Un talento innato, una voce incredibile. E venerdì Denis Bonjaku da Urbisaglia si giocherà l'accesso alle finali di The Voice Kids Albania per continuare a coltivare un sogno ormai sempre più vicino.
Denis è nato il 21 maggio 2004 in Italia da papà e mamma arrivati in Italia dall'Albania con il solo bagaglio della speranza. Il padre Agim ha lavorato come operaio fin quando la crisi non ha colpito anche lui, lasciandolo senza impiego. Mamma Valdet lavora anche lei come operaia e quando c'è l'occasione fuori dagli orari di fabbrica si dà da fare per arrotondare il bilancio familiare. In mezzo la sorella maggiore di Denis, Iris, brillante studentessa universitaria.
Studente di terza media al comprensivo di Urbisaglia, Colmurano e Loro, Denis ha dovuto rinunciare in questo anno scolastico a diversi giorni di scuola per poter partecipare al programma in Albania, ma non è stato di certo un problema. Il dirigente scolastico gli ha consentito volentieri di affrontare questa avventura perchè il rendimento scolastico di Denis è eccellente.
Così, insieme a papà Agim, è partito alla volta del Paese delle Aquile per andare alla conquista di The Voice. Lui, un talento naturale espresso fin da bambino, a meno di 14 anni si muove sul palcoscenico con una naturalezza disarmante. Oltre a una voce incredibile, Denis nel 2015 si è laureato vice campione mondiale nel Carribean Show Dance Children maschile: un vero talento anche nei balli caraibici. Poi, la scelta di cimentarsi nel reality albanese dove nel giro di poco tempo ha conquistato davvero tutti. Memorabile una sua interpretazione di Somebody to love che ha strappato applausi a scena aperta e commosso pubblico e giudici (qui)
Venerdì 13 aprile, in diretta, Denis affronterà le semifinali del reality che catapulteranno i vincitori alla finalissima di venerdì 20 aprile. E intorno a lui, si stringe il tifo, ma soprattutto l'affetto di tutto un territorio dove Denis e la sua famiglia sono stimati ed amati.
Sabato 21 aprile alle ore 16:30, si terrà sotto il Loggiato di Corso Giannelli ad Urbisaglia, l'inaugurazione dell'Associazione Fotografica "True Pics". La stessa lavorerà col comune di Urbisaglia per promuovere Cultura Fotografica e, valorizzazione attraverso essa del patrimonio del territorio.
"L'idea nasce da tre amici uniti dalla passione per la fotografia decennale - ha affermato Andrea Mochi, presidente dell'associazione. Spesso usciamo a scattare insieme e parlando abbiamo scoperto che tutti e tre abbiamo avuto i genitori con la stessa passione, che da quando eravamo bambini hanno seminato questa cosa in noi. Da qui è nata l'idea di questa associazione, che sarà diversa dalle esistenti: cercheremo sul campo di trasmettere le emozioni e le sensazioni in essa contenute, lo faremo studiando le regole e le tecniche e insegnando il principio della fotografia. Non importa avere mezzi costosi ma bisogna avere emotività e sensibilità: è da qui che nascono sempre ottimi scatti. La nostra idea è di insegnare ai ragazzi ad apprezzare il territorio giocando con la fotocamera.
Il comune da subito si è messo a disposizione dandoci sede e patrocinio - ha continuato Mochi - così quanti vorranno partecipare, avranno la possibilità di scattare ad eventi organizzati nei comuni e dai comuni anche limitrofi cosi da costituire un archivio fotografico che parlerà nella storia dei nostri bei paesi e della nostra stupenda terra".
Continua l’attività della Divisione Anticrimine diretta dal Dr. Andrea Innocenzi con l’adozione di provvedimenti nei confronti di persone ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Tre sono stati i provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio adottati nei confronti di altrettante persone dedite ai furti all’interno dei supermercati.
Si tratta di tre cittadini rumeni, due uomini ed una donna, residenti in provincia di Fermo i quali in forza dei provvedimenti adottati nei loro confronti non potranno fare rientro nel Comune di Corridonia (MC) ove erano stati sorpresi a compiere furti nei supermercati siti in quel comune, per un periodo di 3 anni.
Un altro provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio è stato adottato nei confronti di una donna di 30 anni domiciliata a Macerata, autrice di molteplici truffe commesse in danno di attività commerciali situate nelle zone di Urbisaglia e Colmurano comuni nei quali non potrà fare ritorno per un periodo di 3 anni.
Più della neve sono le basse temperature e il gelo a preoccupare gli agricoltori marchigiani che cercano di fronteggiare l'ondata siberiana e le temperature che in certi casi, ad esempio nell'Ascolano, hanno raggiunto i -17 gradi. A rischio, secondo Coldiretti Marche, sono i raccolti di finocchi, cavolfiori, radicchi, scarola e verza, carciofi, frutta e olive. Anche la copertura degli ortaggi con tessuto può far poco con le temperature sotto zero.
Nelle Province di Pesaro Urbino e Ancona la coltre di neve funge per ora da coperta termica naturale per gli ortaggi. Nello Jesino la coltivazione del carciofo precoce rischia di essere compromessa. In provincia di Macerata sono segnalati danni agli ortaggi a Morrovalle, agli uliveti e frutteti a Urbisaglia. Stesso discorso per le coltivazioni di albicocca precoce nella zona di Pesaro e Vallefoglia. "I danni alle piante, che potranno però essere verificati definitivamente solo nei prossimi giorni - avverte Coldiretti - sono destinati a compromettere le produzioni nel tempo". (Ansa)
Per le accuse di omicidio volontario premeditato e calunnia, il pm di Ancona Marco Pucilli ha chiesto una condanna a 18 anni di carcere per Valerio Andreucci, fantino di 24 anni da quasi nove mesi in carcere per l'omicidio di Olindo Pinciaroli, veterinario di 53 anni con cui collaborava.
Il movente del delitto, avvenuto il 21 maggio mentre i due stavano viaggiando sull'ambulanza veterinaria diretti a Polverigi (Ancona), per l'accusa sarebbe da ricondurre a un debito di 3 mila euro contratto dall'imputato con la vittima. Il ragazzo, assuntore di cocaina, non avrebbe voluto restituire il denaro con cui aveva acquistato droga. La sentenza del gup Paola Moscaroli arriverà il 12 aprile con rito abbreviato.
La difesa - avvocati Vittorio Palamenghi e Massimino Luzi - contesta il quadro probatorio e investigativo: ha chiesto un'integrazione probatoria su cui il giudice deciderà nella prossima e decisiva udienza. Sono parti civili la moglie e le due sorelle della vittima.
(Fonte Ansa)
Incidente sulla strada tra Urbisaglia e Passo Colmurano intorno alle 15 di oggi. Coinvolte due auto. Mentre una delle due era in fase di sorpasso, c'è stato un contatto e la macchina che sorpassava è finita fuori strada. Feriti due ragazzi.
Intervenuti sul posto la polizia stradale, i vigili del fuoco e i sanitari del 118 che hanno trasportato entrambi all'ospedale di Macerata. I giovani non sono in pericolo di vita.
Diversi gli interventi dei vigili del fuoco nelle ultime ore nell'entroterra maceratese a causa del vento. Molti gli alberi pericolanti o caduti sulle strade nelle zone di San Severino Marche, Tolentino, Apiro, San Ginesio e Urbisaglia.
A Cesolo per un fienile andato a fuoco è intervenuta la squadra di Tolentino poichè tutte le altre squadre sono impegnate con il problema degli alberi.
Ad Urbisaglia un albero è caduto anche su una macchina. Fortunatamente non c'è stato nessun ferito.
Presentato ieri sera alle Tenute Muròla in contrada Villamagna ad Urbisaglia il libro "Passi di speranza fra le macerie" del fotoreporter Guido Picchio e del giornalista Roberto Scorcella.
Un volume suddiviso un quattro sezioni che raccoglie gli scatti e i racconti più emozionanti dei protagonisti durante l'emergenza sisma. Centotrenta pagine per omaggiare l'immane lavoro svolto dai vigili del fuoco in provincia di Macerata dalla prima scossa di terremoto del 24 agosto 2016 fino ad oggi.
Presenti alla serata insieme agli autori il comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata Pier Paolo Patrizietti insieme a una rappresentanza di pompieri, il sindaco di Muccia Mario Baroni e il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei, il segretario regionale del Partito Democratico Francesco Comi, il direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il vice questore di Macerata Andrea Innocenzi, il presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini, l'assessore tolentinate Giovanni Gabrielli, il consigliere comunale di Macerata Deborah Pantana, l'ex rettore di Unicam Flavio Corradini, il docente universitario Giuseppe Rivetti e diversi imprenditori.
Tutti hanno apprezzato il volume che, alla fine della serata, è stato firmato e dedicato ai presenti dagli autori. Perfetto il catering proposto dalla Best Events Catering di Renato Mari.
Non ce l'ha fatta Francesco Sciarra, il 39enne colpito da un improvviso malore questa mattina mentre si trovava al lavoro per la Eurocarta di Corridonia (qui). Sciarra si è sentito male mentre stava facendo delle consegne.
Malgrado i disperati tentativi di salvargli la vita, il 39enne si è spento all'ospedale di Macerata dove era stato trasportato d'urgenza dai sanitari del 118.
La morte di Sciarra, originario di Sforzacosta e che da qualche tempo abitava a Corridonia, ha lasciato increduli e sconvolti i tantissimi amici che aveva in tutta la provincia. Infatti, era conosciutissimo per aver calcato per tanti anni i campi da calcio indossando la maglia di diverse squadre fra cui Urbisaglia, Montegranaro, Vis Macerata. Un difensore centrale d'altri tempi, implacabile e corretto, fra i migliori nel suo ruolo nel panorama dilettantistico regionale.
Da un paio d'anni aveva appeso le scarpette al chiodo e si era dedicato al lavoro all'Eurocarta. Nulla lasciava presagire la tragedia che, invece, purtroppo, si è materializzata questa mattina.
La Locanda Le Logge di Urbisaglia è stata inserita nel programma inglese "Sense of a Place", che racconta le migliori strutture turistiche in giro per il mondo, intervistandone i proprietari.
In una puntata tutta dedicata alle Marche, l'autore e conduttore Matt Landau ha soggiornato al Casal dei Fichi, lo splendido casale a Francavilla d'Ete restaurato da Ian Richards e Bob Garner, ed è stato ospite a cena del ristorante della famiglia Tombolini.
Insieme alla sua troupe è entrato in cucina a vedere come nascono i piatti, ha imparato da Andrea Tombolini e da sua madre Natalina qualche piccolo segreto del "food made in Marche", e ha poi assaggiato il menù insieme ai suoi ospiti.
Nel programma è stato dato ampio spazio all'iniziativa che la Locanda Le Logge e Casal dei Fichi hanno intrapreso insieme: per ogni ospite che soggiorna a Casal dei Fichi e consuma un pasto alla Locanda Le Logge, una parte del conto viene devoluta a Treedom, un'associazione che opera per il rimboschimento del pianeta.
Il programma (che su youtube è sottotitolato in italiano) si può vedere cliccando sul seguente link: https://youtu.be/T94C0EU4xx8.
Il 30 Novembre 2017, per la prima volta nella storia della città di Urbisaglia, un uomo compie 100 anni. E' Luciano Becerrica che si aggiudica il primato.
Un vecchietto arzillo che ancora si arrampica sulla scala per cambiare i fiori alla tomba di sua moglie. Gira con un bastone, ma è più un vezzo che una necessità. Lucidissimo, partecipa attivamente alla vita di Maestà, la frazione di Urbisaglia dove vive, tanto che è stato ampiamente festeggiato al bar Maestà, che frequenta immancabilmente tutti i pomeriggi.
Eppure la sua vita è stata tutt’altro che tranquilla. Luciano è l’ottavo di dieci figli. La famiglia Becerrica arriva ad Urbisaglia ufficialmente il 3 novembre 1920. Perde la madre all'età di 8 anni. Si sposa a 20 con Bice Pacioni di Corridonia da cui subito ha una figlia, Zarina. Come alcuni dei suoi fratelli già partiti, e come tanti italiani di allora, anche Luciano inizia a pensare che l'America potrebbe offrire migliori opportunità. Così con sua moglie Bice decide di partire per Buenos Aires. Pronto il passaporto per tutta la famiglia, nel 1948, con moglie e figlia Luciano lascia l'Italia con speranza ed un po' di amarezza.
In America impara diversi mestieri e si sposta spesso. Nel 1949 nasce anche il suo secondo figlio, Osvaldo. Ma l’Argentina per Luciano non mantiene le promesse e la vita di quei 14 anni è ricordata soprattutto per le difficoltà economiche incontrate. Solo la grande solidarietà tra emigrati italiani riesce a far superare le molte avversità.
Decide di tornare in Italia insieme a tutta la sua famiglia e nell'aprile 1963 inizia la sua attività di ortolano fino al 1981.
Oggi, dopo la morte di sua moglie Bice e di sua figlia Zarina, vive con il figlio Osvaldo.
La Locanda Le Logge di Urbisaglia fa parte della selezione della Guida Michelin 2018.
La comunicazione ufficiale è arrivata con una lettera e premia la dedizione e la passione della famiglia Tombolini che gestisce da sempre questo locale. E i frutti si vedono.
Ora Le Logge è entrata ufficialmente nella selezione Michelin 2018.
"Per noi è una bellissima gratificazione - dichiara il patron - che continua da anni e che è pareggiata solo dalla presenza in un'altra guida, il Mangiarozzo di Carlo Cambi e Petra Carsetti (che sono stati i primi a segnalarci e per questo saranno sempre nel nostro cuore)".
Grande soddisfazione che non arresta però il lavoro dei Tombolini, già sono all'opera per realizzare i menù di Natale e Capodanno.
Un processo con giudizio immediato, senza il filtro dell'udienza preliminare, per omicidio volontario aggravato anche dalla premeditazione per l'uccisione di Olindo Pinciaroli, veterinario, avvenuta il 21 maggio a Osimo. Lo ha chiesto al gip il pm Marco Pucilli per Valerio Andreucci, fantino di 23 anni, collaboratore di Pinciaroli, accusato di averlo accoltellato a morte mentre stavano viaggiando sull'ambulanza veterinaria diretti a Polverigi.
Il giovane è accusato anche di calunnia per aver accusato dell'omicidio una persona estranea ai fatti. Il giudizio immediato viene chiesto dalla Procura quando ritiene di avere in mano l'evidenza della prova di un reato. Il pm aveva interrogato a fine agosto Andreucci, anche sugli elementi di prova che gli investigatori avevano raccolto tra cui il grosso coltello da cucina. Il giovane non ha confessato l'omicidio. Ha però ammesso di aver assunto 4 grammi di cocaina. L'omicidio potrebbe essere legato alla necessità di procurarsi denaro per acquistare droga. (Ansa)
Auto ribaltata a Urbisaglia. E' accaduto intorno alle 18 di oggi pomeriggio lungo il tratto stradale che da Urbisaglia porta a Sarnano quando un'auto si è ribaltata senza coinvolgere altri mezzi.
Per cause ancora in corso di accertamento il conducente ha sbandato e l'auto si è ribaltata. A bordo un giornalista di 34 anni originario di Sarnano. Le sue condizioni non sono gravi.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e 118.
Si è spento all'ospedale di Macerata a 67 anni Mario Virgili, conosciutissimo e storico cameriere del ristorante "Da Lorè" a Caccamo di Serrapetrona.
Una malattia breve e inesorabile lo ha prematuramente strappato alla vita, lasciando un vuoto enorme nei tantissimi amici e clienti del ristorante che lo hanno conosciuto e apprezzato nel corso dei tantissimi anni passati al lavoro nel locale del Re della carbonara.
Virgili, originario di Urbisaglia, ha lavorato ininterrottamente per oltre 50 anni a Caccamo e proprio per festeggiare questa ricorrenza in suo onore era stata organizzata una festa un paio di anni fa.
"Non era un dipendente, ma uno di famiglia" commenta Lorenzo Zamparini, figlio di Natalia Natalini e nipote di Sergio Natalini, titolari del ristorante ed entrambi scomparsi prematuramente. Proprio insieme a Sergio Natalini, Mario Virgili aveva "esportato" la carbonara in Giappone in occasione della “Sagra dei sapori della cucina di mamma 2013” svoltasi a Hamaya Marina – Tokyo.
I funerali si svolgeranno domani, lunedì 20 novembre, alle 10 a Urbisaglia.
Un visita gradita per conoscere meglio una delle aziende che rappresenta perfettamente il territorio maceratese.
Ospitata dal dottor Ferdy Mosiewicz, la redazione di Picchio News ha conosciuto meglio la realtà de La Muròla, una family company con 500 ettari di vigneti a cavallo fra Urbisaglia e Loro Piceno, in una incantevole cornice di colori e profumi delle colline marchigiane.
Fin da subito si percepisce il rapporto stretto fra azienda e territorio, un legame solido sottolineato anche nel sito dell'azienda: "E’ parte fondamentale del nostro progetto il legame al territorio, alla sua storia e alle sue tradizioni ed è un punto irrinunciabile per noi la cura dell’espressione individuale dei vini. Lavoriamo per la ricerca e l’esaltazione della Tipicità cioè per l’inconfondibile espressione che alcune terre sanno trasmettere ai vigneti che su di loro insistono. Vogliamo che i nostri vini parlino del luogo da cui provengono e siano inconfondibili".
Il dottor Mosiewicz ci ha portato alla scoperta di alcuni dei diversi vini prodotti da La Muròla, da un fresco e profumato Ribona al sapore intenso dello straordinario Teodoro fino al corposo Brunforte in una affascinante sala degustazione completamente in vetro.
Il viaggio nella cantina de La Muròla è fatto di storia e musica in un antico casale del '700, completamente restaurato e oggi sede dell'azienda.
E' stata una scelta dettata dal cuore e dalle radici profonde nella terra maceratese, quella che ha portato nel 2000 i Bonati Mosiewicz a creare questa realtà sulle terre che appartengono alla loro famiglia da 3 secoli.
E la volontà ferma è quella di radicare sempre di più questa realtà in questo territorio meraviglioso, lo stesso dove la nonna del dottor Mosiewicz e dei suoi fratelli si laureò come prima donna ingegnere delle Marche.
Le Marche nonostante i fatti drammatici degli ultimi tempi continuano a dar prova del loro carattere.
Questo accade grazie alla forza delle imprese che continuano a lavorare per offrire al mondo prodotti di eccellenza. Ed è questo il caso di due attività del territorio che pur essendo diverse per tipologia sono strettamente connesse tra loro.
Si tratta del pastificio Caraceni di Urbisaglia, realtà familiare che continua a vivere per e nella tradizione, e l'Hotel Horizon determinato a parlare di sè e a raccontare la regione Marche attraverso i servizi e prodotti offerti.
Insieme hanno studiato una ricetta speciale che hanno preparato direttamente in occasione della puntata di Alice Club, e cucinato negli studi di Alice, che andrà in onda stasera, giovedì 9 novembre, alle 20:15 sul canale Alice TV del digitale terrestre (221).
Lo chef Massimiliano Fabi (Hotel Horizon) e Matteo D'Amico, uno dei figli della fondatrice del pastificio di Urbisaglia, hanno dato il meglio di fronte alle telecamere della trasmissione portando fantasia e simpatia direttamente dalle Marche. Un appuntamento da non perdere quindi, questa sera, davanti alla tv. La trasmissione sarà replicata nei prossimi giorni: gli orari saranno comunicati a partire da domani su Picchio News.
Tutte le info sull'azienda di Urbisaglia sul sito /www.pastafrescadaoriana.it.
Si è spenta questa mattina nella sua abitazione di Urbisaglia la signora Leda Luzi, mamma del sindaco Paolo Giubileo.
La signora Luzi era malata da tempo. Oltre a Paolo, lascia gli altri due figli, Francesco e Alessandro, la nuora Monia e i nipoti.
I funerali si svolgeranno sabato 28 ottobre alle ore 15 nella chiesa di San Lorenzo a Urbisaglia. La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Pieve Torina.
Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori.
Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.
A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.
Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.
"In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”.
Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.
Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.
IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf
Tenta di rapinare i due anziani nonni per procurarsi il denaro per acquistare la droga, ma viene arrestato in flagranza dai carabinieri.
I fatti si sono verificati intorno alle 13 di oggi a Colmurano, in viale De Amicis. A finire in manette è stato M.P., 26 anni, nato a Macerata, disoccupato, celibe e residente a Colmurano nello viale De Amicis. Il giovane è anche conosciuto come tossicodipendente.
I militari della Stazione di Urbisaglia sono intervenuti a seguito di una segnalazione arrivata al 112. Il giovane stava minacciando la madre e i nonni materni ultraottantenni, con i quali convive, per ottenere 200 euro frutto della pensione degli anziani, per acquistare eroina. A questo scopo, il 26enne brandiva un coltello da cucina. L'intervento dei carabinieri è stato provvidenziale: nessuno, infatti, fortunatamente, è rimasto ferito.
M.P. è stato arrestato per tentata rapina, violenza privata e minacce e portato in carcere a disposizione della competente autorità giudiziaria.