conto corrente dedicato alla ricostruzione. La possibilità di utilizzare infatti un solo conto corrente creerà ulteriori intoppi al già difficile accesso al credito.
Nei giorni scorsi si è svolta ad Urbisaglia presso la struttura Residenza Protetta - Casa di Riposo ”Buccolini Giannelli”, la prima Festa del Gelato.
I cinquantacinque ospiti residenti, gli ospiti del Centro Diurno “Minerva”, i familiari, i volontari dell’Avulss e del Servizio Civile “Non3mo”, gli operatori della COSS Marche di Ancona e l’Amministrazione comunale hanno festeggiato insieme la fine dell’estate gustando un fresco gelato prodotto dalla Gelateria Enjoy di Tolentino che ha messo a disposizione il carrettino del gelato proprio come ai vecchi tempi.
Un nuovo modo antico di riscoprire e gustare il gelato che ha fatto sorridere e ricordare i tempi passati, allietati dal suono della fisarmonica, nel giardino adiacente la struttura.
Nella notte fra domenica e lunedì, i carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno svolto uno specifico servizio di contrasto alla guida in stato di ebbrezza alcolica lungo la strada provinciale 78, in occasione della serata conclusiva del Festival del Vino Cotto di Loro Piceno.
A finire nei guai è stata una donna di 48 anni residente del Maceratese la quale, fermata nel territorio di Urbisaglia, al controllo con l'etilometro, è stata trovata con un tasso alcolemico nel sangue pari a 1,49 grammi per litro, ben superiore al minimo consentito dalla legge. Alla donna è stata ritirata la patente e per lei è scattata anche la denuncia penale alla competente autorità giudiziaria.
Nel corso dello stesso servizio, complessivamente i militari hanno fermato 182 autovetture e controllato i conducenti, oltre ad 87 passeggeri. Sono state elevate due contravvenzioni e sottratti in tutto venti punti dalle patenti.